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ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
28 June 2016
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

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L’UNIONE SARDA


1 - L’UNIONE SARDA di martedì 28 giugno 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 12 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. La rettrice presenta l’offerta formativa per il prossimo anno accademico
UNIVERSITÀ, 77 CORSI DI STUDIO
Lezioni estive, stanze rosa e start up: il rilancio di Del Zompo
Identità: «Un’identità fondata su valori culturali, unico rimedio alla paura del diverso». E innovazione: «Perché l’università è, per definizione, il luogo della ricerca e dell’innovazione». Questa, riassunta in due parole d’ordine, l’immagine dell’Ateneo di cui Maria Del Zompo si dice orgogliosa di essere rettrice: 77 corsi di studio, tra cui uno online (e-learning) e quattro in modalità doppia (sia convenzionale sia online). E ancora: un’articolata offerta post-lauream, con 15 dottorati di ricerca, 44 scuole di specializzazione, 15 master. I dettagli si trovano nelle guide già disponibili sul portale dell’Ateneo, che presto sarà ristrutturato.
ISCRIZIONI E CORSI ESTIVI Fra le novità di quest’anno, le iscrizioni aperte in anticipo, a partire dall’11 luglio e fino al 26 agosto, e il corso estivo destinato a chi deve affrontare il test d’accesso a Medicina e alle altre facoltà scientifiche. Chi non supererà questi test non sarà lasciato solo ma sarà seguito con corsi speciali a partire dall’autunno. È evidente la volontà di rendere l’Università cagliaritana più attenta alle esigenze di tutti: così anche quest’anno gli studenti saranno sostenuti da un’intensa attività di orientamento sia in ingresso sia in itinere sia in uscita e potranno usufruire delle misure attivate l’anno scorso per sostenere la genitorialità (con la tessera baby e le stanze “rosa” in cui poter allattare o cambiare i bambini), i servizi per l’inclusione e l’apprendimento gestiti dall’ufficio Disabilità e Dsa.
 GIOVEDÌ E gli studenti saranno anche al centro della giornata UniCaComunica, in programma per questo giovedì, 30 giugno, dedicata all’orientamento ma con in più momenti ufficiali (come l’assegnazione delle borse di premio per i migliori laureati del 2015-2016 e la proclamazione dei nuovi dottori di ricerca) e non: di pomeriggio si terrà lo Science cafè, momento informale di confronto fra varie impostazioni disciplinari, e di sera un concerto, con musica eseguita da formazioni composte da docenti, studenti e personale dell’Università. Una giornata sulla cui importanza la rettrice, affiancata dai prorettori Ignazio Putzu e Francesco Mola e dalla responsabile della direzione didattica, Pina Locci, ha molto insistito.
 LABORATORIO Altra iniziativa cara alla rettrice è il Contamination lab, occasione d’incontro fra università e mondo imprenditoriale, giunta ormai alla quarta edizione: il progetto è stato selezionato dal ministero dello Sviluppo economico per rappresentare l’Italia al prossimo Premio europeo per la promozione dell’impresa.
 Marco Noce
 
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2 - L’UNIONE SARDA di martedì 28 giugno 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 12 - Edizione CA)
POLICLINICO. Oliviero Rinaldi guiderà una Asl della Lombardia
Lascia il direttore sanitario
Il direttore sanitario Oliviero Rinaldi lascia l’azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari per andare ai vertici di un’importante Asl lombarda. Per questo motivo ha comunicato al commissario straordinario dell’Aou, Giorgio Sorrentino, di non poter accettare il rinnovo del contratto dal primo luglio.
«Siamo felici per i suoi successi professionali e al tempo stesso ci dispiace che ci lasci», commenta Sorrentino, «è anche grazie all’impegno di Rinaldi che l’azienda ospedaliero-universitaria ha portato a casa importanti successi sul fronte dell’innovazione e del miglioramento della qualità dei percorsi diagnostico assistenziali».
Il Policlinico “Duilio Casula”, ricorda Sorrentino, «è ormai un punto di riferimento per la sanità di tutta la Sardegna. Entro l’anno inizieranno i lavori per i nuovi Blocchi R, che di fatto raddoppieranno la struttura, ed entro ottobre completeremo l’apertura del pronto soccorso con il trasferimento dall’ospedale Civile delle Medicine, dell’Emodinamica, della Cardiologia e dell’Unità Coronarica. Il San Giovanni di Dio, invece, proseguirà nella sua trasformazione in ospedale di giorno e ci sarò un rilancio del presidio anche in chiave culturale».
Rinaldi ha inviato un videomessaggio ai pazienti e ai dipendenti dell’azienda: «Con Sorrentino abbiamo fatto tantissime cose in questo anno e mezzo. Cagliari e la Sardegna non si dimenticano ma l’azienda ospedaliero-universitaria si ama».
 

 
 
3 - L’UNIONE SARDA di martedì 28 giugno 2016 / Primo Piano (Pagina 5 - Edizione CA)
Al via il programma di aggiornamento digitale dei dirigenti e funzionari della Regione
Bandi trasparenti, li controlla la Rete
La rivoluzione 2.0 inizierà grazie a un piccolo esercito di oltre 700 tra dirigenti e funzionari regionali: quelli coinvolti da settembre nel piano di digitalizzazione dell’amministrazione, avviato dalla Giunta con il Formez e presentato ieri a Cagliari. Sarà articolato in due progetti: «Ci concentreremo su e-leadership e open data - ha anticipato l’assessore agli Affari generali Gianmario Demuro - quindi sulla formazione e l’aggiornamento del personale ai nuovi linguaggi digitali, e l’apertura ai cittadini delle banche dati regionali, come opportunità di business e trasparenza».
Per l’iniziativa sono stati stanziati quasi 900mila euro. Il progetto e-leadership punta a migliorare la capacità di gestire il cambiamento, incrementando le competenze digitali del personale. Lo sviluppo degli Open Data valorizza invece il patrimonio dei dati aperti per coinvolgere i cittadini nelle scelte politiche e amministrative.
All’incontro, moderato da Stefano Epifani dell’Università La Sapienza di Roma, c’è stato anche lo spazio per esaminare alcuni enti (Poste, Inail) già avviati in un percorso di innovazione. A questi si aggiungerà presto la Regione «con una riorganizzazione su misura», ha assicurato il responsabile del Formez Gianni Agnesa: «Non tutta la struttura è da buttare, ma occorre una classe dirigente disponibile al rinnovamento che ci aiuti a ottimizzare la pianta organica, con aggiornamenti, mobilità tra i servizi e reclutamento di figure professionali ora assenti».
Bisogna colmare il divario tecnologico tra la Regione e la cittadinanza. «Non siamo dei nativi digitali - ha detto il presidente Francesco Pigliaru - non siamo nati circondati dalla tecnologia come le nuove generazioni, dobbiamo adeguarci rimboccandoci le maniche. Un dovere verso la società, come mettere in condivisione le nostre banche dati, per elaborare bandi più efficienti, trasparenti e valutati da ogni cittadino».
 Luca Mascia
 
 
 
4 - L’UNIONE SARDA di martedì 28 giugno 2016 / Sport (Pagina 30 - Edizione IF)
Il buon cammino
Camminare per quaranta minuti a velocità sostenuta, è tra gli ingredienti principali di uno stile di vita attivo e salutare. Farlo bene, con la giusta postura ed energia, è anche un vero e proprio sport. Il nordic walking, radici scandinave e diffusione internazionale, anche in Sardegna conta sempre più estimatori che si incrociano, soli o in piccoli gruppi, ragazzi e anziani, nei parchi, come nei sentieri di montagna e sulle spiagge. Non solo mentre camminano. La corsa, i salti, l’esecuzione di esercizi con appositi e leggerissimi bastoncini arricchiscono il suo nome e ne fanno un’attività sportiva completa, senza confini. «Il metodo di apprendimento e allenamento è semplice ed intuitivo, adatto a ogni età e permette di avvicinarsi al fitness a contatto con la natura, apportando numerosi benefici psicofisici», spiega Luisa Piras, istruttrice dell’associazione Nordic Walking Sardegna, la prima (2008) nell’Isola, «l’utilizzo dei bastoni specifici, attraverso il movimento alternato delle braccia con una tecnica ereditata dallo sci di fondo classico, coinvolge attivamente la quasi totalità della muscolatura del corpo, salvaguardando allo stesso tempo le articolazioni da eccessive sollecitazioni».
A trarne vantaggio, in primo luogo, il peso corporeo e la colonna vertebrale. «L’allenamento aerobico, molto efficace, accresce il consumo energetico medio, a parità di velocità, rispetto alla camminata classica senza bastoni», precisa Piras, «trattandosi poi di un’attività di resistenza e non traumatica, rappresenta un valido aiuto nella prevenzione dei problemi alla schiena, sia nella postura che per l’elasticità della colonna». Mettici anche la possibilità di esercitarsi ovunque, da soli o in compagnia e a qualsiasi età, ed ecco spiegato perché in Sardegna ci siano già 2000 praticanti, anche ultraottantenni. La maggior parte, è seguita da undici associazioni che offrono corsi in esclusiva. Sette afferiscono al progetto Nordic Walking Sardegna, che rispetta rigidi standard internazionali. A questi, si aggiungono enti di promozione sportiva e associazioni che abbinano la camminata nordica ad altre discipline. Oppure la propongono, personalizzata e garantita dall’alta professionalità degli istruttori, a persone con problemi di salute o disabilità. «Anche in questo caso, i benefici sono molteplici», conferma la Piras, laureata e specializzata in Scienze delle Attività Motorie Preventive e Adattate. Il suo stesso progetto di tesi, si è incentrato sull’adattamento del nordic walking a pazienti affetti dal morbo di Parkinson. Ma la versatilità è tale da coprire ogni patologia motoria e psicologica, da renderla efficacia anche nei trattamenti di prevenzione e riabilitazione di problematiche ortopediche e cardiovascolari, come testimonia la costante collaborazione con la facoltà di Medicina dell’Università di Cagliari (in cantiere l’avvio della 3ª tesi di Laurea Specialistica che verifichi gli specifici benefici), con alcune scuole superiori, le Asl di alcuni distretti e le Onlus che si occupano di svariate disabilità e patologie. «Grazie all’uso dei bastoncini, si avvertono miglioramenti nella deambulazione e coordinazione, nella postura e nell’equilibrio perché ci si avvale di un appoggio sicuro». Non secondari, i benefici per la mente. «Uscire di casa, praticare l’attività in compagnia e all’aperto, al parco in inverno e sul lungomare e in spiaggia diventa strumento di distrazione e condivisione».
 Clara Mulas
 
 
 
5 - L’UNIONE SARDA di martedì 28 giugno 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
CONCORSO FOTOGRAFICO
Da oggi al 6 luglio, la Mem di via Mameli ospiterà la mostra fotografica “Intersezionalità delle lotte”, realizzata da UniCa LGBT e Comune. Gli scatti sono il frutto di un concorso fotografico a cui hanno partecipato gli studenti universitari. Il vincitore sarà decretato dagli stessi visitatori della mostra e da tutti gli interessati che potranno votare la foto preferita sulla pagina Facebook “UniCa LGBT”, mettendo un like entro il 6 luglio.
 
 
 
6 - L’UNIONE SARDA di martedì 28 giugno 2016 / Primo Piano (Pagina 7 - Edizione CA)
Università inglesi e tasse
L’incertezza degli studenti
Nella notte tra il 23 e il 24 giugno è stato ucciso il sogno di molti studenti europei: formarsi in una prestigiosa università britannica. A Oxford il 70% dei cittadini ha votato Remain e l’Università già ad aprile si era espressa ufficialmente contro Brexit. I liceali sardi che avevano pianificato gli studi in vista di una possibile iscrizione all’università inglese sono rimasti sbigottiti.
«Prima era previsto un tetto di 9.000 sterline di tasse universitarie per gli studenti comunitari e 36.000 per gli extracomunitari. Ora saranno pochi gli studenti che, privati del diritto di ottenere il prestito, potranno permettersi di pagare tasse così elevate», dichiara Matteo Vespa, studente cagliaritano. Anche la ricerca subirà un crollo. «La Gran Bretagna è uno dei paesi che beneficia maggiormente dei fondi europei, finanziamenti che le università non potranno più utilizzare», aggiunge Francesco Filigheddu, aspirante studente dell’Università di Exeter.
La reazione degli italiani in Inghilterra è stata un misto di incredulità e delusione. A Londra le dichiarazioni non sono molto diverse. «Lavoriamo qui e paghiamo le tasse da anni ma non ci sentiamo più i benvenuti. Ci vedremo privati di troppi diritti come il riconoscimento delle qualifiche professionali», spiega l’architetta cagliaritana Francesca Pintus. «Si vocifera di uno sciopero. E se tutti i lavoratori europei incrociassero le braccia, la città andrebbe in tilt».
Chiara Lai (studentessa liceo Siotto)
 
 

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LA NUOVA SARDEGNA
 
 


 
7 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 28 giugno 2016 / Pagina 6 - Cagliari 24ore
Il rettore Maria Del Zompo presenta i 77 corsi e la giornata “Unicacomunica” per gli studenti
UNIVERSITÀ, OFFERTA PIÙ COMPLETA
CAGLIARI Cosa offre l’università di Cagliari? Molta attenzione allo studente, con lo scopo di individuare le sue inclinazioni per trovare sempre nuovi strumenti di sostegno e di valorizzazione. Si spiega così la scuola estiva per preparare i ragazzi a sostenere i test di Medicina, novità di quest’anno, e il corso parallelo per chi non riuscirà a superare il test. «Noi stiamo facendo in modo - ha spiegato il rettore Maria Del Zompo - che chi si laurea nel nostro ateneo sia una persona culturalmente valida e in grado di reggere i cambiamenti tecnologici e politici». Un esempio è l’informatica: l’università ha abbondantemente recepito che non c’è settore che non richieda una competenza in questo ambito e quindi verranno messi in campo corsi di servizio «grazie ai quali – diceva ieri il rettore – anche i ragazzi iscritti in facoltà diverse dall’informatica avranno occasione di utilizzare i crediti frequentando corsi modulari». Ieri il rettore Maria Del Zompo ha presentato l’offerta formativa dell’università di Cagliari per l’anno accademico 2016/2017 e, fra le cose di cui andare fieri, oltre alle numerose attività di orientamento per gli studenti, ha segnalato che il Contamination Lab, nato per promuovere cultura d’impresa dove continuano a emergere start up che si mettono in evidenza a livello nazionale e internazionale, è stato selezionato dal ministero dello Sviluppo economico per rappresentare l’Italia all’European Entreprise Promotion Awards 2016 «come miglior progetto di promozione imprenditoriale». Per raccontare cosa succede nell’università di Cagliari giovedì 30 giugno ci sarà “Unicacomunica”, «giornata no stop dedicata agli studenti e alle famiglie con presentazioni, mostre, concerti serali, la premiazione dei migliori laureati e, per la prima volta, la proclamazione pubblica dei dottori di ricerca che sono illivello massimo della formazione universitaria». L’università ha varato la Guida alle lauree magistrali (anche in cartaceo), dove si scopre che i corsi sono 77, e giovedì pomeriggio, dopo la presentazione dei corsi, ci sarà lo Science Cafè, sul tema identità e innovazione, un dialogo pubblico aperto ai ragazzi anche non già iscritti all’università, per ragionare assieme su ciò che rende migliore un ateneo. Il prorettore Francesco Mora ha spiegato che la giornata del 30 giugno servirà anche per ascoltare le esigenze degli studenti e tradurle poi in un’offerta sempre più forte. «Stiamo rifacendo il portale on line , da settembre-ottobre dovrebbe essere in linea - ha detto Del Zompo – l’accesso dovrebbe risultare molto semplificato». Il prorettore alla didattica Ignazio Putzu ha segnalato anche l’offerta formativa dopo la laurea con 15 dottorati di ricerca, 44 scuole di specializzazione, 15 master. Pina Locci dirigente amministrativa per la didattica ha annunciato l’inizio delle iscrizioni per l’11 luglio, scadenza il 26 agosto.

