Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
20 December 2016
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

redazioneweb@unica.it

 
L’UNIONE SARDA

 
1 - L’UNIONE SARDA di martedì 20 dicembre 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
Università
Sostegno, vertice in Rettorato
Ieri mattina nella sala consiglio del rettorato dell'Università, si è riunito il Comitato regionale di coordinamento tra le Università sarde, la Regione e l'Ufficio scolastico regionale del Miur. Erano presenti i due Rettori, Maria Del Zompo e Massimo Carpinelli, l'assessore regionale alla Pubblica istruzione, Claudia Firino (in rappresentanza del Presidente della Giunta regionale), il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani, e i rappresentanti degli studenti dei due atenei. Gli atenei sardi si sono fatti carico di attivare tutte le procedure necessarie per l'avvio dei corsi abilitanti per il sostegno (Tfa) subito dopo l'emissione del decreto ministeriale. La Regione assicura agli atenei il supporto per l'attuazione del programma concordato e per gli adempimenti necessari. La proposta formulata dal Comitato è di 250 posti, di cui 150 a Cagliari e 100 a Sassari, che diventeranno operativi soltanto dopo la conferma da parte del ministero dell'Istruzione, università e ricerca.

 


2 - L’UNIONE SARDA di martedì 20 dicembre 2016 / Provincia Medio Camp (Pagina 30 - Edizione CA)
GONNOSFANADIGA. L'incontro
Fondi per aiutare la ricerca contro la Sla
Da Gonnosfanadiga si accede la speranza per i malati di Sla (sclerosi laterale amiotrofica), arrivati da diverse parti dell'Isola per partecipare ad un importante incontro in cui si è fatto il punto sullo stato della ricerca sulla malattia. C'era anche Paolo Palumbo, appena 19 enne, il più giovane malato di Sla d'Italia, accompagnato dallo chef Luigi Pomata. «Nella vita niente è impossibile. Il mio sogno è fare lo chef. Quello che non lo posso fare con le braccia lo faccio con la mente. Trovare i fondi lascia aperta porta della speranza», ha detto prima di farsi sommergere da un fiume di applausi.
Ai malati si è rivolto anche il padre di Paolo, Marco Palumbo, che li ha definiti «angeli» prima di mettere l'accento sul mondo meraviglioso che ruota attorno ai malati. «Un mondo dove c'è vita, forza e sorrisi».
Il professor Sandrò Orrù ha parlato del suo studio del gene responsabile della malattia recentemente pubblicato nella rivista scientifica Human Mulecular genetics. Dopo diversi interventi, tra i quali quello di Mario Sabatelli, direttore del centro clinico Nemo di Roma. Giuliana Biasioli , presidente del Comitato Progetto Eugenio ha consegnato 7 mila euro al Dipartimento di Scienze Mediche Internistiche dell'Università premiando per la prima volta anche due imprenditori per le significative donazioni. In sei anni attraverso il progetto “Eugenio” si è riusciti a mettere a disposizione 26 mila euro per mettere le ali al sogno di dare un futuro nuovo ai malati. (s.p.)

 


3 - L’UNIONE SARDA di martedì 20 dicembre 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
CONFERENZA
Oggi, alle 10,30, nella biblioteca delle Acli in viale Marconi 4 è in programma la conferenza “Facol - talk: resoconto di un racconto”, terzo e ultimo evento del progetto promosso dai Giovani universitari nell'ambito del bando culturale Ersu. Per informazioni: gacagliari@gmail.com, giovaniuniversitariaclisti@gmail.com; 070/43039.
 
 

4 - L’UNIONE SARDA di martedì 20 dicembre 2016 / Primo Piano (Pagina 2 - Edizione CA)
Gli esperti: variazione sul tema
E il “falso Zedda” diventa un caso: «Bufala inedita»
Piccoli webeti crescono e dilagano come virus grazie alle condivisioni ignoranti. Da un punto di vista puramente scientifico la «bravata» del falso post del sindaco di Cagliari che fa un passo indietro sull'allerta meteo, «è una variazione interessante rispetto alle solite bufale online», spiega Giovanni Zagni, giornalista e senior analyst di Pagella politica, il principale sito italiano di fact checking. «Perché le motivazioni che spingono a diffondere finte dichiarazioni sono di natura politica, per screditare o prendere in giro qualcuno, oppure economica, per cercare di guadagnarci. Invece, questo puro disturbo, l'intento di inquinare l'informazione ufficiale, è un caso da tenere sotto controllo, non vorrei che nascesse un nuovo trend, che a livello locale potrebbe portare a veri disastri».
 IL FATTO Domenica sera Massimo Zedda annuncia sulla sua pagina Facebook l'allerta rossa per lunedì e la chiusura di scuole e uffici. Poche ore dopo il dietrofront - allerta degradata, scuole e uffici aperti, ci scusiamo per il disagio - ma è una bufala. È lo stesso sindaco che interviene nuovamente per dire che «alla persona che utilizzando l'immagine del mio profilo ha creato un post falso, che sta girando via whatsapp, vorrei ricordare che parliamo della sicurezza delle persone e dei bambini. Esiste una differenza tra uno scherzo e un fatto di questa gravità: questo è un reato, per cui stiamo attivando ogni azione possibile con la Questura per rintracciare l'autore». Ieri anche il sindaco di Quartu, Stefano Delunas, è stato “piratato”.
 L'ESPERTO Antioco Floris, docente di linguaggi del cinema, della tv e dei new media, sottolinea: «Per un attimo anch'io sono rimasto spiazzato. Con il primo allerta ho annullato gli esami in programma lunedì mattina, poi il “contrordine” mi ha fatto arrabbiare. Però sono andato a verificare e ho capito che si trattava di una bufala. Il problema è l'ingenuità dei frequentatori del web, pochi vanno a cercare le fonti, purtroppo i nativi digitali tendono ad accontentarsi. In più, la quantità fa la verità, se ci credono in molti significa che è vero». Come difendersi? «Dobbiamo fare formazione già dalle elementari», aggiunge il professore, «più che insegnare a usare il computer, cosa che i bambini sanno fare con grande facilità, dovremmo insegnare loro ad avvicinarsi criticamente alla tecnologia multimediale».
 LA RICERCA Anche secondo Luca Didaci, che nella facoltà di Scienze della comunicazione si occupa di Tecnologia dell'elaborazione multimediale, è necessaria «una maggiore consapevolezza critica, e i giornalisti devono recuperare il ruolo della lettura e dell'analisi, insistere sulla qualità, e sull'informazione che vada oltre, ad esempio, il video fatto col cellulare dal ragazzino che si trova casualmente in un luogo». Intanto - dice - «il nostro team, che lavora sul riconoscimento automatico, del viso o delle impronte digitali, sta valutando un filone di studio che mira a identificare le bufale su Internet. Ad esempio: viene diffusa una foto di bambini vittime della guerra, il sistema ci dice che quell'immagine è stata pubblicata in un'altra data e per un altro luogo. Dunque, quella “notizia” è taroccata».
 Cristina Cossu


 

5 - L’UNIONE SARDA di martedì 20 dicembre 2016 / Primo Piano (Pagina 3 - Edizione CA)
Forti mareggiate, a Dorgali il record di precipitazioni: 212 millimetri
Pioggia ma pochi danni
Il ciclone non fa disastri
«Meglio un giorno in meno di scuola, e una vacanza per i ragazzi, che dover contare anche un solo morto». Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, si è scusato con i cittadini per i disagi dovuti alla chiusura, ieri, di scuole, parchi, cimiteri e sedi universitarie in tutta l'area metropolitana: «Ma davanti all'allerta meteo con criticità elevata, come da avviso della Protezione civile, avevamo il dovere di agire tempestivamente per garantire la sicurezza di tutti». L'annunciata giornata disastrosa, con piogge abbondanti, forti raffiche di vento e temporali in gran parte della Sardegna, ha provocato danni limitati: scantinati e strade allagati, collegamenti marittimi con la Penisola sospesi e alberi caduti. Il record di pioggia caduta lo ha fatto registrare Dorgali con 212 millimetri caduti in un'ora, seguito da Lanusei (118). Allerta rossa confermata, fino alle sei di oggi, in Ogliastra.
LE SCUOLE RIAPRONO A Cagliari e in Provincia non ci sono stati particolari problemi. Un po' di pioggia ha provocato allagamento, qualche ramo è caduto per il forte vento e la spiaggia del Poetto è sparita quasi completamente per la mareggiata. Saltati i collegamenti marittimi per Civitavecchia e Napoli. Sono rimasti i disagi per la chiusura delle scuole in tutta la città metropolitana. E non solo. Con le sedi universitarie chiuse sono saltati esami e tesi mentre i cimiteri sbarrati hanno impedito i seppellimenti. Dopo le 21 un grosso albero non ha retto al forte vento ed è caduto su un'auto parcheggiata in viale Regina Elena. Per fortuna all'interno della macchina non c'era nessuno.
OGLIASTRA Il ciclone annunciato sull'Ogliastra non ha lasciato tracce di distruzione. Numerosi, comunque, gli interventi effettuati dai vigili del fuoco per liberare scantinati ostruiti dalla piena dell'acqua. Per 24 ore la centrale dei vigili del fuoco di Nuoro ha potenziato il servizio al distaccamento di Tortolì. La maggior parte degli interventi si è concentrata nelle ore pomeridiane con scantinati allagati, strade impraticabili e invase da fango e pietre. Le situazioni più complicate si sono registrate a Lotzorai, Girasole, Ilbono e Lanusei.
 SULCIS Nel Sulcis, scuole aperte ieri a Villamassargia, unico comune a non optare per la chiusura nonostante l'avviso di allerta meteo diramato dalla protezione civile regionale. Decisione che ha suscitato qualche discussione e polemica. Il sindaco Debora Porrà ha spiegato: «Ho ritenuto che non ci fossero le condizioni per una chiusura e volevo evitare che si perdesse una giornata di lezioni. L'avviso parlava di probabilità di mareggiate e burrasche che non potevano interessare il nostro comune».
 NUORESE Disagi ma nessuna vera criticità tra la Baronia e il Nuorese. L'allerta è scattata di mattina e alle 8 è stato costituito nella sala crisi della prefettura di Nuoro il Centro di coordinamento soccorsi, presieduto dal viceprefetto di Nuoro Vincenzo D'Angelo. Il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Nuoro ha schierato sul territorio un rinforzo operativo con due squadre di operatori Saf fluviali con specifiche attrezzature destinate al salvataggio e soccorso ma i vari sopralluoghi sugli alvei dei fiumi nuoresi, a partire dal Cedrino, non hanno mail fatto scattare l'allarme. Sul versante della Baronia, continuo il monitoraggio della diga Maccheronis a Torpé.
In serata allagamenti si sono registrati a Dorgali e Cala Gonone.
 GALLURA Navi in porto anche a Olbia a causa del forte vento. I traghetti della Moby per Livorno e della Tirrenia per Civitavecchia non sono partiti. Il grado di allerta in Gallura era moderato, livello arancione, ma dopo due alluvioni in tre anni, la paura è ancora molto forte. Benché non ci fosse alcuna ordinanza, diverse famiglie hanno preferito tenere a casa i bambini da scuola. Le piogge si sono intensificate nel pomeriggio creando qualche allagamento. I vigili del fuoco hanno effettuato qualche intervento per pali della luce e cartelloni pubblicitari pericolanti.
 Matteo Vercelli (hanno collaborato De Roberto, Ledda, Falchetto e Farris)
 
