1 - L’UNIONE SARDA di martedì 7 giugno 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 37 - Edizione CA)

ATENEIKA
Ingegneria fa incetta di medaglie
Dopo dieci giorni di sfide serrate, con 29 medaglie, la facoltà di Ingegneria e Architettura sale sul gradino più alto del podio di AteneiKa.

Si è conclusa così, con la compagine di Piazza d'Armi in testa, la quarta edizione della manifestazione organizzata da “Il paese delle meraviglie” (l'associazione presieduta da Alessio Correnti), Università e Cus, che nei giorni scorsi ha animato il campus di Sa Duchessa, teatro di diversi concerti live. I numeri sono da grande evento: 100 ore di gare, 10 discipline, 1.600 partecipanti, 500 trofei assegnati e 6 borse di studio per il perfezionamento dell'inglese vinte.

Al secondo posto gli ingegneri, poi la formazione di Medicina e chirurgia, seguita da Scienze economiche, giuridiche e politiche, Studi umanistici, Scienze e Biologia e farmacia. Alla cerimonia conclusiva, curata da Elio Turno Arthemalle, hanno partecipato anche il pro rettore vicario Francesco Mola, il presidente del corso di laurea in Medicina Andrea Loviselli e il direttore dell'Anglo American School Andrew Laird. (v. n.)


 

 

 

2 - L’UNIONE SARDA di martedì 7 giugno 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 39 - Edizione CA)

Un rione ostaggio di Ateneika
Noi, le migliaia di abitanti nel rione La Vega, ci saremmo aspettati maggiore attenzione per la settimana di penitenza che ci è toccato subire per i giochi sportivi di Ateneika. Dal pomeriggio suoni e canti spregevoli ad altissimo volume, al mattino urla e cori di ubriachi, conditi da danneggiamenti delle auto in sosta e rifiuti ovunque. Ma non era vietato vendere bevande in bottiglie di vetro? E fare chiasso di notte? Invece si esalta il “ruggito delle chitarre elettriche”.

 

 

 

3 - L’UNIONE SARDA di martedì 7 giugno 2016 / Cultura (Pagina 56 - Edizione CA)

AGENDA.
Oggi e domani alla Cittadella dei musei
“Percorsi di storia dell'arte”: giornate di studi e una mostra
STORIA DELL'ARTE “Percorsi di storia dell'arte” è il titolo delle due giornate di studio (oggi e domani) organizzate in onore di Maria Luisa Frongia, per molti anni docente di Storia contemporanea all'Università di Cagliari, che si terranno dalle 9,15 nell'aula Coroneo alla Cittadella dei Musei a Cagliari. Curate dalle collaboratrici Rita Pamela Ladogana e Simona Campus, le giornate sono articolate in numerosi interventi e una mostra che si inaugura oggi alle 18 nella alla Cittadella. Sarà esposta la collezione d'arte contemporanea del Dipartimento di Storia e beni culturali dell'Università.

LA NASCITA IMPERFETTA Questo pomeriggio alle 18 nell'aula magna dell'Università di Sassari, il fisico Guido Tonelli presenterà il suo libro “La nascita imperfetta delle cose-La grande corsa alla particella di Dio e la nuova fisica che cambierà il mondo”. Partecipano il Rettore dell'Università Massimo Carpinelli e il giornalista Pasquale Porcu.

UN ANNO SULL'ALTIPIANO Cento anni di memoria. Settantatré voci recitanti. Settantatré musicisti racchiusi nell'audiolibro “Un anno sull'Altipiano”, il racconto dal fronte fatto da Emilio Lussu. L'audiolibro sarà presentato domani a Sassari alle 18,30 alla Fondazione di Sardegna (via Carlo Alberto 7). Intervengono lo storico Manlio Brigaglia, il regista Antonello Grimaldi e l'attore Daniele Monachella. Che parteciperà anche alla presentazione di giovedì 9, alle 18,30 nella sede cagliaritana della Fondazione. Intervengono gli antropologi Giulio Angioni e Francesco Bachis.

 

 

 

4 - L’UNIONE SARDA di martedì 7 giugno 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 38 - Edizione CA)

È sempre forte l'eco del cordoglio destato dalla scomparsa - il 6 maggio, a novant'anni - del professor Sergio Muntoni, luminare della scienza medica molto noto e stimato, docente universitario, dirigente ospedaliero, studioso di valore internazionale.

L'ha dimostrato la folla che ha partecipato anche alla messa per il trigesimo celebrata nella chiesa dell'Annunziata. Nel corso della commossa cerimonia numerose e sentite testimonianze di affetto e ammirazione per lo scomparso sono state espresse da personalità e semplici cittadini alla moglie Franca, ai figli Francesco, Sandro ed Elisabetta e agli altri familiari.

Molti hanno affidato a scritti il loro omaggio. Il professor Mario Mancini ne ha tracciato un nitido ritratto con un articolo su una qualificata rivista.

