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ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
10 April 2015
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’UNIONE SARDA di  venerdì 10 aprile 2015 / Cronaca di Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Agenda fitta di appuntamenti per il rettore Del Zompo
«LA SFIDA È GIÀ INIZIATA»
Finanziamenti e corsi di laurea da riorganizzare
 Forse sarà un caso, ma chi meglio di un rettore donna avrebbe potuto inaugurare un master sulle pari opportunità? Lei, «Magnifico rettore» (preferisce il classico titolo, senza declinazioni al femminile), «professoressa Maria Del Zompo», approfitta di questa coincidenza fortuita per la sua prima “uscita” pubblica in Rettorato e per dare la sua benedizione al master in “Gender Equality - Strategie per l’equità di genere”, unica iniziativa (finanziata dalla Regione) in campo nazionale. È da qui, guarda caso, che parte la sfida della prima “rettrice” di Cagliari, quinta donna in Italia alla guida di un Ateneo. «Siamo una componente molto importante della società - spiega Del Zompo - e con questo master vogliamo fornire un’arma in più a quante vorranno cimentarsi e diventare protagoniste della crescita economica della nostra città e della regione».
LA SQUADRA Detto questo, il primo a entrare nel suo team è un uomo. Maria Del Zompo annuncia la nomina (l’unica di sua esclusiva competenza, sulle altre serve il gradimento del Senato) del professore di statistica Francesco Mola, attualmente direttore del dipartimento di Scienze economiche e aziendali: sarà lui, come pro-rettore vicario, ad affiancarla nei sei anni di rettorato. Non escono altri nomi dalla sede di Castello, ma entro fine mese - promette Del Zompo - la squadra del rettore sarà pronta. «Sto incontrando i colleghi che potrebbero condividere con me questo impegno importante: sono obiettivi non da poco quelli che vogliamo raggiungere e chi mi segue dovrà essere disponibile a sacrificare parte della sua vita».
LA SVOLTA Da quando è stata eletta, neanche un mese fa, c’è solo l’Università nella vita di Maria Del Zompo, tanto che spesso è l’ultima a spegnere le luci di Palazzo Belgrano, dove ha preso posto nel suo ufficio al primo piano già prima che arrivasse (il 2 aprile) il decreto di nomina ministeriale. «Vivo murata», e non è una battuta visto che se ne va anche alle nove di sera, dopo dodici ore di lavoro. Ma dietro la sua scrivania il neo rettore si è seduto solo quando dal San Giovanni di Dio è arrivato il suo Mac («la mia coperta di Linus»), la “scatola nera” della sua vita di ricercatrice, docente e medico. «Devo prendere confidenza», confessa, ancora sotto choc per lo spazio «enorme» del suo nuovo ufficio. «So che c’è un lavoro da svolgere e devo mantenere l’impegno preso con gli elettori, per dare a me stessa e agli altri le dovute risposte. Devo dire che ho trovato una struttura amministrativa responsabile e pronta a darmi una mano: è come un treno in corsa, mi ci sono aggrappata e loro mi hanno aiutato a salire».
COSE DA FARE «Sicuramente voglio fare in modo che l’Università non torni indietro come i gamberi - dice Del Zompo - ci dobbiamo modernizzare e avvicinare di più alle esigenze del territorio, cercando di essere più attrattivi sia nei confronti degli studenti e delle famiglie sarde che della comunità nazionale e internazionale, in modo da poter reclamare quei fondi che ci servono per realizzare il nostro percorso». Si lavorerà per invertire la rotta del Governo che, col taglio di risorse, punta a chiudere corsi di laurea e dipartimenti, «anziché a farci lavorare meglio». A tal fine l’appuntamento del 24 aprile alla Crui con gli altri rettori sarà l’occasione per tastare il terreno. Seguiranno gli incontri con la Regione, in particolare sui fondi Fse che finanziano borse di studio ed Erasmus. «Ma non sarà un bussare alla porta - precisa il rettore - ci presenteremo con i nostri progetti». Della serie: lasciatemi lavorare.
Carla Raggio
 
 
2 - L’UNIONE SARDA di  venerdì 10 aprile 2015 / Cronaca di Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)
EQUITÀ DI GENERE
Fra gli iscritti le donne prevalgono
Donne (59,8%) contro uomini (40,2%). All’Ateneo cagliaritano vincono le prime, finché sono studentesse. La prevalenza femminile sul totale degli iscritti è in quasi tutte le facoltà, anche nelle materie più tecnologiche: Biologia e farmacia, Medicina e chirurgia, Scienze economiche, giuridiche e politiche, Studi umanistici. I maschietti primeggiano soltanto nella facoltà di Ingegneria-Architettura e in quella di Scienze: dato confermato anche dalle immatricolazioni che vedono il 67,7% di iscritti contro il 32,6% di femmine.
Complessivamente, però, stando ai calcoli fatti dal Comitato unico di garanzia dell’Università e presentati ieri in occasione dell’inaugurazione del master sull’equità di genere (con tanto di lectio magistralis di Enzo Spaltro, docente a Bologna), nell’Ateneo di Cagliari regna una sostanziale parità di genere, seppure prevalga il personale maschile (51,63 contro 48,37%) su quello femminile. La strada delle pari opportunità è ancora lunga, soprattutto tra i docenti (in prima fascia solo il 26,6% delle donne), sebbene il gentil sesso rappresenti il 40,2% del totale di prof e ricercatori. Tra il personale tecnico-amministrativo il ruolo di dirigente è ricoperto per lo più da donne (6 su 10), oltre il 58% con la qualifica di funzionari. I dati faranno da sfondo al master diretto da Cristina Cabras, criminologa e docente di Psicologia sociale: un corso a cui hanno aderito 12 laureate e che durerà un anno, per 60 crediti formativi. (c. ra.)
 
 
3 - L’UNIONE SARDA di  venerdì 10 aprile 2015 / Cronaca di Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)
ORIENTAMENTO
Dalla scuola all’Ateneo, come fare il grande salto
Se i liceali non vanno (ancora) all’Università, è l’Università - ossia il rettore - che va dai liceali. Maria Del Zompo inaugura quella che dovrà diventare (almeno nei suoi propositi) una vera e propria consuetudine: domani sarà ospite del liceo classico Dettori, per una prima chiacchierata con gli studenti. E dalla prossima settimana si proseguirà con altri istituti. «Dobbiamo farci conoscere e sull’orientamento spenderò moltissima attenzione ed energie - spiega il rettore - in collaborazione con le scuole ci attiveremo per migliorare quest’aspetto e far vedere quello che noi facciamo in modo da dare più indicazioni ai ragazzi».
Un discorso che Maria Del Zompo intende avviare anche con i bambini delle elementari, dai quali l’Università dovrà farsi conoscere fin da quando sono in tenera età. «Penso ai musei interattivi scientifici, un progetto che voglio sviluppare sul modello di quello già esistente nell’Ateneo triestino - spiega Del Zompo - l’obiettivo è far sì che il ragazzino impari, giocando, i rudimenti che gli faranno capire quanto sia importante la matematica o la fisica per la comprensione delle cose banali di tutti i giorni. Questo legame con le scuole, fin dalle elementari, deve caratterizzare la nostra Università».
Saranno coinvolti anche i dipartimenti nelle giornate dell’orientamento che l’Università intende organizzare. «Parleremo di ricerca per farne capire agli studenti la bellezza». Un progetto che al rettore sta a cuore è quello dei corsi estivi, a numero chiuso, di livello medio alto per gli studenti di terza e quarta dei licei: magari con mensa e alloggio garantiti dall’Università. (c. ra.)
 
 
 
4 - L’UNIONE SARDA di  venerdì 10 aprile 2015 / Quartu Sant’Elena (Pagina 21 - Edizione CA)
SERVIZI SOCIALI
Accordo tra Comune e Università
Studenti a lezione negli uffici comunali. È stata sottoscritta ieri, tra il sindaco Mauro Contini e i rappresentanti dell’Università di Cagliari, una convenzione di tirocinio dedicata agli iscritti ai corsi universitari in Pedagogia. L’accordo permetterà di accogliere in Comune i tirocinanti. Quanti saranno, verrà concordato di volta in volta. Ma - questo è già sicuro - saranno inseriti negli uffici dei Servizi sociali, la loro attività seguita e verificata sia da un docente designato dall’Università, che da un responsabile dell’assessorato alle Politiche sociali. «I giovani che escono dall’università, in genere non hanno avuto occasione di formarsi sul campo», spiega il primo cittadino. «I tirocinanti affiancheranno direttamente i nostri operatori socio-assistenziali e potranno apprendere preziose competenze professionali». «Il Comune metterà a disposizione le risorse necessarie per far sì che i tirocinanti apprendano come vengono elaborati i piani educativi, così da seguire un percorso formativo qualificante», aggiunge l’assessore comunale alle Politiche sociali, Daniela Noli. (cl. m.)
 
 
5 - L’UNIONE SARDA di  venerdì 10 aprile 2015 / Cultura (Pagina 40 - Edizione CA)
APPUNTAMENTI
Sardegna osservatorio di migrazione: se ne parla stamattina al seminario del Cnr
Migrazioni e Mediterraneo. L’osservatorio della Sardegna”. È il tema del seminario, promosso dall’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che si apre alle 9 nella sede del Cnr, a Cagliari, in via Tuveri, 128. La mattinata di lavori è organizzata in due sessioni. Alla prima, presieduta da Marcello Verga (direttore dell’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea), interverranno Mattia Vitiello (esperto di politiche sociali), Alessandro Gentilini (esperto di federalismo e autonomie). Entrambi si soffermeranno sull’European Migration Network, la rete istituita dalla Commissione Europea per soddisfare l’esigenza di informazione delle istituzioni comunitarie e delle autorità e istituzioni degli Stati membri sulla migrazione e sull’asilo, fornendo dati aggiornati, oggettivi, affidabili e comparabili. In questo quadro la Sardegna gioca un ruolo strategico come osservatorio. Sarà Alessandra Cioppi, esperta di storia a sviluppare il tema della Sardegna, terra di migranti tra passato e presente. Alle 11,30 i lavori, presieduti di Bianca M. Carcangiu, riprendono con gli interventi di Bruno Orrù e Ihab Rizk Soliman (Provincia di Cagliari) su Sardegna, Mediterraneo, Migrazioni: l’attualità. Saranno presenti il Prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida e Maria Eugenia Cadeddu (referente Cnr per l’European, Migration Network).



 
6 - L’UNIONE SARDA di  venerdì 10 aprile 2015 / Cultura (Pagina 40 - Edizione CA)
APPUNTAMENTI
LIBRO SULLA TOSSICODIPENDENZA “Io e la tossicodipendenza” è il libro di Liana Fattore, ricercatrice presso l’Istituto di Neuroscienze del Cnr di Cagliari, pubblicato dalla Biblioteca di Sardegna, che sarà presentato questo pomeriggio alle 18, nella Cittadella universitaria di Monserrato (sala congressi dell’asse didattico di Medicina). Secondo la ricercatrice l’uso di droghe è un fenomeno in costante crescita. A parlarne, nel corso di una tavola rotonda aperta al mondo del sociale, saranno, oltre all’autrice, lo psichiatra Pier Paolo Pani, direttore dei servizi socio-sanitari dell’Asl di Cagliari, il professore Luca Urgu, docente dell’Istituto superiore “Primo Levi” di Quartu Sant’Elena, e il giornalista Massimiliano Rais.
 
 
7 - L’UNIONE SARDA di  venerdì 10 aprile 2015 / Agenda Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)
FERRO E CURA DELLA TALASSEMIA
Oggi e domani, nelle sale del T Hotel (via dei Giudicati, 66), a partire dalle 9, si terrà un convegno medico multidisciplinare dal titolo “Deferasirox - Camminando insieme alla ferrochelazione”. Specialisti valuteranno le nuove strategie terapeutiche per la gestione della tossicità del ferro nella cura della talassemia e delle malattie onco-ematologiche. I due presidenti del convegno sono, per la talassemia, Paolo Moi, direttore della II Clinica pediatrica dell’Università di Cagliari, e per le patologie onco-ematologiche, Emanuele Angelucci, direttore di Ematologia e del Centro trapianti dell’ospedale Oncologico di Cagliari.
 
 
8 - L’UNIONE SARDA di  venerdì 10 aprile 2015 / Speciale (Pagina 37 - Edizione CA)
Oggi e domani al THotel
LA TALASSEMIA E LE MALATTIE ONCOLOGICHE
Due giorni dedicati alla talassemia. Oggi e domani si riuniranno a Cagliari oltre duecento tra i migliori specialisti nel campo della patologia più diffusa in Sardegna e delle malattie onco-ematologiche. L’occasione sarà il seminario medico multidisciplinare sostenuto da Novartis Oncology: “Deferasirox - Camminando insieme alla ferrochelazione”, organizzato nelle sale del T Hotel. I due presidenti del convegno saranno, per la talassemia, il professor Paolo Moi, direttore della II Clinica Pediatrica dell’Università di Cagliari, e, per le patologie onco-ematologiche, il professor Emanuele Angelucci, direttore di Ematologia e del Centro Trapianti dell’Ospedale Oncologico di Cagliari. I lavori saranno suddivisi in due sessioni e abbracceranno, oltre a talassemia ed ematologia, anche cardiologia, nefrologia, epatologia ed endocrinologia. Una panoramica nella quale si inseriranno i risultati conseguiti dall’ospedale Businco di Cagliari che ha raggiunto il traguardo dei 1.000 trapianti di midollo.
«Si è finalmente capito che il danno sui tessuti dei pazienti non è dovuto solo all’accumulo, ma anche alla liberazione di una parte tossica del ferro, il cosiddetto “ferro libero” (LPI) - spiega Angelucci - oggi, la terapia chelante del ferro è resa più semplice da farmaci da assumere per via orale e che, avendo un’emivita prolungata, sono attivi più a lungo permettendo una singola assunzione giornaliera». Il professor Moi ricorda invece che «un tempo la talassemia costringeva il paziente a vivere in una condizione di invalidità parziale spesso conclusa precocemente con la morte. Negli ultimi decenni i miglioramenti terapeutici sono stati tali da far sperare in una prognosi aperta, con una qualità di vita pressoché normale. Oggi i talassemici possono lavorare, avere figli ed essere ben inseriti nel contesto sociale». (l.m.)
 
 
9 - L’UNIONE SARDA di  venerdì 10 aprile 2015 /Provincia di Sassari (Pagina 26 - Edizione OR)
SASSARI. La dimensione internazionale in una mostra
LA CITTÀ UNIVERSITARIA VOLA IN EUROPA
Scoprire Sassari e la sua dimensione internazionale attraverso le immagini dedicate ai giovani, ad iniziare dai moltissimi studenti che ogni anno scelgono il capoluogo del nord ovest Sardegna.
È l’idea che ispira una serie di eventi promossi e organizzati da Comune e Università di Sassari con Informagiovani, Eurodesk, Europe Direct, Atp, Provincia di Sassari, Mine vaganti Ong e associazioni studentesche.
L’iniziativa è stata inaugurata con l’apertura dei battenti di «Noi e l’Europa», la mostra fotografica allestita alla Frumentaria di Sassari, in via delle Muraglie. Il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, con gli altri rappresentanti delle due istituzioni sassaresi hanno tenuto a battesimo l’iniziativa insieme a Roberto Cavaglià del Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri.
La mostra, che resterà aperta sino al 16 aprile (dalle ore 9 alle 19), è dedicata al progetto Erasmus per la mobilità studentesca, al tema della cittadinanza in Europa dall’antichità ad oggi.
 
 
10 - L’UNIONE SARDA di  venerdì 10 aprile 2015 /Cronaca di Nuoro (Pagina 20 - Edizione OR)
Bianchi e Tidu aprono ad Arghittu: la Fondazione sarà allargata agli studenti
Università, pace fatta nel Pd sulle nomine
Pace fatta tra sindaco e presidente della Provincia da una parte e segretario del Pd sulle recenti nomine nella Fondazione per l’università. Alessandro Bianchi e il presidente della Provincia, Costantino Tidu annunciano «la volontà di ampliare le adesioni alla Fondazione alle diverse istanze territoriali, in particolare agli studenti. Tutto ciò in base alle sollecitazioni e alla volontà espressa dall’intero partito e caldeggiata dal segretario provinciale Antonio Arghittu». L’iniziativa arriva dopo la riunione della direzione cittadina e del coordinamento politico del Pd con gli studenti, alla presenza del presidente della Fondazione Mario Zidda. La vicenda irrompe nel Pd dopo la polemica innescata da Arghittu che denuncia di non essere stato informato delle nomine. Il partito riesce a ricucire lo strappo. Così il coordinamento provinciale promuove a pieni voti la designazione di Zidda a presidente per l’autorevolezza e l’esperienza politico-culturale e anche le sollecitazioni di Arghittu. «Il partito, nelle parole del segretario, ha inteso precisare compiti e adempimenti della Fondazione per favorire la partecipazione di enti economici, imprese, associazioni, Comuni e rappresentanza studentesca per marcare un effettivo rilancio dell’università». E poi: «La proposta del segretario e diversi interventi hanno chiarito l’impostazione di questa seconda fase che integra quella di avvio, caratterizzandola per apertura, autorevolezza e obiettivi e ponendo fine a un confronto politico che avrebbe potuto inficiare l’avvio della Fondazione attesa da tempo». Ora il Pd pensa al voto: «Un impegno particolare sarà profuso, anche nei piccoli centri, per ampliare le coalizioni di centrosinistra come tratto distintivo rispetto al proliferare di liste civiche mascherate da parte di chi rinnega o nasconde l’appartenenza politica come sembra fare in tante situazioni, a partire dal capoluogo, il centrodestra in crisi di identità».
 
 
 
11 - L’UNIONE SARDA di  venerdì 10 aprile 2015 / Provincia di Nuoro (Pagina 21 - Edizione OR)
NUORO. In aula dibattito su enti e Fondazione universitaria
Strada di Monte Jaca, via libera del Consiglio
Sul finire della consiliatura la maggioranza ritrova l’unità come poche altre volte s’è vista in aula e ieri approva il progetto definitivo per la pedemontana di Monte Jaca. Intervento atteso per superare l’isolamento del quartiere, oggi con una sola via di collegamento. Due milioni 735 mila euro i fondi disponibili. L’appalto concorso del 2012 affida i lavori a un’associazione d’imprese guidata dalla ditta Cancellu. Ieri il via libera al progetto che prevede anche interventi di mitigazione imposti dal rischio frana. La maggioranza - dove esordisce Tora Musina, neo consigliere del Pd al posto di Diego Bagiella - vota a favore, si astiene Peppe Montesu del centrodestra, contrario il gruppo d’opposizione Idea Comune. Lo stesso, con Lilli Mustaro, pone il problema della scuola media n. 1 dopo il raid vandalico nella palestra e l’emergenza abitativa.
 I TEMPI Gli esponenti del centrosinistra promuovono l’opera, illustrata dall’assessore Roberto Cadeddu. «È fondamentale per il rione», dice Tore Fenu. Montesu contesta i toni trionfalistici: «È il secondo progetto». L’avvio dei lavori non è immediato. Tiziana Mossone, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, spiega i tempi: pubblicazione per dare modo ai cittadini di presentare eventuali osservazioni, peraltro già esternate sul fronte dell’esproprio, poi ritorno in Consiglio, successivo approdo del progetto alla Regione che ha 90 giorni per pronunciarsi. A quel punto stipula del contratto, progetto esecutivo e avvio dei lavori.
 ENTI Il dibattito si accende sugli enti da conservare, come quello sull’università. Marcello Seddone, dell’opposizione, parla di decisioni contraddittorie: «Su un ente ci comportiamo in un modo, su un altro in modo diverso». Tutti fanno capo a Comune e Provincia che però è destinata alla soppressione o a perdere le competenze. Esempio: per l’Atp si parla di trasformazione in società nonostante un socio cessi di esistere, mentre per l’università si mantiene il consorzio benché una delibera consiliare mette il Comune fuori da quell’ente e pur senza approvazione si passa ora alla Fondazione. «Spero negli atti del notaio non ci sia la parola trasformazione: non è stata deliberata», avverte Montesu. Dalla maggioranza Franca Carroni denuncia le lungaggini sul consorzio Satta, commissariato dopo la fine delle Comunità montane. «C’è una situazione di impasse - dice - che non annuncia niente di positivo».
Marilena Orunesu
 
 
 


LA NUOVA SARDEGNA
 
12 - L’UNIONE SARDA di  venerdì 10 aprile 2015 / Cronaca di Cagliari (Pagina 14 - Edizione CA)
Corte d’Appello
Tirocini pagati per neolaureati, ci sono 14 posti
La Corte d’Appello di Cagliari apre le porte ai tirocinanti. Fino a un massimo di 14 neolaureati verranno affiancati ai magistrati ai sensi dell’art. 73 del decreto legge 69/2013, il quale prevede che i laureati in giurisprudenza più meritevoli possano accedere a stage di formazione teorico-pratica della durata di 18 mesi negli uffici giudiziari.
Per presentare domanda è necessario avere una laurea in giurisprudenza di durata almeno quadriennale, media di almeno 27/30 negli esami di diritto, e voto di laurea non inferiore a 105. Sono ammessi i minori di trent’anni che non abbiano riportato condanne per delitti non colposi o a pena detentiva per contravvenzioni. Le domande devono essere presentate alla segreteria della Corte d’Appello compilando l’apposito modulo allegato D - si trova sul sito www.giustizia.sardegna.it - e indirizzate al Sig. Presidente della Corte d’Appello. Si potrà così accedere agli stage per i quali la Regione ha stanziato dei fondi per rimborso spese di circa 400 euro al mese per sei mesi (da marzo a settembre).
 
 
 
13 – LA NUOVA SARDEGNA di  venerdì 10 aprile 2015 / Sardegna - Pagina 11
UNIVERSITÀ DI CAGLIARI
L’esordio del rettore Maria Del Zompo
Prima donna rettore a Cagliari dopo 400 anni di storia dell’Università. E per la prima uscita pubblica dopo l’elezione, la nuova numero uno dell’ateneo del capoluogo Maria Del Zompo (foto), ha scelto l’inaugurazione del master di primo livello sulle pari opportunità. Un’iniziativa unica in Italia: si chiama "Gender equality, strategie per l’equità di genere" ed è realizzata con il contributo della Regione in collaborazione con la Aston university di Birmingham, Universidad de Porto e Kent research, centre for law gender and sexuality university of Kent. In realtà – come ha spiegato Cristina Cabras, direttrice del master- l’iniziativa era stata programmata da un anno e mezzo raccogliendo specifiche richieste arrivate all’assessorato la Lavoro e alla formazione. «Anche questo è un modo per fare crescere la società- ha detto il rettore- perché la crescita anche economica della nostra città e della nostra Regione ha bisogno di un contributo sempre maggiore delle donne». Al lavoro anche per la scelta della sua squadra di prorettori. Per ora ha scelto solo il suo vice: Francesco Mola 53 anni, direttore del Dipartimento di Scienze aziendali.
 
 
 
14 – LA NUOVA SARDEGNA di  venerdì 10 aprile 2015 / Sassari - Pagina 29
Domani dibattito sull’organizzazione dell’ospedale
SASSARI. Domani alle ore 10.30 nell’aula magna dell’Università incontro dibattito sul tema “L’Organizzazione Ospedaliera per intensità di cura” organizzato dalla Asl e dalla Aou. Sarà l’occasione per analizzare, insieme al commissario straordinario della Asl, Agostino Sussarellu, e al commissario della Aou, Giuseppe Pintor, il momento di profonda trasformazione della sanità regionale. «I cambiamenti registrati in ambito sanitario nel corso degi ultimi anni, a livello internazionale e nazionale, hanno infatti prodotto nuovi fabbisogni organizzativi rispetto al passato – è detto nella presentazione dell’incontro. In questo contesto, la riorganizzazione delle Aziende sanitarie prevede di progettare le attività ospedaliere, non più per reparto o specialità, ma in base al livello di complessità clinica e assistenziale dei pazienti». A portare un contributo in tal senso sarà Bruno Zanaroli, direttore generale dell’Ospedale Sassuolo di Modena e già dg della Asl n. 1. Sarà presente l’assessore regionale alla Salute Luigi Arru. Il tema dell’incontro, coinvolge tutte le figure professionali operanti nell’ospedale.

 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa MIUR

 

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