1 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 26 ottobre 2016 / La pagina dei lettori (Pagina 36 - Edizione CA)
L’INTERVENTO La protesta dei ricercatori sardi
FUGA DI CERVELLI “REGIONE ASSENTE”
Giampaolo Piga, Dipartimento Polcoming Università degli Studi di Sassari
Io e i miei colleghi abbiamo appreso dalle pagine dell’Unione Sarda circa la chiusura totale della Regione nei nostri confronti. Dichiarando che «l’incentivo rientro cervelli era di durata limitata a tre anni», la Giunta ammette chiaramente di non avere la più pallida idea di cosa rappresenti questo tipo di concorso, neppure a livello nazionale. Si vuol quindi vanificare le nostre ricerche con un grande sperpero di denaro pubblico. Io stesso ho comprato un potente macchinario che - causa burocrazia e lunghi tempi di istallazione - non ho ancora usato.

Il ricercatore a tempo determinato non può essere considerato una figura usa e getta, per di più se appartenente ad un programma rientro cervelli, ove la proroga del contratto prevista dalla Legge Gelmini è doverosa per ovvie ragioni. Nessuno di noi pretende un posto riservato in Ateneo, ma chiediamo unicamente quella proroga che ci spetterebbe di diritto. La Giunta sostiene di investire moltissimo per Università e ricerca. È vero. Però un ente pubblico non deve fungere solo da bancomat; ci si aspetterebbe anche una maggiore programmazione verso le iniziative che vengono finanziate, e che il flusso di denaro concesso venga attentamente monitorato, per evitare sprechi clamorosi o evidenti sbilanciamenti. Se i soldi sono tanti o pochi, si devono comunque fare delle scelte sensate e non di facciata per nutrire unicamente la propria immagine.

Restano dei quesiti importanti che vorremmo porre alla Giunta: 1) Perché non si richiamano dalla perenzione i fondi residui Rientro Cervelli attualmente giacenti in economia che garantirebbero senza problemi la proroga dei nostri contratti? Quale grosso ostacolo lo impedisce? 2) A quanto ammontano i fondi Por? Perché non usarli eventualmente anche per le nostre proroghe? 3) Sono stati stanziati 7 milioni di euro per il Back (Master and Back). Perché non usarne una piccola parte per salvare i ricercatori Rientro Cervelli? 4) Perché non utilizzare qualcosa dai fondi del Patto per la Sardegna promessi dal Presidente Renzi, che più volte ha dimostrato sensibilità verso programmi come il Rientro Cervelli?

 

 

 

2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 26 ottobre 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)

PALAZZO BACAREDDA. Minoranza critica
Linee programmatiche del sindaco Zedda all'esame del Consiglio
Il dibattito sulle linee programmatiche del sindaco Massimo Zedda ha impegnato il Consiglio comunale di ieri. In attesa di esaminare gli altri punti all'ordine del giorno, comprese le risposte a diverse interrogazioni (tra le ultime quelle di Alessandro Sorgia su piazza Italia a Pirri, di Federico Ibba sullo «stato di grave degrado urbano e sociale nell'area del polo universitario giuridico-economico di viale Sant'Ignazio» e di Loredana Lai sulla richiesta di creare «un protocollo d'interesse pubblico e privato» per scongiurare «il pericolo di cessazioni di attività o fallimenti delle imprese» per il «protrarsi del lavori di sistemazione del bastione Saint Remy e piazza Garibaldi»), l'Aula ha affrontato l'analisi delle dichiarazioni programmatiche per il mandato 2016-2021 con gli interventi critici - dieci minuti previsti per ogni consigliere - dell'opposizione e propositivi della maggioranza. Loredana Lai è stata la prima a parlare (affrontati diversi temi delle linee programmatiche, dal patrimonio agli impianti sportivi, dai lavori pubblici al turismo e alle deleghe per la municipalità di Pirri), sono poi seguiti gli interventi di Peppino Calledda (dalla Città metropolitana al Puc e all'inquinamento acustico), Rita Polo (idee per le politiche sociali), Pierpaolo Vargiu («dichiarazioni disarmanti, manca un'idea forte per il futuro»), Davide Carta («lavoro bene avviato sugli obiettivi primari: crescita sociale e politiche di sviluppo»), Pierluigi Mannino («un compitino»), Fabrizio Marcello («Zedda ragiona come sindaco dei 17 Comuni della Città metropolitana»), Matteo Lecis Cocco Ortu («impensabile che sia la parte pubblica a soddisfare tutte le esigenze»), Marco Benucci («periferie considerate come una risorsa e non come un problema»), Antonello Floris («alcuni passaggi incomprensibili»), Rosanna Mura («nelle linee si trovano un bilancio e uno sguardo rivolto al futuro»), Andrea Dettori («apprezzabile riferimento alle nuove generazioni»), Roberto Tramaloni («richiamato lo spirito identitario»). Il dibattito prosegue oggi dalle 17. (p. p.)

 

 

 

 

3 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 26 ottobre 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)

Manifestazione dall'8 al 13 novembre: ci sarà anche Gessa
Incontri con il sapere: torna il “Festival Scienza”
Ritorna l'appuntamento con il “Festival Scienza” che, dall'otto al tredici novembre vivrà la sua nona edizione: sei giorni di conferenze, laboratori e spettacoli sul tema: “La scienza che unisce i popoli”. Il programma sarà presentato domani nel corso di una conferenza stampa alla quale prenderanno parte l'assessore alla Cultura del Comune di Cagliari Paolo Frau, Elisabetta Piro, presidente dell'associazione Scienza Società Scienza e il presidente della commissione Cultura del Comune Alessio Alias.

Il programma di questa nona edizione sarà reso pubblico soltanto durante la conferenza stampa. Ma già alcune anticipazioni sono state fatte: mercoledì nove novembre è in programma un intervento di Gianluigi Gessa, recentemente premiato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella: il farmacologo parlerà de “I neurotrasmettitori delle emozioni”. Lo stesso giorno è previsto un intervento di Lucia Votano, la prima donna chiamata a dirigere i laboratori del Gran Sasso dell'Istituto nazionale di fisica nucleare: la scienziata spiegherà come “Leggere il grande libro dell'universo, oggi”.

Un festival che coinvolge anche le scuole cittadine: partner dell'iniziativa sono gli scientifici Pacinotti e Pitagora, il liceo delle scienze umane D'Arborea e gli istituti di istruzione superiore Brotzu, De Sanctis-Deledda e Giua.

Il “Festival Scienza” è realizzato con il patrocinio della Regione Sardegna, del Comune di Cagliari, della commissione nazionale Italiana per l'Unesco, dell'Università di Cagliari e di Effe Europe for Festivals, Festivals for Europe (una piattaforma prodotta dalla Commissione europea e dal Parlamento europeo) ed è promossa e organizzata dall'Associazione Scienza Società Scienza.

 

 

 

 

4 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 26 ottobre 2016 / Cultura (Pagina 38 - Edizione CA)

Agenda
I GIGANTI IN GIRO PER IL MONDO
Ambasciatori nuragici: oggi alle 10,30 a Cagliari, il T Hotel ospita la presentazione del progetto “Rotary for Sardinian Giants” che vede le antiche statue di Mont'e Prama come elemento di sviluppo socioeconomico della Sardegna e promuove una campagna di comunicazione (in particolare video e web), rivolta ai rotariani nel mondo (sono 1,2 milioni gli iscritti invitati a conoscere la Sardegna). Parteciperanno all'evento il Presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, la deputata e componente della Commissione Cultura Caterina Pes, l'assessore regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali Claudia Firino, l'assessore regionale del Turismo, Francesco Morandi, il Soprintendente Archeologia di Cagliari e Oristano Fausto Martino. Insieme a loro Adriana Muscas, Maura Falchi e Claudio De Felice del Rotary, Raimondo Zucca dell'Università di Sassari, Gaetano Ranieri dell'Università di Cagliari, Aldo Tanchis direttore creativo di Com.unico che ha realizzato il video, donato al Rotary.