Considerato un'eccellenza nella diabetologia e nella prevenzione e cura delle malattie cardiovascolari, il professor Sergio Muntoni aveva un curriculum così lungo da non consentire una sintesi giornalistica.

Con la certezza di un'approssimazione per difetto, è possibile soltanto richiamare alcuni dei suoi prestigiosi incarichi e delle sue intense attività. È stato docente universitario di Chemioterapia, primario di Medicina interna, professore associato nel Dipartimento di Scienze biomediche, direttore di cliniche e laboratori, autorevole membro di organismi internazionali e di società scientifiche e apprezzato collaboratore di riviste specializzate, ha ricevuto importanti premi e attestati.

Consensi particolarmente significativi sono andati al suo appassionato e instancabile impegno nella prevenzione: è stato fra l'altro la guida illuminata e autorevole della prima Campagna regionale di medicina preventiva per la quale l'Organizzazione mondiale della sanità espresse un motivato plauso ufficiale.

Oltre trecento le pubblicazioni frutto di studi e ricerche che sono diventati patrimonio prezioso della scienza medica.

Il professor Sergio Muntoni non era soltanto un medico illustre. Aveva anche doti umane non comuni: colto e sensibile, cortese e riservato, generoso negli affetti e nelle amicizie e - particolare poco noto - grande esperto di enigmistica ( si nascondeva dietro lo pseudonimo Gioser).

La sua scomparsa spalanca un vuoto difficilmente colmabile. Di certo sarà ricordato da molti, a lungo e con sincero rimpianto.

 

5 - L’UNIONE SARDA di martedì 7 giugno 2016 / Cultura (Pagina 57 - Edizione CA)

STORIA
La Memoria Ritrovata:
consoli, università  emigrazione dei sardi in Brasile
Verranno presentati venerdì 10 giugno a Cagliari dalle 17,30 presso la sala conferenze della Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta i nuovi volumi della collana “La Memoria Ritrovata” coordinata da Mariarosa Cardia e Luciano Marrocu ed edita dalla casa editrice Aipsa. All'incontro, oltre i curatori della collana interverrà anche Gian Giacomo Ortu.

Un progetto editoriale importante quello della casa editrice cagliaritana, con volumi come “Consoli britannici in Sardegna (1750-1934)”, curato da Valeria Deplano e Giangiacomo Orrù, relativo alla presenza e all'attività consolare britannica in Sardegna dalla metà del Settecento al Ventesimo secolo. Ancora il volume di Pier Paolo Merlin “Progettare una riforma. La rifondazione dell'Università di Cagliari (1755-1765)”, che contiene una raccolta di documenti conservati nel fondo Sardegna dell'Archivio di Stato di Torino (sezione di Corte), i quali testimoniano il lungo e complesso dibattito politico-amministrativo che precedette la rifondazione delle università sarde a metà degli anni Sessanta del Settecento. E poi il libro di Silva Aru “Fare la merica. Storie di emigrazione e racconti di vita dei sardi in Brasile”, un volume che ripercorre attraverso la documentazione d'archivio le vicende degli emigrati isolani nella terra che quest'anno ospiterà le olimpiadi a Rio De Janeiro. L'ultimo testo è l'accurato lavoro di Giangiacomo Orrù, “La Sardegna nell'età della rivoluzione. L'attacco francese alla città di Cagliari”, dove si tratteggiano gli aspetti più importanti della vicenda del 1793 all'origine del triennio rivoluzionario sardo di fine 700.

ALGHERO «Presto un nuovo disegno di legge sul tema del governo del territorio, tema particolarmente caro a questa amministrazione». L’ha annunciato l’assessore regionale dell’Urbanistica, Cristiano Erriu, intervenendo ad Alghero a “Sardegna, il territorio dei luoghi – Paesaggi rurali: architettura, agricoltura, identità”, dibattito promosso dalla Scuola internazionale estiva di Architettura, organizzata dalle due Università sarde. L’appuntamento rientra tra le attività di “Paesaggi agroalimentari e sviluppo rurale”, il 24° convegno di studi della Società italiana di economia agroalimentare, organizzato dal Dipartimento di Scienze della natura e del territorio dell’Università di Sassari. Secondo Erriu, «per tutelare il paesaggio in Sardegna dobbiamo passare da una visione puramente estetica a una connessa all’identità dei territori, al basso consumo del suolo e allo sviluppo armonico delle attività produttive». Tutti aspetti che saranno contenuti nella nuova legge regionale. «Basta rimandare ciò che possiamo e dobbiamo fare subito – insiste Erriu – basta con l’utilizzo eccessivo delle risorse e basta con il disordine normativo». Tre imperativi ai quali il provvedimento intende rispondere chiaramente. «Con la nuova legge proponiamo l’introduzione di nuovi criteri di valutazione degli ambiti rurali in base alla vocazione dei suoli per la produzione agricola e la zootecnia – conclude l’assessore – è una piccola rivoluzione, si terrà conto delle singole specificità e non di principi astratti, e il percorso richiederà il sostegno da parte delle nostre Università». (g.m.s.)