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ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
27 June 2017
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

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L’UNIONE SARDA

 
1 - L’UNIONE SARDA di martedì 27 giugno 2017 / Cronaca di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ
Il ministero premia il CLab dell’Ateneo

Il CLab dell’ateneo capofila in Italia. È un riconoscimento eccezionale quello firmato dal ministero dell’Università per il lavoro innovativo finalizzato a creare e diffondere la cultura imprenditoriale, svolto dallo staff guidato da Maria Chiara Di Guardo
Un riconoscimento conquistato sul campo ma anche un premio per un lavoro certosino maturato negli anni. Il CLab-UniCa guida da pochi giorni il Network CLab Italia. Il Miur ha prima valutato le performance delle strutture nate per favorire cultura d’impresa in ambiti multidisciplinari. Per poi dare la palma d’oro e il ruolo di capofila nella nascente rete nazionale al format e allo staff guidato da Maria Chiara Di Guardo, direttore scientifico del progetto. Ma non solo. Il CLab UniCa ha vinto il bando per sviluppo e perseguimento delle proprie attività nell’Ateneo. Il 3 luglio viene pubblicato il bando per la selezione della quinta edizione del CLab-UniCa.
Il Miur ha pubblicato la valutazione delle proposte per la creazione dei Contamination Lab nelle università italiane e per il loro inserimento in una rete nazionale.
 
 

2 - L’UNIONE SARDA di martedì 27 giugno 2017 / Agenda Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Documentario di Maurizio Memoli e Silvia Aru
Film sul rione Sant’Elia: un premio ai ricercatori
“Sant’Elia, frammenti di uno spazio quotidiano”, documentario realizzato dai ricercatori dell’Università Maurizio Memoli e Silvia Aru con il giornalista Claudio Jampaglia e il regista Bruno Chiaravalloti, ha vinto il premio speciale webdoc, assegnato dall’agenzia Redattore sociale nell’ambito del premio ”L’Anello debole 2017”.
Il lavoro è nato da una ricerca triennale svolta dai ricercatori dell’ateneo nel quartiere cagliaritano di Sant’Elia, e racconta il volto di una periferia e di chi lo abita attraverso una narrazione corale da parte degli abitanti del quartiere, in particolare delle donne.
«Il nostro lavoro su Sant’Elia inizia nel 2013 nell’ambito del più ampio progetto di ricerca Giustizia spaziale e sistemi territoriali mediterranei. Politiche urbane, pratiche sociali, mobilità», si legge nel sito del webdoc dell’Ateneo cagliaritano. Uno dei principali obiettivi della ricerca era quello di investigare le rappresentazioni e le narrazioni degli abitanti di quartieri cosiddetti marginali delle città mediterranee e, contemporaneamente, promuovere un processo di azione/reazione tra ricercatori e abitanti finalizzato alla produzione di nuove forme di narrazione dello spazio, con particolare riguardo all’utilizzo di strumenti visuali e multimediali durante il lavoro sul campo».
L’équipe di ricerca, con il coordinamento scientifico di Maurizio Memoli, era composta da Silvia Aru, Emanuela Cara e Matteo Puttilli (con la collaborazione di Raffaele Cattedra alla stesura e somministrazione del questionario). Nella primavera del 2014, a partire dalla ricerca venne realizzato anche un laboratorio fotografico nei locali del Lazzaretto di Sant’Elia.
Erano 187 le opere in concorso al premio internazionale “L’Anello debole 2017” italiane e da 14 paesi nel mondo.
 
 

3 - L’UNIONE SARDA di martedì 27 giugno 2017 / Sport (Pagina 44 - Edizione CA)
Accordo tra la società universitaria e la Sandalyon neopromossa in B maschile
IL CUS RIPORTA IL VOLLEY A CAGLIARI
Sorride nel ricordare i suoi trascorsi di pallavolista Maria Del Zompo, Rettore dell’Università di Cagliari. E fa una promessa: il volley rosa farà presto ritorno negli impianti di Sa Duchessa. Che intanto apre per la prima volta le porte ai ragazzi. In campo femminile il Cus ha già una storia che anche Maria Del Zompo ha contribuito a scrivere: «Erano i primi anni Settanta, giocavo da alzatrice, facevamo le prime veloci. Aprire oggi il settore maschile mi sembra una buona cosa: torneremo anche con le donne».
Nell’attesa il Cus si rilancia nel volley direttamente a livello nazionale: nella prossima stagione farà il campionato di B maschile grazie all’accordo raggiunto con la Sandalyon Quartu, che la serie B l’ha agguantata due mesi fa vincendo la C regionale. «Abbiamo costituito un consorzio«, spiega Marco Meloni, presidente del sodalizio universitario; «la Sandalyon manterrà il titolo sportivo e si giocherà negli impianti di Sa Duchessa. Nel contempo si uniranno le forze dal punto di vista tecnico e organizzativo per costruire da subito un settore giovanile, partendo dal minivolley. È un accordo che porterà qualità a tutta la pallavolo sarda». Non è tutto: «Quello di aprire le porte del Cus a nuove discipline sportive, come il volley ma anche la vela e il tennis, è un progetto di cui ci siamo fatti carico. Partiamo dando una casa al volley maschile, sport molto apprezzato dagli studenti universitari e vorremmo consentir loro di praticarlo. Ma abbiamo in animo di andare oltre, di avvicinarli anche allo sport agonistico di vertice. Vorremmo squadre universitarie formate quanto più possibile da studenti universitari».
Entusiasmo anche in casa della Sandalyon, che grazie a questo accordo può affrontare con tranquillità il campionato di B (prima volta con i maschi). «La serie B da soli non potevamo farla, per motivi economici», spiega il direttore tecnico Lello Idili; «è un’ottima opportunità per tutto il movimento visto che Cagliari torna così ad avere una squadra in B. Non cediamo il titolo, giocheremo con il nostro nome e con quello del Cus Cagliari. Ci sarà una ricaduta positiva su tutto il movimento».
In panchina Simone Ammendola, confermato alla guida della squadra. «Abbiamo fatto un passo avanti e anche molto stimolante», spiega il coach della Sandalyon; «erano due anni che cercavamo questa promozione: l’anno scorso l’abbiamo persa per differenza set. Ora l’accordo con il Cus ci permetterà di affrontare questa nuova avventura al meglio. Per me sarà la prima volta: la conferma è già una grossa gratificazione».
Liliana Fornasier
 
 

4 - L’UNIONE SARDA di martedì 27 giugno 2017 / Cultura (Pagina 40 - Edizione CA)
Agenda
UNIVERSITÀ
“DesignDuo” riparte al Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari con maestri del graphic design internazionale: oggi ad Alghero alle 18.30 si terrà l’incontro con Jonathan Barnbrook e Isidro Ferrer, nell’aula VII del Complesso di Santa Chiara. Modera Nicolò Ceccarelli.


 
 

5 - L’UNIONE SARDA di martedì 27 giugno 2017 / Provincia di Sassari (Pagina 35 - Edizione CA)
Incontro all’Università
Jonathan Barnbrook e Isidro Ferrer al "DesignDuo", evento organizzato dal Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica di Alghero. L’appuntamento con i grafici più in vista della scena internazionale è per oggi, alle 18.30, nell’aula VII del Complesso di Santa Chiara. Jonathan Barnbrook ha prestato la sua originale intelligenza progettuale a molte figure di primissimo piano in ambito artistico e musicale. Isidro Ferrer è più legato alla grafica editoriale e il lavoro ripercorre in chiave contemporanea il filone di grandi interpreti come Saul Steinberg, Milton Glaser e Jirí Trnka.
 
 

6 - L’UNIONE SARDA di martedì 27 giugno 2017 / Provincia di Sassari (Pagina 35 - Edizione CA)
Onorificenza per Gabrielli
Domani alle 10 nell’Aula Magna dell’Università di Sassari, la cerimonia di consegna dell’onorificenza del "Sigillo dell’Università di Sassari" al capo della polizia, direttore generale della pubblica sicurezza, il Prefetto Franco Gabrielli. L’importante riconoscimento sarà consegnato dal rettore Massimo Carpinelli alla presenza delle autorità civili e militari.
 
 

7 - L’UNIONE SARDA di martedì 27 giugno 2017 / Cronaca di Nuoro (Pagina 33 - Edizione CA)
Siniscola
Una ricerca sulle virtù dell’olio di “pompia”

L’olio di “pompia”, l’agrume bittorzoluto endemico dell’alta Baronia, evidenzia nuove proprietà salutari che fino a qualche tempo fa non erano ancora conosciute. A scoprirle un recente studio effettuato dall’Universitá di Sassari, i cui risultati saranno presentati sabato alle 17 in un convegno, che si terrà nell’istituto agrario di Siniscola. Organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’ateneo sassarese e da Phareco, il dibattito si incentrerà sulle notevoli potenzialità che ha il particolare frutto, sul mercato nazionale e internazionale, sotto l’aspetto curativo e anche della cosmesi. Alla presentazione della ricerca parteciperanno il rettore dell’università, Massimo Carpinelli, Gavino Sini, Maria Teresa Accardo Longinotti, Luigi Pulina, Antonfranco Temussi, Giovanni Nieddu, Grazia Fiori Pintori e Roberto Parisi. A fare da padrone di casa il sindaco di Siniscola, Gian Luigi Farris.
Fabrizio Ungredda
 
 

8 - L’UNIONE SARDA di martedì 27 giugno 2017 / La pagina dei lettori (Pagina 12 - Edizione CA)
Lo stanziamento della Regione
BIBLIOTECHE SARDE, SOLDI BEN SPESI
La cultura, lo sappiamo, non va mai per la maggiore nel nostro Paese e di finanziamenti per questo settore solitamente ne arrivano pochi. Nei giorni scorsi, però, in controtendenza sono stati stanziati dalla regione Sardegna ben otto milioni di euro per le biblioteche del nostro territorio. Soldi destinati alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio librario dell’isola e alla salvaguardia dei tanti libri rari e antichi presenti nelle raccolte storiche e negli archivi. Soldi che verranno anche usati - e questa ci pare una notizia particolarmente buona - per far funzionare le biblioteche territoriali, con particolare attenzione a quelle presenti nei piccoli centri.
Spesso e volentieri, infatti, le biblioteche di quartiere e di paese svolgono una funzione importante a livello prima di tutto culturale ma anche sociale. Sono luoghi di aggregazione, soprattutto per i giovani, e tra i pochi spazi comunitari rimasti nelle nostre cittadine. Nelle biblioteche si organizzano incontri e convegni, si svolgono eventi. Sono quindi istituzioni oramai irrinunciabili perché offrono servizi che vanno ben al di là del semplice prestito o consultazione di libri.
Vanno quindi valorizzate a 360 gradi da amministrazioni e istituzioni e per farlo ben vengano più risorse economiche per offrire sempre maggiori servizi, orari di apertura più ampi e una presenza capillare sul territorio. In Italia purtroppo è ancora normale che ci siano paesi privi di qualsivoglia biblioteca oppure che gli enti bibliotecari siano aperti a singhiozzo e chiusi sempre la sera e nei giorni festivi. Guardiamo invece all’esempio di altri Paesi europei e non solo dove è normale accedere ai servizi bibliotecari praticamente in tutte le ore della giornata. Allo stesso modo dobbiamo ricordare che per far funzionare questi servizi servono certamente risorse ma anche persone. Biblioteche e archivi aperti più a lungo e funzionanti su più progetti comportano di sicuro costi maggiori ma possono anche significare occupazione, opportunità: in sintesi lavoro. Alla fine ci guadagniamo tutti a dispetto di chi ancora sostiene che con la cultura non si mangia.
Roberto Roveda, giornalista
 
 

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LA NUOVA SARDEGNA
 

9 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 27 giugno 2017 / Atlanti Estate - Pagina 7
L’arte di Ferrer e Barnbrook
Grande design ad Alghero
ALGHERO "DesignDuo" riparte al Dipartimento di architettura, design e urbanistica dell’università di Sassari con un appuntamento d’eccezione: l’incontro con Jonathan Barnbrook e Isidro Ferrer, in programma ad Alghero oggi alle 18,30 nell’aula VII del complesso di Santa Chiara. Modera il docente Nicolò Ceccarelli. Jonathan Barnbrook (nato nel regno Unito nel ’66) è tra i grafici più in vista sulla scena internazionale, ha prestato la sua originale intelligenza progettuale a molte figure di primissimo piano in ambito artistico e musicale. Collaborando per esempio con l’artista contemporaneo Damien Hirst, o realizzando una provocatoria installazione nell’iconico parco a tema Dismaland - opera di Bansky, il più famoso street artist del mondo - con David Bowie, per cui poi realizzato le copertine di diversi dischi (fino all’ultimo, "Black Star", per cui ha da poco ricevuto un Grammy Award). Uno degli aspetti di maggiore interesse del suo lavoro è l’invenzione di elementi visuali per una grammatica elementare e aperta: elementi che, una volta messi a disposizione del pubblico su piattaforme di condivisione come Creative Commons, non hanno mancato di stimolare re-interpretazioni e rielaborazioni a catena, generando risultati di inaspettata partecipazione sui social network (www.barnbrook.net). Isidro Ferrer (nato a Madrid nel 1966) è più legato alla grafica editoriale e all’uso combinato di fotografia e tipografia, il lavoro di Isidro Ferrer ripercorre in chiave contemporanea il nobilissimo filone di grandi interpreti - ricordiamo tra gli altri Saul Steinberg, Milton Glaser e Jirí Trnka - che, tramite l’assemblaggio e la composizione sperimentale di figure, oggetti e tecniche differenti, hanno elevato la grafica di copertine e poster a raffinato racconto per immagini, producendo artefatti emblematici e senza tempo. Isidro Ferrer costruisce, letteralmente, i suoi lavori attorno a dispositivi visivi semplicemente sofisticati e bellissimi a cavallo tra bricolage, gioco artigianale e ready-made (www.isidroferrer.com). Il 30 giugno l’evento sarà riproposto anche a Cagliari.
 
 
 

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