1 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)

 

L'alleanza tra Università italiane e israeliane mette in vista l'ateneo cagliaritano portato dal premier Matteo Renzi a esempio di buoni rapporti tra le istituzioni culturali dei due Paesi. Tutto nasce dalla visita, organizzata dall'ambasciata di Israele in Italia, nelle principali università israeliane di una delegazione di rettori e prorettori italiani. A guidare la rappresentanza cagliaritana è stata Annalisa Bonfiglio, prorettore all'Innovazione e ai rapporti con il territorio.

VISITA A TEL AVIV Scopo del viaggio era mostrare l'organizzazione dell'Università di Tel Aviv con particolare riferimento alle iniziative di trasferimento tecnologico che fanno di Israele, paradiso delle start-up, un caso di successo unico al mondo. Nel corso della visita è stato organizzato anche l'incontro pubblico con il primo ministro italiano che ha portato Cagliari come esempio di collaborazione fruttuosa tra Italia e Israele. Sono state anche ricordate le numerose collaborazioni esistenti tra i due Paesi e nello specifico anche quelle portata avanti dall'Università di Cagliari.

NUOVO PROGETTO L'Università di Cagliari partecipa all'indagine sulle abitudini di spostamento casa/lavoro avviata con la Regione nell'ambito del progetto “Bicimipiaci” del Por Fesr 2007-2013. Per coinvolgere la cittadinanza gli specialisti del Crimm (Centro ricerca modelli di mobilità - dipartimento di Ingegneria del Territorio) stanno chiedendo la compilazione di un questionario per conoscere le opinioni e le abitudini di spostamento. «I dati - spiega il direttore del Centro, Italo Meloni - sono indispensabili per programmare al meglio gli interventi sulla mobilità sostenibile». Cliccando sul link https://metrostyles.wufoo.com/forms/bicimipiaci-unica/ si accede al questionario. La compilazione è abbinata all'estrazione di biciclette, pettorine e gadget.

GIRARE IN BICI Il Crimm promuove la ricerca sui trasporti e la mobilità nell'ottica dell'integrazione tra sviluppo economico e uso sostenibile del territorio. L'obiettivo è migliorare la conoscenza e il controllo dei fenomeni legati alla domanda e all'offerta di trasporto, per contribuire all'approfondimento delle problematiche, alla rimozione delle cause che le generano, all'individuazione delle azioni e degli interventi di progettazione funzionale dei sistemi di trasporto. Dal 1997 il Crimm è anche Spectre, centro specializzato per l'insegnamento e la ricerca sul software di pianificazione dei trasporti Cube della Citilabs. Dal 2000 il Crimm, in collaborazione con il Crenos (Centro ricerche economiche Nord-Sud dell'Università di Cagliari) e il Diesil (Centro per le dinamiche economiche dei sistemi locali dell'Università di Sassari), ha costituito il Cirem (Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità), con l'obiettivo di consolidare l'integrazione tra le ricerche sul territorio.

 

2 – L’Unione Sarda

Cronaca di Nuoro (Pagina 31 - Edizione CA)

 

L'incarico di Fabrizio Mureddu come nuovo commissario del Consorzio universitario nuorese al posto della dimissionaria Caterina Loi fa scoppiare una bufera politica. Il mandato a Mureddu - fonnese, 40 anni, laurea in Giurisprudenza con lode e ricercatore all'università di Sassari - è stato tenuto riservato sino all'ultimo dall'amministrazione comunale. La polemica non si è fatta attendere. I consiglieri regionali Daniela Forma (Pd) ed Emilio Usula (Rossomori) definiscono la nomina «sfrontata» e accusano il sindaco Andrea Soddu di avere portato «sul tavolo dell'assemblea del Consorzio un solo nominativo, a lui gradito, e dal sapore - sostengono - più clientelare che di indiscusso spessore e autorevolezza».

DURO ATTACCO I due consiglieri regionali attaccano il primo cittadino di Nuoro e il presidente della Regione Francesco Pigliaru reo, quest'ultimo, di aver avvallato la scelta. «Il sindaco che a parole sbandiera la volontà di cambiare rispetto ai modi di fare della vecchia politica mantiene riservata la notizia che sono state accolte le dimissioni del precedente commissario. Naturalmente - sostengono Usula e Forma - non contempla nel suo moderno, meritocratico e inclusivo ragionamento politico la necessità di allargare il confronto politico ed istituzionale essendo il Consorzio universitario al centro delle aspettative di sviluppo culturali ed economiche della Sardegna centrale ma tira diritto come se si trattasse di questioni di casa sua o meglio di cosa sua. E tutto questo con l'avvallo della Presidenza della Regione la quale consente che l'operazione vada in porto senza la minima concertazione con i rappresentanti regionali del territorio».

IL COMMISSARIO Mureddu schiva ogni polemica e afferma: «Sono contento per la sfida che mi attende. L'università di Nuoro ha ottimi numeri, il mio obiettivo è confermarli e rilanciarla. Ringrazio il Comune per la fiducia».

NUOVO CORSO Il futuro dell'università nuorese riparte anche dall'ultimo atto firmato dalla commissaria uscente Loi: la convenzione con l'Accademia di belle arti “Sironi” di Sassari per un corso sperimentale di secondo livello in cinematografia e fotografia documentale. L'università a Nuoro rimane strategica per il territorio. Il sindaco Soddu lo ribadisce lunedì anche nel corso di un incontro in città con i rappresentanti regionali sulle priorità legate al piano di rilancio del Nuorese.

Fabio Ledda

 

3 – L’Unione Sarda

Provincia di Sassari (Pagina 34 - Edizione CA)

 

Altro che 48° posto generale tra le università italiane: l'Ateneo di Sassari rivendica i risultati ottenuti nella mobilità internazionale (quarta assoluta), stage (12°) e sostenibilità (14°), indicatori che non dipendono dalla grandezza dell'università o dalla dislocazione, ma dall'idoneo sfruttamento delle risorse economiche e dall'adesione al programma Erasmus.

La presentazione dell'offerta formativa per l'anno accademico 2015/16 (5 corsi di laurea) si è trasformata anche in una difesa dell'istituzione sassarese. Il rettore Massimo Carpinelli e la delegata alla Didattica Paola Pittaluga hanno snocciolato i dati di un ateneo aperto all'Europa: 818 studenti in uscita, tra programmi di studio e tirocinio all'estero (Erasmus e Ulisse). Di qui il quarto posto nella mobilità internazionale che misura la percentuale dei Crediti formativi universitari ottenuti dagli studenti all'estero. Viceversa sono 251 gli stranieri (anche di Asia e Africa) che decidono di frequentare l'ateneo turritano. Altro indicatore prezioso è il 14° posto nella sostenibilità: il numero medio dei docenti di ruolo nelle materie di base e caratterizzanti per corsi di studio. «Inoltra abbiamo tasse medie che si aggirano sui 600 euro, più basse di Cagliari e della media italiana, abbiamo rimborsato duemila studenti nell'anno 2014/15 ed è prevista l'esenzione totale per l'iscrizione dei diplomati con 100/100 e lode e quella parziale per chi ha preso un voto tra 95 e 100».

Giampiero Marras

 

4 – La Nuova Sardegna

Cagliari24Ore – pagina 7

 

CAGLIARI Il Senato accademico ha nominato all'unanimità il nuovo Consiglio di amministrazione dell'Università di Cagliari scegliendo i nuovi componenti all’interno della rosa di candidati presentati dal rettore, sentita la commissione Etica. Il nuovo Cda resterà in carica fino al 2018.

I quattro rappresentanti del personale docente di ruolo sono i professori Giuseppe Mazzarella, docente ordinario di Ingegneria industriale e dell'informazione, Guido Mula, ricercatore di Fisica, Aldo Pavan, docente ordinario di Economia aziendale, e Olivetta Schena, professore associato di Storia Medievale.

Sonia Melis, laureata in Economia e attualmente coordinatore didattico della Facoltà di Scienze economiche e giuridiche, è la rappresentante individuata dal Senato come espressione del personale dell'Ateneo, mentre i due componenti esterni scelti dal Senato sono Valentina Argiolas, responsabile marketing della Argiolas Spa, e Maria Cristina Mancini, direttore generale del Comune di Cagliari. «È importante che la scelta dei nuovi consiglieri di amministrazione sia stata fatta all'unanimità - ha detto il rettore Maria Del Zompo - basandosi sull'importanza condivisa di avere un Cda»

 

5 – La Nuova Sardegna

Prima pagina

 

Il rettore Massimo Carpinelli e la sua delegata per la didattiva, Paola Pittaluga, hanno presentato le novità per l’anno accademico 2015/16. Novità ad Architettura, Economia e altri dipartimenti.

 

6 – La Nuova Sardegna

Sassari – pagina 19

 

SASSARI Un’università che punta ad essere sempre più internazionale e sempre più attenta al mercato del lavoro e al territorio. Sono queste le linee guida dell’offerta formativa per l’anno accademico 2015-2016, presentata ieri mattina dal rettore Massimo Carpinelli e dalla delegata per la didattica, la professoressa Paola Pittaluga.

L’ateneo con 453 anni di storia mostra le sue credenziali agli studenti, dopo essere uscito con un giudizio non al top nella classifica delle università italiane stilata dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore. E butta sul tavolo i suoi numeri per rendersi appetibile ai giovani appena usciti dagli istituti superiori e alle prese con una scelta che deciderà sul futuro della loro vita: 51 corsi di laurea, 27 corsi triennali, 6 magistrali a ciclo unico e 18 magistrali che spaziano dalle materie scientifiche a quelle letterarie.

E alcune importanti novità proprio nel campo dell’apertura verso l’estero dell’offerta, per altro confermata anche in Erasmus, la mobilità europea in cui l’ateneo turritano spicca e che sta portando in città studenti da tutto il mondo.

Corsi internazionali. La novità è rappresentata in questo ambito da Architettura, fiore all’occhiello dell’ateneo sassarese, che diventa internazionale. Iscrivendosi si potrà optare per il conseguimento della laurea magistrale, oppure aderire ad un percorso internazionale, per il quale è stato stipulato un accordo con le Università di Alcalà de Henares, in Spagna, e con l'Universidade Tecnica de Lisboa (UTL), in Portogallo, che permette di conseguire il "Joint master degree European master in integrated sustainable design in the Mediterranean world".

Confermato poi per il dipartimento che ha sede ad Alghero il corso internazionale in Pianificazione e politiche per la città, l'ambiente e il paesaggi, che anche quest'anno in convenzione con l’Universitat autònoma de Barcelona, Universidade técnica de Lisboa e l’Universitat de Girona.

Nuovi curriculum. Scienze dei servizi giuridici (laurea triennale) offrirà nelle sedi di Sassari e Nuoro i nuovi corsi di Servizi giuridici per l’amministrazione e Servizi giuridici per l’ambiente e il patrimonio culturale. Economia preparerà anche in Finanza, impresa e mercati e Sviluppo regionale, ed Economia aziendale apre i corsi di Consulenza aziendale e libera professione, General management, Management dei servizi, Tourism management.

Novità anche in Biologia sperimentale e applicata dove si potrà scegliere l’indirizzo Biomedico e quello Bioevoluzionistico. Nuove “specializzazioni” si registrano nel corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale, ed entrano tre nuovi percorsi nel corso di laurea magistrale in Lettere, tre nuovi percorsi: Filologia moderna, Lingua, letteratura e geostoria della Sardegna e Industria culturale e comunicazione, sempre per evidenziare il rapporto con il territorio.

Più ricca anche Scienze dei beni culturali che introduce i corsi di denoGestione dei beni culturali e Archeologico. E quattro nuovi indirizzi anche per Archeologia, tra cui spicca Metodologia e tecnologie per i beni archeologici.

Le iscrizioni. Per i corsi ad accesso libero, le iscrizioni sono aperte dal 3 agosto al 16 ottobre. Per le facoltà a numero chiuso, invece, si dovrà tenere conto della data prevista in ciascun bando. A settembre ci saranno le prove di accesso ai corsi a numero programmato nazionale: occorre registrarsi on line entro il 23 luglio. L’Accademia e la città. «L’Università è una risorsa per la città e il territorio e può essere il motore economico e culturale per crescere insieme – ha detto il rettore Carpinelli –. Abbiamo 13mila iscritti, un’offerta di livello e agevolazioni importanti per gi studenti». «L’Accademia si è aperta sempre più verso la città, “Lauree in piazza” è stata solo la prima delle iniziative che stamo avviando di concerto con il Comune», ha affermato la professoressa Pittaluga.

 

7 – La Nuova Sardegna

Sassari – pagina 19

«C 'è una stortura nel comparare le Università italiane indipendentemente dalla loro dimensione: un ateneo di dimensioni medie come Sassari deve essere messo a confronto con realtà analoghe». Il rettore Massimo Carpinelli è ritornato sulla classifica del Sole 24 Ore che ha relegato l’Università al 47° posto. Il Magnifico ha però rilevato come siano molto positivi il 4° posto assoluto sull'indicatore mobilità internazionale, il 12° posto per quanto riguarda gli stage e il 14° per la sostenibilità. «Ricordo che, a differenza di molti atenei che occupano le parti alte della classifica, garantiamo i corsi di studio e i servizi agli studenti con tasse che sono tra le più basse d'Italia». In media un’iscritto paga seicento euro all’anno. Ma per i più meritevoli sono previste agevolazioni. Tanto che sono stati esonerati dal pagamento 1969 studenti. L’Università è inoltre fiera del lavoro svolto a favore dei disabili, coronato dalla laurea conseguita di recente da uno studente diversamente abile. E punta a favorire l’accoglienza degli studenti svantaggiati, prevedendo l’esonero dalle tasse e l’assistenza di tutor.

 

8 – La Nuova Sardegna

Porto Torres – pagina 25

 

Il Sindaco Sean Wheeler ha donato una pergamena, una medaglia d’argento a Luca Parodi, il ragazzo con Xfragile che la settimana scorsa ha conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione. Alla cerimonia, ieri mattina nel Palazzo del Marchese, hanno partecipato Luca e la sua famiglia, ma anche amici ed educatori che in questi anni hanno supportato il ragazzo nel percorso di studio, fino alla laurea ottenuta nonostante le difficoltà per la grave disabilità. (g.m.)