1 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 25 maggio 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)

Piazza D'Armi
INGEGNERIA: UN INCONTRO SUI CYBERCRIMINI
Oggi dalle 9,30 nella facoltà di Ingegneria e architettura in piazza D'Armi si terrà l'incontro “Future Challenges in Cyber Crime and Cyber Terrorism Research: the CyberROAD perspective”. Curato dagli specialisti del dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica diretto da Fabio Roli, è finanziato dalla Commissione europea e punta a individuare la strada prioritaria per lotta contro i crimini informatici e sicurezza del cittadino in rete.

 

 

 

 

2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 25 maggio 2016 / Borsa (Pagina 12 - Edizione CA)

SASSARI. Imprese e sviluppo
NUOVE TECNOLOGIE, COLLABORAZIONE CERN-UNIVERSITÀ
L'Università di Sassari si candida a diventare uno «snodo privilegiato per i servizi innovativi di trasferimento tecnologico in Sardegna» in collegamento con il Cern. È questo il risultato della visita di due giorni dei vertici del Cern appunto, il laboratorio dove è presente il più grande acceleratore di particelle al mondo. Il Cern non è solo un laboratorio di ricerca per la fisica, ma anche un «volano per lo sviluppo imprenditoriale con il servizio di trasferimento tecnologico». E in questo quadro, la collaborazione con l'Università di Sassari, come evidenziato anche lunedì durante l'incontro al quale ha preso parte il presidente della Regione Francesco Pigliaru, può essere determinante per la Sardegna. Il tema del trasferimento tecnologico «mi sta particolarmente a cuore e non si esaurisce in queste due giornate», ha affermato il rettore Massimo Carpinelli.

L'Università di Sassari diventerà anche uno dei nodi della rete di trasferimento tecnologico dedicata ai Beni culturali. Lo ha annunciato Francesco Taccetti del Laboratorio fiorentino di Tecniche nucleari per i beni culturali. L'Isola, ha spiegato, con la sua ricchezza di testimonianze storiche e archeologiche, è il luogo ideale per entrare nella rete che utilizza le più moderne tecnologie dell'archeometria e della diagnostica dei beni culturali.

 

 

 

 

3 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 25 maggio 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)

VIA MAMELI. Domani Innovazione digitale nelle scuole
L'innovazione nelle scuole con l'inserimento di nuove tecnologie quali la fabbricazione digitale, la programmazione e la cultura imprenditoriale. È l'argomento della conferenza “Need for nerd innovation” in programma domani dalle 11 alle 13 nello Spazio eventi della Mediateca del Mediterraneo in via Mameli 164. Saranno presenti ospiti di gruppi quali Hub/Spoke, Apply e Contamination Lab Unica. Si parlerà di fabbricazione digitale (come viene utilizzata nelle scuole e nel progetto Iscola) e dell'esperienza che vivono i bambini imparando l'utilizzo di questa tecnologia; di programmazione (in quale età si può imparare a programmare); e di cultura imprenditoriale (come si inserisce nei percorsi delle scuole superiori e università). L'ingresso è gratuito. Informazioni: info@needfornerd.com, michele.mereu@needfornerd.com.

 

 

 

 

4 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 25 maggio 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)

DONNA E SCIENZA,
binomio di successo
Per la prima volta nel 2014 una donna, l'iraniana Maryam Mirzakhani, ha vinto la Medaglia Fields, il più alto riconoscimento che un matematico possa ricevere. È stata una donna a identificare il virus Hiv e sempre una donna la prima programmatrice della storia. Eppure i pregiudizi sull'attitudine femminile per la scienza e la tecnologia faticano a tramontare e la maggior parte delle donne non è consapevole delle proprie potenzialità. Le discriminazioni iniziano a scuola e sono poche le donne che si sentono incoraggiate a intraprendere studi scientifici.

Per sensibilizzare le ragazze sulla necessità di colmare il divario di genere nella scienza, nella tecnologia e nella ricerca l'Università ha organizzato “Nuvola Rosa” per iniziare a tracciare la strada del cambiamento. La tecnologia viene considerata solo predominio maschile e spesso il target dei prodotti tecnologici sono gli uomini. Significativo l'esempio dell'interfaccia vocale di un dispositivo in cui il comando viene dato a voce, che naturalmente è maschile, e non riconosce la voce femminile. Ampliare il dibattito su questi temi è determinante affinchè le donne possano conquistare posizioni di leadership all'interno di organizzazioni pubbliche e private. E avere di fronte modelli di donne che ce l'hanno fatta è sicuramente un punto di partenza perché, come dicono gli inglesi, “se lo posso vedere, lo posso essere”.

 

 

 

 

5 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 25 maggio 2016 / Provincia Ogliastra (Pagina 36 - Edizione CA)

PERDASDEFOGU
Una ricerca sulla valutazione del rischio nelle aree del Poligono
I risultati del progetto di ricerca sulle valutazioni del rischio nell'area del poligono di Quirra sono il filo conduttore del dibattito organizzato venerdì alle 17 nella biblioteca di Perdasdefogu. Due docenti della facoltà di Scienze sociali e delle istituzioni dell'Università di Cagliari, Giovanni Sistu ed Elisabetta Strazzera, presenteranno l'elaborato dopo l'apertura dei lavori riservata al sindaco Mariano Carta. Al termine dell'esposizione dibattito aperto. L'incontro ha il patrocinio del Comune, dell'ateneo cagliaritano e della Regione che ha finanziato il progetto. ( ro. se. )

 

 

 

 

6 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 25 maggio 2016 / Provincia Ogliastra (Pagina 35 - Edizione CA)

VILLAGRANDE
Bambini alla riscoperta del bosco: «Domenica saremo noi la foresta»
L'Agenzia Forestas, sede di Lanusei, promuove la terza tappa dell'edizione 2016 di “Noi. La foresta”, una giornata per scoprire, osservare e sentire la natura, dedicata ai bambini e alle proprie famiglie.

L'appuntamento è fissato per la mattina di domenica prossima nei cantieri di Santa Barbara e Luas .« La giornata - spiega una nota di Forestas - ha come obiettivo la riscoperta del bosco e il contatto con l'ambiente da parte dei bambini. Prevede una serie di attività e laboratori all'aria aperta, per dare spazio alla libertà e all'emozione, alla conoscenza, attraverso il gioco, delle infinite risorse della natura».

La manifestazione è la prosecuzione di un percorso, avviato a suo tempo da parte dell'ex Ente Foreste della Sardegna, in coerenza con il progetto Equilibri naturali, ispirato al rispetto dei diritti naturali dei bambini e delle bambine, tra cui «il diritto a giocare in natura e a quello di sporcarsi».

Attraverso il progetto è stato condotto, nel 2014, uno studio a cura del gruppo di ricerca dell'Università degli Studi di Cagliari in collaborazione con Ente Foreste, che ha fatto emergere il valore terapeutico del tempo trascorso in bosco e i benefici del contatto con la natura sullo sviluppo cognitivo dei bambini. Che domenica saranno i protagonisti assoluti della giornata, paladini della natura non soltanto per un giorno.

 

 

 

 

7 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 25 maggio 2016 / Economia (Pagina 11 - Edizione CA)

VIAGGIO IN CINA
Innovazione e tecnologia: accordo Crs4-Huawei
La Sardegna sbarca in Cina per dare concretezza alla collaborazione con Huawei. Il vicepresidente della Giunta regionale, Raffaele Paci, e una delegazione del Crs4 hanno visitato gli stabilimenti dell'azienda. La multinazionale è pronta a investire 20 milioni nell'Isola per puntare su progetti collegati allo sviluppo delle “città intelligenti”.

L'amministrazione regionale farà la sua parte mettendo sul piatto un milione e mezzo di euro e il parco tecnologico di Pula. Struttura dove opereranno fianco a fianco i ricercatori sardi e cinesi.

Il vice presidente della Regione non nasconde l'importanza del progetto. «Crediamo moltissimo nelle potenzialità dell'innovazione, della ricerca e dello sviluppo in settori strategici. E il fatto che Huawei abbia scelto proprio la Sardegna per sviluppare un progetto che è unico in tutta l'Europa dimostra che in questi settori l'Isola vanta competenze importanti e vere e proprie eccellenze».

Paci ricorda che la collaborazione con la Cina è figlia dell'impegno della Giunta per garantire l'arrivo di nuovi investimenti. Ad essere coinvolte dai protocolli di ricerca saranno diverse città sarde.

Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia, ha criticato il viaggio di Paci e il progetto di cooperazione con la Cina: «A chi giova questo progetto? La Sardegna e i nostri imprenditori hanno bisogno di più concretezza».