 

 

 

 

5 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 26 ottobre 2016 / Economia (Pagina 12 - Edizione CA)

i segreti in un master Manca poco alla scadenza delle iscrizioni alla quinta edizione del master in contrattualistica pubblica, dedicato al nuovo Codice degli appalti, organizzato da Ancitel Sardegna in collaborazione con Anci e patrocinato dalla rivista Edilizia e Territorio del Sole 24 Ore. Il master si svolgerà a Cagliari dal 25 novembre 2016 al 21 luglio 2017. È articolato in 30 giornate, per 210 ore totali di formazione: prevede lezioni frontali, laboratori tematici sugli aspetti più critici di nuova introduzione (centralizzazione e aggregazione della committenza, qualificazione delle stazioni appaltanti, offerte anomale e altri), ed esercitazioni pratiche mirate alla risoluzione di casi particolari o alla redazione di atti di gara.

I docenti sono magistrati, docenti universitari, dirigenti della pubblica amministrazione, avvocati e professionisti del settore. La migliore tesi finale sarà pubblica su “Edilizia e territorio”. Il master sarà, come le precedenti edizioni, a numero chiuso. Per informazioni, www.ancitelsardegna.it e info@ancitel.sardegna.it.

 

 

 

6 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 26 ottobre 2016 / Pagina 4 - Sardegna
La graduatoria stilata dall’Università di Roma considera diversi parametri

CAGLIARI Non solo costosissima, ma anche di scarsa qualità. La sanità nell’isola viene bocciata da una ricerca fatta dall’università Tor Vergata di Roma. Uno studio che mette insieme diversi parametri. E in questa gara tra le regioni la sanità sarda ne esce con le ossa rotte. Solo cinque regioni fanno peggio del servizio sanitario sardo. Sicilia, Molise, Puglia, Calabria e Campania chiudono la classifica dietro l’isola. Ma la Sardegna fa parte della zona critica delle ultime nove regioni. In vetta ci sono la Provincia autonoma di Trento, la Toscana e il Piemonte, che hanno una performance superiore al 57%. Seguono Friuli, Provincia autonoma di Bolzano, Lombardia, Basilicata, Umbria, Emilia Romagna, Marche e Lazio con prestazioni intorno al 50 per cento. Poi la zona rossa di cui fa parte la Sardegna. Per il nuovo manager della Asl Unica Fulvio Moirano un doppio compito. Non solo tagliare la spesa sanitaria, che supera i 3 miliardi di euro e ha sforato anche il tetto di spesa per il 2016. Una classifica che rende il clima intorno alla sanità ancora più incandescente. La protesta dei territori dopo la razionalizzazione del servizio e delle strutture sul territorio non accenna a diminuire. La polemica politica, anche dopo la riforma delle Asl, continua a restare rovente. Le scelte della politica ora dovranno rivelarsi adeguate. E la grande scommessa è proprio quella della Asl Unica. La giunta intanto ha stanziato altri fondi per le Asl per il piano di comunicazione istituzionale dell'immagine del Servizio sanitario regionale. 130 mila euro per quattro campagne di altrettante Asl. All’azienda di Nuoro 35 mila euro, a quella di Lanusei 30 mila, all’Aou di Cagliari 25 mila, all’Asl di Olbia 15 mila, a quella di Cagliari 25 mila euro. Ancora su proposta dell'assessore Arru, sono state rettificate le delibere sui tetti di spesa per la specialistica ambulatoriale e per le prestazioni di riabilitazione globale per il triennio 2016-2018.

 

 

 

 

 

7 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 26 ottobre 2016 / Pagina 34 - Cultura e spettacoli
FUMETTI AL MUSEO

CAGLIARI Con il patrocinio del Dipartimento di filologia, letteratura e linguistica dell’università degli studi di Cagliari, domani alle 17.30, verrà inaugurata la mostra delle tavole originali di Manuelle Mureddu, dalle quali è scaturito il libro a fumetti “La danza dei corvi”, il primo adattamento per immagini de “Il giorno del Giudizio” di Salvatore Satta. La riscrittura vede la luce, peraltro, in prossimità del quarantennale della prima pubblicazione (1977) del romanzo capolavoro dell’autore nuorese. All’evento parteciperà lo stesso autore delle illustrazioni e dell’adattamento, il disegnatore nuorese Manuelle Mureddu in compagnia di Giovanni Cara (dell’università di Padova) e Andrea Cannas (università di Cagliari). La presentazione del libro e delle tavole avrà luogo presso la Sala mostra temporanee della Cittadella dei Musei, dove la mostra sarà aperta gratuitamente al pubblico fino al 4 novembre, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.30 (giorno di chiusura: lunedì 31 ottobre).

 

 

 

 

 

8 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 26 ottobre 2016 / Pagina 20 – Sassari
Start Cup Sardegna, dieci idee giovani per aggiudicarsi un posto nella competizione nazionale
Sfida a colpi di innovazione domani le finali
SASSARI Si svolgerà domani la finale della IX edizione della Start Cup Sardegna, competizione tra idee d'impresa innovative organizzata dagli Uffici di Trasferimento Tecnologico delle Università di Sassari e Cagliari. L'appuntamento è alle 16.30 nella sede dalla Fondazione di Sardegna (via Carlo Alberto 7). Già vincitrici delle finali locali, le cinque migliori idee selezionate dall'Università di Sassari e le cinque da quella di Cagliari si contenderanno la vittoria e la possibilità di partecipare al Premio Nazionale dell'Innovazione. In gara: Bautiful Box (Cagliari); BiiHar (Cagliari); BXTAR (Cagliari); Escursì (Sassari); Greta Tulipani (Sassari); mooVet (Sassari); Nurkara (Sassari); Spime (Sassari); UrbisMap (Cagliari); Yenetics (Cagliari). La presentazione al pubblico avverrà attraverso l'elevator pitch: ogni gruppo avrà quattro minuti per raccontare in modo chiaro ed efficace la propria idea e, soprattutto, convincere i valutatori della validità della loro innovazione, della sostenibilità economica della stessa e della capacità imprenditoriale dello stesso gruppo di lavoro. All'evento parteciperanno i rappresentanti della Regione, ente sostenitore dei valutatori che compongono il Comitato Tecnico Scientifico, oltre ai rappresentanti degli enti finanziatori: la Fondazione di Sardegna, il Comune di Sassari e la Sardaleasing. Inoltre interverranno gli Ordini dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Sassari e di Cagliari che hanno supportato i gruppi nello sviluppo del business plan. Sarà presente anche Sardegna Ricerche, che ha istituito il Premio "Special Prize Sardegna Ricerche" per tre idee d'impresa, la Camera di Commercio di Sassari e l'Associazione degli industriali del Nord Sardegna quali enti patrocinatori dell'iniziativa. Ai primi tre classificati della Start Cup Sardegna 2016 spetteranno premi da 8000, 4000 e 2000 euro. I gruppi vincitori collegati al mondo della ricerca pubblica avranno la possibilità di rappresentare la Sardegna al 14° Premio Nazionale per l'Innovazione (Pni), la fase nazionale della Competizione, che coinvolge circa 50 atenei italiani e il CNR, che quest'anno si terrà a Modena l’1 e il 2 dicembre. Al Pni concorreranno i progetti di impresa innovativa vincitori delle 15 Business Plan Competition (Start Cup) organizzate a livello locale che avranno la possibilità di aggiudicarsi i premi finali.