1 - LA NUOVA SARDEGNA di giovedì 2 giugno 2016 / Pagina 52 - Ed. Oristano

CAGLIARI Cinquantasei donne, affaticate ma forti di un entusiasmo speciale. Orgogliose e vincenti, dopo i tre giri di campo compiuti sulla pista di Sa Duchessa. Orgogliose di aver sostenuto, con la corsa, il loro universo, sempre più a rischio. Anche a rischio della pelle, come accaduto nei giorni scorsi a Sara Di Pietrantonio, ventiduenne bruciata viva a Roma dal fidanzato. Ateneika, ovvero cento ore di gare, 10 discipline, 1.600 iscritti e 23 band: correre e raccogliere fondi per l’associazione Donne al traguardo, impegnata nel dare una mano a quante soffrono. «Lo sport è cultura. Cronaca e attualità fanno parte del nostro lavoro. Pink run, manifestazione che ha avuto il rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo prima sostenitrice, è stata un doppio successo» dice Alessio Correnti. Il presidente del Paese delle meraviglie, associazione che con Università e Cus Cagliari ha organizzato la quarta edizione di Ateneika, si gode i risultati raggiunti e ringrazia chi ha dato una mano: «Ringrazio il Cus del presidente, Stefano Arrica: senza di loro non ce l’avremmo fatta». Da domani e sino a domenica 5 giugno, centinaia di studenti e studentesse difendono i colori delle sei facoltà. Calcetto, basket, volley, tennis e atletica in vetrina. Ma anche nuoto, tennis tavolo e le new entry calcio balilla, crossfit, scacchi e badminton fanno proseliti. Con cori da stadio, trombette e fischi a fare da contorno. In breve: dieci giorni di sport, aggregazione e musica d’autore. Da Marta sui tubi a Claudia Aru, Sara Loreni, Giorgieness, Chiara Effe e sino all’Ateneika music contest. Da citare, i Selton: la giovane rock band composta da quattro ragazzi brasiliani ha colto nel segno, incisione e video su Mtv inclusi: «Sono fenomenali, ogni loro concerto è un boom con migliaia di spettatori» spiega Correnti. Musica d’autore anche per gli studenti Erasmus di varie nazionalità. Un melting pot che garantisce integrazione e solidarietà. Ateneika cresce e conquista. Anche grazie al pool di studenti del corso di laurea in scienze della comunicazione, attivo nel seguire su siti e social network la rassegna. Intanto le istituzioni e l’ateneo, con il pro rettore Francesco Mola in testa, meditano sul futuro e sull’esigenza di supportare l’evento con risorse certe: «Sarebbe l’ideale - dice Alessio Correnti -. Noi siamo qui».



 

 

2 - L’UNIONE SARDA di giovedì 2 giugno 2016 / Cultura (Pagina 41 - Edizione CA)

Il pensiero del teologo Vito Mancuso
Qual è la strada per raggiungere la felicità? Meglio essere virtuosi o fortunati? Attorno a queste domande continueranno a ruotare gli appuntamenti, le conversazioni, i ragionamenti e le chiacchierate dell’ottava edizione del festival “Leggendo metropolitano” fino a domenica a Cagliari.

Dopo l’anteprima in compagnia dell’agente letterario Bill Clegg , la seconda giornata della rassegna internazionale di Letteratura entrerà nel vivo stasera alle 18 al Teatro Civico di Castello con il dibattito “Dobbiamo lasciare al caso il futuro del Pianeta”. A discutere di ciò che facciamo noi e di cosa fanno le Nazioni nel mondo saranno il giornalista e scrittore Bruno Arpaia e la docente di Scienze e tecnologie dei sistemi arborei dell’Università di Sassari Donatella Spano .

Alle 19 il festival si sposta nel viale dei Giardini Pubblici con il teologo Vito Mancuso e una riflessione intorno a “La felicità: dono di Dio o conquista dell’uomo?”, osservazioni e pensieri sul divino e sulla scomparsa di un’idea di Dio per gli occidentali.

Alle 20 alla Galleria dei Giardini Pubblici il linguista, critico letterario e scrittore Massimo Arcangeli incontra il giornalista e saggista Filippo La Porta per una chiacchierata intorno alle nuove generazioni dal titolo “Generazione 3.0. La comunicazione indaffarata”, che verrà anticipata dall’intervento di alcuni studenti di Lingua e Comunicazione dell’Università di Cagliari.

Alle 20.30 sempre in Galleria sarà la volta di “Indagare il male: storie di valori traditi”, protagonista l’autore Roberto Costantini , autore della “Trilogia del Male”, con protagonista il commissario Michele Balistreri , bestseller in Italia, già pubblicato in Europa e negli Stati Uniti.

Ultimo incontro, ai Giardini Pubblici alle 22, quello con la scrittrice e architetto palestinese Suad Amiry con l’incontro dal titolo “La resilienza come forma di costruzione di spazi condivisi e libere idee”. Con lei la giornalista Rai Anna Piras. L’ingresso per tutti gli appuntamenti sarà gratuito.