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8 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 28 giugno 2016 / Pagina 6 - Cagliari 24 ore
FONDO AMBIENTE ITALIANO
Cultura e bellezza antidoti contro la violenza sulle donne
CAGLIARI Un docu-film per introdurre il tema della violenza sulle donne e un dibattito approfondito che abbia come argomento una vera sfida: promuovere la cultura e la bellezza nel suo senso più ampio nella convinzione che siano esse veri antidoti alla violenza. Il 29 giugno di mattina nel carcere di Uta e nel pomeriggio alla biblioteca settecentesca dell’università verrà proiettato il film della giornalista Gegia Celotti diretto da Silvano Piccardi dal titolo “Desdemona e le altre”. La giornata è organizzata dal Fai e dall’associazione nazionale Giulia di cui fa parte Gegia Celotti. «È nella missione stessa del Fondo Ambiente Italiano educare alla convivenza civile e al rispetto attraverso una pedagogia della bellezza e della tutela del bello - è scritto nella nota di presentazione curata dalla presidente regionale Maria Antonietta Mongiu -. È indubbio che le generazioni cui è permesso di accedere alla cultura (nelle sue molteplici forme) sin dall’infanzia sono quelle che non praticheranno, in età adulta, la violenza. La violenza di genere è una reale malattia della nostra contemporaneità. Violenza sulle donne e femminicidio sono tra i più gravi problemi sociali che l’Italia oggi deve affrontare». Nel carcere di Uta il dibattito con i detenuti, le detenute e le esperte di diverse discipline sarà coordinato dalla giornalista Roberta Celot. Nel pomeriggio si parlerà della rappresentazione mediatica dei femminicidi e della necessità di integrare la programmazione didattica con discipline che educhino alla cultura della parità. Parleranno tra le altre Susi Ronchi, Giuliana Perrotta, Maria Del Zompo, Cristina Cabras, Rita Dedola, Francesco Birocchi, Celestino Tabasso, Daniela Diomedi, Carlo Pilia, Rossana Carta
 
 
 
9 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 28 giugno 2016 / Pagina 5 - Sardegna
Forma, Pd: il Brotzu e le aziende universitarie vanno scorporati dalla riforma
ASL, OGGI LA PROROGA DEI COMMISSARI
CAGLIARI Il centrosinistra darà oggi il via libera, in Consiglio regionale, alla proroga per un altro mese dell’incarico ai commissari delle Asl, delle Aziende universitarie e del Brotzu. Stavolta il mandato dovrebbe concludersi davvero entro fine luglio, quando sempre il Consiglio ha annunciato che voterà l’Asl unica. Legge che dalla scorsa settimana è l’argomento all’ordine del giorno del tavolo tecnico voluto dalla maggioranza per stemperare le forti tensioni intorno alla riforma. Non ultime quelle sulle riunioni parallele fra le forza politiche e il governatore. Pigliaru ha chiarito la natura dell’incontro avuto a suo tempo con il Partito dei sardi, riguardava l’Asl di Oristano, e che aveva scatenato la reazione di Rossomori e Upc. Superato l’ostacolo, questo pomeriggio o domani il tavolo tecnico riprenderà il confronto sugli articoli della bozza proposta dall’assessore Luigi Arru, con però ancora troppe differenze sulla futura mappa della sanità. Proprio quest’incertezza ha spinto la consigliera regionale Daniela Forma del Pd, fa parte della commissione Sanità e partecipa al tavolo tecnico, a ipotizzare lo scorporo del Brotzu e delle Aziende universitarie dalla riforma. «Sono realtà – scrive – che oggi navigano a vista dopo il blocco dei programmi di gestione». Secondo Forma, le soluzioni per uscire dall’impasse sono due. «O la Giunta - scrive – approva subito i patti aziendali in attesa della rete ospedaliera ed è tra l’altro l’ipotesi che ho avanzato a maggio in un’interpellanza». Oppure «il Consiglio proroghi solo i commissari delle Asl e nomini invece i direttori generali del Brotzu e delle due aziende universitarie di Cagliari e Sassari». Sono scelte – secondo Daniela Forma – che «comunque darebbero sicurezza a chi oggi opera purtroppo solo nell’incertezza».
 
 
 
10 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 28 giugno 2016 / Pagina 15 – Oristano
Lo ha eletto il Consiglio d’amministrazione, succede a Aymerich
UNIVERSITÀ, ASQUER È IL DIRETTORE
ORISTANO Vent’anni dentro il Consorzio Uno, tra le anime dell’Università di Oristano, Francesco Asquer, 49 anni, è da ieri il nuovo direttore generale. A nominarlo è stato il Consiglio di amministrazione, ieri sera. Asquer, cagliaritano, laureato alla Luiss in Scienze politiche, succede a Eugenio Aymerich, che ha ricoperto l’incarico dal 1997. Componene della Aymo Consulting, la società di gestione dei servizi tecnici e amminstrativi dell’Università di Oristano, dovrà quanto prima affrontare, con il Consiglio di amministrazione, il problema legato alla sede del Consorzio, il Chiostro del Carmine. Di proprietà della Provincia, il Chiostro è stato finora ceduto in comodato gratuito all’Università, ma la Provincia ha da qualche mese presentato un conto che rischia di far saltare per aria gli assetti e soprattutto le casse dell’Università: l’affitto annuale si aggirerebbe sui 180mila euro. Un argomento sul quale dovrà essere imbastito un discorso politico, pena l’impossibilità, per l’Università, di proseguire l’attività. Attualmente, il Consorzio Uno ha quattro corsi universitari e una Scuola di specializzazione in beni archeologici. Ha 700 studenti, e sforna un centinaio di laureati l’anno. (si.se.)
 
 
 
11 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 28 giugno 2016 / Pagina 12 - Economia Sardegna
L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio e confermato il cda
Sogaer, Ibba resta presidente
CAGLIARI L’assemblea dei soci Sogaer ha approvato il bilancio 2015 e, su proposta di Paola Piras, commissario della Camera di commercio di Cagliari, socio di maggioranza della società di gestione dell’aeroporto di Cagliari, ha confermato il consiglio d’amministrazione che resterà in carica fina all’approvazione del bilancio 2016. Il bilancio Sogaer per l’annualità 2015 si è chiuso con un utile di 2,1 milioni euro. Resta dunque invariata la composizione dell’organo amministrativo della società di gestione aeroportuale: presidente Carlo Ibba, professore ordinario di Diritto commerciale all’Università di Sassari, vice presidente Gabor Pinna, direttore generale Sfirs, consigliere Elisabetta Cherchi, professore associato di Ingegneria dei trasporti alla Technical University of Denmark a Copenhagen (designata dalla Regione). I componenti del cda hanno accettato l’importante incarico garantendo il proprio «impegno finalizzato alla crescita del più importante aeroporto sardo«.

 
 
 
 
12 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 28 giugno 2016 / Pagina 16 - Sassari
UNIVERSITÀ
Trenta medici cinesi imparano la gestione degli ospedali
SASSARI «Il programma Specialist international clinical training è una grande opportunità di mutuo apprendimento sia per i medici cinesi, sia per i nostri». Così ha detto Plinio Innocenzi, docente dell’università di Sassari e addetto scientifico e tecnologico dell’ambasciata italiana a Pechino, durante l’intervento pronunciato ieri mattina nell’aula magna dell’ateneo di fronte a trenta rappresentanti di altrettante cliniche della Cina continentale e 40 medici attualmente impegnati nelle attività di formazione del progetto Sict. «Dalla Cina ho imparato moltissimo - ha dichiarato ancora il professor Plinio Innocenzi –. Negli anni ho notato un netto miglioramento del livello dell’assistenza sanitaria prestata dai medici cinesi». Nato nel 2015 con il sostegno dell’ambasciata italiana a Pechino dopo oltre un anno di stretta collaborazione tra l’ateneo e le strutture sanitarie cinesi, il programma Sict solo nel 2016 ha consentito ad oltre cento medici provenienti dalla Cina di frequentare le strutture medico assistenziali gestite dall’ateneo e dall’Aou per arricchire la propria preparazione specialistica. Il corso di ieri, intitolato “Chinese Hospital Presidents Program”, era finalizzato a presentare le migliori tecniche di gestione delle strutture sanitarie, dopo una panoramica illustrativa sul funzionamento del Sistema sanitario nazionale e regionale. Sono intervenuti il prorettore vicario Luca Deidda, il presidente della Struttura di raccordo della facoltà di Medicina, Paolo Tranquilli Leali, Giovanni Sotgiu, responsabile della Formazione per l’Aou Sassari, Alberto Ezza (master MaDiSS) e Mohammed Ayyoub dell’azienda Brotzu di Cagliari. Durante l’evento, infatti, è stata data notizia del prossimo avvio di una collaborazione con l’ospedale cagliaritano nell’ambito del progetto Sict. Particolarmente rilevante l’intervento di Chen Ran, già dirigente del ministero della Sanità cinese e portavoce della Temc, il Comitato cinese per la medicina d’urgenza.
 
 
13 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 28 giugno 2016 / Pagina 18 - Agenda
UNIVERSITÀ
Oggi la prima festa del turismo sostenibile
SASSARI Oggi i giardini del Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali ospita la prima “Festa del turismo sostenibile”, promossa e organizzata dal corso di laurea in Scienze del turismo culturale dell’Università di Sassari. «A partire dalle 19 – si legge in una nota dell’ateneo –, in via Roma 151 studiose e studiosi, insieme a esponenti di associazioni e istituzioni attive a livello territoriale, interverranno su temi inerenti le buone pratiche legate alla cultura e al turismo, all’agricoltura e alla mobilità sostenibile in Sardegna». Si parlerà in particolare di musica green, di percorsi museali innovativi, di cosmesi naturale e sviluppo di nuove potenzialità per l’economia locale, e in generale di promozione turistica e culturale improntata alla sostenibilità, alla salvaguardia del territorio e alla sua valorizzazione. Alle ore 21 saranno proiettati due lavori prodotti all’interno del progetto “Heroes 20.20.20” promosso dalla Fondazione Sardegna Film Commission. La prima parte del programma prevede la proiezione della puntata pilota della Web Series Sardinia Green Trip (Andrea Mura, durata 15 minuti) che racconta di personaggi, aziende e realtà basate in Sardegna che si sono impegnate nella ricerca di un modo di vivere e di consumare rispettoso della natura. Il secondo cortometraggio proiettato sarà Sulla rotta verde di Silvia Perra (21 minuti), dedicato a una storia di navigazione lungo il periplo della Sardegna a impatto ambientale prossimo allo zero. Seguirà inoltre la proiezione di alcuni brevi lavori prodotti dagli studenti e dalle studentesse del Laboratorio Audiovisivo dell’Università di Sassari Offi_Cine. In chiusura, un brindisi offerto con il sostegno di alcuni importanti imprenditori locali.
 
 


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