Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
16 February 2016

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)
ContaminationLab, otto finalisti
UNIVERSITÀ. Venerdì ci sarà la proclamazione dei vincitori
 
Sono otto i finalisti di ContaminationLab, il percorso interdisciplinare voluto dall’Ateneo cagliaritano e che quest’anno, per la sua terza edizione, ha scelto di essere rappresentato dal campione cilistico di Villacidro Fabio Aru. Domenica, in piazza Yenne, i ragazzi hanno incontrato i cittadini, distribuito adesivi e dispensato le informazioni su questa iniziativa. A Sa Duchessa i ragazzi si sono sfidasti in un incontro di rugby di certo anomalo: cento contro cento.
Il prossimo appuntamento al Conservatorio Pierluigi da Palestrina. Gli allievi dell’incubatore di cultura imprenditoriale dell’ateneo si avviano così alla finale del 19 febbraio, quando saranno proclamati i vincitori. Yenetics, Bautifulbox, Jara, Hexacharge, Need for Nerd, Bxtar, Phytoness e Educhair sono gli otto team ammessi alla finale.
Una giuria di investitori, giornalisti, operatori della finanza e di imprese multinazionali attribuisce premi in denaro e servizi per oltre 80mila euro forniti da enti e aziende partner e sponsor del progetto.
Tra queste, la Regione, Sardegna Ricerche, il Crs4, il Fab Lab, Confindustria Giovani, il Conservatorio della musica di Cagliari, Startup Cagliari, Banca di credito cooperativa, Banca di Cagliari, Open Campus, Hub/Spoke, Cagliari calcio, Grafiche Ghiani, Publikendi e Agra.
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 41 - Edizione CA)
Il libro
Grafica, sarda, 24 anni: a lei l’Oscar dell’illustrazione
Francesca Sanna, cagliaritana, medaglia d’oro della Society of Illustrators
 
Chissà che cosa avrebbe pensato Gatta Berta, sovrana indiscussa del soggiorno affacciato sul porto, se avesse potuto vederla, la sera della cerimonia, a New York: la sua compagna di giochi, appassionata di chine e matite, Francesca Sanna, 24 anni, da Cagliari, ha vinto la medaglia d’oro per la sezione Libri del concorso annuale organizzato dalla Society of Illustrators. «Gli Oscar del settore grafico», sintetizza l’Associated Press. Premio ricevuto per “The Journey”, che racconta ai bambini la drammatica fuga di una famiglia dalla Siria al Nord Europa. Il libro sarà pubblicato in sette lingue da aprile: in Gran Bretagna da Flying Eye /Nobrow, in Francia da Gallimard e in Italia da Emme.
«Quando mi hanno telefonato per darmi la notizia pensavo di aver capito male. Solo con l’arrivo dell’email ho realizzato che era vero»: Francesca Sanna parla via Skype da Zurigo, dove vive con il suo compagno sardo-svizzero. È nata a Cagliari, in una famiglia dove non sono mai mancati gli stimoli culturali. Maturità al Pacinotti (due classi in un anno) e poi laurea triennale in Architettura. Nel frattempo, corsi di illustrazione in giro per l’Europa, con star come Anna Castagnoli, Javier Zabala e Violeta Lopiz. Ma è stato Stefano Asili, pluripremiato docente di Progetto grafico nella facoltà cagliaritana di Architettura, a farle scoprire che un hobby poteva diventare una professione. Così Francesca nel 2012 è a Stoccarda, dove fa il tirocinio post laurea in comunicazione visiva. Nel settembre 2013 si iscrive all’accademia di Arte e Design di Basilea. E poi a Lucerna, dove nel giugno 2015 consegue il Master of Arts con borsa di studio per la migliore tesi dell’Accademia. È il progetto di un libro che spiega ai bambini come la guerra in Siria trasformi mamma e figli in migranti: sofferenti, indesiderati, prede di sciacalli. Storia tremenda, illustrazioni piene di grazia.
E infine New York, alla Society of Illustrators (creata nel 1901), dove le pareti sono ricoperte dalle opere dei grandi disegnatori americani, da N.C. Wyeth a Saul Steinberg o Julius Feiffer. Sanna frequenta un corso estivo: «C’è un clima meraviglioso, ma è molto competitivo, molto orientato al mercato. Io volevo occuparmi di poesia, di arte. I docenti, fra le più prestigiose firme del mondo, ci parlavano di danaro, di come vivere da liberi professionisti». Senza troppo contarci, Francesca propone otto tavole della sua tesi al concorso annuale della Society. Ventimila domande, duecento ammessi. Sorpresa: la giovanissima sconosciuta vince la medaglia d’oro nella sezione Libri. Davanti a colleghi che pubblicano sul New York Times. «Gli americani hanno il coraggio di puntare sul nuovo», taglia corto. Non si sente un cervello in fuga: «Certo, non avrei potuto avere in Italia il supporto economico o i contatti che ho trovato in Svizzera e negli Usa», sottolinea. «Però, che nostalgia della Sardegna». Di mamma e babbo, delle sorelle, della nonna centenaria e della gatta Berta. Del mare, che per anni l’ha salutata dalle finestre del soggiorno. «E infatti c’è sempre mare, nei miei disegni».
Daniela Pinna
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 41 - Edizione CA)
Istituto dei Castelli
Fortificazioni sarde: venerdì a Cagliari
la presentazione del lavoro di ricerca
 
L’Istituto italiano dei Castelli nasce nel 1964 per iniziativa dell’architetto Piero Gazzolla, docente, professionista e dirigente del ministero, con lo scopo di valorizzare il patrimonio nazionale legato alle costruzioni militari, dall’antichità a oggi. Gazzolla a Cagliari è ricordato per il grande restauro della Cittadella dei musei, inaugurata nel 1979 pochi giorni dopo la sua scomparsa. Tra gli obiettivi dell’Istituto, diviso in sezioni regionali e con sede nel romano Castel Sant’Angelo, il censimento di tutte le opere fortificate, anche fatiscenti, esistenti sul territorio per conoscere la loro condizione, stabilire le priorità di restauro e renderle accessibili al pubblico con visite guidate. Creare una mappa dell’esistente.
Due anni fa l’Istituto ha celebrato il cinquantenario, dando il via alla creazione di un Atlante Castellano d’Italia: un “portale” delle opere fortificate in cui riversare e uniformare conoscenze e opere. Il web (www.castit.it) è il punto di riferimento, ma numerose pubblicazioni arricchiscono gli studi scientifici e divulgativi promossi dall’Istituto. La sezione sarda, costituita nel 1970 dagli architetti Bruno Virdis e Vico Mossa e oggi presieduta dal cagliaritano Michele Pintus, docente della facoltà di Architettura, ha promosso la realizzazione di un imponente volume come primo contributo all’ambizioso progetto che punta a classificare oltre 22 mila monumenti di tutta Italia. Si intitola “Verso un Atlante dei sistemi difensivi della Sardegna”, 552 pagine (Giannini Editore, Napoli) ricco di foto, disegni, schede, e cinquanta saggi per quattro sezioni: dalla storia alla classificazione, dall’analisi del territorio alle prospettive di recupero e valorizzazione. Autori i massimi studiosi sardi dell’argomento, tra storici, ingegneri, architetti, esperti del territorio e del restauro. Quanto di più esaustivo ci sia a disposizione su torri, castelli, fortificazioni. «È il primo lavoro sulla Sardegna nel segno di una grande opera nazionale», sottolinea Pintus.
Il volume verrà presentato venerdì 19 a Cagliari, alle 16,30 presso la sala Fondazione Banco di Sardegna (via S. Salvatore da Horta 2) dai docenti dell’ateneo cittadino Cecilia Tasca, Angelo Aru, Tatiana Kirova, Giangiacomo Ortu. Sabato 20 replica a Sassari (ore 16,30) sempre nella sede della Fondazione Banco di Sardegna (via Carlo Alberto 7), che ha sostenuto la complessa iniziativa editoriale, con interventi di Angelo Castellaccio, Pinuccia Simbula, Franco Campus e Giovanni Maciocco. (c. f.)
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 41 - Edizione CA)
All’Isre di Nuoro
“Moving Docs” da giovedì all’auditorium
 
“Moving Docs” è la rassegna dell’Isre di Nuoro dedicata ai documentari indipendenti che si svolgerà nell’auditorium Giovanni Lilliu, in via Mereu, 56. Proiezioni (ingresso gratuito) ogni giovedì alle 19 per cinque settimane. Si parte il 18 febbraio con la proiezione di “Bikes vs Cars” di Fredrik Gertten. Il 25 è la volta di “Family Affair” di Chico Colvard. Il 3 marzo “Greece Days of Change” di Elena Zervopoulo, il 10 “Sugar Blues” di Andrea Culková. Ultima data 17 marzo con “Toto and his sisters” di Alexander Nanau. (r.e.)
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)
Un mare di integrazione
Fuggiaschi, sogni infranti e marinai eroi silenziosi
Il Mediterraneo al centro delle tavole rotonde del Fondo ambiente italiano
 
Il Mediterraneo ponte tra continenti, fonte di ricchezza, ma anche teatro di tragedie e speranze infrante. Sogni di chi fugge dalla morte in cerca di un futuro incerto. «Al centro di questo lago salato c’è la Sardegna, corrispondenza di culture e paesaggi condivisi». Maria Antonietta Mongiu è maestra nel dipingere con le parole le iniziative promosse dal Fondo ambiente italiano, sezione Sardegna, che presiede. Ieri nel comando della Marina Militare, Il Mediterraneo: ponte tra i popoli , è stato al centro dell’iniziativa organizzata in collaborazione con la comunità La Collina, l’associazione Lamas, la rivista SardegnaSoprattutto, il Fai giovani Cagliari, e patrocinata dalla Marina. Storie di fuggiaschi, ma anche di marinai, eroi di tutti i giorni che mettono a rischio la propria vita.
IL MEDITERRANEO L’ammiraglio Edoardo Compiani, comandante della Sardegna, è un marinaio di lungo corso. «Ho visto il Mediterraneo nelle nature più differenti: teatro di tragedie e sofferenze, punto di scontro tra potenze, punto di ricchezza: oltre il 20 per cento del traffico mercantile mondiale passa in questo mare». Compiani ha una proposta per evitare che il Mediterraneo sia luogo di morte e sofferenza. «Il passo successivo sarà dimostrare che il confine europeo non è più il Mediterraneo, ma il Burkina Faso o il deserto del Sahara».
MOSAICO AFRICANO Il comandante Mario Rino Me, oltre a essere stato un alto ufficiale della Nato è un esperto del continente africano. «L’intervento in Libia? Un’incompiuta. Chi rompe compra. Il politico deve avere in mente che per un intervento militare è necessario una visione prospettica e una strategia d’uscita».
IL PONTE TRA I POPOLI Maria Antonietta Mongiu fa un’analisi razionale della situazione: «La Sardegna è centrale geograficamente e politicamente. La crisi migratoria e l’accorciamento delle distanze, inoltre, non comportano esclusivamente la gestione (o il rifiuto) dei profughi; toccano tasti ben più profondi del sentire collettivo (culturali, economici, religiosi) e ci pongono di fronte a realtà nazionali che nel giro di un decennio hanno individuato nella nostra Isola un luogo di investimenti non solo nel campo turistico, divenendo protagonisti nel campo della sanità e delle infrastrutture». La presidente regionale del Fai ha la ricetta per creare integrazione e dialogo: «Partire dalla cultura e dai paesaggi condivisi. La nostra terra è al centro del Mediterraneo e quel ponte naturale è rappresentato da chi gestisce questi mari: la Marina Militare. Grazie a loro il Fai nei prossimi anni ha intenzione di trasformare i paesaggi in modalità di confronto e dialogo. Per questo - continua Maria Antonietta Mongiu - partiamo da un sociologo, da un antropologo e da un prete impegnato nell’integrazione. Ognuno porterà il suo contributo».
Andrea Artizzu
 

LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Porto Torres – pagina 27
COOPERAZIONE
Piano di mobilità, siglata l’intesa con l’Università
 
PORTO TORRES Comune e Centro interuniversitario, costituito dalle università degli studi di Cagliari e Sassari, hanno sottoscritto l’accordo di cooperazione di ricerche economiche e mobilità per la redazione del Piano urbano della mobilità. Il documento supporta le strategie di mobilità del territorio, dà maggiori possibilità di accesso ai finanziamenti comunitari e contribuisce a pianificare gli interventi infrastrutturali e organizzativi. L’equipe di esperti del Cirem sarà già al lavoro nei prossimi giorni per valutare l’entità del traffico nelle vie della città, le criticità della rete urbana e le abitudini dei cittadini a spostarsi da un luogo ad un altro. Saranno anche installati dei rilevatori proprio per verificare in tempo reale i flussi di traffico. “Il Pum – dice il sindaco Sean Wheeler –, una volta redatto, ci potrà consentire di rendere più organica la programmazione della mobilità in città con dati certi sul traffico urbano e con successive ipotesi progettuali per rendere i trasporti più funzionali e sostenibili». Il documento dovrà contenere indirizzi specifici per la diminuzione della congestione veicolare e dell’inquinamento atmosferico, per l’aumento della vivibilità dei centri urbani e per lo sviluppo della mobilità sostenibile. (g.m.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Nuoro – pagina 31
Angela quaquero, presidente dell’ordine
«È necessaria la presenza di psicologi sin dalle primarie»
 
NUORO «L’aumento di preoccupanti episodi di comportamenti persecutori condivisi ed estesi, anche fra i giovanissimi, come dimostra la recente vicenda di Nuoro, richiede un’azione coordinata e di tipo nuovo, anche rispetto agli interventi, certo importanti, fin qui avviati», ha detto Angela Quaquero, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna. «Riteniamo – ha aggiunto – che sia indispensabile cominciare a pensare allo psicologo nella scuola come ad una figura professionale stabile e necessaria nella quotidianità, anche nella scuola primaria. In Sardegna si stanno facendo grandi passi, ma occorre che lo Stato faccia la sua parte e dia stabilità a questo percorso». «Ci auguriamo – conclude Angela Quaquero – che possa essere avviato rapidamente un percorso a livello nazionale, che rinforzi le azioni già in atto in Sardegna con l’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, che preveda la presenza dello psicologo a scuola per promuovere il benessere e contrastare il bullismo».
 
8 – La Nuova Sardegna
Cultura – pagina 35
salone internazionale dell’archeologia
La Sardegna sbarca a Firenze per Tourisma
 
FIRENZE Centosessanta metri quadrati, venti partecipanti, un ricco programma di eventi e una serie di novità, la Sardegna si presenta in forze alla seconda edizione di Tourisma, il salone internazionale dell’archeologia che apre i battenti il prossimo 19 febbraio a Firenze. Si tratta del più importante appuntamento europeo dedicato alla comunicazione e alla valorizzazione del patrimonio archeologico, un evento di respiro internazionale in cui, per tre giorni, nel capoluogo toscano si daranno appuntamento archeologi, storici, studenti e operatori turistici provenienti da tutto il mondo. La Sardegna sarà presente con un nutrito cartellone di iniziative che avranno come sfondo un padiglione gestito e organizzato dalla casa editrice sassarese Carlo Delfino. Tra gli eventi clou del ricco cartellone, l’intervento dell’archeologa Maria Ausilia Fadda sulle fonti sacre nell’archeologia sarda e quello del soprintendente regionale per la Lombardia, Marco Minoja, che presenta il catalogo della fortunatissima mostra “L’isola delle torri”. L’esposizione, reduce dal successo riscosso nelle precedenti tappe di Cagliari, Roma e Milano, approderà il 15 aprile a Zurigo.
 

Questionnaire and social

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