Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 September 2016
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

redazioneweb@unica.it

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’UNIONE SARDA di sabato 3 settembre 2016 / Provincia di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Villasimius
Un accordo con la Francia e duecentomila euro di budget per valorizzare l'Area marina protetta
Un budget di duecentomila euro a disposizione dell'Area marina protetta grazie a “Stratus”, un progetto di collaborazione internazionale ed in particolare con la Francia e i Departments delle Alps Maritimes e Var.
L'obiettivo è coinvolgere tutte le attività locali legate al turismo nella promozione e valorizzazione dell'Area protetta. Il primo passo prevede l'istituzione un organismo di consultazione (Advisory board) per coordinare i lavori e far sì che ci sia una partecipazione attiva e responsabile da parte di cittadini e imprese. Sono partner del progetto, fra gli altri, l'Università di Cagliari e l'Enea (agenzia nazionale per le nuove tecnologie). (g. a.)
 
 

L’UNIONE SARDA
 
2 - L’UNIONE SARDA di sabato 3 settembre 2016 / Speciale (Pagina 10 - Edizione CA)
Domani il rito di canonizzazione a San Pietro. Trent'anni fa la visita a Cagliari
Quell'abbraccio dell'Isola  che emozionò Madre Teresa
Sono trascorsi trent'anni tondi da quel 25 settembre del 1986. Neanche un anno prima Cagliari aveva accolto Papa Woytjla , oggi San Giovanni Paolo II, in un'apoteosi di fede e di popolo festante, con quell'indimenticabile assemblea davanti alla Basilica di Bonaria e al Golfo degli Angeli. Neanche dodici mesi dopo, quasi clandestina e lontana dai riflettori e da qualunque forma di clamore, arrivava a Cagliari Madre Teresa di Calcutta , la “Santa dei Poveri” che domani sarà canonizzata in piazza San Pietro. Confusa fra i passeggeri di un volo di linea, molti dei quali neppure si accorsero della sua presenza a bordo, una borsa in tela, sandali e un golfino blu sul bianco abito orlato di azzurro, la piccola religiosa, gigantesca icona della storia della Chiesa, missionaria e santa della misericordia nell'anno giubilare voluto da Papa Francesco, volle inserire anche Cagliari fra le “capitali della carità”.
BONFIGLIOLI «Decisiva, per la venuta a Cagliari delle Missionarie di Madre Teresa, fu la disponibilità dell'allora arcivescovo Giuseppe Bonfiglioli, che non esitò a dare il suo assenso convinto, perfezionato poi dal suo successore Giovanni Canestri, supportato e sostenuto dai sacerdoti della diocesi», ricorda don Vasco Paradisi, indimenticato parroco di Sant'Elia, al quale si deve la prima intuizione di questo gemellaggio sardo-indiano. Oggi l'anziano sacerdote vive nella Penisola ma segue con immutata partecipazione le vicende di quella che è stata la sua chiesa d'adozione.
L'ABBRACCIO DI CAGLIARI «Il ricordo delle giornate cagliaritane di Madre Teresa», dice don Vasco «resta ancora in me come avvolto in un alone di sogno. A cominciare dal suo arrivo in aeroporto: averla a Cagliari fu come il realizzarsi di un progetto a momenti persino utopistico. Poi la cerimonia nella basilica di Bonaria che - nonostante il giorno feriale e un orario lavorativo - si trasformò in un primo bagno di folla per un donna quasi intimorita da tanto affetto e commozione diventati poi palpabili».
 LE MISSIONARIE Sono trascorsi trent'anni da quei giorni. La comunità delle Missionarie della Carità, religiose e volontari, dalla prima periferica sede furono destinate nel centro storico, dapprima nel quartiere della Marina, in un appartamento di fianco alla chiesa del Santo Sepolcro. Una presenza che creò qualche problema: si lamentarono un po' tutti, residenti e commercianti, per quella corte dei miracoli di poveri e bisognosi che ogni giorno bussavano alla porta delle suore. Le religiose conobbero allora un poco nobile sfratto dalla Marina per trasferirsi in un locale messo a disposizione dall'Università, in via Porcell. Ancora un alloggio provvisorio prima del ritorno a Sant'Elia. Cosa resta, a trent'anni di distanza, di quella storica visita?
 IL RICORDO «Madre Teresa aveva un carisma, ha ancora - devo correggermi - il carisma di toccare il cuore di chi incontra, quello di comunicare in maniera diretta e inequivocabile che nessuno può disinteressarsi dei poveri della Terra. Indelebile e ancora vivida», ricorda don Vasco «la sua visita ai malati dell'ospedale Brotzu o nelle case di alcune famiglie di Sant'Elia anche se io preferirei parlare piuttosto di abbraccio, di volersi abbassare, inchinare, farsi carico della sofferenza di chiunque lei abbia incontrato e continua a incontrare, con le sue sisters dal bianco sari, a Cagliari come a Madrid o New York». Questa piccola donna, questa «matita spuntata nelle mani di Dio», come amava definirsi, Premio Nobel per la Pace mai così giustamente assegnato, in quelle ore, a Cagliari, se la contesero tutte le massime autorità regionali e cittadine. «Ricordo in particolare gli incontri istituzionali con Mario Melis ed Emanuele Sanna, rispettivamente presidenti della Giunta e del Consiglio regionale. Ho ancora davanti agli occhi la commozione non trattenuta e le lacrime del leader sardista: strinse fortissimo quelle mani, ossute e scarnificate, sempre giunte dall'immancabile corona del Rosario, alla ricerca di un contatto che andava oltre l'accoglienza formale perché sapeva di trascendenza e di purezza di vita. Se non proprio alle lacrime, anche Emanuele Sanna rimase molto toccato e commosso dall'incontro con Madre Teresa, che poi incontrò anche il sindaco Paolo De Magistris».
 IL PAPA E LA SUORA Due santi moderni che a Cagliari hanno lasciato una traccia indelebile. «Se Giovanni Paolo II visse nel Largo Carlo Felice una sorta di edizione sarda della Giornata Mondiale della Gioventù, di Madre Teresa ci resta un imperativo, ereditato non in forza di grandi discorsi ma della sua sola presenza di madre e avvocata dei poveri del sud della terra: quello di prenderci cura e fare sempre di più per gli emarginati. Madre Teresa non è santa che si accontenta di una candela accesa...».
 Paolo Matta
 

redazioneweb@unica.it


Link: rassegna stampa MIUR

RASSEGNA QUOTIDIANI NAZIONALI

 

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie