Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
07 March 2016
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

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L’UNIONE SARDA


1 - L’UNIONE SARDA di lunedì 7 marzo 2016 / Cultura (Pagina 26 - Edizione CA)
EXPO. Siti archeologici, artigianato, enogastronomia in mostra il prossimo fine settimana
A Barumini le eccellenze del turismo culturale isolano
T ornano in mostra a Barumini le eccellenze del turismo culturale nell'Isola: siti archeologici, artigianato, enogastronomia, spettacoli, convegni, workshop e laboratori. È il programma del Secondo Expo turismo culturale in Sardegna, che si svolgerà al Centro culturale Giovanni Lilliu di Barumini l'11, 12 e 13 marzo. La manifestazione ha lo scopo di rilanciare l'economia, promuovere la conoscenza dei tesori archeologici, valorizzare i prodotti del settore enogastronomico e dell'artigianato artistico dell'intera Sardegna, che saranno accolti in tremila metri quadrati di stand e spazi espositivi. Inoltre, vi sarà dibattito con esperti, ricerca e intrattenimento, grazie ai convegni, mostre, degustazioni, rievocazioni storiche, momenti di spettacolo, laboratori didattici dedicati a studenti e pubblico adulto.
L'inaugurazione di venerdì alle 10 è dedicata al convegno “Verso una destinazione turistica: la Marmilla dal marketing territoriale al web marketing”. Nel pomeriggio, seminario “Social Media Marketing per il turismo culturale” a cura dell'Università di Cagliari e Instagramers Sardegna, e a seguire apertura delle tre mostre: “Viseras e Cartzas”, “La quotidianità del mito” e “L'arte del costume … il costume nell'arte”. Sabato alle 10 conferenza dell'Università cagliaritana sui “Beni culturali e sapere di massa. Il ruolo dell'Ateneo”. Alle 18 sfilata degli abiti di Paolo Modolo e altre importanti sartorie dell'Isola. Le degustazioni gratuite per tutta la durata della manifestazione, saranno preparate dall'Istituto Alberghiero di Villamar.
Domenica ultimo giorno dell'Expo, omaggio all' archeologo Giovanni Lilliu con la presentazione del catalogo della mostra “L'Isola delle Torri, Giovanni Lilliu e la Sardegna Nuragica”. Nel pomeriggio rievocazione storica a cura dell'Associazione storica medioevale Sardisca di Las Plassas e Falconeria sarda del Giudicato d'Arborea. Chiusura della manifestazione col concerto del gruppo musicale I Tazenda accanto alla Reggia nuragica Su Nuraxi. L'evento organizzato dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura e dal Comune, rientra nell'ambito delle Manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico, promosse e finanziate dalla Regione Sardegna attraverso l'assessorato del Turismo, come momento d'incontro e scambio tra i più variegati settori della cultura e del turismo isolano, al fine di contribuire allo sviluppo del turismo culturale e delle aree interne.
Carlo Fadda
 
 
 


 
2 - L’UNIONE SARDA di lunedì 7 marzo 2016 / Agenda Cagliari (Pagina 14 - Edizione CA)
MONSERRATO. Da oggi al 13
ENDOMETRIOSI Informazioni al Policlinico
Da oggi al 13 marzo undicesima edizione della Settimana di consapevolezza sull'endometriosi, appuntamento nato su iniziativa della “European Endometriosis Alliance”, una coalizione di associazioni di pazienti sull'endometriosi provenienti da tutta Europa. Per tutta la settimana, ed in modo particolare domani festa della donna, i medici della Clinica Ginecologica e Ostetrica dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari accoglieranno dalle 9 alle 13 nei locali del Blocco Q del Policlinico “Casula” di Monserrato le donne che desiderano informazioni su tale patologia e sul dolore pelvico cronico. Nella Clinica Ginecologica al Policlinico di Monserrato è presente il Centro endometriosi/dolore pelvico cronico (responsabile Stefano Angioni, email:ambulatorio.endometriosi@dalwy.com; tel. 07051093399).
 

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LA NUOVA SARDEGNA
 

 

LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 7 marzo 2016 / Attualità - Pagina 103 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 7 marzo 2016 / Attualità - Pagina 10
Più care anche le prestazioni ambulatoriali. Le poste al top: +12%
Boom acqua, tariffe locali in salita
ROMA È il caro acqua con un +8,5% rispetto all’anno precedente, insieme all’aumento dei ticket sanitari sulle prestazioni ambulatoriali (+2,8%), a spingere le tariffe locali che nel 2015 sono aumentate in media dell’1,8%, più di quelle nazionali, che hanno visto incrementi medi dell’1,4% anche se con punte del 12% per le poste e del 4,5% per le tariffe telefoniche. A scattare la foto dell’andamento delle principali tariffe è l’Osservatorio “Prezzi e mercati” di Unioncamere. Nel 2015 gli aumenti sono stati inferiori rispetto a quelli dell’anno precedente quando le tariffe pubbliche erano salite mediamente del 3,5%; tuttavia, come si evince dai dati dell’associazione guidata da Ivan Lo Bello, sia a livello locale, sia a livello nazionale, le tariffe nel 2015 hanno continuato a crescere in barba a bassa inflazione e stallo dei prezzi. A fare eccezione a livello nazionale i trasporti ferroviari (-1,7%) scesi per il secondo anno consecutivo che però hanno visto incrementi dell’1,9% per quelli regionali ed, a livello locale, i rifiuti solidi urbani (-2,9%) le cui tariffe avevano però visto un incremento medio del 10% l’anno precedente. Ancora, a livello locale lo scorso anno sono cresciuti i prezzi dei musei (+2,8%), dell’istruzione secondaria e universitaria (+1,9%).
Segno più, inoltre, per tutte le voci che riguardano la mobilità: aumentati, come anche nel 2014, i trasporti urbani (+1,5%), extraurbani(+1,4%), le auto pubbliche (+1,2%). In lieve aumento anche gli asili nido: il bebè costa mediamente lo 0,7% in più rispetto all’anno precedente. Contenuti a livello locale anche gli aumenti dei costi dell’istruzione secondaria e universitaria e la completa stabilità dei servizi anagrafici e funebri. Per quanto riguarda le tariffe a controllo nazionale, rileva Unioncamere, fatta eccezione per poste e telefoni al netto della componente energetica (i costi dell’energia elettrica e del gas sono diminuiti del 2,5% nel 2015), nel loro complesso, pur essendo aumentate dell’1,6% su base annua, hanno segnato il valore più contenuto dall’inizio del Duemila. «Dai dati resi noti da Unioncamere appare evidente che il calo della pressione fiscale, tanto decantato dal governo, è solo virtuale. Per i cittadini, infatti, aumentano le tariffe di servizi importanti come quelli idrici e le prestazioni ambulatoriali». È l’attacco che viene da Alfredo D’Attorre, deputato di Sinistra Italiana che aggiunge: «Se da una parte si propagandano bonus in busta paga, dall’altra si mettono le mani nelle tasche dei cittadini con aumenti consistenti».
 
 

 

4 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 7 marzo 2016 / Attualità - Pagina 10
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Un solo codice per 300 servizi. Fisco, scuola e sanità vanno online
Pin unico, parte l’identità digitale
ROMA Un’unica password che apre a una nuova identità del cittadino, un’identità digitale. L’acronimo scelto è Spid, sistema pubblico d’identità digitale. Il debutto ufficiale è per domani, martedì 8 marzo. Per cominciare saranno accessibili online 300 servizi, dal fisco alla sanità, con un pool di una decina di amministrazioni. Chiunque vuole potrà fare richiesta. Ecco, alla vigilia del debutto, le principali avvertenze per Spid. La password unica. Una sola identità che rimpiazza i diversi codici esistenti, per entrare via web, senza fare code, nei servizi pubblici ma anche in quelli privati (la sfida è fare in modo che il sistema si estenda a tutti). Basta inserire il nome utente e una password composta da minimo otto caratteri, con alcune condizioni: almeno un numero e un simbolo speciale (%, #, $), mai segni uguali consecutivi, sia lettere minuscole che maiuscole. La password va aggiornata ogni sei mesi. I servizi online, dal fisco alla sanità. I servizi a cui si può accedere sono quelli pubblici: dal pagamento della Tasi al bollo auto. Anche le prestazioni sanitarie o il fascicolo dell’Inps sono gestibili via web, tramite pc, tablet o smartphone. Le indiscrezioni parlano per ora di 114 servizi dell’Istituto nazionale di previdenza (riscatto della laurea, richiesta degli assegni familiari), a cui si aggiungono 103 servizi dell’Inail (consultazione Cud, richiesta bollettini) e molti dell’Agenzia delle entrate. Ci sono poi sei regioni già pronte con alcuni servizi locali: Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Marche e Toscana. Tra i Comuni a fare da apripista sarà Firenze. Tre livelli di sicurezza, anche una sorta di smart card. Sono stati disegnati tre livelli di sicurezza, a seconda del servizio. Al livello base serve solo il Pin unico (username e password), al secondo gradino si affianca una “one time password” (usa e getta, come quelle degli home banking), al terzo si aggiunge una sorta di “smart card”. Come ottenere il Pin. Lo Spid arriva per raccomandata o per e-mail. Ma l’invio non sarà automatico, si deve fare richiesta al gestore dell’identità digitale. Per ottenere lo Spid occorre dare dati anagrafici. L’Agenzia per l’Italia digitale assicura che lo Spid è a costo zero (esclusa la “smart card”). Le tappe, partenza in ritardo, ora di corsa. La prima password doveva essere rilasciata dopo l’estate e si puntava ad avere già 3 milioni di utenti a settembre dello scorso anno, poi c’è stato un rinvio. Marzo dovrebbe essere il mese giusto, vista la presentazione in calendario, annunciata dal ministro Madia. L’intento è quello di accelerare per arrivare entro il 2017 ad avere tutti i servizi pubblici online.
 
 

5 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 7 marzo 2016 / Libri - Pagina 21
LA SARDEGNA LIBRO PER LIBRO
di Salvatore Tola
Il dizionario aggiornato degli imprenditori sardi
Nel 2012 era uscito il primo volume di questo dizionario degli imprenditori che hanno operato in Sardegna tra Otto e Novecento: comprendeva 60 voci compilate da 19 collaboratori. Questo nuovo volume, che completa e conclude il progetto, ne ospita 53 opera di 33 autori: pur annoverando meno nomi è più corposo del precedente, evidentemente è dedicato a operatori più importanti, o comunque sui quali è stata trovata una quantità maggiore di notizie: va da Rita Denza, per fare solo qualche nome, a Giuseppe Palimodde; da Carlo Baudi di Vesme a Benjamin Piercy. La prefazione è della Dau Novelli, mentre Ruju traccia una sintesi dell'economia sarda dall'Ottocento al Piano di RinascitaLa prima raccolta dei versi di Giuseppe Angelo Puliga Puliga, che è nato e vive a Nughedu Santa Vittoria, si sta affacciando in questi anni ai concorsi per poesie in lingua sarda, e ha conseguito alcuni riconoscimenti. Preso così coraggio, ha riunito in questo volumetto una ventina di poesie scritte nel sardo della sua zona, parte in rima parte in versi liberi; e le alterna con prose costruite con riflessioni, piccoli racconti, brani di autori celebri. Come scrive Giuseppe Secci nella presentazione, il suo interesse è rivolto a «sa vida umana», con «sas faddidas», le sconfitte, e i sacrifici come «su suore» e «sa tribulia»; ma soprattutto verso i valori, che hanno origine dalle «raighinas», le radici delle campagne e del suo paese.

 


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