1 – L’UNIONE SARDA

Provincia di Cagliari (Pagina 27 - Edizione CA)

 

“La vite e il vino in Sardegna: una storia millenaria”, è il titolo del convegno in programma venerdì a Monastir (alle 16 nell'aula consiliare), che trae spunto dal ritrovamento di un torchio nuragico nel sito archeologico di Monte Zara. Il reperto, oggi custodito nella sala del Consiglio, era stato portato alla luce nel corso di una campagna di scavi coordinata dall'archeologo Giovanni Ugas. Dopo il rientro a Monastir (l'ex vicesindaco Modesto Fenu si era speso con la Sovrintendenza, per riportare il torchio in paese) il reperto è stato oggetto di studi che avevano evidenziato la presenza di residui di vinaccioli al suo interno. La testimonianza della millenaria origine della vinificazione in Sardegna. I risultati degli studi sono oggetto del convegno moderato da Gianluigi Bacchetta, e che vedrà gli interventi del sindaco Luisa Murru, di Martino Orrù e Mariano Ucchesu, Giovanni Ugas, Pierluigi Caboni, Sara Milia (tutti dell'Università di Cagliari), Onofrio Gaviano (Agris) e Guy D'Halewin (Cnr). ( ig. pil. )

 

2 – L’UNIONE SARDA

Cronaca di Nuoro (Pagina 37 - Edizione CA)

 

Nei giorni in cui ricorre il novantesimo anniversario della consegna del premio Nobel a Grazia Deledda, Nuoro celebra la ricorrenza con due appuntamenti che concludono il ciclo di eventi organizzati dal Comune.

Venerdì alle ore 18.30 nell'auditorium Lilliu dell'Isre il convegno dal titolo “La lingua sarda nelle opere deleddiane”. Intervengono Simone Pisano dell'università Guglielmo Marconi di Roma, Dino Manca dell'ateneo di Sassari, Matteo Rivoira dell'università di Torino e Monica Dovarch, regista antropologa visuale. Coordina Paolo Berria.

Sabato al teatro Eliseo “L'ora dei ricordi: omaggio artistico-musicale a Grazia Deledda”. Lo spettacolo, diretto da Gaetano Mastroiaco, musicato da Francesco Marceddu con i disegni di Gildo Atzori, Samuele Dessì e Mario Marino, è realizzato dall'Ensemble vocale “In Cantigas” che rende omaggio a una delle protagoniste della storia letteraria italiana. «L'ora dei ricordi - spiega Francesco Marceddu - è il titolo della lirica giovanile di Grazia Deledda che insieme a “L'Ave in montagna” costituisce l'impianto testuale dell'intera opera musicale. In queste liriche dominano tematiche che si possono ricondurre all'uomo e in particolare all'uomo sardo con i continui riferimenti alla natura e alle scene di vita pastorale. Sono tanti gli aspetti che Grazia Deledda mette in versi: la natura, il dolore, il desiderio di fuggire, la preghiera cui affidarsi nel momento di sconforto, la fede e sopratutto l'amore». Soddisfatti per le celebrazioni deleddiane, il sindaco Andrea Soddu e l'assessore alla Cultura Sebastian Cocco.

 

3 – L’UNIONE SARDA

Spettacoli e Società (Pagina 46 - Edizione CA)

 

C' è una interessante coda invernale per il festival La valigia dell'Attore, la manifestazione intitolata a Gian Maria Volonté, che da venerdì a lunedì porterà a La Maddalena un altro carico di ospiti importanti. Dopo quelli che hanno animato l'edizione estiva (25-31 luglio) tra cui Silvia Scola, Carolina Rosi e gli attori Alessandro Borghi, Roberta Mattei e Stefano Accorsi.

DAL LIBRO AL SET Dedicata eccezionalmente alla cineasta Mimmola Girosi recentemente scomparsa, affezionata amica dell'Arcipelago di La Maddalena, in questo “secondo atto” la rassegna esplora e racconta i processi che portano un'opera letteraria all'adattamento cinematografico o teatrale. Lo spunto iniziale è il racconto dello scrittore e sceneggiatore Franco Solinas sul leggendario pescatore maddalenino Squarciò : venerdì alle 21.30 nella sala Primo Longobardo sarà lo spettacolo della Compagnia çàjka di Francesco Origo ad aprire il festival presentando l'omonima riduzione teatrale. Chiuderà la serata la proiezione del documentario di Francesco Piras Trenta piedi sotto il mare , un viaggio nelle trame poetiche di tre storie profondamente ancorate alla magia del mare e alle sue alchimie con l'avventura umana.

IL CONVEGNO Scoprire i meccanismi che trasformano un'opera narrativa in sceneggiatura per il cinema o per una messinscena teatrale è il tema che sarà discusso sabato dalle 10 presso la Sala Consiliare del Comune di La Maddalena. Coordinati dal critico cinematografico Boris Sollazzo, interverranno Fabrizio Deriu (Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo), Francesca Solinas e Annamaria Granatello (Associazione Premio Franco Solinas), Antonio Medici (Scuola d'arte cinematografica Gian Maria Volonté), i registi Enrico Pau, Francesco Piras e Francesco Origo e lo sceneggiatore Massimo Gaudioso, pluripremiato per Gomorra . In serata la proiezione del film di Gillo Pontecorvo La grande strada azzurra , ispirato al racconto Squarciò , soggetto e sceneggiatura di Franco Solinas.

PIOVANI IN CONCERTO Domenica il film di Gianfranco Cabiddu La stoffa dei sogni e lunedì si chiude con lo spettacolo La musica è pericolosa del maestro premio Oscar Nicola Piovani: un racconto musicale, narrato dalla voce dello stesso Piovani e dagli strumenti presenti in scena - pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello e fisarmonica. Info: www.lavaligiadellattore.com.