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ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
02 September 2015
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 2 settembre 2015 / Cronaca di Cagliari (Pagina 14 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ, al via le prove selettive
Al via le prove di accesso ai corsi di studio per l’anno accademico 2015/2016. Si parte domani secondo le date previste nel Manifesto degli studi e nei bandi di selezione, disponibili sul sito www.unica.it. Tra le prime prove di accesso, come previsto, ci sono quelle per i Corsi di studio delle facoltà di Biologia e Farmacia, Scienze, e Medicina e Chirurgia, che si svolgeranno nei locali della Cittadella universitaria di Monserrato. I candidati devono recarsi alla Cittadella Universitaria 1-2 ore prima dell’inizio delle prove.
Si consiglia di servirsi dei mezzi pubblici (metropolitana e autobus).
Per i corsi di studio in Farmacia, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche (Ctf), Tossicologia (Facoltà di Biologia e Farmacia) l’orario d’inizio della prova è previsto per le 9. Per venerdì 4: i corsi delle Professioni sanitarie (Facoltà di Medicina e Chirurgia) iniziano alle 11. Hanno presentato domanda 2239 candidati: i posti a disposizione negli otto corsi di laurea delle professioni sanitarie sono 291.
Per lunedì 7 i corsi di Biologia, Scienze Naturali, Biotecnologie Industriali (Facoltà di Biologia e Farmacia) e per i corsi di studio in Chimica, Fisica, Informatica, Scienze Geologiche, Matematica (Facoltà di Scienze): si inizia alle 10.30.
L’8, i corsi di Medicina e Odontoiatria (Facoltà di Medicina e Chirurgia) il via alle 11: i candidati sono 1602 per 208 posti (195 nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia, 13 per Odontoiatria).




L’UNIONE SARDA
 
2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 2 settembre 2015 / Economia (Pagina 11 - Edizione CA)
Immobiliare.it: per la singola si sfiorano i 500 euro
AFFITTI A STUDENTI, MILANO IN VETTA
MILANO Le università italiane stanno per riaprire le porte e in vista del nuovo anno accademico scatta la caccia all’alloggio. L’ufficio studi di Immobiliare.it ha condotto un’indagine sul mondo della locazione per gli studenti: dall’analisi dell’offerta sul portale di stanze nelle 15 città italiane con la maggior presenza di studenti fuori sede, i prezzi medi richiesti ad agosto 2015 ammontano a 380 euro per una stanza singola e a 270 per un posto letto in doppia.
Prezzi sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente, con un leggero calo (il 3% circa) per le doppie. E anche nel 2015 Milano è la città dove costa di più affittare una singola. Complice un probabile effetto Expo, i prezzi medi richiesti sono cresciuti, tanto per le singole quanto per le doppie. Per una stanza singola, secondo i dati forniti da Immobiliare.it, servono in media 490 euro, cifra che supera del 28% il dato nazionale e del 2% quello dello scorso anno; per la doppia si spendono all’incirca 335 euro (+5% in un anno).
C’è poi Roma, con prezzi medi più bassi per via della sua maggiore estensione territoriale: 415 euro al mese per una singola (+1% rispetto al 2014) e 290 per un posto letto in doppia (-3%). Sul podio delle città con i prezzi degli affitti più elevati la medaglia di bronzo spetta a Firenze, tradizionale meta non solo di fuori sede italiani ma anche di tanti Erasmus da tutta Europa: qui si spendono 365 euro per la stanza singola (+2% in un anno) e 275 per il posto in doppia (+6%).




L’UNIONE SARDA
 
3 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 2 settembre 2015 / Provincia di Oristano (Pagina 25 - Edizione CA)
DOMUSNOVAS CANALES. A lezione di Ambiente e sostenibilità
 “La scuola della Terra”
Seminari e laboratori dal 7 al 12 settembre nel piccolo borgo di Domusniovas Canales, frazione di Norbello tra i banchi della “Scuola della terra” proprio al centro della Sardegna. «L’iniziativa intende proporre riflessioni capaci di motivare e dare impulso a pratiche di mitigazione delle crisi ecologiche, culturali, sociali e politiche contemporanee - spiegano gli organizzatori - Durante il corso verranno fatte riflessioni interdisciplinari sulle dinamiche di evoluzione e regolazione dei sistemi ecologici e socio-territoriali». L’obiettivo dell’intensa settimana di studi è quello di «confrontarsi su come tutelare i beni comuni naturali essenziali alla vita». Dunque in primo piano il sistema produttivo e di consumo e come questo approcio potrebbe essere rivisitato in chiave sostenibile. Un’iniziativa che vede direttamente in campo il dipartimento di Storia, Beni culturali e di Ingegneria civile e ambientale dell’Università di Cagliari. Partner del progetto le associazioni: Ainoke di Bosa, Baumela onlus di Santulussurgiu, Biosardinia di Nuoro, Castel di Sella di Domusnovas Canales, il Comune di Norbello e il camping Nuraghe Ruju. Destinatari del progetto insegnanti, agricoltori, amministratori, studenti, soggetti coinvolti in azioni di cittadinanza attiva.
 A. O.




