Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
23 April 2015

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Economia (Pagina 38 - Edizione CA)
Pezzi di Sardegna da esportare
Cresce il commercio estero verso Nord Africa e Medio Oriente
FORUM. Quaranta imprese locali hanno partecipato al Focus di aggiornamento di UniCredit
 
Nord Africa e Medio Oriente chiamano le imprese sarde. In tempi di crisi sono queste le aree geografiche che offrono maggiori opportunità di sviluppo e business perché, oltre ad avare una posizione strategica, possiedono un mercato potenziale che vale 160 milioni di possibili acquirenti. Secondo i dati diffusi dall'Osservatorio dei Territori di UniCredit, le esportazioni verso il Nord Africa hanno avuto un notevole incremento: +440,5% in Egitto, +24,1 in Tunisia e +13,6 in Algeria. Per quanto riguarda i flussi verso il Medio Oriente, si registra un +52,1% verso il Libano e un +11,6 verso l'Arabia Saudita. L'export sardo è, però, in riduzione in Europa Occidentale (-27%), in Turchia (-31,4) e in Libia (-16,1).
Per orientare le piccole e medie aziende sarde interessate a investire con le loro attività all'estero, UniCredit ha promosso ieri, all'Università di Cagliari, “L'international forum: focus Nord Africa e Paesi del Golfo”, a cui hanno partecipato 40 imprese. All'incontro dopo i saluti del pro rettore vicario dell'Università di Cagliari, Francesco Mola, sono intervenuti Mario Fiumara (vice responsabile per il Centro Italia di UniCredit), Nigel Zanenga (delegato di UniCredit per Marocco, Tunisia e Francia), Giovanni Giacomazzi (rappresentante di Unicredit per Libia e Egitto), che hanno illustrato ai presenti il contesto operativo e il supporto di UniCredit in Nord Africa. «Dopo le difficoltà del biennio precedente», ha precisato Fiumara «per il 2015 il nostro Osservatorio stima una leggera crescita delle esportazioni sarde (+1%) nell'anno in corso. Anche i nostri dati sul Pil regionale segnalano un rallentamento della contrazione. Fondamentale dunque sfruttare questa congiuntura positiva per sfruttare i punti di forza dell'economia sarda: agricoltura, servizi e naturalmente export».
Al forum ha preso parte anche Karim Ramadan (consulente Diacron Consultants JLT a Dubai). «Ci sono ampi margini per investimenti legati al turismo di lusso ma anche alla sanità e all'agroalimentare». Le imprese che provano a stabilire un contatto con questi Paesi hanno l'opportunità di avere «continuità di crescita, minore dipendenza da agenti e distributori, costi di setup e gestione ragionevoli, ma anche di avere una base per una futura espansione nella Regione. Negli Emirati arabi ci sono 32 free zone: 26 si trovano a Dubai». Ci sono, ovviamente, anche dei contro. «La cultura araba è differente da quella europea. Gli arabi hanno un modo di fare business che potrebbe sembrare più lento del nostro e la normativa viene data dalle famiglie regnanti».
Dopo una testimonianza di Alberto Grilletti (Ceo di St. Remy confezioni), le conclusioni sono state affidate all'assessore regionale dell'Industria, Maria Grazia Piras. «Con il Por Fesr Sardegna 2014-2019, all'interno della proposta di programma operativo che abbiamo trasmesso alla Commissione europea», ha spiegato «abbiamo previsto l'adozione di azioni finalizzate a impattare in maniera significativa sulla frammentazione del sistema produttivo e di favorire l'accesso a nuovi mercati in forma aggregata e di incentivi all'acquisto di servizi qualificati di supporto all'internazionalizzazione».
Eleonora Bullegas
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
Via San Salvatore
Nuova legge elettorale: a confronto i giuristi sardi
 
Giuristi sardi a confronto sulla riforma elettorale, approvata ieri dalla commissione Affari costituzionali della Camera e che da lunedì prossimo approderà in Aula. Il dibattito, moderato da Paola Piras, ordinario di Diritto amministrativo dell'Ateneo cagliaritano, si svolgerà questo pomeriggio alle 17, nella sala della Fondazione Banco di Sardegna (via San Salvatore da Horta 3). Sul tema “La nuova legge elettorale: libertà o potere assoluto?” si confronteranno i docenti dell'Università di Cagliari Pietro Ciarlo, ordinario di Diritto costituzionale, e Andrea Pubusa, ordinario di Diritto amministrativo, e il presidente nazionale dell'Associazione mazziniana italiana, Mario Di Napoli.
L'Italicum, in discussione in Parlamento, sarà in vigore dal luglio 2016. Prevede un premio di maggioranza alla lista che supera il 40% dei voti o ballottaggio tra i due partiti più votati se nessuno supera quella soglia, sbarramento al 3 per cento e capilista bloccati.
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Oristano (Pagina 13 - Edizione OR)
CABRAS. A breve la gara d'appalto per la realizzazione della nuova ala del museo
Giganti: riprendono gli scavi Mont'e Prama sarà nuovamente preso d'assalto dagli studiosi 
 
Che sotto terra ci sia ancora nascosto un tesoro immenso è ormai noto. Chissà però se anche quest'estate gli archeologi riusciranno a recuperare qualche frammento nuragico da esporre poi al museo. Tra due settimane la collina di Mont'e Prama sarà nuovamente presa d'assalto dagli studiosi. Dopo il lavoro svolto dalle Università di Cagliari e Sassari che nei mesi scorsi hanno portato alla luce altri due enormi Giganti, ora la palla passa alla Archeosistemi di Reggio Emilia, con all'attivo già numerosi cantieri archeologici.
I NUOVI SCAVI Il lavoro questa volta verrà gestito direttamente dal Ministero in collaborazione con la Soprintendenza grazie ad un finanziamento di 700mila euro legato al progetto Arcus: 250mila serviranno per Mont'e Prama, mentre il resto servirà per realizzare diversi interventi di restauro a Tharros. «Lunedì 4 maggio, nella collina del Sinis, inizierà un altro importante lavoro - annuncia l'archeologo della Soprintendenza Alessandro Usai - Prima verranno sistemati i container a bordo strada, poi la zona verrà diserbata e partirà lo scavo».
GLI SCAVI Gli archeologi torneranno indietro nel tempo. Prima di tutto scaveranno ancora all'interno del perimetro di terra già all'attenzione degli studiosi nel 1974: «Partiremo da lì per poi proseguire verso il monte - svela Usai - Il nostro obiettivo è quello di ampliare lo scavo antico».
I LAVORI Questa volta però, a prendere la zappa in mano non ci saranno i detenuti del carcere di Massama, che nei mesi scorsi hanno dato una grossa mano agli archeologi. Un lavoro prezioso il loro, tanto che le statue di pietra scoperte a Mont'e Prama sono state battezzate con i nomi dei quattro giovani impegnati in un progetto di reinserimento sociale. «Questa volta ci saranno solo persone esperte - dice Usai - La presenza dei detenuti è stato solo un esperimento. Ora però il progetto è completamente diverso».
IL NUOVO MUSEO E mentre è partito il conto alla rovescia per l'inizio dei nuovi scavi, la Giunta è al lavoro per definire le ultime pratiche per la realizzazione nel nuovo museo di Cabras che ospiterà tutti i Giganti, anche quelli oggi in esposizione a Cagliari. Il sindaco Cristiano Carrus commenta: «I fondi per la costruzione sono in cassa da tempo: un milione e 350mila euro. La Giunta ha già approvato il progetto definitivo e ora siamo in dirittura d'arrivo per quello esecutivo. Poi verrà subito pubblicato il bando per appaltare i lavori».
Sara Pinna
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Economia – pagina 15
In 10mila per le giornate dell’orientamento
Si conclude oggi il viaggio organizzato dall’ateneo per far conoscere corsi e laboratori
 
CAGLIARI Il sole visto da vicino grazie al cannocchiale della Cittadella universitaria. O un processo simulato per iniziare a capire l'aria che tira nelle aule del tribunale. O ancora: un dibattito su come mangiavano gli antenati sardi dell'età nuragica, magari confrontando i loro pasti con quelli dei fast food. Sono le giornate di orientamento dell'Università di Cagliari. 10mila studenti alla cittadella di Monserrato per capire cosa fare da grandi una volta terminate le scuole. L'iniziativa si conclude oggi. E si punta quest'anno soprattutto sul collegamento con il mondo del lavoro. Accanto alle tradizionali presentazioni dei corsi di laurea da parte di docenti e ricercatori il programma prevede la partecipazione dei ragazzi ai nuovi laboratori didattici di area scientifica. Una volta terminate le giornate di orientamento si passerà alla fase due con l'ateneo che andrà nelle scuole a presentare le sue attività. «Il messaggio fondamentale – spiega il rettore Maria Del Zompo – che vogliamo trasmettere alle famiglie è che la cultura è assolutamente fondamentale per accedere a una attività di maggior rilievo e meglio retribuita». Parole che trovano conferma nelle statistiche: i recenti dati di Almalaurea certificano che più del 60 per cento dei laureati trova un'occupazione entro tre anni dal conseguimento del titolo. Università che cercherà di farsi conoscere anche attraverso l'incremento delle scuole estive e l'attivazione di periodi di studio riservati a studenti delle classi terza e quarta delle superiori. (s.a.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Economia – pagina 15
Imprese sarde: missione Africa
Regione e Unicredit accompagnano le aziende dell’isola nel mercato del Magreb
 
CAGLIARI Un forum per avvicinare l’isola al nord Africa e ai paesi del Golfo. L’obiettivo è creare nuove opportunità per le imprese sarde. Il forum è stato organizzato questa mattina dalla Cittadella dei musei dall’università di Cagliari e dall’Unicredit. Per l’assessore regionale all’Industria, Maria Grazia Piras «l’internazionalizzazione delle imprese isolane è uno dei cardini del programma di sviluppo 2014-2019. I percorsi di sviluppo internazionale non possono essere affidati all’improvvisazione. In particolare per le imprese di minori dimensioni. In Sardegna il livello di competitività delle pmi è penalizzato dai bassi livelli di ricerca e innovazione e da una scarsa cultura dell’export». Esiste un programma di internazionalizzazione rivolto alle imprese. Presto saranno disponibili le risorse. La pubblicazione dei bandi, è prevista nel secondo semestre del 2015». Unicredit dà dati positivi. «Dopo le difficoltà del biennio precedente per il 2015 il nostro Osservatorio stima una leggera crescita delle esportazioni sarde, più 1 per cento, nell’anno in corso. Anche i nostri dati sul Pil regionale segnalano un rallentamento della contrazione – dice Mario Fiumara, vice responsabile per il centro Italia di UniCredit -. È fondamentale sfruttare questa congiuntura positiva per puntare sui punti di forza di questa regione, agricoltura, servizi, ed export. Ma si devono aiutrare le aziende sarde che nel periodo di crisi sono riuscite a sopravvivere e oggi risultano più solide a cercare ulteriori sbocchi su mercati più vitali. Vogliamo mettere a disposizione degli imprenditori locali un corredo di informazioni ampie, oggettive e qualificate su mercati verso i quali l’export delle imprese sarde è molto attivo, così da arricchire il loro bagaglio di conoscenze, per promuovere e rilanciare il made in Sardegna». L’iniziativa ha coinvolto oltre 30 aziende sarde ed è servita a illustrare agli imprenditori le opportunità di business che offrono i paesi nord africani, oltre a facilitare l’ingresso delle aziende locali in questi stati.
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Sassari – pagina 20
La visita
L’ambasciatore ungherese all’Asinara e all’Università
Ieri ad Alghero ha incontrato i vertici Sogeaal in vista del prossimo collegamento Wizz Air con Budapest Oggi la tappa all’ossario austro ungarico nell’isola
Gianni Olandi
 
ALGHERO L’ambasciatore dell'Ungheria a Roma Tamas Torok ha tenuto nella tarda serata di ieri un breve incontro nell'ufficio di presidenza della Sogeaal dove si è intrattenuto con i vertici della società di gestione a proposito del prossimo collegamento della compagnia Wizz Air che collegherà Alghero con Budapest. Il diplomatico, in visita privata, è giunto da Alghero con un volo Ryanair proveniente da Ciampino. Era accompagnato dalla moglie Emese Fekete, dal Console Generale in Italia Gyongyi Komlossy e da Padre Laszlo Nemeth. Ad accoglierlo il presidente della Sogeaal, Carlo Luzzati, il direttore Enac Di Giugno, il console onorario in Sardegna Gabor Pinna e l’assistente consolare Brigitta Fonalka. A proposito del nuovo collegamento l'ambasciatore ha auspicato che «l'Ungheria venga visitata da tanti sardi e italiani e la Sardegna e l'Italia da tanti ungheresi”. Il diplomatico , che tra gli incontri in programma ha previsto quello all'Università di Sassari, sarà ospite dell'amministrazione comunale di Stintino in vista del convegno internazionale che si svolgerà il 24 e 25 settembre, in occasione del centenario della Prima guerra mondiale. Stamane sarà accolto nel palazzo di via Torre Falcone, dal sindaco Antonio Diana e dalla giunta comunale. Alle ore 9,30 il primo cittadino stintinese lo accompagnerà sull'isola dell'Asinara, per una visita all'ossario e alla cappella austro-ungarica. Alle 10 è previsto l'arrivo a Fornelli e da qui si procederà per l'ossario, per la cappella e poi Cala Reale. Da qui si farà ritorno a Stintino. Comincia già a muoversi, così, la macchina organizzativa dell'amministrazione comunale in previsione dell'incontro di settembre, quando è in programma il secondo convegno internazionale dedicato alle celebrazioni del centenario della Grande Guerra. Il Comune di Stintino è capofila nel progetto di studio e ricerca che durerà sino al 2018 e che mira a tramandare la memoria storica di uno dei più sanguinosi conflitti che hanno imperversato nel continente europeo negli ultimi secoli, oltre che far diventare l’Asinara e il Nord Ovest della Sardegna luogo di incontro tra popoli. Nel progetto sono coinvolti anche il Comune di Porto Torres, il Parco nazionale dell’Asinara, l’Università di Sassari, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la collaborazione della Camera di commercio del Nord Sardegna e della Fondazione Banco di Sardegna.

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