Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
07 November 2016
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

redazioneweb@unica.it

 
L’UNIONE SARDA

 
1 - L’UNIONE SARDA di lunedì 7 novembre 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
L'azienda Brotzu ha totalizzato quattro stelle su Google e 514 voti su Facebook
LA TRIPADVISOR DELLA SANITÀ
Sul web le pagelle dei pazienti per gli ospedali cagliaritani
Non solo ristoranti, hotel e locali alla moda. Dopo aver stilato la classifica dei migliori posti in cui mangiare, bere e divertirsi gli internauti hanno pensato anche alla salute.
Ecco perché online è possibile reperire la pagella di presidi sanitari, ospedali e ambulatori in una vera strategia della condivisione.
 TOP TEN Come per tutto quel che si muove nell'impalpabile mondo del web, è necessario ricordare che i commenti vengono pubblicati attraverso account e nomi che non è possibile verificare.
Su Google sono disponibili 248 recensioni riferite alla sanità pubblica cagliaritana che, nel complesso, sembra potersi dire promossa.
In una classifica in cui i voti si danno in stelline con un massimo di cinque, la maggior parte delle cliniche del capoluogo ne ha collezionato 4, l'equivalente di un bell'otto in pagella.
I più commentati sono il Brotzu, l'ospedale Santissima Trinità, il Marino e il policlinico di Monserrato.
 SAN MICHELE L'azienda ospedaliera Brotzu che comprende l'ospedale San Michele, l'Oncologico e il Microcitemico ha totalizzato 4 stelle su Google e 514 voti sulla pagina facebook.
Molti i commenti di pazienti che mentre aspettano il proprio turno, annoiati, compilano resoconti dettagliati di un'attesa più o meno lunga.
Facendo una sintesi sommaria dei giudizi, come previsto per la natura emergenziale del reparto, il pronto soccorso è quello più criticato. «Un po' incasinato» per Margherita D., «caotico» per Danny Angel Garau e da bocciare per Daniela Hacke che scrive di quando sette mesi fa si presentò con il proprio bimbo di 4 mesi e dopo un'attesa di tre ore andò via senza alcuna diagnosi.
Va meglio nel resto della struttura. «Personale qualificato e molto umano, soprattutto nel day hospital della neurologia», scrive Lucina Loru, «struttura e personale eccezionale» per Franco Chelo e «personale gentilissimo in cardiologia. Struttura molto qualificata» assicura Alessandro Balbina.
 IS MIRRIONIS Al secondo posto per numero di commenti è il Santissima Trinità di via Is Mirrionis che ne ha totalizzato 24. Anche in questo caso il voto è di 4,1 stelline e a far salire il giudizio complessivo è, senza dubbio, il personale definito come «disponibile e gentilissimo». Questa l'esperienza di Olga Mouss: «Sono stata ieri al pronto soccorso ed è andata relativamente bene con soli 4 ore di attesa e 5 minuti per trattare il mio caso che era molto semplice. Purtroppo la cassa automatica non ha funzionato e non sono riuscita a pagare nonostante una segnalazione al personale dell'ospedale». Quattro stelle anche per l'ospedale Marino lungo il Poetto.
Il Policlinico di Monserrato sembra conquistare consensi grazie alla struttura moderna e all'avanguardia. Così riferiscono i pazienti più social.
 Mariella Careddu

POLICLINICO   Mille ticket al giorno
In base alle statistiche, per la fine dell'anno nel Policlinico di Monserrato dovrebbero essere eseguite più di un milione e 300 mila prestazioni ambulatoriali. I dati raccolti dal primo gennaio a oggi dicono che l'obiettivo verrà centrato perché finora ne sono già state eseguite più di un milione. Nell'azienda ospedaliero-universitaria nei primi dieci mesi del 2016 sono stati eseguiti anche 3.700 interventi chirurgici, 1.700 parti, 30mila accessi al pronto soccorso del San Giovanni di Dio, 28mila ricoveri. Di più. Ogni giorno oltre mille persone passano dall'ufficio ticket. ( m. c. )
 
LA RETE  Tre grandi poli
Orientarsi non è cosa facile. Il servizio sanitario è garantito da un gran numero di cliniche, ospedali, ambulatori e presidi di periferia.
Quelli pubblici possono essere ricondotti a tre grandi poli: l'azienda Brotzu, quella ospedaliero-universitaria e la Asl 8.
La prima comprende l'ospedale San Michele, l'Oncologico e il Microcitemico. Della seconda fanno parte l'ospedale San Giovanni di Dio e il Policlinico di Monserrato.
Mentre l'ospedale Marino, il Binaghi e il Santissima Trinità fanno capo alla Asl 8. ( m. c. )

 
Pronto soccorso
Informare prima, per evitare un'attesa troppo lunga. Potrebbe essere stata questa l'idea che ha spinto a mettere in rete i monitor installati nei pronto soccorso degli ospedali (non solo a Cagliari). Collegandosi al sito internet monitorps.sardegnasalute.it è possibile verificare la situazione in tempo reale per capire quanto sarà lunga l'attesa prima di una visita. Dopo aver selezionato dalla homepage l'ospedale al quale ci si vuole rivolgere sarà possibile vedere con un clic quanto codici rossi, gialli o verdi sono stati registrati all'accettazione. ( m. c. )
 