 

redazioneweb@unica.it
 


LA NUOVA SARDEGNA

6 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 20 dicembre 2016 / Pagina 9 - Sardegna
La classifica Anvur: Sassari perde punti ed è 53esima su 66, Cagliari 54esima ma fa passi avanti
RICERCA, LE UNIVERSITÀ SARDE NON BRILLANO
SASSARI Gli atenei sardi nella parte bassa della classifica sulla qualità della ricerca. Sassari, infatti, occupa il 53esimo posto su 66 atenei statali, seguita al 54esimo da Cagliari. Ma mentre l’università del capoluogo registra passi in avanti nel quadriennio che va dal 2011 al 2014, con un più 4 per cento, l’ateneo turritano ha perso qualche punto. Esattamente 2. Le due università sarde si posizionano meglio delle siciliane, che però nei quattro anni presi in considerazione dalla Anvur, l’agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, hanno ridotto lo svantaggio. Messina, per esempio, pur rimanendo in fondo alla graduatoria degli atenei per qualità della ricerca (66esimo posto tra le università statali) ha fatto registrare un balzo in avanti del 17 per cento rispetto alla precedente rilevazione. Ma è in generale l’università italiana che si è messa in moto convergendo verso uno standard comune e più elevato della qualità della ricerca. In media, gli atenei che avevano un livello della qualità della ricerca relativamente basso si sono rimboccati le maniche e, se non hanno scalato posizioni, almeno hanno ridotto lo svantaggio. In particolare gli atenei delle isole e del sud, che nella precedente valutazione mostravano un forte distacco rispetto alle università settentrionali, ad aver fortemente ridotto il gap. Il giudizio sui 118mila prodotti della ricerca universitaria italiana dato da 450 esperti italiani e stranieri è importante perché influisce sulla ripartizione della somma di 1,4 miliardi di euro, quota premiale del fondo ministeriale di finanziamento ordinario. Se la differenza tra l’indicatore specifico Iras 1 e la quota dimensionale dell’ateneo è positiva, allora ci sarà un finanziamento superiore al peso che quell’ateneo ha nel sistema nazionale.
 
 

7 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 20 dicembre 2016 / Pagina 9 - Sardegna
Zedda a Bologna: bisogna ripartire da giovani e studenti
BOLOGNA Riunire i rappresentanti del mondo giovanile per ascoltare le loro proposte. È l'idea del sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, che, durante il suo intervento all'incontro per ricostruire il centrosinistra a Bologna, ha proposto di «coinvolgere tutti i ragazzi dei consigli d'istituto e dei consigli delle università per ascoltare le loro esigenze e prospettive». Nell'intervento di Zedda attenzione anche alla «ricostruzione di un campo di ideali di sinistra» e alla collaborazione con il Pd. Il primo cittadino sardo, esponente di Sel, non esclude una collaborazione col Pd perché «ci possono essere argomenti che ci hanno sempre unito sui quali ripartire». Zedda era uno degli ospiti più attesi della convention di Bologna insieme all’ex sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, al primo cittadino di Bologna, Virginio Merola, al collega di Bari, Antonio Decaro, e al leader di una delle minoranze Pd, Gianni Cuperlo.
 


8 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 20 dicembre 2016 / Pagina 6 - Sardegna
Emergenza maltempo
CAGLIARI La tempesta arriva solo in tarda serata
La perturbazione era prevista per il primo pomeriggio ma ha tardato di qualche ora. La pioggia ha cominciato a battere violentemente su Cagliari dopo il tramonto. Anche se per l’intera giornata la città ha vissuto in attesa del passaggio del ciclone. Domenica sera, infatti, il sindaco Massimo Zedda aveva ordinato la chiusura di tutte le scuole dei 17 comuni della metropolitana. Uno stop che aveva esteso anche ai cimiteri e ai parchi pubblici di Cagliari. Chiusi anche gli uffici comunali. Anche l’università aveva risposto alla allerta rossa con lo stop di lezioni ed esami e la chiusura delle biblioteche di Cagliari e di Monserrato. Insomma, il capoluogo ieri si presentava come una città fantasma fin dalla mattina. Il vento e le difficili condizioni del mare hanno impedito la partenza delle navi per Civitavecchia e Napoli. E la pioggia ha in parte allagato il Poetto. Pioggia battente ma non la forte perturbazione prevista, tanto che nel primo pomeriggio la allerta è stata retrocessa da rossa ad arancione. In serata, però, un violento temporale si è abbattuto su Cagliari, provocando disagi alla circolazione.



9 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 20 dicembre 2016 / Pagina 8 – Sardegna
IL CONCORSO Scuola e impresa
il Banco premia l’isola di domani
Assegnati i riconoscimenti ai progetti di quattro istituti
Cuccurese: «Rappresentano il futuro della Sardegna»
Caramelle e liquori al gusto di “sa pompia”
SASSARI «Stiamo premiando ragazzi che rappresentano il futuro dell’isola, ma anche il futuro della nostra banca». Con queste parole pronunciate nella sala Siglienti, della sede di viale Umberto del Banco di Sardegna, il direttore generale, Giuseppe Cuccurese, ha chiuso la cerimonia di assegnazione dei premi a quattro istituti scolastici sardi che hanno partecipato alla tredicesima edizione del concorso “Il Banco di Sardegna per la scuola” promosso insieme con l’associazione “Amici del Banco” e il supporto dell’Ufficio scolastico regionale , dell’Università di Sassari e di Confindustria. In palio 50mila euro che l’istituto di credito ha assegnato per progetti di ricerca e sviluppo imprenditoriale innovativi legati al’utilizzo di risorse del territorio e sviluppati dagli alunni delle ultime due classi del licei e degli istituti tecnici sardi con il coordinamento dei loro insegnanti. Sono stati 3952 i giovani che hanno partecipato complessivamente al concorso, segno del loro entusiasmo e della voglia di proporsi come startupper in un’economia che cambia velocemente e ha bisogno di una marcia in più da parte dell’impresa. Tanto è stato il successo che la scadenza delle domande di partecipazione al nuovo bando di concorso è stata prorogata al 31 dicembre prossimo.

 


10 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 20 dicembre 2016 / Pagina 20 - Sassari
 
 
 

11 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 20 dicembre 2016 / Pagina 24 - Provincia di Oristano
MOGORO
I premi del Social plus festival
il cinema che parla ai ragazzi
“How didn’t become a piano player”, corto di Tommaso Pitta, e il documentario di Stefano Cattini “Aishiteru my love” sono le pellicole vincitrici del Concorso Social Plus festival, che si è concluso nei giorni scorsi a Mogoro. A decretarlo è stata la giuria di esperti formata da Enrico Pau, regista, Maria Grazia Perria, sceneggiatrice e Antioco Floris, docente di cinema università di Cagliari. Tra i premiati anche il cortometraggio “Labaracca” di Alessandro De Leo e Federico Di Cortato, che ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria, e “Per Anna”, corto di Andrea Zuliani, vincitore del premio della giuria dei ragazzi. La tre giorni del Social Plus Festival – Premio del Cinema Sociale, festival di documentari e cortometraggi dedicato, per pubblico e contenuti, al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, è stato un successo di presenze e gradimento. L’iniziativa, promossa e finanziata dal Plus Distretto Ales-Terralba, coordinato da Paola Piroddi, è stato organizzato dalla GeminiVision di Andrea Cannas. Settanta i film in concorso provenienti da tutta Italia e che hanno raccontato in chiavi diverse e tramite giovanissimi protagonisti il mondo dei bambini e dei ragazzi: i rapporti familiari, la scuola, l’adolescenza, i primi amori e la disabilità sono solo alcuni dei temi toccati dalle pellicole, cortometraggi e documentari, giunte al Festival. Tra queste, il comitato di selezione guidato dal direttore artistico del Social Plus Festival ha selezionato 8 cortometraggi e 6 documentari, tra questi i titoli delle due pellicole vincitrici della prima edizione del concorso. Un successo di pubblico, oltre 700 gli studenti coinvolti, più il pubblico delle proiezioni serali e un alto gradimento dei contenuti è il bilancio finale del Premio del Cinema Sociale, il cui obiettivo è stato quello di dare voce ai ragazzi, alle tematiche legate al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, spronandone il confronto e, tramite il prezioso strumento del cinema, promuovere coesione e valorizzazione sociale.
 
 
 

redazioneweb@unica.it


Link: rassegna stampa MIUR

RASSEGNA QUOTIDIANI NAZIONALI

 

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie