1 - L’UNIONE SARDA di domenica 10 maggio 2015 / Prima Pagina (Pagina 1 - Edizione CA)

CAGLIARI, MONUMENTI DA RECORD
Ventimila presenze nel primo giorno: Monumenti aperti a Cagliari parte col botto. E oggi sarà la giornata clou, con tanti appuntamenti speciali e visite guidate dalle 9 alle 20. Ieri il sito più visitato (1.500 firme) è stato l’ospedale San Giovanni di Dio, con i suoi sotterranei, seguito da cittadella dei musei (1.400) e orto botanico (1.345). Successo anche per il Palazzo civico e il Comando della Legione dei carabinieri. MULAS A PAGINA 19

2 - L’UNIONE SARDA di domenica 10 maggio 2015 / Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)

Hana e Rachit, fidanzati londinesi ma di origine indiana, dicono di sentirsi fortunati per aver azzeccato il giorno giusto, cioè ieri, il primo del weekend cagliaritano di Monumenti Aperti: portoni schiusi su bellezze altrimenti inaccessibili, visite guidate, energie e tempo che sono sempre troppo pochi per apprezzare o quantomeno vedere tutto. Come i due inglesi in vacanza a Pula, tanti altri stranieri hanno apprezzato l’esperienza di camminare e passare da un monumento all’altro: nell’elenco dei visitatori al Palazzo della Legione dei Carabinieri, tra le novità di una 19ª edizione votata al Novecento, compaiono nomi di cittadini britannici, ma anche francesi e norvegesi.

Ieri alle 18, due ore prima delle chiusura, si sono registrate 20 mila presenze. Fra i siti più gettonati, i sotterranei dell’ospedale civile San Giovanni di Dio (oltre 1.500 firme), la cittadella dei musei (1.400) e l’orto botanico (1.345). Modernità e tradizione vanno a braccetto, secondo la scommessa lanciata quest’anno da Imago Mundi e riflessa nel ventaglio di siti.

PALAZZO CIVICO Tra i sessanta spazi prescelti (e visitabili gratuitamente anche oggi, dalle 9 alle 20), l’inaugurazione è toccata al Palazzo civico. «Non ci aspettavamo un luogo così carico d’arte», sussurrano tra le spiegazioni i coniugi Iannotta, palermitano lui e cagliaritana lei: «Bravissimi anche gli studenti». Facile identificarli, con microfono e t-shirt bianca, nel viavai di taffetà e fiori perché è pur sempre sabato e la trafila dei matrimoni sotto i dipinti di Filippo Figari si alterna alla ricostruzione storica compiuta degli scolari, guidati dallo scrittore Luigi Dal Cin. Un piano più giù, al Search, è pienone alla mostra Sa Gherra Manna, fresca d’inaugurazione.

GLI ITINERARI Altra novità, 13 itinerari tematici messi a punto per rispettare la vocazione novecentesca di quest’anno, mantenendo anche la promessa di dar continuità alla candidatura di Cagliari a capitale europea della cultura 2019 e trasformando la popolazione in custode della cultura cittadina: ci sono la Città giardino in zona via Pessina, esempio di razionalismo e funzionalità progettata dall’architetto Adalberto Libera intorno al 1950, la new entry Galleria del sale, primo esempio di mostra di arte contemporanea a cielo aperto, lungo la pista ciclabile tra Su Siccu e Viale La Palma, ma anche i cosiddetti margini, in realtà luoghi di cultura e fermento (Is Mirrionis, da scoprire attraverso i racconti di Sergio Atzeni; il quartiere di Santa Teresa a Pirri e il Borgo Sant’Elia, dove cinque residenti illustrano sette opere trasferite momentaneamente dalla Collezione civica alle proprie abitazioni).

OGGI Se le gambe avranno retto con successo la maratona di ieri (in alternativa, ci sono il bus scoperto del Ctm che parte alle 10 e alle 12 dal largo Carlo Felice, all’altezza della Camera di commercio, e l’escursione, sempre in open bus per i primi 44 che si presenteranno alle 17 all’Exmà, accompagnata dalle letture che Dal Cin farà del suo romanzo guida, “Sotto le ali del vento”), la rassegna ha un ricco calendario di appuntamenti domenicali, a completare la visita guidata nei siti. All’Exmà, nell’ambito della sua mostra “Equilibri instabili”, l’artista Antonio La Rosa darà ai visitatori di ogni età la possibilità di dipingere in un grande pannello, destinato all’esposizione. Concerti e spettacoli si alterneranno ovunque, come da programma pubblicato sul sito www.monumentiaperti.com. E alle 10, dal largo Dessì (ingresso Giardini pubblici) partirà il primo Trentapiedi della giornata, convoglio pedonale con destinazione Cittadella dei musei e dintorni.

 

 

3 - L’UNIONE SARDA di domenica 10 maggio 2015 / Agenda Cagliari (Pagina 24 - Edizione CA)

UNIVERSITÀ. Architettura
Riflessioni su Cagliari e sull’Italia
Promosse dal Servizio pianificazione strategica e territoriale del Comune, Servizio Politiche Comunitarie, con la collaborazione Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura dell’università, si svolgeranno mercoledì e venerdì due giornate di studio "Geografie Metropolitane. Riflessioni su Cagliari e sull’Italia di Renzo Piano".

L’appuntamento con l’iniziativa, patrocinata dall’Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori di Cagliari e dall’Ordine degli ingegneri di Cagliari, è nell’aula magna del Dipartimento di architettura dell’Università, in via Corte D’Appello 87, a partire dalle 16,30 con l’introduzione dell’assessore alla Cultura del Comune, Enrica Puggioni.

Le periferie diventano i nuovi centri dell’area vasta o cerniere che uniscono ambiti funzionali autonomi.

 

 

4 - L’UNIONE SARDA di domenica 10 maggio 2015 / Agenda Cagliari (Pagina 24 - Edizione CA)

POLICLINICO,
un concerto stonato
Ci spiace se la nostra iniziativa ha creato disagio a pazienti e medici del Policlinico universitario, abbiamo fatto del nostro meglio per prevedere e affrontare qualsiasi problema in termini di impatto acustico. Sono state seguite tutte le procedure e indicazioni evidenziate dalla commissione di pubblico spettacolo, convocata su richiesta nostra e del sindaco di Monserrato, per migliorare gli sbagli dello scorso anno. Per questo sono stati convocati, seppur non previsti, referenti dell’Università e del Policlinico. Siamo ragazzi, seguiamo quello che ci dicono le leggi e le persone competenti. Avremmo anche con piacere fatto dei controlli all’interno del Policlinico per valutare i volumi. Ci auguriamo di poter trovare la collaborazione di tutti e non solo di alcuni per l’anno prossimo. Oltre 300 ragazzi, per lo più studenti, hanno lavorato tutto il giorno per garantire che tutto si svolgesse ordinatamente. Lo scorso anno abbiamo donato 3mila euro all’Università per finanziare borse di studio. Quest’anno potremmo riuscire a destinare una cifra quasi raddoppiata. Ci piacerebbe poter avviare un’operazione simile anche con il Policlinico, perché questo è quello che facciamo con il denaro che avanza dal bilancio. Ci auguriamo che la nostra iniziativa non venga strumentalizzata per alimentare diatribe o scontri che non ci riguardano.

 

 

5 - L’UNIONE SARDA di domenica 10 maggio 2015 / Cronaca di Oristano (Pagina 39 - Edizione CA)

CORSO PER UNIVERSITARI
Il Consorzio Uno, in collaborazione con corso di laurea in Economia e gestione dei servizi turistici dell’università di Cagliari e il Franco Grasso Revenue Team, presenta il primo Laboratorio di Revenue Management: quattro giornate totalmente dedicate alla materia, con un laboratorio pratico tenuto da Giorgio Moglioni. Le lezioni si svolgeranno il 12 maggio dalle 15 alle 19, 13 maggio (9-13 e 15-19), 14 maggio (9-13 e 15-19), 15 maggio (9-13), per un totale di 24 ore. Il laboratorio è riservato a 30 studenti iscritti nell’anno accademico 2014/2015 che abbiano sostenuto l’esame di marketing turistico e l’esame di economia aziendale. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 10 maggio direttamente all’ufficio di segreteria studenti del Consorzio Uno, oppure inviate via email all’indirizzo manager.economia@consorziouno.it. Al termine del corso è prevista una prova finale di verifica dell’apprendimento che attribuirà agli studenti, in caso di esito positivo tre crediti oltre a un certificato di partecipazione. ( sa. pa. )

 

 

6 - L’UNIONE SARDA di domenica 10 maggio 2015 / Cultura (Pagina 55 - Edizione CA)

Omaggio a Teresa Noce
Domani (16,30), sala Settecentesca, Biblioteca Universitaria di Cagliari, in via Università, incontro dedicato a Teresa Noce

 

 

7 - L’UNIONE SARDA di domenica 10 maggio 2015 / Cronaca di Cagliari (Pagina 22 - Edizione CA)

PIRRI
Palio sportivo tra i quartieri della città
Stretching in piazza Galilei, corsa al parco della ex Vetreria di Pirri. Con “Quartieringara”, promossa dal comitato provinciale del Centro Sportivo Italiano, lo sport si trasferisce nei luoghi pubblici. Li trasforma, che siano piazze o aree verdi, in palestre a cielo aperto dove svolgere attività fisica e socializzare. Il progetto è partito due giorni fa con la fase di training: un allenamento sotto casa che per due volte alla settimana coinvolgerà un centinaio di partecipanti accolti da dottori e laureandi in Scienze motorie dell’Università di Cagliari. Gli aspiranti atleti, chiamati al massimo impegno durante le lezioni di attività, rappresentano circa un terzo dei 300 iscritti alla finale, che il 7 giugno al parco di Molentargius opporrà le squadre dei quartieri cittadini in un palio sportivo. Aperto a chiunque, purché abbia tra i 17 e 77 anni (ma la competizione avrà una sezione dedicata anche ai più piccoli, dai 6 anni).

Oltre a favorire nuove amicizie e procurare un fisico più asciutto, la manifestazione mette in palio 10 mila euro da usare per arredi e attrezzature sportive da installare nella piazza del quartiere vincitore. (cl. m.)

 

 

8 - L’UNIONE SARDA di domenica 10 maggio 2015 / Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)

Una città sempre più anziana, che chiede sempre più servizi sanitari e li vuole disponibili per tutte le 24 ore, e un sistema di servizi che fatica a fornire risposte adeguate: questo il ritratto di Cagliari scaturito dalla tavola rotonda dedicata due giorni fa, al San Giovanni di Dio, al rapporto fra sanità e territorio. A discuterne, davanti a una platea di soli medici, l’assessore ai Servizi sociali Luigi Minerba, il responsabile del pronto soccorso del San Giovanni di Dio Rosanna Laconi e il medico di Medicina generale Enrico Montaldo. Il dibattito è stato moderato dal giornalista de L’Unione Sarda Marco Noce.

È stato un peccato che nessuno, al di fuori dei camici bianchi, abbia accolto l’invito lanciato dall’azienda ospedaliero universitaria: i temi toccati sono stati rilevanti. Dal ruolo dei medici di famiglia al ricorso spesso improprio al pronto soccorso (nel tentativo di aggirare le liste d’attesa per alcuni esami specialistici e spendere di meno), fino al conseguente fenomeno, ciclico, del sovraffollamento dei reparti di Medicina, con i pazienti (quasi sempre anziani) costretti a dormire sulle brande nei corridoi: «Una vergogna», per Rosanna Laconi.

Qualche tentativo di arricchire l’offerta di servizi c’è stato: Enrico Montaldo ha ricordato la medicina di gruppo, con diversi ambulatori che si consorziano in modo da garantire che, durante la giornata, ce ne sia almeno uno sempre aperto. Ma non basta.

Si è discusso anche del futuro del San Giovanni di Dio: dall’ospedale civile costruito 171 anni fa già molti reparti sono stati trasferiti al Policlinico di Monserrato, e altri lo saranno. Tuttavia, l’edificio del Cima non smetterà di essere al servizio della città e in particolare dei quartieri storici.

Si è parlato, infine, del futuro: Minerba ha annunciato la prossima apertura di un “centro per la salute di quartiere” a Sant’Elia, dove i residenti potranno trovare dei medici di medicina generale, infermieri, servizi di consultorio e centro di aggregazione per minori. È l’obiettivo di un accordo fra Comune e Asl 8 e, nella visione dell’assessore, potrebbe essere il primo di una serie di centri analoghi, sparsi per la città, da coordinare con un hub, una Casa della salute che potrebbe avere sede proprio al San Giovanni di Dio.

E l’appello, unanime, è alla politica: tocca agli amministratori, e in particolare alla Regione, affrontare i nodi irrisolti dell’offerta sanitaria in Sardegna. (r. cr.)

 

 

9 - L’UNIONE SARDA di domenica 10 maggio 2015 / Primo Piano (Pagina 9 - Edizione CA)

Confermato dall’assemblea dei soci. Bilancio in crescita
Gaia resta alla guida di Sardafidi
Sarà ancora Enrico Gaia a guidare, nel prossimo triennio, il consiglio di amministrazione di Sardafidi. Il presidente uscente è stato confermato dall’assemblea dei soci della cooperativa di garanzia fidi. Restano nel cda anche Gianfrancesco Lecca e Italo Senes; nuovi ingressi per Corrado Chessa (vicepresidente), docente di Diritto privato all’Università di Cagliari, e Marco Ferri, presidente dell’Ordine dei commercialisti di Cagliari.

Nel collegio dei sindaci rimangono in carica il presidente Salvatore Porcu e Alberto Picciau. A loro si unisce Mario Salaris.

L’assemblea ha anche approvato all’unanimità il bilancio consuntivo del 2014, con le relazioni degli amministratori e dei sindaci, la nota integrativa e la revisione contabile curata da Deloitte & Touche. «Il bilancio - sottolinea una nota di Sardafidi - segna una positiva e importante discontinuità, in evidente inversione di tendenza rispetto all’ultimo triennio, e conferma Sardafidi come leader nel settore per volumi intermediati e garanzie in essere».

In particolare le garanzie erogate superano i 138 milioni, tornando ai livelli del 2011 con un incremento del 38% sull’anno scorso. Nel complesso lo stock di garanzie in essere arriva a 205 milioni. In crescita anche il patrimonio di vigilanza, il Fondo rischi (da meno di 10 a oltre 11 milioni), il capitale sociale e il numero di imprese socie, che ora sono 3.258.

 

MACOMER È uno dei concorsi per giovani laureati più prestigiosi della provincia di Nuoro quello che l’associazione “Nino Carrus” bandisce ogni anno per premiare le migliore idee di progettazione dello sviluppo della Sardegna Centrale. La terza edizione del premio è aperta ai giovani con laurea breve e a quelli che hanno conseguito la laurea magistrale e specialistica. Per i primi il premio in palio è di mille euro e di 1500 euro per gli altri. «Gli importi previsti per il premio – si legge in una nota dell’associazione – possono essere incrementati a discrezione dell’organizzazione e in relazione alla disponibilità finanziaria di nuove risorse non quantificabili al momento della pubblicazione del bando». Il termine per presentare gli elaborati alla segreteria del concorso scade il 30 settembre. Il tema dell’edizione 2015 del Premio Nino Carrus sul quale dovranno cimentarsi i concorrenti è «Tutela ambientale e valorizzazione paesaggistica: idee, progetti e azioni innovative per lo sviluppo delle aree interne della Sardegna». (t.g.t.)