Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
24 November 2014
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda di lunedì 24 novembre 2014 / Agenda Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
SA DUCHESSA. Studi umanistici
Il paesaggio tra crisi e vie d’uscita
Il 2 dicembre si terrà nell’Aula magna della Facoltà di Studi Umanistici la quarta edizione delle Giornate internazionali di studio sul paesaggio. L’incontro, dal titolo “Crisi dei paesaggi, paesaggi della crisi. Quali vie d’uscita?” è promosso dal Dipartimento di Storia, beni culturali e territorio e dal dipartimento di Pedagogia, psicologia, filosofia dell’Università di Cagliari e si avvale del patrocinio della Società italiana d’estetica, dell’Associazione dei Geografi italiani, della Società geografica italiana, dell’Associazione italiana insegnanti geografia, della Società di studi geografici e della Società dei territorialisti e delle territorialiste. Vi prenderanno parte Serge Latouche, Paolo D’Angelo, Benedetta Castiglioni, Anna Maria Colavitti, Federica Pau, Silvia Aru, Fabio Parascandolo, Marcello Tanca, Luca Vargiu.
 
 
 
L’UNIONE SARDA
 
2 - L’Unione Sarda di lunedì 24 novembre 2014 / Provincia Sulcis (Pagina 21 - Edizione CA)
IGLESIAS. I dati: la città brucia nel gioco mezzo milione al mese
Nelle slot il 40 per cento dei soldi per le povertà
Una voragine insaziabile. Un budello profondo dove finiscono come carta da macero migliaia di euro pubblici. Iglesias corrosa dalla malattia delle slot machines. E la posta in gioco raddoppia se si pensa che questa febbre emorragica trova terreno fertile proprio in un angolo di Sardegna colpito da disoccupazione e crisi.
LA RADIOGRAFIA A lanciare una vera denuncia sociale questa volta è una scuola: l’istituto Ferraris, professionale per l’Industria e l’Artigianato. L’Ipsia ha raccolto i dati di uno studio (“La diffusione del fenomeno del Gioco d’Azzardo ad Iglesias - Dati, testimonianze e aspetti sociali - anno 2013”, curato da Tamara Peddis per conto della Società operaia industriale di Mutuo Soccorso di Iglesias) che sarà oggetto di discussione mercoledì nel corso di un incontro con Vittorio Pelligra, docente del dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Cagliari. «In una città con 27 mila abitanti, secondo i dati provinciali, regionali e Inps aggiornati al 2013, ci sono 5.624 lavoratori a rischio o disoccupati», attacca una nota del dirigente scolastico, Massimo Mocci. «Il Comune ha impegnato 230 mila euro di recente per le politiche di contrasto alle povertà. Si può stimare che il 30 - 40 per cento dei contributi erogati per il sostegno alle fasce deboli finisca nel buco nero delle macchinette mangiasoldi». Non solo. La cifra che mensilmente gli iglesienti spendono per il gioco d’azzardo è valutabile intorno ai 500 mila euro.
 LA FEBBRE Nell’incontro di mercoledì Vittorio Pelligra parlerà di come dall’azzardo in tutte le sue varianti (dalle slot machines alle video lottery terminal-Vlt, dalle lotterie istantanee con vincite in denaro ai bingo e giochi online) si esce comunque in braghe di tela. L’incontro di mercoledì segna la prima tappa di un percorso che prevede il coinvolgimento non solo della scuola ma dell’intera città di Iglesias. A marzo è prevista la conferenza tenuta dagli studenti, nella quale verranno presentati i risultati del lavoro svolto nelle diverse classi e ad aprile verrà effettuato uno slot-mob in città.
LA SCUOLA «Questo Istituto sente il bisogno di effettuare un’efficace azione informativa, educativa e divulgativa rendendo i ragazzi consapevoli che il gioco d’azzardo non è mai la soluzione ai problemi reali, ma può diventare esso stesso un grave problema per chi ne diventa prigioniero», conclude il dirigente scolastico. «La scuola intende porsi come animatrice di un’iniziativa che vorrebbe coinvolgere le diverse associazioni cittadine per una manifestazione finale condivisa. Per questo invitiamo a contattarci quanti fossero interessati a collaborare».
Roberto Ripa


LA NUOVA SARDEGNA 
 
3 - La Nuova Sardegna di lunedì 24 novembre 2014 / Provincia di Sassari – Pagina 14
Il Premio Ozieri va alla poesia in catalano
Riconoscimenti per monsignor Angelo Becciu (Segreteria di Stato vaticana) e Antonio Marras
OZIERI Come da pronostico rinnovato clamoroso successo per la cerimonia conclusiva per l’edizione numero 55 del Premio Ozieri di letteratura regionale. , « A giudicare dagli attestati di stima e dai sinceri apprezzamenti ricevuti – affermano il presidente dell’ Ozieri Vittorio Ledda e il segretario Antonio Canalis – la “creatura” di Tonino Ledda, conferma, anzi aumenta, il prestigio conquistato in decenni di duro operare a pro della lingua e della cultura in Sardegna, contribuendo con forza a stimolare ad ogni livello una concreta presa di coscienza volta alla riscoperta delle più originali nostre radici». Al concorso sono stati presentati 150 elaborati che sono stati esaminati dalla giuria presieduta dal professor Attilio Mastino che subentra al professor Nicola Tanda. È stato rilevato che gli autori hanno spesso affrontato con sofferta sensibilità le problematiche del mondo d’oggi. «Abbiamo apprezzato nelle poesie e nei lavori in prosa – dice Attilio Mastino – la tensione verso un’interpretazione profonda della letteratura sarda che parte dalla conoscenza di un mondo che sta riscoprendo i sapori, i profumi, le sensazioni, i ritmi, le musiche, i temi di un tempo lontano che è insito nel nostro animo ». Gli stessi temi sono stati toccati dal Sostituto Segretario dello Stato Vaticano, monsignor Angelo Becciu al quale è stato assegnato Il Premio Ozieri per aver diffuso con dignità massima nel mondo il nome della Sardegna. Ha ribadito che le questioni che ci riguardano, oggi più che mai richiedono attenzione ed impegno per far fronte nel modo più adeguato ai bisogni della persona.
L’assessore regionale alla Cultura, Claudia Firino ha lodato l’operato del Premio Ozieri vero faro nel campo della cultura nell’isola. «A ciò io e i miei collaboratori stiamo già mirando e speriamo di vederne quanto prima il frutto» ha concluso. Antonio Canalis ha richiamato il fatto che anche quest’anno sono stati attribuiti riconoscimenti ad autori di diverse parlate tant’è che nella sezione poesia è stato dichiarato vincitore l’algherese-ozierese Antonio Canu con la lirica in catalano "Animes precioses", mentre il racconto in campidanese di Carlo Mulas "Sa craba de Maria" è stato premiato per la prosa; al componimento in logudorese "In bisonzu" è andato il premio per "sa deghina glosa". Pathos durante l’esibizione dei virtuosi de sas launeddas Andrea Pisu e Gian Carlo Seu di Villaputzu ai quali è stato assegnato il Trofeo "Provincia di Sassari". Riconoscimenti di prestigio anche per lo stilista algherese Antonio Marras (Trofeo Città di Ozieri), per l’affermata chitarrista ozierese Filomena Moretti (Trofeo Cultura di Ozieri) e per il docente universitario, illustre studioso della flora e della fauna sarda, Ignazio Camarda (Bronzetto del Capo Tribu-Trofeo Eredi Salvatore Puggioni).
Gerolamo Squintu




 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa MIUR

 

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