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ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
07 June 2017
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

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L’UNIONE SARDA

1 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 7 giugno 2017 / Prima Pagina (Pagina 1 - Edizione CA)
Cagliari e Sassari
UNIVERSITÀ, ARRIVANO 7 MILIONI
La Regione investe nell'orientamento e punta a incrementare il numero dei laureati in Sardegna. La Giunta Pigliaru ha stanziato 7 milioni di euro per quattro anni suddivisi per il 65% delle risorse a Cagliari (4,550 milioni) e per il 35% a Sassari (2,450 milioni). Oggi la media dei laureati è molto bassa, appena il 17%, a fronte del 40% a livello europeo, «vogliamo invertire la tendenza lavorando sull'intera filiera dell'istruzione», dice il presidente Francesco Pigliaru. MURGIA A PAGINA 12

Borsa (Pagina 12 - Edizione CA)
Per l'orientamento stanziati 7 milioni di euro in 4 anni
LA REGIONE PUNTA SUI LAUREATI
Pigliaru: investiamo sulla filiera dell'istruzione. Programma per 138mila studenti
La media dei laureati in Sardegna è molto bassa - appena il 17% a fronte del 40% a livello europeo - «un valore che certo non viene incontro alle esigenze di alta tecnologia del mercato del lavoro, per questo vogliamo invertire la tendenza lavorando così sull'intera filiera dell'istruzione», ha sottolineato il governatore Francesco Pigliaru. Ed ecco perché la Regione ha deciso di investire nei programmi di orientamento all'istruzione universitaria o equivalente (Conservatori e Accademie): 7 milioni di euro per quattro anni suddivisi per il 65% delle risorse a Cagliari (4,550 milioni) e per il 35% a Sassari (2,450 milioni).
I BENEFICIARI Il programma si rivolge a 138mila studenti, di questi 116mila delle scuole superiori di secondo grado (29 mila ogni anno) e 22 mila (5.600 ogni anno) universitari. I problemi principali per gli studenti che abbandonano o iniziano a dilazionare gli esami universitari si manifestano soprattutto fra i primi sei mesi e il primo anno: non c'è solo un problema di competenze nelle materie scientifiche (matematica, fisica e chimica), ma anche nella comprensione del testo, in italiano e logica.
LE MISURE Per superare questi problemi le azioni previste mirano a potenziare l'orientamento nelle scuole, per la valutazione del livello di conoscenze e competenze rispetto ai requisiti richiesti per accedere agli atenei e per programmare interventi per rafforzare le abilità. Saranno anche proposti test con difficoltà crescente, scaricabili anche online. Non solo: in programma anche corsi per i docenti delle scuole superiori sulle nuove metodologie didattiche e l'avviamento di percorsi di sperimentazione di alternanza scuole-università. Secondo l'assessore all'Istruzione Giuseppe Dessena «la valorizzazione delle risorse umane è un programma che rientra nell'agenda strategica della Regione. L'obiettivo è abbattere la dispersione scolastica nei diversi livelli e fino ad oggi sono spesi circa 40 milioni».
I RETTORI Per l'Ateneo cagliaritano il rettore Maria Del Zompo, ricordando l'appuntamento per la festa dell'offerta formativa del 13 luglio, ha spiegato che «investire nelle persone è la cosa più importante. Senza questo finanziamento avremmo potuto fare un millesimo di orientamento. L'obiettivo è incrementare il numero di iscritti e avere un numero minore di abbandoni». «In un momento in cui abbiamo sempre meno risorse statali, dobbiamo stringere un rapporto strettissimo con il sistema scolastico regionale e - sottolinea il rettore di Sassari Massimo Carpinelli - potenziare e riallineare i saperi minimi, anche con azioni di tutoraggio».
Roberto Murgia
 


 


L’UNIONE SARDA

2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 7 giugno 2017 / La pagina dei lettori - Pagina 2
L’INTERVENTO
Appello ai parlamentari sardi
SBLOCCARE I FONDI
PER LE UNIVERSITÀ
Pietro Ciarlo, Prorettore per la semplificazione e l’innovazione amministrativa
La Sardegna senza le sue Università non sarebbe più niente. Intanto la loro sopravvivenza è da alcuni anni messa a rischio dai criteri di finanziamento stabiliti dalla legge Gelmini. La situazione si è aggravata per l’interpretazione che di questa legge hanno fatto i ministri precedenti. Ma oggi il ministro Fedeli e il governo Gentiloni hanno la possibilità di porre riparo a tutto questo. La recentissima sentenza della Corte Costituzionale numero 104 dello scorso 11 maggio ha riaperto i giochi. Infatti essa, sulla base di un ricorso ad iniziativa dell’Università di Macerata, ha annullato il decreto legislativo su cui si fondavano i decreti ministeriali di contenuto discriminatorio che mettono in difficoltà le Università della Sardegna. La questione è stata riaperta, ma non risolta dalla Corte Costituzionale. Infatti, l’annullamento è stato motivato con la genericità del decreto legislativo che lasciava troppo spazio alla discrezionalità ministeriale. Adesso si tratta di riscrivere la norma di legge annullata: se manca la norma legislativa i finanziamenti restano bloccati. Il ministro Fedeli e il governo non sono partiti con il piede giusto. Pressati dall’urgenza di dare copertura legislativa alla spesa, hanno tentato di ficcare nella cosiddetta manovrina un emendamento che però non avrebbe cambiato nulla nel merito. Questo tentativo è fallito perché sembra che l’emendamento stesso sia stato depositato oltre il termine di presentazione. La norma di legge va riscritta. E il momento di entrare nel merito. Per il governo, bucata un po’ maldestramente la possibilità dell’emendamento nella manovrina, diventa più difficile riproporre lo stesso emendamento in un’altra proposta di legge. Il governo ascolti le rivendicazioni di giustizia perequativa che vengono da tante Università del Sud, del Centro, ma anche da qualcuna del Nord come Genova. Noi facciamo quello che possiamo. E anche di più. Ma senza la politica, senza la nostra politica, senza la politica sarda, non abbiamo speranze. Il presidente della Regione, i segretari dei partiti chiamino a raccolta i nostri parlamentari e proviamoci tutti insieme.


 


L’UNIONE SARDA

3 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 7 giugno 2017 / Cronaca di Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
SA DUCHESSA. Un successo i giochi sportivi universitari con 1.800 partecipanti
Ateneika, la conferma di ingegneri e architetti
Secondo successo consecutivo per la facoltà di Ingegneria e Architettura che si aggiudica l'edizione 2017 di Ateneika. Dal 26 maggio fino a domenica 1.800 studenti si sono sfidati nei giochi universitari dell'Ateneo cagliaritano con 1.900 partite che hanno portato alla consegna di un migliaio tra coppe, targhe e medaglie.
Il miglior medagliere, come per il 2016, è stato quello di Ingegneria e Architettura che ha sbaragliato al concorrenza dei colleghi con 15 medaglie d'oro, 17 d'argento e 17 di bronzo. Al secondo posto gli studenti di Medicina con 12 ori, 9 argenti e 6 bronzi, terzo gradino del podio per Scienze economiche, politiche e giuridiche (11 ori, 9 argenti e 8 bronzi), seguita dagli Studi umanistici (3,4 e 6), Scienze (3, 4 e 0) e la squadra di Biologia e Farmacia (un oro, due bronzi e due argenti).
Domenica ci sono state le finali di calcetto, pallavolo e tennis ma gli appuntamenti di Ateneika hanno animato anche le serate intorno all'impianto sportivo del Cus. Oltre cinquantamila le presenze attirate anche dai concerti di Linea 77, Sikitikis, Nada, Niro, Canova, Altre di B, The Misty Morning e i dj di “We Love 2000”. Tante le manifestazioni collaterali curate dalle associazioni “Paese delle meraviglie” e “Olimpika” in questi giorni di festa e anche in quelle la squadra di Ingegneria ha dato il meglio di sé: con 1.900 birre, 370 prese dallo stesso studente premiato per il record, la facoltà ha vinto la gara della birra che per dieci giorni di festa ha fatto scorrere 24 mila litri di bionda.
Grande soddisfazione da parte degli organizzatori: «Ateneika 2017 chiude con una serata dai toni indimenticabili. La contaminazione tra attività universitarie e tempo libero, con un'attenzione a quanti hanno disabilità (applausi per gli Special Olympics), al territorio e al contesto locale, ha avuto un ruolo decisivo». (m. z.)




L’UNIONE SARDA

4 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 7 giugno 2017 / Agenda Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
In evidenza
Arte contemporanea, seminario a Castello
A partire da venerdì, presso l'Aula Coroneo della Cittadella dei Musei, si svolge un seminario dedicato all'arte contemporanea. L'iniziativa è promossa dall'associazione culturale Artecrazia e da Caravella Youth in Action con il contributo dell'Ersu.
 
 




L’UNIONE SARDA

5 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 7 giugno 2017 / Borsa (Pagina 12 - Edizione CA)
Via libera della Giunta
EDIFICI INTELLIGENTI
Decolla il piano delle reti smart
Via libera della Giunta per i primi due interventi da 16,6 milioni di euro per gli edifici intelligenti e reti smart. Si tratta di progetti per l'efficientamento energetico nell'edilizia residenziale pubblica di Area (11,6 milioni) e l'altro per l'autosufficienza energetica per tre immobili della Regione a Cagliari, in viale Trento, via Battisti e viale Trieste (5 milioni). È la prima parte dello stanziamento complessivo di 90 milioni di euro, per un piano che permetterà di avere edifici “intelligenti” che utilizzano solo l'energia necessaria. «Investiamo risorse per proseguire in una direzione precisa, ossia sostituire con le energie rinnovabili quelle fossili», spiega l'assessore ad interim ai Lavori pubblici, Raffaele Paci. Insieme a lui anche la titolare dell'industria, Maria Grazia Piras: «La Regione dà per prima il buon esempio, iniziamo con il palazzo di viale Trento, dopo aver predisposto un programma di interventi destinati agli enti locali, ai Consorzi industriali provinciali e alle Università, il cui bando è di imminente pubblicazione». Il piano non prevede soltanto l'efficientamento energetico ma anche la costruzione di reti intelligenti che colleghino più edifici contestualmente alla sistemazione di accumulatori di energia in surplus in grado di distribuirla alle strutture che ne hanno bisogno. (m. s.)
 
 




L’UNIONE SARDA

6 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 7 giugno 2017 / Provincia di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
ASSEMINI. Mobilità sostenibile, domani un convegno al Comune
«Città sempre più a misura di due ruote»
Esperti a confronto sulle piste ciclabili
Mentre vanno avanti i lavori per la pista ciclabile curati dal Comune, sono in arrivo quelli della Rete regionale e della Città metropolitana. L'amministrazione comunale, in collaborazione con tutti gli enti coinvolti, sta lavorando per mettere in rete tutti gli interventi e domani dalle 9,30 nella Sala consiliare ci sarà l'incontro “La pianificazione e la progettazione di un sistema di mobilità ciclistica nel Comune di Assemini”, durante il quale gli esperti si confronteranno e illustreranno ai cittadini quali saranno i percorsi ciclabili che verranno realizzati.
«Dopo il tratto verso Decimomannu, ora ci sono i lavori in corso Europa e corso Africa per collegare Santa Lucia al Comune, poi proseguiremo con corso America e corso Asia per arrivare fino a Elmas», spiega l'assessore ai Lavori pubblici Gianluca Di Gioia: «Questo tratto rientra nella rete ciclabile regionale e i lavori saranno realizzati con fondi del Comune, della Città metropolitana sempre sotto la regia dell'Università».
All'incontro parteciperanno i rappresentanti dell'amministrazione comunale, gli esperti del Crimm Italo Meloni ed Eleonora Sottile, Enrico Chiarini della Fiab nazionale, Marco Dario Cherchi del servizio Viabilità e infrastrutture dell'assessorato regionale ai Lavori pubblici, il direttore commerciale dell'Arst Alessandro Boccone e il presidente del Ctm Roberto Murru. «Sarà l'occasione - conclude Di Gioia - per illustrare ai cittadini tutto il progetto di rete ciclabile che abbiamo elaborato in collaborazione con l'Università che ora sta finalmente prendendo forma». (m. z.)
 




L’UNIONE SARDA

7 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 7 giugno 2017 / Provincia Sulcis (Pagina 27 - Edizione CA)
Iglesias, domani la festa del Breve
Era l'8 giugno del 1327 quando Alfonso D'Aragona corresse e approvò il “Breve di Villa di Chiesa”. Ovvero: lo Statuto medioevale della città, prestigioso documento che Iglesias custodisce nell'archivio storico e al quale - dall'anno scorso - l'amministrazione comunale ha deciso di dedicare una giornata. “La festa del Breve di Villa di Chiesa” è il titolo dell'iniziativa che domani si svolgerà, in due tempi, tra l'archivio storico e piazza Municipio.
Il programma prevede, alle 17.30 nella sala conferenze della struttura comunale di via delle Carceri, un convegno dal titolo “Studi sul Breve tra passato e futuro”. Un'occasione per conoscere alcune novità emerse nel corso di recenti studi effettuati sul Breve dal Dipartimento di Storia, beni culturali e territorio della Facoltà di Studi Umanistici dell'Università di Cagliari.
Dopo il convegno, la festa continuerà in piazza Municipio che sarà palcoscenico della ricostruzione di un banchetto medioevale. A curare l'iniziativa sono gli studenti dell'Ipia- Percorso di Istruzione di II livello per adulti (Indirizzo Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera) coordinato dai docenti Claudia Schirru e Angelo Ferraro.
Il Breve di Villa di Chiesa è considerato un eccellente esempio di statuto: un vero e proprio condensato di storia medioevale dell'intero territorio nel quale si possono anche cogliere i tratti della figura del conte pisano Ugolino della Gherardesca, le basi del governo aragonese della città. Proprio Alfonso d'Aragona, che dominò Iglesias dopo i Pisani, ratificò il Breve nel 1327. (c. s.)
 
 
 

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LA NUOVA SARDEGNA
 

8 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 7 giugno 2017 / Sardegna - Pagina 4
UNIVERSITÀ: SERVONO PIÙ LAUREATI
Sette milioni dalla Regione per orientare meglio gli studenti delle Superiori
CAGLIARI Le università di Sassari e Cagliari sono in risalita nelle contestate classifiche nazionali, «dettate più da leggi di mercato che da criteri scientifici», diranno i rettori ma hanno un problema importante da risolvere: il numero ancora basso di laureati fra i 30-34 anni. In Sardegna la quota è del 17 per cento, con un distacco di quasi 10 punti rispetto all'obiettivo nazionale e addirittura del doppio se confrontato con quello europeo da raggiungere entro il 2020. La verità è che dopo le Superiori molti studenti, soprattutto quelli iscritti al primo anno dopo il diploma, sbagliano la scelta del corso, perché non non hanno testato prima le loro attitudini. È il fenomeno della dispersione universitaria che la giunta regionale ha deciso di contrastare con un finanziamento di 7 milioni. In quattro anni Cagliari avrà 4,5 milioni, Sassari quasi 2,5. I potenziali beneficiari del programma saranno i 116mila studenti delle Superiori, a cominciare dal terzo anno fino al quinto, e anche agli universitari appena iscritti. «Vogliamo aumentare il numero dei laureati - ha detto il governatore Francesco Pigliaru - perché anche questo, come la lotta alla dispersione scolastica e l'istruzione in generale, è un altro passaggio fondamentale per puntare allo sviluppo». Secondo l'assessore alla cultura Giuseppe Dessena: «Di fatto i continui tagli subiti dalle università sarde nei finanziamenti nazionali hanno reso impossibile il coinvolgimento degli studenti in quella che è una fase fondamentale: la scelta del corso di laurea. Per questo siamo intervenuti con un finanziamento consistente e che non è certo il primo. Sono 140 i milioni che, ogni anno, la Regione trasferisce alle università». La conferma è arrivata dal rettore di Cagliari Maria Del Zompo: «Senza queste risorse, avremmo potuto fare un millesimo dei progetti che abbiamo in mente per ridurre gli abbandoni o il fenomeno dei fuori corso». Da quest'anno in poi il «rapporto col sistema scolastico sarà strettissimo e dobbiamo far sì che aumentino gli iscritti, ma che siano soprattutto iscritti consapevoli», ha sottolineato il rettore di Sassari Massimo Carpinelli. Confermato che le tasse universitarie non aumenteranno neanche quest'anno, saranno sempre intorno ai 700 euro mentre crescerà il numero delle borse di studio e delle agevolazioni, il progetto prevede diversi interventi mirati. La sintesi è questa: il potenziamento dell'orientamento nelle scuole Superiori, perché i futuri diplomati possano testare prima le loro conoscenze e competenze rispetto ai requisiti richiesti dagli atenei. Saranno poi organizzati seminari e laboratori, per dare continuità, è indispensabile, fra i due corsi di studio, oppure dovranno colmare quelle lacune - non solo nelle materie scientifiche ma anche in quelle umanistiche - e spesso è questa la causa dell'improvviso blocco, non si presentano agli esami, che attanaglia molti neo universitari. Non mancheranno neanche le iniziative, come ad esempio l'alternanza scuola-università, per rendere ancora più consapevole e sicura la scelta del corso anche in base alle opportunità di lavoro.
 
 
 



LA NUOVA SARDEGNA

9 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 7 giugno 2017 / Sardegna - Pagina 4
IL FINANZIAMENTO
Edifici intelligenti
Regione: 16 milioni per i progetti Smart
CAGLIARI La giunta regionale ha approvato due interventi da 16 milioni e 600mila euro per un'energia elettrica sempre più pulita e meno costosa nell'edilizia residenziale gestita dall'Agenzia Area e l'autosufficienza energetica nei suoi uffici. «La Regione dà il buon esempio - ha detto l'assessore all'industria Maria Grazia Piras - e cominciamo dalle case popolari e dai palazzi in cui lavoriamo. È il secondo bando dopo quello aperto ai Comuni, ai Consorzi industriali e alle Università
 
 
 
 

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