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ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
28 September 2016
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

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L’UNIONE SARDA

1 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 28 settembre 2016 / Economia (Pagina 12 - Edizione CA)
L'IDEA. BautifulBox
Babysitter virtuale per il cane
Quante volte abbiamo lasciato il nostro cane solo in casa per ore e al rientro abbiamo trovato i divani strappati, i tappeti bucati o le tende rotte? Tutto questo adesso è solo un lontano ricordo. A Sinnova sbarcherà BautifulBox, una consolle sviluppata da tre cagliaritani (attraverso il ContaminationLab, l'incubatore di startup dell'Università di Cagliari), che risolve il problema dei padroni che devono lasciare il cane in casa da solo.
Sfruttando l'olfatto del cane, la consolle, dotata di webcam e programmabile dal cellulare, lo intrattiene con dei giochi, presentando dei “quiz” che l'animale deve risolvere per ricevere in premio una crocchetta. «Partendo da un'esigenza personale, abbiamo sviluppato un rimedio per un problema avvertito da molte persone», spiega Maurizio Piredda, uno degli inventori insieme a Daniele Lecis e Andrea Piras. «I giochi sono sviluppati con veterinari ed educatori cinofili, e permettono al cane di non sentirsi mai solo anche quando trascorriamo gran parte della giornata fuori casa».
La consolle, infatti, può funzionare in modalità automatica, con una precedente programmazione delle attività, o in modalità live : in pratica, attraverso il cellulare, il padrone potrà interagire col proprio cane come se fosse proprio con lui in casa. BautifulBox è pensata anche in chiave di risparmio energetico, perché sfrutta un sistema di alimentazione a basso consumo. (ma. mad.)
 
 
 

2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 28 settembre 2016 / Provincia di Sassari (Pagina 34 - Edizione CA)
SASSARI. Venerdì una serie di eventi e dimostrazioni
LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI
La tecnologia che sorprende, la scienza che sfata bufale sul web e credenze popolari, le nuove frontiere della medicina e della biologia, il design del futuro. Tutto in una notte, dalle 18 alle 24. Tutto in un palazzo e in una piazza. La sede centrale dell'Università di Sassari ospita venerdì la II "Notte europea dei ricercatori", nell'ambito del circuito promosso e finanziato dalla Commissione europea e organizzato da Frascati Scienza. Una ventina di eventi fra proiezioni, incontri, dimostrazioni e giochi, concentrati in una location unica per evitare dispersioni e soddisfare non solo le richieste degli studenti ma anche la curiosità di chi vuole conoscere l'ateneo turritano in una veste più accattivante. Così tra le aule del palazzo e gli stand allestiti nella piazza si potrà seguire a proprio piacimento un originale percorso didattico che raccoglie tanti argomenti sotto il tema "Ricerca d'autore: capire il mondo tra passato e futuro".
Come ha spiegato il prorettore Luca Deidda: «È un modo per promuovere anche la nostra Università e far capire che chi ha una laurea mediamente ha più possibilità di trovare lavoro. E poi Sassari non solo è prima in Italia per traffico in entrata e uscita degli studenti con Erasmus, ma stiamo spingendo sul versante dei Double Degree, programmi di laurea convenzionati con atenei internazionali».
Giampiero Marras
 
 

3 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 28 settembre 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
DA DOMANI. Università
Mediazione, esperti a dibattito
Da domani a sabato la facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche ospita il congresso internazionale sulla mediazione mediterranea. Parteciperanno numerosi esperti e rappresentanti delle istituzioni accademiche, della ricerca, ordinistiche, di quelle amministrative locali, nazionali e straniere, che si confronteranno con i mediatori, i professionisti e gli studenti sulle principali questioni legate alla risoluzione amichevole dei conflitti in ambito pubblico e privato. Appuntamento giovedì dalle 15 alle 20 nell'aula magna dell'edificio Baffi, in via Sant'Ignazio 74; venerdì alla stessa ora nell'aula teatro di via Nicolodi 104. Sabato mattina (dalle 9 alle 14 nell'Aula teatro) si terrà il laboratorio sulla mediazione interculturale con un esperto proveniente dall'Andalusia, che avvierà il corso per quanti siano interessati a praticare quest'attività in Sardegna.
 
 
 

4 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 28 settembre 2016 / Economia (Pagina 12 - Edizione CA)
Tutto pronto per l'edizione 2016 del Salone, a Cagliari il 6 e il 7 ottobre
Ecco i giganti del digitale
Da Huawei a Microsoft, grandi ospiti per Sinnova
Per la prima volta in cattedra ci saranno colossi mondiali dell'industria digitale come Huawei, Microsoft e Amazon, ma oltre all'Ict spazio anche per la biomedicina, l'agrifood, il settore dell'energia, il turismo e i beni culturali. L'innovazione in tutte le sue declinazioni, insomma. Il 6 e il 7 ottobre Cagliari, da anni all'avanguardia sui temi dell'innovazione, si trasforma in un grande laboratorio digitale grazie a Sinnova, il quarto Salone dell'Innovazione promosso da Sardegna Ricerche.
Il più importante appuntamento dedicato all'innovazione che, col sostegno dell'assessorato regionale alla Programmazione, racconta le novità della tecnologia attraverso incontri laboratori, performance, esibizioni e la presenza di esperti di livello internazionale. Per due giorni Cagliari sarà un luogo d'incontro e confronto tra diverse realtà riunite nei quasi 6.000 metri quadrati della ex Manifattura Tabacchi, che riapre per l'occasione.
I NUMERI Sono 134 le aziende sarde che esporranno, 67 delle quali operano nell'Ict, 9 nel turismo, 7 nell'energia, 5 nella biomedicina e 4 nell'agrifood. Il costo della manifestazione è di 200mila euro. Il successo di Sinnova è nei numeri che crescono ogni anno: nel 2015, per esempio, le startup erano 20, quest'anno saranno 44.
«Sinnova è ormai diventato un appuntamento molto atteso», afferma Raffaele Paci, assessore regionale alla Programmazione. «La Giunta ha lavorato tanto sull'innovazione e i risultati ci danno ragione perché abbiamo chiuso importanti accordi con Huawei, con Amazon, con Microsoft. Ora l'impegno di tutti dev'essere quello di riuscire a trasformare queste potenzialità in occasioni di crescita, sviluppo e creazione di lavoro. La strada giusta è tracciata in questi due giorni proprio da Sinnova, che permette di far dialogare privati, università, ricercatori e istituzioni pubbliche».
LA NOVITÀ Al debutto in questa edizione il Forum dell'internazionalizzazione dell'Ict, con aziende che arriveranno da Cina, Corea, Giappone, Stati Uniti, solo per citare alcuni Paesi. «L'internazionalizzazione è un asse strategico per la crescita dell'Isola», ribadisce Maria Grazia Piras, assessore all'Industria. «Per questo motivo abbiamo elaborato un programma triennale da 16 milioni di euro, affrontando per la prima volta il tema in modo trasversale, non settore per settore ma esaminando l'intero sistema produttivo isolano».
«L'obiettivo», conclude Giorgio Pisanu, direttore generale di Sardegna Ricerche, «è promuovere l'incontro tra imprese per favorire accordi commerciali e di partenariato».
Mauro Madeddu
 
 

5 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 28 settembre 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
Nessuna lamentela in corsia:
«Cibo caldo e saporito»
Martedì 27 settembre 2016, Policlinico universitario, ore 13,45, blocco Degenze: la verifica è sul campo, la domanda a bruciapelo (e al limite dell'orario delle visite): «Come si mangia?». Angelina Spada si sistema meglio nel letto della camera bi-posto e risponde senza esitazione: «Il cibo arriva caldo ed è sempre abbastanza saporito, oggi pasta, carne, insalata e frutta. Tutto buono, come sempre». La guerra dei sindacati, con tanto di esposti e diffide, resta fuori. O, perlomeno, si ferma fuori dalle camere. E, a onor del vero, si tiene lontano anche dai corridoi affollati. Il viavai è continuo ma degenti e visitatori sembrano tutti d'accordo: «Il servizio-mensa funziona, anzi, è anche oltre le aspettative», commenta Angelo Pili. «Certo, siamo sempre in un ospedale, questo non bisogna dimenticarlo. È ovvio che non si può pretendere chissà quale menù ma mia cognata non si è mai lamentata e l'ho vista sempre mangiare di gusto». Greca Congiu, dal reparto di Chirurgia, annuisce: «Nulla da eccepire, le uniche lamentele le posso fare per questi dolori che proprio non mi lasciano in pace», ironizza. «Tornando alla domanda, posso solo dire che le pietanze sono ben sigillate, cucinate bene e hanno un buon sapore. E il personale è gentile e disponibile».
Sara Marci
 
 
 

6 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 28 settembre 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
VIOLENZA SESSUALE
Lunedì (alle 18) - nella sala Eleonora d'Arborea, in via Falzarego 35 - il centro di documentazione e studi delle donne organizza un Incontro su “Violenza sessuale sul web - Uso dei social tra adolescenti e giovani”. Interverranno Elena Pavan, ricercatrice all'istituto di Scienze umane e sociali della Scuola Normale Superiore di Pisa; Ester Cois, ricercatrice in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di scienze sociali e delle istituzioni dell'Università di Cagliari; Giovanna Coi, studentessa del corso di laurea magistrale in International affairs all'Università di Bologna; Angela Quaquero, presidente dell'ordine degli psicologi della Sardegna; la sociologa Anna Oppo.
 
