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ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
27 March 2017
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

redazioneweb@unica.it

 
L’UNIONE SARDA

 
1 - L’UNIONE SARDA di lunedì 27 marzo 2017/ Agenda Cagliari (Pagina 14 - Edizione CA)
PREMIO NOBEL ALL'ATENEO
Sarà il premio Nobel per la medicina, Eric Richard Kandel, l'ospite del secondo dei seminari culturali promossi dalla rettrice Maria Del Zompo, in programma questa mattina alle 10,30 nell'Aula magna del Rettorato, in via Università.
 
 


2 - L’UNIONE SARDA di lunedì 27 marzo 2017/ Agenda Cagliari (Pagina 14 - Edizione CA)
LA SCRITTURA NURAGICA
Oggi alle 20, nella Sala degli specchi della Facoltà degli studi umanistici in via Trentino, Gigi Sanna terrà una conferenza sul tema “I geroglifici dei giganti: introduzione allo studio della scrittura nuragica”.
 
 


3 - L’UNIONE SARDA di lunedì 27 marzo 2017/ Cronaca di Cagliari (Pagina 12 - Edizione CA)
Venticinquesima edizione delle Giornate Fai di primavera
Pienone in Castello
Tanti visitatori in fila al Palazzo Viceregio
L'assalto al Palazzo Viceregio è proseguito anche ieri dopo il pienone di sabato, prima delle due “Giornate di Primavera” organizzate dal Fondo ambiente italiano (Fai). In migliaia di sono presentati per scoprire e ammirare le “stanze segrete”, un tempo dimora di Carlo Felice e di Maria Cristina di Savoia. C'è stata anche una visita inattesa: all'ingresso di piazza Palazzo si è presentato Eric Kandel, Premio Nobel per la medicina nel 2000. Accompagnato dai giovanissimi ciceroni (studenti delle scuole superiori) ha potuto ammirare salotti e stanze da letto per un salto nel passato.
RICORDO INDELEBILE Il fuori programma si è concluso con una bella foto ricordo e i complimenti del neuroscienziato di origini austriache colpito dalla passione e competenza dei ragazzi nel guidare i visitatori tra le stanze del Palazzo Viceregio. «Un modello di scuola che funziona se questi sono i risultati», ha detto agli studenti e alla presidentessa regionale del Fai, Maria Antonietta Mongiu.
IL SUCCESSO Per tutta la giornata gli instancabili studenti-ciceroni, suddivisi in turni, hanno accolto centinaia e centinaia di persone rimaste pazientemente in fila per il tour all'interno del Palazzo Viceregio. Migliaia di persone - nelle due giornate - per un'iniziativa che ha confermato il desiderio dei sardi di conoscere la loro storia.
LE SALE Nelle stanze i visitatori hanno scoperto arredi, abiti, varie collezioni donate - per l'occasione - dai proprietari. «Un viaggio nella memoria di Cagliari», ha ribadito Mongiu. Anna Aledda e Max Moro, dell'associazione Ballu tundu Karalis, hanno presentato quattro abiti indossati dalla donne cagliaritane nell'Ottocento. In una sala è stato ricostruito lo studio di archeologia e mineralogia di Carlo Felice. In un'altra, particolarmente apprezzata, sono state esposte le quattro “teste”, opere di Maria Crespellani e, in una credenza a specchi, una parte della collezione di argenti di Beppe Deplano. «Pezzi di antiquariato di enorme valore», ha evidenziato la presidentessa del Fai.
IL BILANCIO Alla fine della seconda intesa giornata il bilancio della venticinquesima edizione è più che positivo. Tantissime persone, dopo il Viceregio, hanno proseguito la visita nel cuore di Castello, aiutati anche dai bambini della scuola elementare di Santa Caterina che hanno “raccontato” la piazza. E già si pensa alle prossime manifestazioni.
M. V.
 

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LA NUOVA SARDEGNA
 
 

4 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 27 marzo 2017 / Cultura e spettacoli - Pagina 20
LECTIO MAGISTRALIS ALL’UNIVERSITÀ
Il Nobel Eric Richard Kandel oggi a Cagliari
E’ il Premio Nobel per la Medicina Eric Richard Kandel l’ospite del secondo dei Seminari culturali promossi dall’Università di Cagliari in programma oggi alle 10.30 nell’aula magna del Rettorato. Neurologo, psichiatra e neuroscienziato statunitense, Kandel è professore di biochimica alla Columbia University ed è uno dei maggiori neuroscienziati del XX secolo. Ha vinto il premio Nobel per la Medicinanel 2000 per gli studi effettuati sulle basi fisiologiche della conservazione della memoria nei neuroni. Stamattina Kandel terrà una lectio magistralis dal titolo: “Il riduzionismo nell’arte e nelle neuroscienze”.
 
 

5 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 27 marzo 2017 / Cultura e spettacoli - Pagina 20
Il 22 giugno apre il Centro di alta formazione per il cinema. In sala le dieci puntate di “The Young Pope” di Sorrentino
Il Premio Solinas ritorna alla Maddalena
di Marco Vitali
LA MADDALENA Il Premio Solinas torna in Sardegna dal 22 al 25 giugno con un laboratorio a cielo aperto. Lo scorso gennaio studenti di Cinema e Architettura delle Università di Sassari, di Cagliari e di Roma Tor Vergata, docenti, finalisti e giurati del Premio Solinas hanno affrontato insieme un incontro di studio durato un’intera giornata durante il quale hanno avviato un percorso di progettazione per la realizzazione di un Centro di alta formazione per il cinema alla Maddalena. «In questi giorni – spiega Paola Pittaluda, del Dipartimento di Architettura dell’ateneo di Sassari – con l’aiuto dell’amministrazione comunale gli studenti sono alla Maddalena per selezionare, tra il patrimonio edilizio dismesso, le sedi adatte a ospitare le iniziative del Centro di alta formazione, che parte con le quattro giornate di giugno, ma con l’obiettivo di diventare una struttura stabile». «Il Solinas torna alla Maddalena – aggiunge Annamaria Granatello, presidente del premio – anche grazie al sostegno, discreto e attento, di Paolo Sorrentino, che ha esordito come sceneggiatore proprio al Solinas. Ed è a lui che dedichiamo questo ritorno alla Maddalena, con la proiezione in sala, da 22 al 25 giugno, delle dieci puntate di “The young pope”. Così realizziamo un sogno e facciamo un regalo ai nostri ospiti, agli studenti, al pubblico». Alessandro Fusacchia, capo di gabinetto del ministero per l’Università che sostiene il progetto, racconta: «Nel 2015 Annamaria Granatello venne da noi per presentarci il progetto del Centro di alta formazione. Poche settimane dopo al Quirinale incontrai Paolo Sorrentino e gli chiesi cosa gli evocasse il Solinas. “Io devo tutto al Solinas”, disse. E aggiunse: “Cosa posso fare per il Premio Solinas?” Era pronto a sostenerlo, ma pose una condizione: riportare tutto alla Maddalena, perché la possibilità che gli era stata data, a suo tempo, di trascorrere tre giorni sull’isola con professionisti del cinema erano stati importantissimi per la sua formazione e avevano ribaltato la sua esistenza. Quando lo scorso anno ci è arrivata la proposta del “Cantiere delle storie” ci siamo resi conto che sia il progetto delle tre Università sia la condizione posta da Sorrentino erano perfettamente realizzabili». Luca Montella, sindaco della Maddalena, non nasconde la sua soddisfazione: «Il Centro di alta formazione e il ritorno del Solinas sono stati un obbiettivo al quale abbiamo lavorato molto. Poter finalmente confermare che il Solinas torna alla sua sede naturale ci riempie di orgoglio. Aver lavorato a questo progetto insieme con le Università di Sassari, di Cagliari e di Tor Vergata, al Miur e alla instancabile Annamaria Granatello ci fa confidare sul fatto che questo sia il primo passo di un progetto più ambizioso, al quale stiamo lavorando. In prospettiva, pensiamo a una scuola di alta formazione stabile, europea e multidisciplinare».

 

6 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 27 marzo 2017 / Sardegna - Pagina 5
La giunta Pigliaru vuole chiudere le società in liquidazione da oltre 10 anni
Il piano di razionalizzazione rallentato dallo stop della Consulta alla legge Madia
Regione: stop entro il 2017 alle partecipate inutili
di Alessandro Pirina
SASSARI La Regione prova a mettere ordine nella galassia delle partecipate. Il lavoro che la giunta Pigliaru porta avanti da tre anni deve, però, fare i conti con il rebus della riforma Madia, ritornata ai box dopo la bocciatura della Consulta. Un rallentamento che non ha impedito all’esecutivo regionale di proseguire nel processo di razionalizzazione delle società a partecipazione pubblica. In tutto una cinquantina. Di cui quasi la metà in liquidazione. Un’operazione di dismissione che in diversi casi va avanti da anni, ma, perlomeno questo è l’obiettivo della giunta Pigliaru, dovrà essere portata a termine entro la fine del 2017. Nuovi liquidatori. Un primo passo verso la rivoluzione delle partecipate è stato il cambio di alcuni commissari. La Regione prova a liquidare la Sigma Invest, società che si occupa di investimenti e fa capo all’Industria, da 13 anni. Una partecipata che al suo interno contiene altre società, ma che dal 2004 è riuscita a liberarsi solo di Nuova Sardamag. Nessun avanzamento invece sul fronte della vendita del patrimonio immobiliare o della chiusura delle vertenze giudiziarie. Di qui la decisione dell’assessore Maria Grazia Piras di cambiare il liquidatore. E di mettere un termine al suo lavoro. Al posto di Antonello Melis, nominato in epoca Cappellacci, la giunta ha scelto per un anno Antonio Serreli. A lui è stato dato il mandato di presentare il progetto di fusione con l’Igea della Sigma Invest e delle sue controllate, la Seamag e la Palmas Cave. Il tutto entro il 31 luglio. Cambio di liquidatore anche alla Hydrocontrol, il centro di ricerche e controlli di sistemi idrici con sede a Capoterra in liquidazione dal 2007. Dopo 10 anni la presidenza della Regione, a cui fa capo la partecipata, ha deciso di non confermare l’incarico a Giuseppe Biondo, preferendogli Giancarlo Dessì. Che dovrà riuscire nell’impresa di liquidare la società entro il 31 dicembre. Termini più stretti. L’obiettivo della Regione è arrivare a disboscare la selva di partecipate entro la fine dell’anno. Questo è stato messo nero su bianco anche nelle delibere con cui la Piras ha confermato i commissari della Progemisa, in liquidazione dal 2008, e della Fluorite di Silius, che la Regione prova a dismettere da 8 anni. Francesco Manca nella prima e Aldo Cadau nella seconda. Ma per entrambi l’incarico è a termine. I due commissari hanno un anno di tempo per chiudere la pratica. Altre in liquidazione. In cima alla lista delle società di cui la Regione voleva disfarsi c’era la Sipas, che si occupava di investimenti in campo alimentare, ma che finalmente dopo 17 anni di totale inattività è stata dismessa. La maggior parte delle controllate ritenute inutili fanno capo all’assessorato all’Industria. Non solo Sigma Invest, Progemisa e Fluorite di Silius, ma anche Nuova mineraria di Silius, Agrosarda, Nuova Valriso, Consorzio 3 C Chilivani e Sarind. Fa riferimento al Lavoro l’Insar, che ha al suo interno Marina di Porto Corallo, Promin e Gal Barbagie Mandrolisai, di cui la società madre prova da tempo a liberarsi. L’assessorato alla Programmazione ha tentato di mettere in vendita la Fase 1, specializzata nelle sperimentazioni con Asl e università, ma senza riuscirci. La Bic, infine, verrà inglobata nella Sfirs. Trasporti. Nessun problema per le società aeroportuali Geasar di Olbia e la Sogaer di Cagliari, dove la partecipazione regionale è minima. Chiusa positivamente la vicenda della Sogeaal di Alghero, con l’ingresso del fondo F21 che ha acquisito il 72,5 per cento della società. Venduta infine la Sogeaor di Oristano, mentre l’ex compagnia navale Saremar non può essere liquidata fino a quando non si conclude il concordato preventivo.
 
 
 

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