2 - L’UNIONE SARDA di lunedì 7 novembre 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)
SCLEROSI MULTIPLA NELL'ISOLA
Esperti a confronto sulla sclerosi multipla in Sardegna, sabato alle 16, nell'aula della Cittadella Universitaria di Monserrato. Interverranno: Liliana Meini (Aism), Luigi Arru, (assessore Sanità), Elisabetta Pedrazzoli (direttore Servizio riabilitativo Padova e Vicenza, Eleonora Cocco, Neurologa del Centro Sm Binaghi, Maria Giovanna Marrosu, Responsabile del Sm Binaghi.

 

3 - L’UNIONE SARDA di lunedì 7 novembre 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)
CRIMINALITÀ IN SARDEGNA
Questo pomeriggio, dalle 16 alle 19,30, nella Biblioteca universitaria di via Università, si terrà un incontro su come leggere ed interpretare la criminalità nella Sardegna del XXI secolo a partire dal libro di Antonietta Mazzette e Daniele Pulino dal titolo “Gli attentati in Sardegna - Scena e retroscena della violenza”. Intervengono: Ester Gessa, direttrice Biblioteca Universitaria; Giuliana Perrotta, prefetta di Cagliari; la rettora Maria Del Zompo, il sociologo sassarese Daniele Pulino, la sindaca di Carbonia Paola Massidda, la comandante della polizia penitenziaria di Uta, Paola Uscidda, Rita Dedola, presidente Ordine degli avvocati di Cagliari, Umberto Cocco, giornalista di SardegnaSoprattutto, Nicolò Migheli (Sociologo SardegnaSoprattutto) Maria Antonietta Mongiu (SardegnaSoprattutto), Antonietta Mazzette, coordinatrice dell'Oscrim dell'Università di Sassari.
 

4 - L’UNIONE SARDA di lunedì 7 novembre 2016 / Cultura (Pagina 28 - Edizione CA)
AGENDA
“Per certi versi” domani all'Università con Paolo Agrati e Alessandra Racca
PER CERTI VERSI Secondo appuntamento di “Per certi versi” all'Università di Cagliari. Saranno Alessandra Racca e Paolo Agrati a prendere in mano il microfono domani, dalle 16 alle 18, nell'Auditorium A (Aula Wagner) del Campus Aresu. Sfatando il mito che la Slam Poetry non sia materia accademica, “Il Grimorio delle Arti” ha raggiunto il suo obiettivo; difatti da anni l'associazione culturale si impegna affinché la poesia torni tra i generi letterari di riferimento, ma soprattutto si dissolva la diffidenza tra i ragazzi e i non addetti ai lavori nei confronti dei versi. La novità dell'edizione 2016 sta nel doppio appuntamento, che ha dato il la a un secondo reading serale, quando gli ospiti provenienti dal tutta la Penisola si confrontano con gli autori sardi. Appuntamento al Babeuf, dalle 20 alle 22, dove si uniranno Giuseppe Mereu, Alessandra Fanti e Luca Bassi Andreasi.
GLI ATTENTATI IN SARDEGNA Il libro “Gli attentati in Sardegna. Scena e retroscena della violenza” (Cuec) di Antonietta Mazzette e Giuseppe Pulino sarà presentato questo pomeriggio alle 16,30 alla biblioteca universitaria di Cagliari (via Università, 32). Interverranno Ester Gessa, Giuliana Perrotta, Maria Del Zompo, Daniele Pulino, Paola Massidda, Paola Uscidda, Rita Dedola, Umberto Cocco, Nicolò Migheli, Maria Antonietta Mongiu, Antonietta Mazzette.
SCIENZA E FANTASCIENZA Giovedì 10, alle 17,45 (sala Lussu Biblioteca provinciale, in cima al parco di Monte Claro): conferenza animazione su “I numeri nell'universo e i misteri del cosmo tra relatività generale e valori matematici” realizzata attraverso due piece teatrali: un'intervista impossibile a Pitagora, liberamente ispirata a quella scritta da Umberto Eco e una intervista impossibile ad Albert Einstein, scritta da Roberto Paracchini. I due piccoli momenti teatrali introducono il dibattito su “I numeri nell'universo e i misteri del cosmo tra relatività generale e valori matematici” con la partecipazione di Giuseppe Mezzorani (docente di fisica del nucleo e delle particelle elementari nel corso di laurea in Fisica del'Università di Cagliari).
 

5 - L’UNIONE SARDA di lunedì 7 novembre 2016 / TV e Radio (Pagina 55 - Edizione CA)
Videolina
“Figli d'Europa” tour in Sardegna
Oggi alle 18.30 su Videolina nuova puntata di “Figli d'Europa”, il programma curato e condotto da Maria Carmela Solinas per la regia di Luisanna Pala. Si parla di politiche europee nella pianificazione strategica e urbanistica della città di Cagliari. Non solo. La troupe di “Figli d'Europa” è stata anche ad Olbia, sede gemmata dell'Università di Sassari; a Oristano per parlare del progetto del CNR; a Castelsardo dove l'amministrazione ha realizzato un Centro di ricerca sulla tutela dei saperi locali mediterranei.
 

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LA NUOVA SARDEGNA

6 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 7 novembre 2016 / Prima pagina
SASSARI L’Università mette all’asta 19 immobili  Santoni a pagina 13
UNIVERSITÀ, UN’ASTA PER 19 IMMOBILI SPARSI NEL TERRITORIO
Il valore minimo stimato è di un milione e mezzo di euro
A Nulvi va all’incanto una palazzina frutto di un’eredità
di Salvatore Santoni
SASSARI Da Sassari a Tempio passando per Nulvi: l’università mette all’asta diciannove immobili. Nei giorni scorsi l’ateneo sassarese università ha pubblicato un bando per alienare un milione e mezzo di euro di patrimonio. Tra i lotti in vendita compaiono appartamenti centralissimi, palazzine di pregio storico, un’azienda agricola da mezzo milione, e anche un pezzo del lascito testamentario di Nicolosa Ittiresu. Per presentare le offerte c’è tempo fino al 28 novembre. Per aggiudicarsi i sei vani che l’università possiede in viale Dante 69 servono almeno 164mila euro. Si tratta di un appartamento di grandi dimensioni al primo piano di una palazzina di cinque piani costruita nei primi anni ’50 di scarso valore architettonico. Ma è la posizione centrale, e di grande interesse commerciale, a renderlo particolarmente appetibile sul mercato immobiliare. Ci sono anche un cortile posteriore e due ingressi. In via Brigata Sassari 16 ci sono 5 unità immobiliari. E si trovano tutti in un’unica palazzina. Il grosso edificio storico è stato edificato tra ’800 e primi anni del ‘900 e si sviluppa su tre piani. Sulla zona c’è poco da dire: centralissima e quindi molto appetibile. Si va dai 10mila euro per un monolocale fino ai 132mila per un appartamento di 263 metri quadri. Unica regola in questo è che si andrebbe a comprare soltanto la nuda proprietà, dato che gli immobili sono tutti gravati da usufrutto, e in alcuni casi anche dalla locazione di terzi. Il lotto più corposo messo all’asta dall’ateneo di Sassari si trova nel Comune di Tempio. Si tratta dell’azienda agricola sperimentale “La naciola”. Chi volesse può portasela a casa con poco meno di 505mila euro, con i quali può acquistare 10 ettari di terreno a meno di due chilometri dal centro abitato. Fanno parte dell’azienda una serie di fabbricati agricoli, alcuni diroccati, e un centro aziendale di tre piani. L’azienda agricola, già detenuta in affitto sin dal 1980, fu acquisita al patrimonio dell’università nel 1999. Il compendio è inutilizzato da diversi anni ma potrebbe essere di interesse a chi intende avviare un’impresa agricola. Per buona parte, l’ateneo ha messo all’asta immobili ricevuti attraverso lasciti testamentari. È il caso, per fare un esempio, di un’abitazione che si trova a Nulvi, in via Vittorio Emanuele 98. L’immobile entrò nel patrimonio dell’università dopo l’apertura del testamento di Nicolosa Ittiresu. Si tratta di un fabbricato padronale di vecchia costruzione che si articola su due piani fuori terra e un piano sottotetto adibito a soffitta. Ma lo stato di conservazione e manutenzione non è dei migliori: «Si rilevano evidenti tracce di umidità; nei solai del primo piano si notano le travi in ferro dello stesso dovute alla caduta di intonaco per infiltrazioni d’acqua dalla copertura; anche la facciata si presenta in cattivo stato di conservazione». E proprio sullo stato dell’immobile, e sull’opportunità di riqualificarlo, circa cinque anni fa - dopo oltre vent’anni di abbandono - si era parlato di una riqualificazione in linea con l’impegno di sostenere le iniziative sociali e culturali, previsto nell’originario lascito testamentario. Oggi l’abitazione è finita all’asta per poco meno di 70mila euro.

Il 28 novembre scadono i termini per le offerte
SASSARI. Dei diciannove immobili che l’ateneo di Sassari ha deciso di mettere in vendita, undici si trovano a Sassari, tre a Tempio Pausania e cinque a Nulvi. Per partecipare al bando, e quindi fare un’offerta di acquisto, è necessario prendere preventivamente visione degli immobili e versare una cauzione pari al 10 per cento dell’importo fissato come basta d’asta per ogni singolo lotto. Le offerte vanno presentate entro le ore 12 del 28 novembre 2016. Dopo di ché, la commissione di gara provvederà all’apertura delle buste a partire dal primo dicembre, secondo il cronoprogramma previsto nell’avviso d’asta, che è disponibile - insieme alle schede particolareggiate sulla situazione di ogni immobile - sul sito internet dell’università, all’indirizzo www.uniss.it, sezione amministrazione trasparente, bandi di gara e contratti. (s.s.)
 
 
 

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