 
 

7 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 28 settembre 2016 / Provincia Ogliastra (Pagina 33 - Edizione CA)
ARZANA. Laureanda ogliastrina applaudita a Sassari
La bella università secondo Michela
Ha spiegato come l'università sia fatta di pietra e cuore, difficoltà e successi. Michela Loi, 23 anni, di Arzana, laureanda in Giurisprudenza, rappresentante degli studenti nel Consiglio di Ateneo, ha tenuto un applaudito discorso all'inaugurazione dell' anno accademico del'Università di Sassari. «Tutti devono poter studiare, tutti devono averne la possibilità, tutti devono sognare in grande e cercare di arrivare non a toccare, ma a prendere quei sogni». Michela Loi ha raccontato al Rettore e ai suoi illustri ospiti le difficoltà di un percorso a ostacoli, ha invitato i politici a voler bene alla nostra isola investendo sulla più grande ricchezza, i suoi studenti. Ha parlato di borse di studio dimezzate e master senza più back, ma anche dei tanti riconoscimenti incassati dall'antico Ateneo sassarese. Le sue parole rilanciate anche da Internet, hanno fatto il pieno di consensi.
Ai suoi colleghi ha riservato l'ultimo pensiero: «La scelta dell'università offre vaste possibilità fuori dall'isola. Il territorio ha bisogno di voi. Non cercate altrove ciò che di ottimo avete nella porta accanto. Prima di pensare che una facoltà sia migliore nella penisola leggete i programmi e vedrete che spesso sarà realmente la porta accanto a darvi tutto». Parole sagge, salutate con un caloroso applauso dalla platea.
( si. l. )
 

8 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 28 settembre 2016 / Provincia di Sassari (Pagina 34 - Edizione CA)
SASSARI. Esonero preventivo
Università e tasse
La conquista degli studenti
Gli studenti dell'Università titolari di una borsa di studio Ersu non dovranno pagare la prima rata della tassa di iscrizione ai corsi di studio a partire dall'anno accademico 2016/2017. Invece del rimborso del primo versamento, che si aggirava fra i 306 e i 366 euro, avranno l'esonero preventivo. Una buona notizia accolta favorevolmente dai rappresentanti degli studenti nei consigli d'amministrazione dell'Ersu e dell'Università, Antonio Puddu, Francesco Lovicu e Michela Loi, la cui proposta ha favorito il raggiungimento dell'accordo tra Ersu ed Università. L'Università dal canto suo ha precisato che "gli studenti che hanno richiesto le borse dell'Ente regionale per il diritto allo studio saranno esonerati dall'Ateneo sulla base delle graduatorie provvisorie (studenti idonei in possesso del numero di matricola che hanno regolarmente effettuato l'immatricolazione e che hanno rinnovato l'iscrizione Sassari), e successivamente sulla base delle graduatorie definitive (studenti beneficiari e idonei non beneficiari)". Dovranno invece pagare tutte le rate previste dalla normativa tasse dell'Ateneo gli studenti esclusi o ammessi con riserva nelle graduatorie definitive per borsa di studio e servizi abitativi che saranno pubblicate dall'Ersu il 28 ottobre". È stato anche precisato che chi avesse già pagato la tassa universitaria riceverà il rimborso automaticamente appena verrà ufficializzata la graduatoria definitiva che dovrebbe essere pubblicata proprio oggi. Novità anche per l'Erasmus+. L'Università ha messo a disposizione dei suoi studenti 108 borse semestrali. (g.b.p.)


