Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
28 June 2015

RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

 
 
L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca Regionale (Pagina 11 - Edizione CA)
Ospedali, fusioni e polemiche
«Manca ancora un progetto» 
A luglio nascono le mega-aziende che faranno capo a Brotzu e Aou sassarese
 
Da cinque ospedali si otterranno due mega-aziende sanitarie, con contratti di fornitura centralizzati, farmacie in comune, centri prenotazioni e laboratori analisi unificati. Pure i bilanci, debiti compresi, saranno riuniti: le fusioni di Brotzu, Oncologico e Microcitemico a Cagliari, Santissima Annunziata e Azienda universitaria a Sassari, diventeranno realtà entro i primi di luglio e si completeranno nel corso del 2015. La delibera approvata qualche giorno fa dalla Giunta regionale impone tempi strettissimi. Martedì dovranno essere pronti i due piani di accorpamento.
Al momento esistono solo delle bozze segrete, che non sono ancora state illustrate ai sindacati: «Si sta perdendo ancora una volta l'occasione per portare avanti processi importanti in modo condiviso e organico», spiega Fulvia Murru, segretario regionale della Uil Fpl, «ma ormai il metodo che usano alcuni nostri politici è quello di Renzi. Si decide senza sentire nessuno. Al centro dovrebbero esserci pazienti e cittadini, ma tutto questo passa in secondo piano».
I PIANI Ma cosa prevede l'accorpamento? L'obiettivo è razionalizzare la gestione delle strutture e - soprattutto - risparmiare. I piani a cui stanno lavorando in questi giorni i vertici degli ospedali interessati contengono l'elenco «dei servizi da gestire in forma integrata», quello «dei contratti di fornitura, beni, servizi e utenze» e la «migrazione dei sistemi informativi».
C'è poi l'aspetto della fusione dei reparti. Si farà l'elenco delle «strutture organizzative» che verranno unificate. La delibera approvata dalla Giunta su proposta dell'assessore alla Sanità Luigi Arru prevede che per l'accorpamento si seguano alcuni criteri. Su tutto, vengono richieste «continuità» nelle scelte terapeutiche e «coerenza con le specialità e le funzioni attribuite allo stabilimento ospedaliero».
GLI ORGANICI Capitolo dipendenti: circa 1500 lavoratori del Santissima Annunziata si aggiungeranno a quelli dell'azienda universitaria sassarese, mentre i mille di Businco e Microcitemico andranno a sommarsi a quelli del Brotzu.
«Già oggi in queste realtà importanti si erogano servizi d'eccellenza nonostante la mancanza di personale infermieristico e di Oss. I servizi vanno assolutamente potenziati e non smantellati», dice Murru.
CONTRATTI IN SCADENZA Negli ospedali cagliaritani tanti contratti di medici, infermieri e oss precari sono in scadenza a fine giugno. Verranno rinnovati, proprio nel mezzo di un'operazione così importante come la fusione delle strutture? «Si rischia la paralisi aziendale, con un rovinoso esodo di infermieri. Il San Raffaele di Olbia potrebbe attrarre anche tanti chirurghi. Bisogna salvaguardare la nostra eccellenza», spiega il sindacalista del Brotzu Attilio Murru.
GLI INCONTRI Le intenzioni di Regione e aziende sanitarie per il momento non sono state svelate completamente. I piani, nonostante la scadenza sia sempre più vicina, sono ancora segreti. Nei giorni scorsi si sono tenute alcune riunioni con i rappresentanti dei lavoratori: «Si è trattato di mere comunicazioni, non ci hanno consegnato nessuna bozza di progetto né dati», racconta Fulvia Murru. «Abbiamo chiesto l'apertura di tavoli di confronto urgenti: pensiamo solo alla gestione dei fondi del personale ed alla loro definizione dopo lo scorporo. C'è una totale mancanza di coinvolgimento e di reale confronto: è vergognoso».
IN CONSIGLIO Sui punti oscuri delle due fusione (e anche su altri aspetti) è insorta anche l'opposizione in Consiglio regionale. «L'assessorato alla Sanità faccia immediatamente chiarezza sull'accorpamento e la smetta di vendere fumo con progetti che, anziché razionalizzare la spesa e migliorare i servizi, smantellano il sistema sanitario della Sardegna», attacca il consigliere di Forza Italia Ignazio Locci.
«Fino ad oggi non ci sono notizie sulle modalità con cui questo progetto, che di fatto non esiste, verrà realizzato. Per questo Luigi Arru ha il dovere di condividere il suo personalissimo e immotivato disegno di unificazione con la Commissione consiliare competente e con tutte le forze politiche. Invece, per ora, assessore e compagni si sono limitati a trattare tra loro su parametri e numeri di cui noi comuni mortali non abbiamo conoscenza».
Per Locci, in questo modo l'assessorato «taglia fuori il Consiglio regionale impedendogli di attuare i poteri di ispezione e controllo di cui dispone».
Ora il tempo stringe: le carte dovranno essere scoperte entro martedì, e l'accorpamento dovrà concludersi a dicembre.
Michele Ruffi
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Agenda Cagliari (Pagina 28 - Edizione CA)
POLICLINICO. Ostetricia
Il travaglio e il parto in acqua
 
Domani alle 9, nella sala congressi dell'asse didattico di Medicina, alla Cittadella universitaria di Monserrato, Ethel Burns terrà una conferenza dal titolo “Una panoramica sull'uso della vasca per il travaglio e il parto in acqua”. Ethel Burns è professore associato di Ostetricia alla Oxford Brookes University. La conferenza si inserisce nel percorso di progressiva umanizzazione della nascita e delle sale parto voluto da Gian Benedetto Melis, direttore della Clinica ostetrica del Policlinico.
La conferenza di domani mattina è aperta non solo alle figure professionali attivamente coinvolte nell'assistenza alle donne durante il travaglio e il parto in acqua, ma anche alle donne che hanno già travagliato o partorito in acqua o che desiderano farlo, e a tutte le figure potenzialmente interessate.
 

LA NUOVA SARDEGNA
3 – La Nuova Sardegna
Sassari – pagina 17
Start cup, il futuro in mostra
Tornano all’ex infermeria le finali provinciali riservate alle idee di impresa innovative
 
SASSARI. Martedì alle 15.30, si terrà la finale di Sassari della Start Cup Sardegna nella sala conferenze dell'assessorato alla Cultura del Comune, ex Infermeria di San Pietro. Sono 13 le idee di impresa arrivate quest'anno all'ateneo turritano. Quali di loro arriveranno alla finale regionale della Start Cup Sardegna e sfideranno le vincenti tra le 8 business idea presentate a Cagliari? Dopo i saluti del sindaco e del rettor, è previsto l'intervento di Nicola Pirina, giornalista free-lance dal titolo "Ultimo chilometro o miglio verde?". Entrando nel vivo della gara, le 13 idee verranno presentate nella forma dell'Elevator Pitch: ogni gruppo avrà quattro minuti per raccontare in modo chiaro, efficace e convincente la propria idea. Il capogruppo dovrà inoltre essere pronto a rispondere alle eventuali domande e approfondimenti da parte dei valutatori. A fare da padrone tra i progetti è l'ICT: ben 7 delle idee di impresa presentate appartengono a questo settore. Le altre 6 riguardno i settori Biotech, Turismo, Sociale, Energia/Ambiente, Salute, Altro (una per settore). Ai primi 3 classificati andrà un premio di 2.000 euro (subordinato alla prosecuzione della competizione) e saranno cinque i gruppi selezionati per la fase regionale L'evento vedrà la partecipazione dei componenti del Comitato Tecnico Scientifico e dei rappresentanti degli enti finanziatori, l'Università degli Studi di Sassari, la Fondazione Banco di Sardegna e il Comune di Sassari, che erogherà i premi della fase locale, e la Regione. La manifestazione ha anche il patrocinio della Camera di Commercio. A ottobre, la sfida regionale tra i primi classificati.
 

 

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