Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
05 March 2016
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

redazioneweb@unica.it

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’UNIONE SARDA di sabato 5 marzo 2016 / Borsa (Pagina 13 - Edizione CA)
Contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali e certificazioni ambientali
LA SCOMMESSA SULLA BIOEDILIZIA
L'assessore Paci: le aziende sarde sono già competitive
 
Pubblica amministrazione e imprese insieme verso la nuova frontiera dello sviluppo economico della Sardegna: la bioeconomia. È uno degli indirizzi contenuti nella nuova strategia di specializzazione intelligente, la S3, che la Regione ha messo in campo per spingere sulla competitività ed è al centro delle nuove regole introdotte a livello nazionale con l'approvazione del collegato ambientale alla legge di Stabilità.
Ed è la bioedilizia il settore dove le politiche di “green economy” e il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali trovano la loro prima applicazione, con le novità in materia certificazioni ambientali, acquisti verdi e qualificazioni del prodotto introdotte per le imprese e le amministrazioni locali.
«Crediamo nel ruolo pubblico che permette di centrare due importanti obiettivi», ha spiegato ieri a Cagliari l'assessore alla Programmazione, Raffaele Paci, durante i lavori del convegno “Edilizia sostenibile. La domanda pubblica si indirizza alla sostenibilità ambientale. Le imprese sarde sono pronte?”, promosso dalla Regione e da Sardegna Ricerche. «Da una parte si continua a rilanciare l'economia incentivandola con gli investimenti pubblici, dall'altra dettiamo regole in tema di sostenibilità», ha sottolineato Paci. «Entrambe le cose favoriscono le nostre piccole imprese che hanno grandi competenze nel settore e sono pronte a raccogliere le nuove sfide del mercato».
Riduzione degli importi delle garanzie per le imprese edili virtuose, accesso preferenziale ai finanziamenti pubblici per le aziende dotate di certificazione volontaria e, per le pubbliche amministrazioni, l'utilizzo dell'offerta più vantaggiosa nei bandi di gara per acquisto di forniture e servizi sono le principali misure inserite nel provvedimento nazionale.
Ma la Sardegna è all'avanguardia, con l'introduzione dei Criteri Ambientali Minimi (Cam) nel 100% dei bandi di gara per l'acquisto di forniture e servizi che comportano consumi rilevanti di energia, come i servizi energetici per gli edifici, adottando il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. «Il settore pubblico ha una grande responsabilità», ha chiarito il vice presidente della Regione, «perché è il committente di gran parte dei lavori pubblici e allo stesso tempo detta le regole per i lavori privati».
Obiettivo dell'incontro della rete Sardegna Produce Verde informare e mettere a confronto sulla green economy e sulla bioedilizia tutti gli attori coinvolti, oltre 150 i partecipanti: dagli assessorati regionali alle università e le associazioni di categoria, ma soprattutto le imprese che stanno già realizzando importanti innovazioni in ottica di sostenibilità e che dovranno rispondere a una domanda pubblica diversa e sempre più orientata alla sostenibilità.
Marzia Piga
 
 
 
 
2 - L’UNIONE SARDA di sabato 5 marzo 2016 / Cronaca di Nuoro (Pagina 38 - Edizione CA)
Nuoro
Università, ieri l'incontro con sindaco e assessore
Incontro sull'Università ieri tra il sindaco, l'assessore e i vertici dell'ateneo sassarese. ( f. le. )
 
 
 
 
3 - L’UNIONE SARDA di sabato 5 marzo 2016 / Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
SCUOLA. Taglio del nastro ieri pomeriggio all'Exma': «Ma non siamo un istituto d'élite»
IL DETTORI SI METTE IN MOSTRA
Allievi illustri e foto d'epoca per raccontare 157 anni di studi
C'è la pagella di Antonio Gramsci: una raffica di otto, nove e dieci, con l'ovvia esenzione dall'educazione fisica. Ci sono le foto di gruppo: scolaresche immortalate anno dopo anno, con sotto i nomi degli alunni, molti dei quali poi diventati personalità di rilievo nella vita cittadina. E ancora: la vecchia sede di piazza Dettori, nel cuore della Marina, e piante e prospetti e fasi di realizzazione della nuova (dove le prime classi maschili cominciarono a fare lezione nell'anno scolastico 1953-1954, mentre il trasferimento definitivo avvenne sessant'anni fa, nel 1956-57), foto di gare sportive, programmi concertistici, i giornali satirici creati dagli studenti ( De Maledicentibus , Saturnalia ...), la storia della prima studentessa, che si chiamava Ernesta Bittanti e avrebbe poi sposato l'irredentista Cesare Battisti, fatto attivismo per il Partito socialista e fondato un giornale.
FINO AL 20 MARZO C'è la lunga e avvincente storia del liceo classico Dettori, nella bella mostra inaugurata ieri pomeriggio nella sala conferenze dell'Exma', dove resterà allestita e potrà essere visitata fino al prossimo 20 marzo. La storia di un istituto che da 157 anni, 151 dei quali con il nome che porta ancora oggi, forma la classe dirigente di Cagliari e non solo: dalle sue aule sono usciti intellettuali, letterati, giuristi, scienziati, Antonio Gramsci e Giuseppe Dessì, Delio Cantimori, Renzo Laconi. «Ma non è una scuola di élite», giura il preside Marcello Garbati: «Almeno, non in senso socio-economico. È invece una scuola aperta a tutti, che dai suoi studenti esige il massimo e in compenso spiana loro la strada per gli studi universitari».
GLI OSPITI Per l'inaugurazione, sono stati chiamati a raccolta alcuni ex studenti eccellenti: l'avvocato e docente Luigi Concas, lo storico dell'industria Paolo Fadda, il direttore editoriale de L'Unione Sarda Gianni Filippini, l'ex rettore Pasquale Mistretta, la prima avvocata di Cagliari, Giovanna Crespellani. Ma tanti altri non sono voluti mancare all'incontro: la sala conferenze dell'Exma', ieri alle 17, era gremita. «La mostra - spiega Garbati - rientra in un percorso avviato lo scorso maggio, quando abbiamo festeggiato con due eventi di rilievo il 150° anniversario dell'intitolazione dell'istituto al teologo tempiese Giovanni Maria Dettori, avvenuta il 14 maggio 1865 con una cerimonia solenne».
TEAM DI DOCENTI Ad allestire la mostra, un team di docenti dell'istituto: Fatima Carta, Eugenia Marica e Andreina Saddi, coordinate da Franco Masala. «Attraverso il materiale che abbiamo selezionato all'interno del vasto archivio storico del Dettori - racconta quest'ultimo - abbiamo ripercorso gli episodi più importanti della storia del liceo, una storia che ovviamente si intreccia con quella della città». Una narrazione agile, attraverso pannelli informativi e teche in cui sono esposti documenti originali e accurate riproduzioni, frutto di mesi di ricerche non prive di scoperte: «Per esempio - prosegue Masala - ho scoperto che l'alternanza scuola/lavoro voluta dal Governo Renzi in realtà era già nella carta della scuola del 1939, che prevedeva momenti di lavoro degli studenti nelle officine. Ma è stato molto interessante anche esaminare il materiale sullo sfollamento, quando insieme al liceo fu trasferita nelle periferie la biblioteca».
ANNUARIO SPECIALE Le celebrazioni non si concluderanno con la mostra. «Fra due/tre settimane -annuncia il preside Garbati - dovrebbe essere disponibile un annuario speciale, ricco di testimonianze di alunni del passato e del presente». Inoltre, in istituto è allestita un'altra mostra, realizzata dagli studenti e dedicata ai loro predecessori illustri: anche questa può essere visitata, «previo appuntamento».
Marco Noce
 
 
 
4 - L’UNIONE SARDA di sabato 5 marzo 2016 / Cultura (Pagina 48 - Edizione CA)
Al Lazzaretto
Ritorno al futuro oggi a Cagliari l'Open Data Day
Con il titolo “Ritorno al futuro” si apre oggi la quarta edizione di “Open Data Day” , manifestazione dedicata alla diffusione della cultura dei dati aperti in programma, a Cagliari, dalle 9 alle 13, al Lazzaretto di Sant'Elia (via dei Navigatori). L'iniziativa, in contemporanea internazionale con oltre 200 eventi in giro nel mondo, è organizzata dal Circolo dei Giuristi telematici in collaborazione con il Gulch (Gruppo Utenti Linux Cagliari) e per la prima volta, il Crs4 (Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna).
 
 

redazioneweb@unica.it
 

 
 
LA NUOVA SARDEGNA
 
 
 
5 - LA NUOVA SARDEGNA di sabato 5 marzo 2016 / Oristano - Pagina 20
Biblioteca scientifica regionale, lunedì la presentazione
ORISTANO Una immensa enciclopedia digitale che permette di accedere, con un semplice click, a milioni di articoli ed approfondimenti medico-scientifici pubblicati dalle più prestigiose riviste internazionali. Questo è la Biblioteca Scientifica Regionale (BSR), un progetto sostenuto dalla Regione con le Università di Cagliari e Sassari e all'agenzia regionale Sardegna Ricerche per mettere a disposizione di Asl ed istituti di ricerca dell’isola e condividere un prezioso patrimonio di conoscenze, essenziale per chi, per svolgere al meglio la propria professione, ha necessità di tenersi aggiornato su nuove sperimentazioni, studi clinici, percorsi diagnostici e terapeutici. La Asl 5 di Oristano è stata fra le prime aziende sanitarie sarde ad aderire al progetto ed oggi promuove un ulteriore momento formativo per favorirne l'utilizzo fra i suoi dipendenti, tutti abilitati ad accedere alla Biblioteca Scientifica dalla propria postazione computerizzata aziendale. Lunedì alle 15.30, nell'aula verde dell'ospedale San Martino di Oristano e martedì 8, alle 9.30, presso l'ospedale Delogu di Ghilarza si terranno due eventi formativi mirati a promuovere la conoscenza della Biblioteca Scientifica Regionale fra gli operatori sanitari. A illustrare come esplorare, navigare e sfruttare al meglio le potenzialità dello strumento conoscitivo saranno i referenti della BSR di Sardegna Ricerche e gli operatori della EBSCO, banca dati di informazione scientifica che ha attivato il motore di ricerca Medline. «Abbiamo scelto di aderire al progetto di Sardegna Ricerche nel 2014 e tutti i nostri dipendenti hanno, già dal gennaio 2015, la possibilità di accedere alla biblioteca – spiega Marina Cossu, responsabile dell'Unità Operativa di Formazione – per renderne più rapido e semplice l'accesso, il nostro Servizio Informativo aziendale ha creato un'apposita pagina dedicata alla Biblioteca Scientifica Regionale sulla nostra bacheca intranet aziendale dove, suddivise pacchetto per pacchetto, è possibile consultare le varie riviste. Sono presenti milioni di voci indicizzate, migliaia di riviste mediche, tra cui l'intera collezione dell'American Medical Association». Partendo da una sola chiave di ricerca, è possibile esplorare un immenso patrimonio di conoscenze provenienti da milioni di record di risorse scientifiche indicizzate in un vastissimo indice centrale. Addentrandosi poi nella biblioteca virtuale ed affinando la propria ricerca, si può avere accesso a libri, articoli, riferimenti bibliografici nei più diversi settori della medicina, psicologia, scienze sociali.
 
 
 
6 - LA NUOVA SARDEGNA di sabato 5 marzo 2016 / Nuoro - Pagina 10
Nascono i comuni Blue Zone
SEULO Saranno i due esperti che vent’anni fa scoprirono le Zone Blu, le aree più longeve al mondo, a inaugurare Sardinia Blue Zone questa mattina a Seulo. Gianni Pes, ricercatore all’Università di Sassari, e Michel Poulain, ricercatore all’Università di Louvain e di Tallinn, spiegheranno il concetto di Blue Zone, come è nato il termine e le indagini demografiche effettuate fra i comuni più longevi. L’obiettivo è dare vita a una rete tra i comuni che possono vantare il primato della longevità nell’isola: Arzana, Baunei, Talana, Urzulei, Villagrande Strisaili e ovviamente Seulo. L’obiettivo è il riconoscimento quali “Comuni Blue Zone”. Un marchio di eccellenza, di interesse mondiale per la scienza e per il territorio. Tra i primi Comuni studiati dall’Osservatorio, che rientrano nei criteri della Blue Zone, con un indice di longevità documentato e convalidato, verranno proclamati ufficialmente oggi, con un certificato ufficiale, i primi 6 “Comuni Blue Zone”. Sardinia Blue Zone ne accoglierà presto altri attualmente in fase di studio. Interverranno all’evento gli scopritori, gli specialisti del comitato scientifico, rappresentanti delle istituzioni e operatori culturali. Appuntamento al Centro Addolì sulla strada provinciale 111 Seulo-Sadali oggi alle 10.
 
 
 
 
7 - LA NUOVA SARDEGNA di sabato 5 marzo 2016 / Nuoro - Pagina 20
Polo universitario, incontro con i docenti di Agraria
NUORO Il polo universitario forestale e ambientale è considerato strategico per lo sviluppo del territorio. Per manifestare la volontà di coinvolgere l’università e la ricerca in relazione a temi centrali dell’agenda politica comunale, come il Monte Ortobene, le energie rinnovabili, i rifiuti e la lotta all'inquinamento, il sindaco Andrea Soddu e l’assessore all’Ambiente Giuliano Sanna hanno incontrato i vertici del Dipartimento di agraria dell'Università di Sassari accompagnati dal commissario del Consorzio universitario Fabrizio Mureddu. Il direttore del Dipartimento, Antonello Pazzona, il vice direttore, Antonio Piga e il presidente del corso di laurea in Scienze forestali di Nuoro, Salvatore Madrau hanno accolto l’invito dell’amministrazione comunale, manifestando la volontà di rilanciare e rafforzare l’offerta formativa dei corsi di Scienze forestali e Scienze ambientali, due eccellenze della realtà universitaria nuorese. I tre docenti hanno ascoltato con attenzione la proposta dell'amministrazione e hanno confermato la vollontà di collaborare per la crescita del polo universitario nuorese incentrato sull’ambiente.
 


redazioneweb@unica.it

RASSEGNA QUOTIDIANI NAZIONALI

Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie