Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
13 September 2015
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’UNIONE SARDA di domenica 13 settembre 2015 / Cronaca Regionale (Pagina 8 - Edizione CA)
L’assessore Paci: possiamo diventare competitivi a livello mondiale
Expo sarda, 25mila visitatori «La sfida è l’agroalimentare»

La Sardegna ha vissuto un’altra giornata da protagonista tra i padiglioni dell’Expo di Milano. L’importante appuntamento internazionale sta dedicando una settimana di eventi all’Isola: al centro delle iniziative non ci sono solo i prodotti tipici e l’agricoltura. Hanno un posto di rilievo anche le tradizioni e le eccellenze dell’industria e dell’artigianato. La risposta del pubblico è stata ottima.
In due giorni gli ingressi sono stati oltre venticinquemila, quindicimila solo nelle prime otto ore del secondo giorno di appuntamenti. Numeri che premiano la sinergia tra Regione, Isre, Crs4, Film Commission e le Università di Cagliari e Sassari.
Ieri le migliaia di visitatori che hanno visitato gli stand curati dalla Regione Sardegna hanno potuto conoscere e interagire con Daniela Ducato, pluripremiata imprenditrice attiva nel comparto della produzione di materiali biocompatibili. Un’edilizia rispettosa dell’ambiente che si sposa con lo spirito dell’Esposizione universale. Durante la mattinata è stata organizzata una “tessitura di gruppo” sul social carpet; ogni partecipante ha potuto utilizzare materiali ricavati da fibre naturali.
Ieri si è tenuto un convegno sulla ricerca e l’innovazione nell’agroalimentare. La valorizzazione delle conoscenze, il potenziamento delle produzioni locali e l’applicazione delle nuove tecnologie rappresentano punti cardine per lo sviluppo dell’economia isolana. Per questo motivo è l’agroalimentare l’area prioritaria di specializzazione della strategia S3 Sardegna, la Smart Specialization Strategy, contenuta nel Po Fesr 2014-2020 della Regione e che potrà anche avvalersi di fondi aggiuntivi destinati alla ricerca e alla innovazione. Raffaele Paci, assessore regionale alla Programmazione, non ha nascosto le ambizioni: «Vogliamo rendere l’agroalimentare competitivo a livello mondiale. La Sardegna gode di un buon posizionamento e allo stesso tempo vogliamo rispondere alle istanze degli operatori emerse nei tavoli partenariali». Le aziende sarde hanno inoltre una buona solidità e possono contare sulla presenza di importanti marchi Dop e Igp.
Ieri è stato anche il giorno degli eventi patrocinati dalla Film commission delle Regione. Il direttore Nevina Satta ha coordinato un evento organizzato insieme a Raffaello Fusaro, regista della pellicola “Le favole cominciano a Cabras”. Appuntamento durante il quale sono state ribadite le potenzialità della Sardegna nell’ambito dell’industria cinematografica internazionale.
Oggi l’Expo sarà affollato da gruppi che sfileranno indossando gli abiti tradizionali sardi. Evento organizzato in collaborazione con la Federazione delle associazioni sarde in Italia.
Matteo Mascia
 
 
 
L’UNIONE SARDA
 
2 - L’UNIONE SARDA di domenica 13 settembre 2015 / Cultura (Pagina 43 - Edizione CA)
Premi A Villacidro domani i primi appuntamenti: una mostra e l’incontro con Finardi
DIMONIOS TRA I FUMETTI Vigna e Atzori disegnano la storia per il “Dessì”
I premi letterari non sono più inarrivabili per gli autori di fumetti. Lo insegna la storia recente dello Strega che pure quest’anno con Zerocalcare (dopo la prima volta di Gipi nel 2014) ha visto tra le opere candidate al riconoscimento un graphic novel. Anche i giurati del Dessì di Villacidro, che domenica 20 settembre (ore 18) assegneranno il premio, avrebbero accolto di buon grado la novità. Tra le 373 opere esaminate, però, nessuna ha fatto ricorso alle vignette. Duilio Caocci, componente della commissione e docente d’italiano all’Università di Cagliari «dove la microtradizione sul fumetto è oggetto di studio e insegnamento», non ha dubbi sul fatto che la letteratura disegnata possa godere di pari dignità rispetto alle forme narrative tradizionali. La sensibilità della Fondazione verso la rivoluzione di cui lo Strega è stato antesignano, è comunque dimostrata dal fatto che proprio a una storia a fumetti sia affidata la settimana che da domani, in un susseguirsi di incontri con scrittori e artisti, accompagna alla premiazione. Si tratta delle tavole che, firmate da Bepi Vigna e Gildo Atzori, sono parte della mostra “Dimonios - La leggenda della Brigata Sassari”, il cui taglio del nastro è previsto per le 19. Si è scelto di esporle a Villacidro non soltanto perché l’occasione (il centenario dallo scoppio della Prima guerra mondiale) incoraggia la coincidenza. La narrazione è ispirata allo sceneggiato “La Trincea” che, scritto da Giuseppe Dessì, fu trasmesso (con la regia di Vittorio Cottafavi) nel 1961 per l’inaugurazione del secondo canale Rai. Non è, tuttavia, una semplice trasposizione. È un testo autonomo. «La nostra volontà - spiega Bepi Vigna, che del lavoro ha curato soggetto e sceneggiatura, mentre i disegni sono di Gildo Atzori - non era solo quella di raccontare l’assalto alla Trincea dei razzi, episodio che ha consacrato il mito dei Dimonios e che Giuseppe Dessì conosceva grazie alla testimonianza di suo padre Francesco, il maggiore che ideò il piano militare. Intendevamo anche ripercorrere la storia della Brigata Sassari e l’epica che è legata alla sua memoria». Il ricorso all’illustrazione non è estraneo alle cronache di guerra. Il volto dei fanti sardi non è noto soltanto attraverso le fotografie. È stato anche consegnato all’immaginario collettivo dai disegni con cui Achille Beltrame, sulla “Domenica del Corriere”, raccontava agli italiani la Grande Guerra. C’è anche la riproduzione di una delle più celebri copertine del settimanale nel lavoro che i due autori presentano in anteprima a Villacidro e che proporranno al Festival Nues di Cagliari. Si tratta del disegno dell’assassinio a Sarajevo dell’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell’impero austro-ungarico. «Per la ricostruzione storica - racconta Vigna - ci siamo poi avvalsi della collaborazione del Museo della Brigata Sassari e di tante foto d’epoca». Non solo di quelle ormai diffuse. Si è attinto dall’album che, custodito nell’archivio del Centro internazionale del fumetto di Cagliari, contiene gli scatti inediti che un ufficiale realizzò al fronte. Non è la prima volta che Bepi Vigna usa lo strumento di cui è maestro per raccontare la storia. Guidato da questo particolare interesse, sta preparando il racconto a fumetti su Adelasia di Torres che uscirà nel 2016.
La finestra sul fumetto è una delle tante che il programma del premio aprirà su arte e cultura prima della cerimonia conclusiva. Domani alle 21 e 30 è atteso Eugenio Finardi. Sarà protagonista, a casa Dessì, dello spazio “Parole e musica”. Tra gli ospiti della settimana - nella veste di scrittori - anche Teresa De Sio e Vinicio Capossela, vincitore del premio speciale della Fondazione.
Manuela Arca
 
 


LA NUOVA SARDEGNA 
 
3 - LA NUOVA SARDEGNA di domenica 13 settembre 2015 / Sardegna - Pagina 5
Obiettivo di ricercatori ed enologi: selezionare le eccellenze
ACCORDO SCIENTIFICO FRA TRE AZIENDE VITIVINICOLE E L’UNIVERSITÀ
Alleanza tra cantine: migliorare i vitigni con la clonazione
di Marco Bittau
LUOGOSANTO Studiosi e imprenditori sono d’accordo: nel futuro della viticoltura in Sardegna ci sono la biodiversità, l’innovazione e la ricerca scientifica. E proprio dalle sperimentazioni di processi di miglioramento genetico nei vigneti-laboratorio giungono nuove opportunità per l’isola. La più importante è quella indotta dal progetto Binos che ha visto impegnate tre aziende vitivinicole (la Argiolas spa di Serdiana, la Cantina delle vigne di Piero Mancini di Olbia, la Cantina Trexenta di Senorbì) con la collaborazione dell’Università di Sassari, Dipartimento di agraria. L’obiettivo è avviare un processo di miglioramento delle "cultivar" di vite autoctone della Sardegna, iscritte al Registro nazionale delle varietà. Significa selezionare esemplari d’eccellenza destinati all’impianto di nuovi vigneti o al loro rinnovo. E significa soprattutto colmare una lacuna, nel senso che attualmente le selezioni autoctone disponibili per i viticoltori in Sardegna è quasi inesistente. Vengono infatti commercializzati solo 15 cloni con il risultato che si impiantano nuovi vitigni utilizzando necessariamente, ad esempio, selezioni di vermentino toscano o ligure. I risultati scientifici del progetto Binos sono stati illustrati dagli stessi imprenditori e ricercatori universitari in un luogo simbolo della produzione vitivinicola in Sardegna: la tenuta di Balajana, tra Luogosanto e Arzachena, dove si trovano i vigneti di Piero Mancini.Un luogo magico, pieno di storia, ma sempre proiettato nel futuro. Grande soddisfazione per le tre aziende coinvolte (presenti Antonio e Laura Mancini, Antonio Argiolas e Fulvio Etzi, presidente della Cantina Trexenta), riunite in un’Associazione temporanea d’imprese. Un esempio di collaborazione come raramente si vede nell’imprenditoria sarda, sempre molto individualista. Il cuore del progetto è tutto nelle relazioni scientifiche di tre ricercatori dell’Università di Sassari. Il coordinatore Gianni Nieddu ha illustrato i presupposti di partenza e il contributo di Binos al miglioramento della filiera vitivinicola della Sardegna; Luca Mercenaro ha evidenziato le caratteristiche agronomiche e tecnologiche delle selezioni (i candidati cloni); Vanda Prota ha invece illustrato l’aspetto sanitario della selezione, cioè i cloni perfetti esenti da virus. Al termine del progetto, per la “Sardegna in cantina” sarà un grande passo avanti.


QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa MIUR

 

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