 

9 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 28 settembre 2016 / Primo Piano (Pagina 2 - Edizione CA)
Equilibri interni: i partiti dovranno cambiare i ruoli in Consiglio regionale
Le sabbie mobili delle nomine, maggioranza ancora in stallo
Se il rimpasto in Giunta fosse la soluzione agli equilibri della maggioranza è probabile che il pressing per concludere in breve tempo sarebbe stato maggiore. Ma non si tratta soltanto di rivedere la squadra degli assessori, perché questo, seppure importante, è solo uno degli appuntamenti che attendono il centrosinistra.
LA SCACCHIERA Vista dall'alto la coalizione sembra un'enorme scacchiera in cui vanno sistemati i pezzi, con un ordine ben preciso. La prassi di metà legislatura prevede che ci sia un ricambio sia nelle presidenze di commissione che tra i capigruppo. Inoltre, sono scaduti i termini per il rinnovo dell'Ufficio di presidenza che significa scegliere i due consiglieri per la vicepresidenza del Consiglio regionale e i questori. A breve ci saranno altre nomine da fare come quella dei vertici Arst, Ersu e Area.
Sullo sfondo gli obiettivi dei prossimi due anni e mezzo di legislatura, proposti dal presidente Pigliaru alla coalizione. Impegni importanti come la riforma della Rete ospedaliera, la riforma della Regione e il Master Plan per le zone interne.
GLI EQUILIBRI I partiti prendono tempo, perché gli equilibri della coalizione sono ancora molto fragili. Inoltre, ci sono troppi appuntamenti contestuali che rischiano di far cambiare gli equilibri improvvisamente. Si tratta di una concatenazione che difficilmente permetterà di isolare le questioni e trattarle separatamente. Un aspetto che i partiti minori del centrosinistra hanno già messo sul tavolo delle trattative temendo il reset a ogni tornata che di fatto andrebbe a favorire soprattutto il Pd. Quindi tutto si risolve in un'unica soluzione perché così nel piatto della bilancia ognuno potrà avere il proprio peso.
COMMISSIONI I parlamentini del Consiglio regionale sono sei. Al primo giro, il Partito democratico ha ottenuto quattro presidenze (Bilancio, Lavoro, Trasporti, Attività produttive). Le altre due sono andate a Sel (Autonomia) e formalmente al Psi (Sanità) anche se con un accordo con La Base e l'Upc. In due anni e mezzo sono cambiati gli equilibri ed è quasi certo che i partiti alleati del Pd tenteranno di riequilibrare le presidenze lasciandone tre ai dem e tre agli altri. Con l'arrivo di Roberto Desini dal Centro democratico al Partito dei sardi è probabile che il partito di Maninchedda ottenga una presidenza che sino a qualche tempo fa sarebbe andata al Centro democratico. Per quanto riguarda il Pd, i cambiamenti si legano anche alla carica di capogruppo che potrebbe andare a Franco Sabatini, mentre per Pietro Cocco ci sarebbe una commissione. Se ci sarà un cambiamento difficilmente verrà confermato qualche presidente perché la prassi ha sempre voluto un avvicendamento all'interno dei gruppi consiliari.
VICEPRESIDENZA Una cosa è certa, il Pd in linea di massima non rientra nella corsa alla vicepresidenza del Consiglio dal momento che ha già la carica più alta con Gianfranco Ganau. Un vicepresidente spetta all'opposizione, mentre quello della maggioranza attualmente è in quota Sel con Eugenio Lai. Contemporaneamente ci sono da nominare i questori che adesso appartengono a Pds, Sinistra sarda e Udc. Non è escluso uno scambio tra Sel e Partito dei sardi che otterrebbe la vicepresidenza lasciando libero il posto di questore.
LE NOMINE Visti i recenti trascorsi, il capitolo nomine è una faccenda molto delicata dalle parti del centrosinistra. Superata la crisi dopo la bocciatura di Francesco Zavattaro per l'Azienda sanitaria unica regionale e sventate le polemiche dopo la nomina di Paolo Sestu alla Sfirs, adesso ci sono ulteriori caselle. Dopo la riforma dell'ente, si dovrà individuare il direttore generale di Area: circolano alcuni nomi come quello dell'ex assessore degli Enti locali, Gian Valerio Sanna, in pole position. Anche perché ci sarebbe un avvicinamento al Partito dei sardi. Inoltre, dovranno essere nominati i vertici dell'Arst e dell'Ersu e i partiti sono pronti a trattare.
RIMPASTO C'è un rallentamento sul cambio in Giunta, anche i partiti più focosi prendono tempo. Per ora l'unica certezza è che il Pd tenterà di avere un assessore in più rispetto ai quattro attuali. Significa che se il presidente, come sembra, non rinuncerà ai tre di sua fiducia, a soccombere sarà qualche partito minore della coalizione.
Matteo Sau
 
