Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
25 September 2015

RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO


L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Nuoro (Pagina 41 - Edizione CA)
I ricercatori, cervelli in fuga
Profeti in patria per una notte
NUORO. Sessanta studiosi oggi alla manifestazione, molti hanno lasciato l'Isola
 
Hanno scelto di partire con il loro carico di sapere alla ricerca di finanziatori, con la speranza un giorno di poter ritornare nella loro terra di origine. Sono gli studiosi nuoresi che oggi parteciperanno alla quinta edizione della Notte dei Ricercatori di Nuoro negli spazi dell'ex Me di piazza Mameli. Cervelli in fuga per alcuni, «cervelli in circolazione» per il commissario del consorzio universitario Fabrizio Mureddu che sogna in un futuro di riportarli a casa.
Quando la scienza fa spettacolo è il titolo della manifestazione che ha l'innovazione come tema principale di una giornata che avrà come protagonisti una sessantina di nuoresi. Presenti insieme a scienziati in arrivo dalla Penisola e dall'estero alla kermesse barbaricina organizzata dal comune di Nuoro con la collaborazione del consorzio universitario Nuorese, il supporto delle due università di Sassari e di Cagliari, fondazione Banco di Sardegna, Commissione Europea e Regione, e coordinato dal centro europeo d'informazione di Nuoro.
LE CURIOSITÀ Laboratori, tavole rotonde ed esperimenti. Sarà una giornata ricca di avvenimenti e tra le curiosità sarà possibile giocare alla morra con l'ormai celebre robot Gavino 2.0. Oppure imparare il linguaggio di programmazione senza essere dei geni già a sette anni grazie ad un innovativo linguaggio didattico. E ancora vedere dei pannelli coibentanti per intercapedini ad altissima efficienza inventati in Sardegna e derivati dai capelli. Oppure provare le emozioni della musica anche con la vista - e quindi emozioni per i sordi - grazie alle onde sonore che creano forme nell'acqua e nel fuoco. Queste sono solo alcuni dei progetti che saranno presentati oggi
I PROTAGONISTI Francesco Pintore, 32 anni, nuorese, una laurea in ingegneria meccanica presa all'università di Modena dove ora lavora come ricercatore a novembre volerà in America per presentare un progetto in 3D che serve alla telemetria dei trattori, un po' quello che succede nella Formula Uno ma applicato all'agricoltura. Lui ha anche una passione per la musica. «Per questo - dice - ho progettato una nuova generazioni di strumenti musicali, che può usare chiunque con una mano - afferma - l'obiettivo è trasformare le onde sonore in musica visiva per tutti». Insieme ad un altro ricercatore nuorese Stefano Tore hanno provato una nuova strada. Per crescere è dovuto andare via. «Sono fuggito con la prospettiva di rientrare ma il lavoro ti spinge verso altri lidi. I fondi per la ricerca non ci sono, e in Sardegna si tentenna. Oggi trovare qualcuno che scommetta su di te è difficile».
Fabio Ledda
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Agenda Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
Ricercatori costretti a emigrare
 
La “Notte dei ricercatori“, quattro giornate dell'Università aperte ai cittadini. Nel senso di ricercatori sardi da ricercare in tutte le parti del mondo dove sono dovuti emigrare per poter lavorare?
Giorgio Chessa
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Economia (Pagina 12 - Edizione CA)
Programmazione 2014-20
Fondi europei, arriva un miliardo per lo sviluppo
 
C'è quasi un miliardo da spendere nei prossimi cinque anni: sono i soldi del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr), ciclo 2014-2020. Ma ci sono anche alcune decine di milioni avanzate dal programma 2007-2014: per evitare che vadano perdute, ieri l'assessore regionale al Bilancio Raffaele Paci ha proposto una rimodulazione al Comitato di sorveglianza europeo.
Nell'incontro con i tecnici della Commissione Ue e dell'Agenzia nazionale per la coesione territoriale è stata sottoposta ad attente verifiche la spesa dei fondi comunitari. Paci, insieme al direttore del Centro regionale di programmazione, Gianluca Cadeddu, e all'Autorità di gestione del Fesr, Graziella Pisu, ha condotto anche il confronto con le parti economiche e sociali.
Alla fine, riferisce la nota ufficiale della Regione, il Comitato di sorveglianza ha espresso «grande apprezzamento» per la programmazione 2014-2020, già approvata da Bruxelles a luglio. E c'è anche ottimismo per la rimodulazione dei residui precedenti, che ammonterebbero a una sessantina di milioni. «Vogliamo spendere fino all'ultimo euro», conferma Paci: «È difficile, per i troppi ritardi degli anni precedenti, dobbiamo fare una corsa contro il tempo. Le strutture stanno facendo il massimo per riuscirci».
Quanto al nuovo ciclo, hanno riscosso buone valutazioni soprattutto «la strategia intelligente S3, la Smart specialization strategy, con una forte e mirata concentrazione delle risorse, e la Programmazione unitaria dei fondi, che ha portato all'approvazione di tre importanti strategie - Scuola e università, Lavoro, Competitività delle imprese - e alla nuova Programmazione territoriale». In tutto arriveranno in Sardegna 930 milioni, 465 da finanziamenti europei e il resto da cofinanziamento regionale: garantiranno supporto alla ricerca e allo sviluppo di almeno 1576 imprese sarde, per agevolare il credito e creare infrastrutture informatiche, sostenere il settore dell'energia e lo sviluppo turistico. «Ora dobbiamo correre, fare bene e non perdere tempo», conclude Paci, «per spendere strategicamente i fondi europei con la visione unitaria che caratterizza il nuovo corso». Oggi a Cagliari, alle 18 al parco di Monte Claro, il Por Fesr 2014-2020 sarà presentato con un evento-lancio (aperto a tutti) dal titolo “Buongiorno Europa”, con la partecipazione del governatore Francesco Pigliaru.
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Sport (Pagina 51 - Edizione CA)
Melchiorri all'Università
PERSONAGGI. L'attaccante: contro il Latina sarà una battaglia
 
«Siamo ancora imbattuti, abbiamo fatto delle ottime partite e dobbiamo ancora migliorare, è dagli errori che si impara. Il nostro è un gruppo che sa fare questo e cercheremo di continuare a vincere». Esordisce così Federico Melchiorri, ospite insieme al compagno di squadra, il portiere Roberto Colombo (laureato in Scienze Politiche) alla "Notte dei ricercatori", evento organizzato dal polo scientifico dell'Università. «A livello fisico stiamo bene, stiamo facendo delle buone gare, non si è mai perfetti ma stiamo lavorando sodo». Il pensiero è già alla partita di domani al Sant'Elia: «Contro il Latina sarà una guerra, una squadra che sta sempre sul pezzo e non molla mai, non dobbiamo sottovalutarla». Circondato da studenti e curiosi, dopo la stretta di mano con il rettore Maria Del Zompo, non è un caso che sia proprio Federico a parlare con gli universitari. Nella sua carriera c'è stato lo spazio anche per frequentare la facoltà di Economia, nel momento più buio della sua vita, quando, nel 2011, è stato costretto a lasciare per alcuni mesi il calcio a causa di un problema cardiaco. «Un momento difficile, in cui ho trovato la forza di volontà per andare avanti, circondato dall'affetto di familiari e amici».
Valentina Caruso
 

LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 7 – Cagliari
università
Dagli esperti sardi
il corsetto salvavita
 
CAGLIARI. Un’équipe di ricercatori dell'Università di Cagliari inventa il corsetto salvavita "R&T Rescue" e lo presenta a Cagliari oggi al Caesar’s Hotel. Si tratta di un progetto pilota di un dispositivo per la diagnostica e la tele-assistenza che potrebbee rivelarsi utilissimo per esempio n caso di inciddenti in zone impervie. il "Remote and Touristic Rescue" è un corsetto salvavita di pronto intervento e diagnosi a distanza tramite tecnologia bluetooth . L’èquipe è coordinata da Antonio Crisafulli, medico dello sport, Andrea Manuello Bertetto, ingegnere aerospaziale e con la consulenza di Alberto Concu Consulente onorario del Laboratorio di Fisiologia degli Sport ed ex Ordinario di metodi e didattiche delle attività sportive nell'ateneo cagliaritano. All'intensa giornata di lavori si alterneranno prestigiosi relatori ed esperti in materia che tratteranno di emergenze cardiorespiratorie, robotica umanoide e telemedicina. Il prototipo è nato dall’osservazione delle attrezzature della Nasa.
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Sassari – pagina 21
Asl e Aou, in vista anche uno sciopero
Ieri centinaia di lavoratori hanno partecipato alla manifestazione contro i tagli alla sanità e il silenzio delle direzioni
di Gabriella Grimaldi
 
SASSARI Tutti insieme appassionatamente. Contro le riforme sanitarie «che rischiano di affossare sempre di più il territorio», contro l’assenza di dialogo tra lavoratori e dirigenza, contro gli sprechi nella gestione delle aziende, contro il taglio dei posti letto. Spinti da queste motivazioni ieri centinaia di dipendenti della Asl e dell’Aou hanno preso parte a una manifestazione-corteo che ha attraversato tutto il centro cittadino ed è approdata nell’aula magna della facoltà di Medicina. Lì, alla presenza di tutte le sigle sindacali che per una volta hanno lasciato da parte ogni diversità di vedute, si sono radunati molti dei lavoratori della sanità, infermieri, tecnici ma anche amministrativi, che «non ne possono più di vedere ignorati i loro più elementari diritti e vogliono risposte concrete dalle direzioni delle aziende e dalla Regione». Fra le rivendicazioni, oltre ad alcuni accordi economici contrattuali rimasti in sospeso da anni, tutta una serie di questioni che riguardano non soltanto i dipendenti ma l’intera platea di utenti della sanità che si ritrovano fortemente penalizzati da una situazione organizzativa ed economica immobile da troppo tempo. I segretari territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Nursind, Nursing Up, Fials e Fsi ed Rsu sono dunque intervenuti esponendo le ragioni dell’assemblea e molti sono stati i contributi dei lavoratori che spronavano ad intraprendere forme di protesta più gravi, «tanta è l’esasperazione - hanno detto in tanti non soltanto in servizio a Sassari ma anche nel territorio - per le condizioni di lavoro, i mancati riconoscimenti, la condizione dei precari, la carenza degli organici e i conseguenti disagi nei reparti, il blocco del turn over, la totale mancanza di un protocollo definito sull'incorporazione del presidio Santissima Annunziata e dei suoi lavoratori nell’Aou, la rilettura di alcune scelte incomprensibili della legge di riordino della rete ospedaliera. Tematiche che se non troveranno presto occasione di confronto, condurranno inevitabilmente all’innalzamento dell’asticella delle forme di protesta». Alla parola sciopero le pareti dell’aula magna hanno tremato da quanto alto è stato il frastuono di slogan, incitamenti e stridere di fischietti. L’assemblea si è conclusa con la richiesta alle direzioni aziendali di concludere le trattative economiche sospese entro una settimana, altrimenti sono già in calendario forme molto più consistenti di protesta, dalla “spedizione” a Cagliari allo sciopero.
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Sport – pagina 40
A lezione da Melchiorri: qua per vincere
L’attaccante del Cagliari ospite nella cittadella universitaria: «Sappiamo di essere i favoriti e non possiamo distrarci»
di Mario Frongia
 
