Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
01 December 2014

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 25 - Edizione CA)
Etnologia
Tre incontri dedicati alla memoria
di Enrica Delitala, studiosa di tradizioni
 
Come si studiano i documenti e le carte delle tradizioni popolari sarde? Lo dice nel suo ultimo libro guida, Enrica Delitala, la docente di storia della tradizioni popolari recentemente scomparsa. “L'Archivio e l'Atlante demologico sardo” è la preziosa eredità che la studiosa ha lasciato. A lei, alla sua memoria, alla sua capacità di ricerca è dedicato un ciclo di incontri a Nuoro, Cagliari e Oristano, promosso dall'Università di Cagliari insieme con l'Istituto etnografico sardo di Nuoro, a quali prenderà parte l'antropologo Pietro Clemente, professore emerito dell'Università di Firenze. «La lunga e complessa fase operativa - ricorda Clemente - che, tra il 2009 e il 2010, precedette e accompagnò il trasferimento a Nuoro comportò, in stretta collaborazione con l'Isre, l'identificazione di tutta la documentazione interessata, edita e inedita, la descrizione dettagliata dei singoli settori, una prima elencazione analitica dei documenti. Alla fatica materiale seguiva la gratificazione che ci veniva dalla certezza di aver messo insieme un corpus documentario di notevole valore storico».
Il primo appuntamento è oggi a Nuoro, alle 17,30, alla Biblioteca dell'Isre, in via Papandrea, 6. Interverranno Pietro Clemente; Gabriella Da Re dell'Università di Cagliari; Graziella Sedda Delitala, già direttrice della Biblioteca universitaria di Cagliari. Coordinerà l'incontro Antonio Deias, Direttore generale dell'Isree.
Seconda tappa, domani a Cagliari, alla Cittadella dei Musei, Aula Coroneo, alle 17,30. Interverranno Bruno Murgia, Presidente dell'Isre; Pietro Clemente; Anna Lecca, ex docente di Storia delle tradizioni popolari dell'Università di Cagliari; Giulio Paulis dell'Università di Cagliari; Paolo Piquereddu ex Direttore generale dell'Isre. L'incontro sarà coordinato da Gabriella Da Re.
Terzo e ultimo incontro a Oristano, alle 17 al Centro servizi Unla, di via Carpaccio, 9. Accanto al professor Clemente, Anna Lecca e Antonio Deias, Nando Cossu, saggista e studioso di tradizioni popolari. Coordina Marcello Marras, direttore dell'Unla.
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Agenda Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)
In Breve
UNIVERSITÀ
 
Giovedì 4 dicembre, alla Cittadella di Monserrato (sala congressi dell'Asse E), dalle 14.30 incontro di aggiornamento su “Ebola: niente si trasmette come la paura”.
 
UNICA RADIO
 
Da domani alle 18 su Unica Radio prende vita The ArtBox, il nuovo format curato e condotto da Rodolfo Calorio che accompagnerà gli ascoltatori in un viaggio sulle tracce della creatività. Ogni settimana verranno ospitate storie di artisti emergenti e largo spazio sarà dato alle investigazioni nel mondo di chi ha deciso di vivere e dar sfogo alla propria anima attraverso l'arte. Oggi, sempre alle 18, continua la programmazione di Unica Replay, il programma a cura di Anna Ferreli questa volta dedicato al crowdfounding, processo di finanziamento collettivo.
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Politica Italiana (Pagina 6 - Edizione CA)
Il contratto è bloccato, si fermano gli statali Cisl
Oggi il primo round delle agitazioni del pubblico impiego
 
ROMA Si apre un dicembre caldo con lo sciopero del pubblico impiego della Cisl. Il primo del mese, all'insegna dell'hashtag #ioscioperoperilcontratto, si fermano i lavoratori aderenti alla Cisl della sanità, della scuola, dei servizi pubblici locali, dell'università e delle ricerca, per protestare contro il mancato del rinnovo del contratto, ormai bloccato da cinque anni, e la riforma avviata della Pubblica Amministrazione.
A Roma la protesta si concentrerà a Piazza Montecitorio, dove sarà presente anche il segretario generale, Annamaria Furlan: «le mobilitazioni della Cisl - spiega - non saranno solo un momento di protesta civile ma anche di proposte per cambiare il jobs act e la legge di stabilità, per sollecitare un confronto costruttivo con il Governo, le istituzioni locali e le altre parti sociali. Noi facciamo solo sindacato», sottolinea, per prendere le distanze da Cgil e Uil che il 12 dicembre si fermeranno per uno sciopero generale contro il jobs Act e la legge di stabilità. «Le iniziative di natura politica, tantomeno la fiammata di uno sciopero generale di una giornata, non sono oggi la strada giusta per affrontare la crisi del Paese», spiega infatti Furlan, che domani presenterà anche le tre manifestazioni nazionali che la Cisl terrà a Firenze (il 2 dicembre), Napoli (il 3) e Milano (il 4).
Si tratta della prima di una serie di proteste che interesseranno diversi settori nel mese di dicembre: a parte lo sciopero generale di venerdì 12, con astensione dal lavoro e manifestazioni pubbliche su tutto il territorio, il 9 dicembre si fermeranno i giudici onorari dei tribunali aderenti a Federmot e i lavoratori di Poste di Cobas, Cub e Usb. L'11 sera inizia lo sciopero della divisione Cargo di Trenitalia, mentre il 12 si asterranno dal lavoro anche i dipendenti del comparto trasporti. Il 15 niente udienze per l'unione nazionale dei giudici di Pace, mentre il 16 sono 4 le ore di fermo per il personale turnista di Enav.
Ma l'ondata di scioperi non ferma il presidente del Consiglio, Matteo Renzi: «per me il sindacato è una bella cosa, quando penso al sindacato penso alle condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici e lo rispetto ma quando si sciopera contro un governo che ha dato 80 euro non lo capisco».
 

 
LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Sardegna – pagina 7
Dicembre caldo, sciopero degli statali Cisl
Oggi la fermata per il contratto di lavoro. Il 12 l’astensione generale di tutte le categorie di Cgil e Uil
 
ROMA Si apre un dicembre caldo con lo sciopero del pubblico impiego della Cisl. Oggi all’insegna dell’hashtag #ioscioperoperilcontratto, si fermano i lavoratori aderenti alla Cisl della sanità, della scuola, dei servizi pubblici locali, dell’università e delle ricerca, per protestare contro il mancato del rinnovo del contratto, ormai bloccato da cinque anni, e la riforma avviata della Pubblica Amministrazione. A Roma la protesta si concentrerà a Piazza Montecitorio, dove sarà presente anche il segretario generale, Annamaria Furlan: «le mobilitazioni della Cisl - spiega - non saranno solo un momento di protesta civile ma anche di proposte per cambiare il jobs act e la legge di stabilità, per sollecitare un confronto costruttivo con il Governo, le istituzioni locali e le altre parti sociali. Noi facciamo solo sindacato», sottolinea, per prendere le distanze da Cgil e Uil che il 12 dicembre si fermeranno per uno sciopero generale contro il jobs act e la legge di stabilità. «Le iniziative di natura politica, tantomeno la fiammata di uno sciopero generale di una giornata, non sono oggi la strada giusta per affrontare la crisi del Paese», spiega infatti Furlan, che oggi presenterà anche le tre manifestazioni nazionali che la Cisl terrà a Firenze (il 2 dicembre), Napoli (il 3) e Milano (il 4). Si tratta della prima di una serie di proteste che interesseranno diversi settori nel mese di dicembre: a parte lo sciopero generale di venerdì 12, con astensione dal lavoro e manifestazioni pubbliche su tutto il territorio, il 9 dicembre si fermeranno i giudici onorari dei tribunali aderenti a Federmot e i lavoratori di Poste di Cobas, Cub e Usb. L’11 sera inizia lo sciopero della divisione Cargo di Trenitalia, mentre il 12 si asterranno dal lavoro anche i dipendenti del comparto trasporti. Il 15 niente udienze per l’unione nazionale dei giudici di Pace, mentre il 16 sono 4 le ore di fermo per il personale turnista di Enav. Ma l’ondata di scioperi non ferma il presidente del Consiglio, Renzi: più che un autunno caldo è stato «diciamo tiepido», dice con ironia a 1/2 Ora di Lucia Annunziata, sottolineando che «per me il sindacato è una bella cosa, quando penso al sindacato penso alle condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici e lo rispetto» ma decide di «andare avanti».

Questionnaire and social

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