 
 
 
 

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LA NUOVA SARDEGNA

11 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 28 settembre / Pagina 22 - Sassari
Ritorna la manifestazione europea promossa dall’Università con l’informazione in primo piano
“Notte dei ricercatori” in piazza
Restando sul versante dell'internazionalizzazione, sarà inaugurato domani, alle 11.30, nell'aula magna dell'università di Sassari, il nuovo corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche dei processi cognitivi. Dopo un incontro con i giornalisti, in cui è prevista la partecipazione del rettore Massimo Carpinelli, interverrà lo scienziato Giacomo Rizzolatti (università di Parma) con la relazione “Il meccanismo specchio: passato, presente, futuro”. A seguire, l’’intervento di Gian Luigi Gessa (università di Cagliari) che parlerà della “Saga dei neurotrasmettitori”. La chiusura della mattinata, alle 14, è stata affidata all’esperto mondiale di illusioni ottiche Kokichi Sugihara del Meiji Institute for Advanced Study of Mathematical Science (Tokyo) che presenterà una relazione intitolata “Height Reversal Generated by the Rotation around the Vertical Axis”. L'inaugurazione del nuovo corso di laurea è la risposta dell'ateneo turritano a specifiche richieste maturate negli anni. (a.me)di Antonio Meloni wSASSARI Che impatto possono avere bufale e luoghi comuni sulla vita quotidiana della gente? Nell’era del web 2.0 e della massiccia diffusione dei social network, sempre più spesso la scienza è costretta a intervenire per arginare la pericolosa diffusione di notizie potenzialmente pericolose. Anche da qui nasce l’esigenza di sostenere e promuovere la ricerca per comprendere la realtà e avere piena consapevolezza delle proprie scelte. Quest’anno il tema di fondo della “Notte europea dei ricercatori” è incentrato proprio sulla promozione della ricerca d’autore, attraverso un percorso che porti oltre gli steccati imposti da certa informazione a buon mercato tra vecchie superstizioni e nuove tecnologie. Il ricco cartellone della manifestazione, in programma la notte del 30 settembre prossimo, è stato presentato ieri, nella sala Milella del Rettorato, da Luca Deidda, prorettore dell’Ateneo turritano, affiancato dal dirigente dell’area ricerca Attilio Sequi e da Paola Murru, responsabile tecnico dello stesso settore. Per il secondo anno consecutivo l’Università partecipa a questa importante iniziativa che sarà realizzata in contemporanea in 300 città universitarie europee di cui 29 italiane. Un totale di 350 eventi con un format intitolato “Made in science”, a indicare la scienza come marchio di fabbrica e quindi garanzia di eccellenza di un’attività di studio finalizzata al miglioramento della vita quotidiana. Media partner della manifestazione, la cui partecipazione è stata voluta fortemente dal rettore Massimo Carpinelli, è la Rai. Le location degli eventi organizzati dall’ateneo, che partecipa con il coinvolgimento di tutti i dipartimenti, saranno il palazzo del Rettorato e piazza Università che per l’occasione sarà messa a disposizione degli organizzatori dalle 18 alle 24 del 30 settembre. «L’Università - ha ribadito Luca Deidda - prosegue con il programma di internazionalizzazione per proporre un’offerta formativa sempre più orientata verso il mercato internazionale e le esigenze dei giovani». Al riguardo c’è da evidenziare che il programma Erasmus vede l’ateneo ai primi posti, assieme a Bologna e poche altre sedi, per numero di studenti che scelgono di maturare esperienza all’estero. Sono oltre un migliaio i giovani sassaresi in “trasferta” nelle sedi universitarie europee e circa 400 quelli che, provenienti da Spagna, Est Europa e Cina, scelgono Sassari come sede per dottorati e specializzazioni. Il 30 settembre, la serata si aprirà in piazza Università alle 18 con la premiazione del concorso video-fotografico #scelgouniss. Il bando chiedeva ai concorrenti di spiegare, con una foto e un video, i motivi della scelta dell’Università di Sassari. Una giuria composta dal rettore Carpinelli, da Andrea Filippi, direttore del quotidiano “La Nuova Sardegna” e dagli artisti Federico Soro e Sisinnio Usai, ha designato gli autori dei tre lavori che la notte del 30 settembre riceveranno da Massimo Carpinelli un premio di 500 euro. Alla colonna sonora penseranno, invece, otto band grazie alla partecipazione di Zero20, New Joints, Drunken, cROCKanti, il Giardino, Koury Ndiaye, Ludus in Krapula e Miles Stones.