MONSERRATO «Il Latina? Sarà una guerra». Federico Melchiorri non si nasconde. Attorniato da docenti, tecnici e studenti dell’ateneo di Cagliari, il centravanti affina il tiro: «Si è visto a Chiavari con l’Entella cosa è la B. Con noi, tutti cercano l’impresa della vita. Ma siamo preparati. Domani troviamo una squadra molto agguerrita. Fin dal Pescara ho ricordi precisi, dietro non mollano di un’unghia. Ho anche un conto in sospeso con Dellafiori: è forte, mi ha sempre reso la vita molto difficile. E’ arrivata l’ora giusta per fargli il gol? Penso proprio di sì. Ma quel che conta sono i 3 punti».
Massimo Rastelli può essere soddisfatto. Il mantra sacrificio-lavoro-vittoria ha fatto presa sul gruppo. «Le motivazioni più incisive ce le dà il mister. Nella cadetteria non ti regalano nulla e se non chiudi le partite appena hai l’occasione buona, puoi pagarla cara». Il numero 9 è fiducioso: «Personalmente sto bene e sono pronto a fare la mia parte. Con l’Entella il Cagliari ha dimostrato che anche con un massiccio turn over è all’altezza delle formazioni migliori. Con il Latina in coppia con Sau? Ci spero».
Melchiorri racconta del suo abbandono al secondo anno degli studi universitari a Macerata: «Il calcio ha preso il sopravvento sugli studi». Il rettore Maria Del Zompo coglie l’attimo: «Ti aspettiamo ai nostri corsi on line». Applausi.
Si torna al campionato. E al ritmo infernale con le sfide infrasettimanali: «Stiamo lavorando bene e con intensità. Sapevamo che sarebbe stata dura. Certo, dobbiamo migliorare alcuni aspetti. Quali? Ad esempio, tenere alta l’intensità di gioco e non mollare di un’unghia nella concentrazione». L’attaccante fa un passo indietro. E ricorda un momento di sofferenza: «Ho avuto un problema al cervello e mi hanno operato. Sono andato avanti, grazie anche all'aiuto di amici e familiari». Il ragazzo è tosto.
Si riparla dal match con il Latina: «Le insidie sono tante, loro ambiscono a fare un buon campionato, noi ci stiamo preparando al meglio. Le distrazioni con l'Entella? Siamo partiti male prendendo subito gol, ma poi non c'è più stata partita. Dobbiamo vincerle tutte, lo sappiamo e siamo pronti mentalmente e fisicamente. Il Livorno che scappa? Buone individualità e Panucci e un ottimo tecnico. Ma siamo lì ed è presto per fare calcoli».
Si parla di Cagliari e del Cagliari. Il bilancio è positivo: «Siamo imbattuti con buone partite alle spalle. Il gruppo è compatto e molto bravo a crescere e migliorarsi. La concorrenza in avanti? Ottima per fare sempre meglio». La platea applaude. Federico firma autografi ai futuri fisici e ingegneri. Uno studente di chimica pesca il quesito “caldo”: la sfida di sabato prossimo a Pescara. Melchiorri taglia corto: «Sarà una grande emozione. Ma adesso la testa va solo sul Latina».
 
LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna
Sport – pagina 40
Anche “professor” Colombo
promuove il bomber rossoblù
 
MONSERRATO “Mi sono laureato in Scienze politiche a Pavia. La seconda laurea? Devo pensare alla famiglia”. Roberto Colombo è sul pezzo. Il portiere del Cagliari firma autografi e tira la volata a Melchiorri: «Federico? Più forte di Higuain».
Il centravanti gli dà un cinque. Nell’aula magna “Alberto Boscolo” si sorride. Per la Notte dei ricercatori anche il Cagliari si è unito all’ateneo. Quattro serate scientifiche divulgative dedicate a scolaresche, giovani, famiglie. Con un occhio a territorio e imprese. Anche da qui, la doppia attenzione della società di Giulini.
Tra sport, scienza e aziende c’è sempre da tessere fili proficui. «Grazie per aver preso parte ai nostri incontri, ci ritroveremo presto. Intanto, pensate a risalire subito in A» dice il rettore Maria Del Zompo. Colombo e Melchiorri annuiscono. Poi, appena la professoressa conferma il suo tifo per la Juventus, partono le battute. La sala è gremita.
Colombo, dopo quattro anni di Napoli trova l’in bocca al lupo del pro rettore vicario Francesco Mola, campano doc. Il rettore e il pro rettore per la ricerca, Micaela Morelli, lanciano una partnership con lo staff tecnico: «I nostri ingegneri biomedici possono studiare software adatti al vostro lavoro».
Doveva esserci anche Storari, bloccato ad Asseminello da un contrattempo. “Lo aspetto in rettorato” chiosa la professoressa Del Zompo. Partita aperta. Dal campo. Rastelli tiene in tiro i suoi. Il tecnico si trova a disposizione per il match del Sant’Elia con il Latina l’intero organico. Ieri il gruppo ha svolto esercitazioni tattiche a tutto campo in chiave difensiva e offensiva. Oggi allenamento pomeridiano. (m.fr.)
 

 

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie