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ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
13 April 2015
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’UNIONE SARDA di  lunedì 13 aprile 2015 / Agenda Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
DINAMICHE FAMILIARI
Domani alle 15, nell'aula 4b, alla Facoltà di Studi Umanistici, via Is Mirrionis 1, il professor Giovanni Salonia terrà un seminario sul tema: Dinamiche familiari e postmodernità: la prospettiva della psicoterapia della Gestalt.
 
 
 
2 - L’UNIONE SARDA di  lunedì 13 aprile 2015 / Cronaca Regionale (Pagina 5 - Edizione CA)
FI: «La Giunta chiarisca»
Assegni di merito in ritardo  di oltre un anno
Forza Italia chiede chiarimenti in merito all'erogazione degli assegni di merito a favore degli studenti universitari. L'intero gruppo consiliare ha presentato un'interpellanza, atto che si conclude con la richiesta di intervento del presidente della Giunta, Francesco Pigliaru e dell'assessore alla Cultura, Claudia Firino. La vicenda si trascina ormai da tempo: la domanda per accedere alla misura doveva essere presentata entro il 12 novembre 2013.
In oltre un anno il procedimento per la liquidazione non si sarebbe ancora concluso. Così come testimoniato dal sito istituzionale della Regione dove mancano ancora le graduatorie definitive delle tre categorie di beneficiari. Sul finire di dicembre l'assessore alla Cultura aveva chiarito che le procedure per arrivare al pagamento erano già avviate e che si sarebbero concluse senza lungaggini; dando comunque priorità agli studenti più bisognosi. Parole smentite dai fatti visto che sono ancora numerosi gli universitari - molti nel frattempo sono diventati ex - in attesa di ricevere un bonifico compreso tra i 2.800 e i 6.000 euro. Cifra che dipende dallo status di studente in sede o fuori sede e dalla contemporanea fruizione di altre borse di studio. Per Oscar Cherchi, primo firmatario dell'interpellanza, «siamo di fronte a ritardi intollerabili». Anche Ignazio Locci è critico: «L'assessore Firino si senta in dovere di fornire spiegazioni. Ricordo che anche il nuovo bando è di dubbia legittimità così come lamentato nel ricorso di fronte al Tar promosso da alcuni studenti».
Matteo Mascia
 
 
 


3 - L’UNIONE SARDA di  lunedì 13 aprile 2015 / Primo Piano (Pagina 2 - Edizione CA)
La Procura apre un fascicolo, tramonta l'ipotesi della riapertura entro l'estate
La statale 554 bis in malora e l'Anas finisce sulla graticola
INVIATO Andrea Piras
QUARTUCCIU Sempre più giù. Un disastro. Un inferno che non ammette giustificazioni, non contempla scappatoie per cercare di nascondere gli errori. Perché qualcosa di storto, lungo la 554 bis, c'è eccome. O meglio, qualche errorino di troppo deve essere pur stato commesso se la strada dei sogni e delle speranze che dalla vecchia 125 porta verso le località turistiche del Sarrabus e poi ancora dell'Ogliastra, ha deciso di correre verso il basso. Crollata. Miseramente lesionata per inseguire la collina semovente (leggi alla voce “rilevato”) che di restare in piedi non ci pensa proprio. Terra di riporto che l'acqua ha reso instabile fino a renderla instabile. E così, dopo il primo campanello d'allarme dell'aprile 2009, quando dal taglio del nastro erano trascorsi soltanto quattro anni, l'asfalto ha continuato ad aprirsi. Lesioni coperte con altro bitume, cerotti d'asfalto per curare le ferite. E così via per tutti questi anni, quando il terreno d'appoggio non ha smesso di traballare e la carreggiata si è aperta in due scoperchiando i guasti di una fetta di statale nata male e cresciuta peggio.
 L'EMERGENZA Nell'ultimo mese, dopo la chiusura decisa dall'Anas dall'ingresso di Gannì al chilometro sei (il tratto critico è però ristretto a circa due, trecento metri), lo smottamento è cresciuto a vista, tanto da evidenziare dislivelli profondi oltre un metro.
LA TERAPIA E adesso si cerca la cura. Non quella a colpi d'asfalto (che sembrano aver peggiorato enormemente il problema, riuscendo soltanto ad appesantire il manto stradale poggiato sul rilevato) ma una terapia d'urto.
 I CONTROLLI L'altra mattina, due tecnici dell'Anas hanno raggiunto ancora una volta l'area dello smottamento per verificare le informazioni raccolte dagli strumenti che gli ingegneri hanno sistemato sul terreno, nei buchi profondi una ventina di metri scavati sia sul tratto di statale sia sulla collina a monte che sul versante a valle. Inclinometri e piezometri che dovranno raccontare cos'è accaduto e ancora sta avvenendo nel sottosuolo, in quella collina su cui poggia il tratto critico della statala 554 bis. In sintesi, se la presenza d'acqua nel rilevato sia stata la causa scatenante del cedimento (certezza, più che un'ipotesi) e se il terreno si stia ancora muovendo verso valle.
All'Anas, tempestata di critiche e durissimi attacchi per non aver gestito nel migliore dei modi l'emergenza 554 ma anzi aver messo in campo solo interventi tampone, si cerca adesso di risolvere questo inghippo che giorno dopo giorno, settimana dopo settimana sta sempre più sollevando un polverone.
L'ESTATE Intanto resta senza risposte il quesito legato alla stagione estiva alle porte. La statale 554 bis potrà essere riaperta in tempo per accogliere le auto dei turisti e dei vacanzieri che si spostano dal capoluogo per raggiungere le località turistiche costiere? Difficile - per chi ha visto da distanza ravvicinata lo scempio del chilometro tre - pensare che davvero possano esserci possibilità di apertura.
Proprio gli strumenti-spia sistemati sul terreno dai tecnici dell'Anas potranno e dovranno suggerire le strategie da adottare. C'è un'ipotesi: se lo smottamento si è assestato e il rilevato non è più smosso dalla presenza d'acqua, allora si pensa a un rimedio temporaneo. In sintesi, altra terra e altro asfalto per rimettere in sesto i trecento metri critici in attesa di un rimedio definitivo. Quale? Via il rilevato messo in ginocchio dalla probabile presenza d'acqua e infiltrazioni (appare comunque incomprensibile come non sia stata verificata in sede progettuale e poi esecutiva dell'opera), sì alla realizzazione di un un viadotto sostitutivo. Insomma, un altro progetto.
LA VERITÀ E intanto prende sempre più corpo la voglia di verità. A cominciare dall'individuazione delle responsabilità. Hanno sbagliato i progettisti? Hanno operato male le imprese realizzatrici della statale, ovvero le società Della Morte, Safab e Gecopre vincitrici dell'appalto? E ancora: perché i controlli sono stati del tutto inadeguati e perché dopo le prime avvisaglie del 2009 e ancora di più del 2011 non si è deciso di vederci chiaro e far saltare il tappo dello scandalo?
 L'INCHIESTA Il caso-554 è già sul tavolo della Procura. Il fascicolo è stato aperto dal pubblico ministero Emanuele Secci e una perizia tecnica è stata affidata all'ingegner Cristina Onnis. Dopo le indagini tecniche dei docenti universitari Roberto Balia e Pier Paolo Manca della facoltà di Ingegneria.
Sulla statale a pezzi, però, e la sua rinascita stanno lavorando anche all'Università di Roma. Saranno loro a individuare le strategie da adottare per correggere il guasto e soprattutto decidere quale futuro per questo tratto di statale crollato.
 
 
 
4 - L’UNIONE SARDA di  lunedì 13 aprile 2015 /Agenda Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
LINGUE CLASSICHE
L'associazione ex studenti docenti dirigenti scolastici del Liceo classico “Dettori Innovando Tradere”, in collaborazione con il Liceo Dettori, organizza domani alle 17 nella Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria, via Università 32a., un dibattito sul tema: “Lingue classiche oggi”. A discutere dell'attualità della cultura antica e del suo significato odierno saranno i professori Patrizia Mureddu, Franca Piredda, Maria Grazia Vescuso, Giancarlo Marroccu, Giovanni Runchina e il dottor Alessandro Podda, tutti ex docenti e/o ex studenti del Liceo Dettori. Coordina Franco Masala, presidente dell'associazione, dopo un'introduzione di Ester Gessa, direttrice della Biblioteca Universitaria.
 
 



LA NUOVA SARDEGNA 
5 – LA NUOVA SARDEGNA di  lunedì 13 aprile 2015 / Oristano e provincia Pagina 13
ARBOREA
Ottimizzare il consumo dell’energia elettrica
ARBOREA Si terrà mercoledì alle 15 all’Horse country resort il convegno ed evento formativo organizzato da Idrotecnosarda srl-Enel Energia, dal titolo: “Il mondo dell'efficienza energetica: Come e perché beneficiare degli incentivi”. L'evento formativo, patrocinato dall'Ordine degli ingegneri di Oristano e dal collegio dei Periti, verterà su temi tecnici e su tutte quelle azioni di programmazione, pianificazione, progettazione e realizzazione che permettono, a parità di servizi offerti, di consumare meno energia ed ottimizzarne il costo in bolletta. I lavori della giornata verranno aperti da Alfonso Damiano, docente all'Università di Cagliari del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica.



QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa MIUR

 

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