L’Unione Sarda di lunedì 8 dicembre 2014 / Cronaca di Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ
Anno accademico: proteste
Anche quest'anno il personale tecnico amministrativo dell'Università non parteciperà all'inaugurazione dell'anno accademico. «Personale ridotto, salari ristretti, aggiornamento professionale quasi azzerato e un'organizzazione del lavoro penalizzante»: è la situazione che, secondo i sindacati di categoria e le rappresentanze unitarie dei lavoratori dell'Ateneo cagliaritano, l'amministrazione universitaria ha creato negli ultimi cinque anni. Quadro che verrà reso pubblico in un documento domani mattina, in concomitanza con l'inaugurazione dell'anno accademico ma fuori dal palazzo di via Università, perché anche quest'anno non ci sarà l'intervento ufficiale del rappresentante del personale tecnico amministrativo. Sindacati di categoria e Rsu - fronte compatto che unisce le sigle Flc Cgil, Cisl Università, Uil Rua, Csa Cisal, Confsal Cisapuni - preferiscono disertare, in polemica con una “gestione a dir poco inadeguata”. Il rettore Melis svolgerà il suo ultimo discorso in un clima di consolidata protesta. Alle rappresentanze sindacali non sfugge il fatto che il quadro sia “pesantemente condizionato dalle leggi nazionali ma il rettore ha fatto scelte persino peggiorative rispetto a quelle leggi”. L'elenco delle rivendicazioni è articolato e tocca questioni contrattuali, legate ai salari assottigliati anno dopo anno, il tema della formazione continua ridimensionata e, ancora, la riorganizzazione dei dipartimenti e delle facoltà.