L’UNIONE SARDA
 
4 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 2 settembre 2015 / Provincia di Sassari (Pagina 30 - Edizione CA)
ALGHERO. Battaglia con la Asl
Sanità, la città vuole ospedali di primo livello
La battaglia per tentare di mantenere in città un ospedale di primo livello prosegue con i lavori della V commissione consiliare presieduta da Alessandro Nasone che domani alle 17, nell’aula di piazza Municipio si riunirà alla presenza del sindaco Mario Bruno, dell’assessore Nina Ansini, dei referenti delle associazioni di volontariato cittadine, dei comitati socio-sanitari del territorio e dei comitati di quartiere. All’ordine del giorno la riorganizzazione della rete ospedaliera voluta dall’assessorato regionale. L’incontro segue il faccia a faccia dei giorni scorsi con il commissario straordinario della Asl di Sassari, Agostino Sussarellu, e le rappresentanze sindacali del comparto sanità, nella consapevolezza che Alghero e il distretto Asl di competenza meritino la dovuta attenzione con la previsione di un ospedale di primo livello. Un’esigenza giustificata dai numeri del distretto e dall’accorpamento del Santissima Annunziata di Sassari con l’Azienda Ospedaliera Universitaria che individua quella algherese quale unica struttura di riferimento dell’Asl per tutto il territorio del nord-ovest dell’isola. Ci sarà tempo fino a metà ottobre per presentare osservazioni alla riforma che sul territorio prevede l’istituzione di un ospedale di base con tre stabilimenti, il Marino e Civile di Alghero e l’ospedale di Ozieri, a cui si andrebbero ad aggiungere due strutture di comunità a Ittiri e Thiesi. Una scelta contestata con fermezza anche dalla conferenza dei sindaci che si prepara ad inviare a Cagliari un dettagliato documento che evidenzia le tante criticità presenti nella proposta della Regione. ( c. fi. )
 
 
 


LA NUOVA SARDEGNA

5 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 2 settembre 2015 / Sardegna - Pagina 8
Prime prove per le ammissioni ai corsi: si inizia con Farmacia
UNIVERSITÀ, DOMANI AL VIA I TEST
CAGLIARI Al via le prove di accesso ai corsi di studio dell’Università di Cagliari: si inizia domani. Fra i primi test, come previsto, ci sono quelli Biologia e Farmacia, Scienze, e Medicina e Chirurgia: si svolgeranno nei locali della Cittadella Universitaria di Monserrato. Il calendario prevede il primo appuntamento domani con Chimica e Tecnologie Farmaceutiche (Ctf), Tossicologia (Facoltà di Biologia e Farmacia). L’orario d’inizio della prova è previsto per le 9. Venerdì sarà, invece, la volta delle Professioni Sanitarie (Facoltà di Medicina e Chirurgia). L’orario di inizio è per le 11. Il 7 settembre spetterà a Biologia, Scienze Naturali, Biotecnologie Industriali (Facoltà di Biologia e Farmacia) e per i corsi di studio in Chimica, Fisica, Informatica, Scienze Geologiche, Matematica (Facoltà di Scienze). L’orario di inizio della prova è per le 10:30. L’8 settembre spazio ai test di Medicina e Odontoiatria (Facoltà di Medicina e Chirurgia). L’orario di inizio è previsto per le 11: i candidati sono 1.602 per 208 posti (195 nel corso di Medicina e Chirurgia, 13 per Odontoiatria).
 
 

LA NUOVA SARDEGNA
 
6 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 2 settembre 2015 / Economia - Pagina 15
Il progetto Binos dell’università di Sassari viene portato avanti con la collaborazione di 3 cantine sarde
VINI DEL FUTURO: SI PUNTA SULLA BIODIVERSITÀ
LUOGOSANTO Dal cuore della Gallura al Campidano, le nuove frontiere della viticoltura parlano la lingua della biodiversità, dell’innovazione, della sperimentazione, della ricerca scientifica e del miglioramento genetico. Su questo affascinante terreno hanno scommesso tre importanti aziende vitivinicole isolane (la Argiolas spa, la Cantina delle vigne di Piero Mancini, la Cantina Trexenta) che, con la collaborazione dell’Università di Sassari, Dipartimento di agraria, hanno dato vita al progetto Binos, acronimo di “Biodiversità & innovazione, nuove opportunità per la Sardegna”. L’obiettivo è avviare un processo di miglioramento delle “cultivar” di vite autoctone della Sardegna, iscritte al Registro nazionale delle varietà. I risultati scientifici del progetto Binos saranno illustrati nel corso di un convegno in programma sabato, alle 16.30 nella tenuta di Balajana, a tra Luogosanto e Arzachena, dove si trovano i vigneti Piero Mancini. All’incontro partecipano i rappresentanti delle aziende coinvolte nel progetto, cioè Antonio e Laura Mancini, Giuseppe Argiolas e Fulvio Etzi della Cantina Trexenta. Le relazioni scientifiche sono affidate a Gianni Nieddu, Luca Mercenaro e Vanda Prota, docenti e ricercatori dell’Università di Sassari. Il dibattito sarà moderato da Marco Bittau, giornalista della Nuova Sardegna. Il progetto Binos parte dall’assunto che attualmente il materiale di propagazione delle principali “cultivar” disponibile per i viticoltori è ridottissimo o addirittura inesistente. Vengono infatti commercializzati solo 15 cloni ottenuti in Sardegna. Le nuove selezioni ottenute dal progetto rappresentano una imponente fonte di nuovo materiale di propagazione funzionale all’impianto di nuovi vigneti o al loro rinnovo. Il progetto ha individuato numerose selezioni valide anche per diversi vitigni tradizionali per i quali non sono disponibili cloni commerciali. Il vantaggio ottenuto è quindi indubbio, sul piano delle caratteristiche agronomiche, tecnologiche e sanitarie, nonché su quella della variabilità genetica. Significa che da questo momento in poi le aziende che hanno sviluppato il progetto Binos nei due vigneti sperimentali (a Luogosanto in Gallura e a Serdiana nel Campidano) potranno realizzare vigneti "policlonali" con elevato grado di adattabilità agli ambienti pedoclimatici della Sardegna, poiché provenienti da una selezione effettuata nell’isola.



QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa MIUR

 

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