 

12 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 28 settembre / Pagina 4 - Sardegna
Innovazione,
il 6 e 7 ottobre ritorna Sinnova
CAGLIARI Il quarto salone dell'innovazione, Sinnova 2016, apre il primo degli appuntamenti che saranno accolti nei rinnovati spazi della ex Manifattura tabacchi di Cagliari, che ospiterà la fabbrica della creatività dove la cultura, dal teatro al cinema, troverà un legame con il digitale. In questo contesto Sinnova, in programma il 6 e 7 ottobre, vedrà 134 aziende sarde, 67 delle quali operanti nell'Ict, 9 nel turismo, 7 nell'energia, 5 nella biomedicina e 4 nell'agrifood. Lo scorso anno le start up erano 20, mentre quest'anno se ne contano 44. «Uno degli handicap della Sardegna è la mancanza di connessione – dice l'assessore della Programmazione, Raffaele Paci – dobbiamo favorire le connessioni arricchendo questa strategia con le potenzialità offerte dalle multinazionali che arrivano nell'Isola». L'assessore dell'Industria, Maria Grazia Piras, ha ricordato il ruolo «strategico dell'internazionalizzazione per dare supporto alla sviluppo ed alla crescita della Sardegna».
 
 

13 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 28 settembre / Pagina 38 - Sport
Serata di gala a Bosa con il Cagliari di ieri e di oggi e con i rappresentanti sardi ai Giochi di Rio
Premi Ussi per le “eccellenze” del 2016
BOSA Due guest star d’eccezione come Massimo Rastelli e Tomaso Giulini e, in prima fila, Tomasini, Brugnera e Poli, campionissimi del Cagliari che seppe stupire tutti regalando alla Sardegna lo scudetto del pallone. La cerimonia di consegna dei premi Ussi 2016 si è tinta di rossoblù e ha richiamato nel piazzale del convento dei cappuccini, a Bosa, il pubblico delle grandi occasioni. Del resto il menù proposto da Mario Frongia, presidente dell’Associazione dei giornalisti sportivi sardi, è stato ghiottissimo. Oltre alle stelle del Cagliari sono saliti sul palco alcuni dei portacolori dell’isola ai Giochi di Rio (Lodde, Cappai e Oppo) e tantissimi protagonisti di quello che spesso - e ingiustamente - viene liquidato come “sport minore”. Campionissimi veri come don Paolino Fancello (fondatore e presidente della Calmedia calcio), Giulia Masala e Alessandro Pantaleo (tricolori di ballo latinoamericano), Renzo Puggioni e Tore Carboni (allenatore e bomber di un Bosa calcio che l’anno scorso ha vinto tutto), Gianluca Stara (organizzatore della Corritemo); Nino Ruggiu (presidente del Canottaggio Sannio), Stefano Pallucca e Salvatore Arseni (organizzatori delle Mini Olimpiadi della Planargia) il tennista Andrea Lecca, le società Amsicora e Su Stentu Basket (neo promossa in serie B), Claudia Cabula (bronzo ai mondiali di canottaggio junior,) il campione italiano Alessio Spina (Wingsuit - tuta alare), Ilaria Meloni (maglia rosa al Giro Paracycling) e Michele Serra, unico stunt-man sardo e protagonista di una esibizione che tenuto tutti col fiato sospeso. Premiata anche una piccola pattuglia di giornalisti «per l’impegno quotidiano nel raccontare le vicende dello sport». Il clou - e non poteva essere diversamente - è stata la consegna del “premio Banco di Sardegna” a Massimo Rastelli e, subito dopo, del premio Ussi a Tomaso Giulini. Entrambi, a conferma del nuovo clima che si respira in casa Cagliari, hanno stretto le mani a decine di tifosi e si sono concessi a selfie e filmati. Un’operazione simpatia rimarcata anche dagli ex rossoblù. «E’ merito di Giulini – ha detto per tutti Brugnera – aver riavvicinato molti di noi alla società e alla squadra». La serata si è conclusa con il premio Joseph Vargiu consegnato a Fabrizio Cappai (papà di Manuel), ex pugile e attuale allenatore e con un rinfresco organizzato nei locali dell’ex convento. La manifestazione è stata resa possibile grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale di Bosa, della Giunta regionale, del Coni, dell’Università di Cagliari, della Fondazione Banco di Sardegna e dell’Ordine dei giornalisti.
 
 

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