 

 

ROMA Riprendono le immatricolazioni (+1,6% nell’ultimo anno) anche se l’Italia rimane in fondo alla classifica europea per numero di laureati (24% contro 37% media Ue e 41% media Ocse); cresce la quota di diplomati del Mezzogiorno che si iscrivono in un ateneo del Centronord (da circa il 18% dello scorso decennio al 24%); si registra una «fuga di cervelli» in proporzioni superiori a quelle fisiologiche. È una fotografia che mette in evidenza luci e ombre di un sistema in grande cambiamento quella che emerge dal corposo secondo rapporto Anvur sullo stato dell’Università e della Ricerca presentato ieri a Roma. Iscrizioni. Nell’ultimo anno si registra una prima inversione di tendenza, con un incremento dell’1,6% degli iscritti che sale al 2,4% tra gli under 20. Migliora anche la regolarità dei percorsi di studio sia dal punto di vista di quanti terminano gli studi nei tempi previsti sia della diminuzione di coloro che non proseguono al secondo anno. I tassi di abbandono più bassi si registrano nelle aree di Farmacia e Medicina (6-7%) mentre sono tantissimi gli abbandoni tra gli studenti degli istituti professionali (44-48%). Laurea, marcia in più. Avere una laurea in tasca continua a fornire un vantaggio consistente: tra il 2007 e il 2014 lo scarto tra il tasso di disoccupazione dei neolaureati e dei neodiplomati è passato da 3,6 punti a 12,3 punti, a favore dei primi. Permangono tuttavia problemi di non corrispondenza tra aspirazioni individuali e utilizzo delle proprie competenze nel mercato del lavoro. Ricercatori in fuga. A fronte dei buoni risultati raggiunti a livello internazionale dalla produzione scientifica dei nostri docenti e ricercatori (nonostante il progressivo calo dei fondi), l’Italia sta perdendo in modo massiccio una generazione di ricercatori. L’incertezza associata alle prospettive di carriera induce fenomeni preoccupanti come la “fuga di cervelli” in proporzioni superiori a quelle fisiologiche. Diritto allo studio. La principale criticità del diritto allo studio non è soltanto la cronica carenza di risorse pubbliche ma anche la sua eterogeneità. Alcune regioni, oltre a non investire risorse proprie, hanno utilizzato i fondi destinati agli interventi a favore degli studenti capaci e meritevoli per altre finalità. Poche spese in ricerche. La quota del Pil dedicata alla spesa in ricerca e sviluppo resta su valori molto inferiori alla media dell’Unione europea e dei principali Paesi Ocse: con l’1,27% l’Italia si colloca solo al 18° posto.

 

 

9 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 25 maggio 2016 / Pagina 20 - Oristano
UNIVERSITÀ

ORISTANO Il 14 maggio si è conclusa la prima fase delle attività di orientamento del Progetto UNOrienta che il Consorzio UNO propone agli studenti delle scuole superiori della Sardegna che si affacciano alla scelta universitaria. Quest'anno il progetto è partito in largo anticipo rispetto ai tempi consueti, con una novità: UNO4Science, un insieme di eventi di divulgazione scientifica a favore di insegnanti, giovani, bambini, famiglie e anziani. L'obiettivo è duplice: sollecitare l'interesse e il livello di consapevolezza scientifica e aumentare presso la comunità studentesca l'attrattività delle carriere scientifiche. Sono stati oltre 7mila gli studenti coinvolti, con 102 incontri in novanta istituti. Diciotto gli open days, che oltre all'incontro di orientamento, hanno previsto esercitazioni di laboratorio e tavoli tematici, e sei i saloni. Ai 7mila ragazzi sono stati presentati, ad opera di docenti, manager didattici e tutor, i corsi di laurea attivi a Oristano con una descrizione delle discipline, delle competenze in uscita e degli sbocchi occupazionali. Un approfondimento è stato dedicato a fornire informazioni sul funzionamento dell'attuale sistema universitario, dai criteri di accesso alle agevolazioni previste dal diritto allo studio, fino alle opportunità pratico-applicative e di mobilità studentesca. Uno spazio è stato riservato anche alla presentazione della residenza universitaria Campus UNO e della Community UNO. Durante tutte le fasi del Progetto UNOrienta, che nei prossimi mesi prosegue con una serie di attività di supporto alla fase di iscrizione, gli studenti della Sardegna possono contare su una newsletter aggiornata con informazioni utili.