1 - L’UNIONE SARDA di venerdì 28 agosto 2015 / Cronaca di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)

Per gli studenti universitari, d'ora in poi, sarà più facile trovare alloggio in città. Il servizio “Cerco trovo casa - Bacheca degli annunci”, promosso dall'Ersu in via sperimentale, è attivo: l'obiettivo è andare incontro alle esigenze dei fuorisede che, studiando a Cagliari, hanno la necessità di trovare un affitto in città, non potendo usufruire di un alloggio nelle case dello studente.

 L'INIZIATIVA Per la prima volta, l'Ente per il diritto allo studio sonda il terreno del mercato immobiliare, dove ogni anno si affacciano centinaia di studenti. Una ricerca complicata per chi viene da fuori e non sa come muoversi per contattare i proprietari degli appartamenti. L'Ersu va incontro ai “forestieri” agevolando l'incontro tra domanda e offerta, tra gli universitari che cercano un tetto (e non sono tra gli idonei ad alloggiare nelle case dello studente) e i proprietari di abitazioni sfitte interessati a darle in locazione. Il servizio è già a disposizione dei circa diecimila fuorisede dell'Università (esclusi i pendolari che vanno e vengono ogni giorno dall'hinterland): la bacheca, con gli annunci degli inserzionisti interessati ad offrire la loro casa, è consultabile presso lo sportello “Student jobs” aperto nella sede Ersu, nel corso Vittorio Emanuele 68. «Quello degli alloggi è un problema molto sentito dai nostri universitari - spiega il presidente Antonio Funedda - ci sono quelli che, alla luce del loro reddito, beneficiano per legge dei posti letto delle case dello studente e quelli che, pur non avendo problemi economici, venendo a Cagliari a studiare hanno bisogno di trovarsi una sistemazione. Per questi ultimi, l'ospitalità è completamente affidata ai privati: noi mettiamo insieme offerta e domanda, nulla di più, a decidere sarà sempre lo studente».

 IL SERVIZIO Nella scelta di un alloggio entrano in considerazione vari aspetti. Prima di tutto economici: 200 euro è il costo medio di un posto letto in camera doppia, circa 400 per una singola. In genere l'alloggio ideale è quello più vicino alla facoltà frequentata, ai servizi universitari e alle mense (via Premuda, via Trentino, piazza Michelangelo e Cittadella di Monserrato). La banca dati dell'Ersu fornisce tutte le indicazioni: zona, via, metri quadri, tipologia dell'appartamento, numero camere singole e doppie, tipo di arredi, servizi telefonici e internet, costo per camera o abitazione. «Per il momento il servizio è sperimentale - ribadisce il presidente dell'Ersu - l'efficacia dell'iniziativa dipenderà in gran parte dall'interesse dei proprietari di immobili a voler aderire a questo progetto per favorire l'incontro tra offerta privata e domanda per la residenzialità universitaria, ferma restando la responsabilità delle parti. Pertanto chi fosse interessato a dare in affitto l'appartamento o qualche camera a studenti universitari può rivolgersi al nostro sportello, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, o telefonare al numero 070-66206387 o contattarci via mail all'indirizzo ersuca.studentjobs@gmail.com. Nello stesso modo gli studenti interessati potranno consultare gli annunci sulle varie disponibilità delle camere in bacheca».

 L'OSPITALITÀ L'Università non riesce a soddisfare neppure la metà delle richieste di alloggio: l'anno scorso delle 1200 domande solo 725 sono andate a buon fine, quest'anno saranno invece un po' più di 800 a trovare alloggio in una delle strutture disponibili dell'Ersu, ossia nelle case dello studente di via Trentino (la più grande con 270 posti), via Businco (200) e via Biasi (più di 100), oltre che nella foresteria di via Sassari (24). «Temporaneamente - avverte Funedda - chiuderà, dal primo settembre, la casa di via Montesanto: i lavori di ristrutturazione sono imposti dalla necessità di mettere in sicurezza lo stabile». Di conseguenza, verranno a mancare quest'anno 200 posti letto, carenza colmata con il contributo-alloggio di 1800 euro spettante allo studente. La mappa dell'ospitalità universitaria (da anni è chiusa la casa dello studente di via Roma) non sarà completa finché non verrà realizzato il campus di viale La Playa: 540 posti. Un miraggio, per ora.

 

 

 

2 – LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 28 agosto 2015 / Cagliari 24 ore - Pagina 9
In breve
CAGLIARI Notte europea dei ricercatori
Il 25 settembre si rinnova l’appuntamento con la Notte Europea dei Ricercatori, un’iniziativa che si svolge ogni anno in tutta Europa l’ultimo venerdì di settembre e . Dreams si intitola il primo progetto classificato in Europa, coordinato da Frascati Scienza, che coinvolge diverse città italiane, Roma e Frascati, Trieste, Bologna, Milano, Ferrara, Bari, Cagliari, Pavia e Pisa

 

 

 

3 – LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 28 agosto 2015 / Sassari - Pagina 28
La facoltà di Giurisprudenza trasmette le lezioni in videoconferenza nei paesini più sperduti

di Gabriella Grimaldi
SASSARI Seguire le lezioni, studiare e laurearsi senza muovere un passo da casa. Anche se abiti nel paesino più sperduto dell’isola. È questa la possibilità che la facoltà di Giurisprudenza offre ai suoi studenti attraverso convenzioni stipulate con i Comuni interessati già dal 2003. In pratica gli aspiranti avvocati, magistrati o notai possono, dalle sedi messe a disposizione nel loro paese, seguire le lezioni in diretta in videoconferenza. Dalla sede centrale di Sassari infatti le lezioni relative ai principali insegnamenti vengono trasmesse attraverso telecamere con l’ausilio di un addetto che procede alle varie inquadrature. Le sofisticate apparecchiature che nel 2003 la facoltà era riuscita ad acquistare grazie a un finanziamento europeo consentono anche di interagire. Gli studenti quindi possono formulare domande ai docenti anche se a distanza o rispondere a quesiti. «L’idea che sta alla base di questo servizio - spiega il preside Gian Paolo Demuro - è quella di andare incontro alle esigenze di tutte le persone che per svariate ragioni non possono trasferirsi nelle sedi universitarie. C’è chi non può spostarsi perché lavora, chi ha difficoltà economiche, chi dovrebbe mettere in conto le difficili comunicazioni stradali che caratterizzano molti dei nostri territori. Insomma, per tutti questi studenti noi cerchiamo di ampliare al massimo il diritto allo studio». Ma anche per i Comuni coinvolti si tratta di offerte culturali da poter mettere a disposizione di propri cittadini. La facoltà di Giurisrpudenza infatti trasmette anche eventi particolari come convegni del settore. È in programma infatti per il 24 settembre la videoconferenza dell’incontro con il consigliere di Stato, nonché membro dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Michele Corradino. Ecco, in questo caso nella sede “universitaria” del Comune, che spesso è la biblioteca, sarà possibile assistere in diretta ai lavori. E non è necessario essere iscritti alla facoltà perché, come per tutte le lezioni universitarie, chiunque può assistere. Per l’anno accademico 2015-2016 sono quattro le sedi decentrate interessate alla formazione a distanza di Giurisprudenza: Nuoro (sede nella quale si svolge in presenza il 49 per cento delle lezioni frontali del Corso di laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici), Budoni, Arzachena e Unione dei Comuni terralbesi con sede a Terralba. Ma in passato altri Comuni hanno aderito al progetto: il primo in assoluto fu Elini, a qualche chilometro da Launsei in Ogliastra. Un paesino di alcune centinaia di anime il cui sindaco volle a tutti i costi aderire alla convenzione perché da giovane non si era potuto laureare proprio per l’impossibilità di trasferirsi in città. Hanno partecipato anche Ghilarza (una studentessa di quel paese dopo la laurea presa a distanza è stata premiata per il profitto), La Maddalena, Tempio Pausania e Alà dei Sardi. Ma la scommessa adesso è ancora più grande: attualmente il Dipartimento di Giurisprudenza ha avviato una serie di rapporti con altri Comuni ma anche con l’amministrazione penitenziaria per la trasmissione delle lezioni nel carcere di Nuchis e con la Scuola Sottufficiali della Marina Militare alla Maddalena. La facoltà di Giurisprudenza offre la laurea magistrale a ciclo unico ma anche la laurea triennale in Scienze dei Servizi giuridici. Per il prossimo anno accademico sono in fase di presentazione una serie di laboratori giuridici.

4 – LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 28 agosto 2015 / Sassari - Pagina 28
UNIVERSITÀ

Diverse centinaia di studenti hanno partecipato ieri mattina, nel complesso di via Vienna, alla simulazione del test di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato (Medicina/ Odontoiatria, Professioni sanitarie, Veterinaria), promosso dall'Università.