Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
10 November 2014
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

 

L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda di lunedì 10 novembre 2014 / Cronaca di Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)
Tavola rotonda
Spending review e ospedali: dibattito
“Spending review e rete ospedaliera sarda: prospettive e problemi”: se ne discuterà oggi alle 16,30 nell’aula dell’istituto di Anatomia patologica, all’ospedale San Giovanni di Dio, in una tavola rotonda patrocinata dall’Efim (Federazione europea di medicina interna) e dalla Simi (Società italiana di medicina interna).
Partecipano il presidente dell’Efim, Maria Domenica Cappellini, Beniamino Moro (Facoltà di Scienze economiche giuridiche e politiche di Cagliari), Gavino Faa (Facoltà di Medicina di Cagliari), Andrea Montella (Facoltà di Medicina di Sassari), Paola Piras (Facoltà di Scienze economiche giuridiche e politiche di Cagliari), Raimondo Ibba (presidente dell’Ordine dei medici di Cagliari), Gian Luigi Gessa (Facoltà di Medicina di Cagliari).
Coordinano i lavori Pier Giorgio Pinna, redattore capo de “La Nuova Sardegna” e Francesco Birocchi, presidente dell’Associazione della stampa sarda.
Le conclusioni sono affidate a Ugo Carcassi della Facoltà di Medicina di Cagliari.



 
L’UNIONE SARDA

2 - L’Unione Sarda di lunedì 10 novembre 2014 / Provincia di Oristano (Pagina 22 - Edizione CA)
ORISTANO. L’antropologo Nando Cossu ha ultimato una ricerca durata anni, in 40 paesi
IL SESSO SECONDO I NOSTRI NONNI  Gli ultraottantenni raccontano la vita di coppia ai loro tempi
La cosa più difficile? «Rompere quell’imbarazzo iniziale che le persone di una certa età provano quando affrontano questi argomenti».
Nando Cossu è un antropologo. È nato a Cabras, 71 anni fa e ha speso gran parte della sua vita a fare ricerche su guaritori e pratiche di medicina tradizionale della Sardegna. I suoi libri sono il vademecum di ricercatori, fitoterapeuti e degli studenti della facoltà di Antropologia di Cagliari. Ma quest’ultima ricerca lo ha spremuto come un limone. È durata anni, attraverso 40 paesi della Sardegna, per incontrare donne e uomini ultraottantenni disposti a parlare di amore e di sesso.
Il sesso ai tempi dei nostri antenati: come ci si incontrava, ci si piaceva, ci si dichiarava. Fino ad arrivare a sfiorarsi le mani durante i balli, fidanzarsi e sposarsi. In un periodo in cui uomini e donne conducevano vite sociali completamente separate e parlare di "certe cose", era assolutamente proibito.
 LE TESTIMONIANZE “L’amore negli occhi” è costruito su decine e decine di testimonianze raccolte tra l’Oristanese, il Campidano e la Barbagia: storie di una Sardegna nascosta sotto le pieghe di gonne scure che mai nessuno aveva osato sollevare. Nando Cossu sì.
Lo ha fatto in modo discreto, seguendo sì lo schema scientifico dello studioso, ma con grande flessibilità e accoglienza «altrimenti nessuno avrebbe parlato» racconta.
IL METODO «Ho cercato di mettere l’interlocutore a suo agio, senza incalzare troppo, lasciandolo divagare di tanto in tanto per poi riportarlo sul mio sentiero. La ricerca sul campo è un lavoro molto faticoso e lungo - aggiunge - non ho più l’età». Sorride divertito e parla di questa avventura col trasporto e l’entusiasmo di un ragazzino, ricordando episodi comici e commoventi e il legame nato tra le tante persone che hanno deciso di raccontare a lui cose che altrimenti avrebbero custodito fino alla tomba.
I VIAGGI Dopo le interviste, tornava nei paesi con casse di trote e specialità cabraresi da regalare a tutti quelli che lo avevano accompagnato, aiutato e messo in contatto con i protagonisti del suo libro. Un volume di 200 pagine edito da Carlo Delfino e diviso in 10 sezioni: nascita e prima infanzia; adolescenza; le serenate, i balli; su fastigiu (il corteggiamento); il prefidanzamento; il fidanzamento; il matrimonio; la vita di coppia e il parto.
 I RACCONTI La maggior parte delle donne non sapeva assolutamente niente di come funzionavano le cose tra uomini e donne. Diventare “signorina” era una vergogna, le madri non spiegavano nulla alle figlie e le ragazzine si spaventavano a morte quando succedeva. Nessuno si chiedeva da dove arrivassero i bambini, si ingrassava e si dimagriva, poi arrivava il neonato: «in un pacco da Roma», secondo alcuni, «sbucato fuori dall’ombelico» secondo le più informate.
GLI SGUARDI Ci si innamorava tra i banchi delle chiese dove gli sguardi avevano il potere di superare la barriera della divisione dei sessi. Sguardi che si ritrovavano poi in occasione della festa di San Giovanni dove per la prima volta, durante i balli ci si poteva toccare la mano. Poi le serenate (esisteva anche la versione “in malu”, se la donna respingeva l’uomo) e alla fine la richiesta formale alla famiglia. Ci sono racconti anche sulla prima notte di nozze: una lotta all’ultimo sangue («alla fine l’ha spuntata lui») e sul primo figlio («quando bussa troverà l’uscita»), tra paure, leggende e cicli lunari. “L’amore negli occhi” è un condensato di informazioni e racconti d’altri tempi, testimonianze integrali e interviste esilaranti, che restituiscono al lettore una Sardegna davvero incredibile, ma esistita davvero, meno di un secolo fa.
Alessandra Raggio



 
 LA NUOVA SARDEGNA
3 - La Nuova Sardegna di lunedì 10 novembre 2014 / Sassari - Pagina 15

La Nuova Sardegna di lunedì 10 novembre 2014 / Sassari - Pagina 15
 
 


LA NUOVA SARDEGNA

4 - La Nuova Sardegna di lunedì 10 novembre 2014 / Sassari - Pagina 17
IL FUTURO DELL’INDUSTRIA Chimica verde, vertice con Pigliaru
NUOVI SCENARI Oggi incontro con i sindaci Sanna, Scarpa e Bruno, la Giudici e il rettore al Cnr e allo stabilimento Matrica con l’ad Bastioli
SASSARI La chimica verde sarà davvero il futuro dello sviluppo? Mentre continua il timore dei sindacati che il piano Matrìca possa subire uno stop, oggi si tiene un vertice con il sindaco Nicola Sanna, il presidente della Regione Francesco Pigliaru, i primi cittadini del triangolo industriale del Nord Ovest e l’università. È un doppio appuntamento quello che attende i partecipanti, prima nella sede del Cnr di Baldinca quindi a Porto Torres nello stabilimento di Matrìca. Gli incontri « vogliono mettere al centro le opportunità che il territorio e l’intera Sardegna potrebbero trarre dall’utilizzo di un impianto che fa uso di materie agricole non alimentari. Un’opportunità sia per il sistema di produzione agricolo che per la ricerca scientifica». Il primo incontro, quindi, si svolgerà alle 9,45 nella sede del Cnr (il Centro nazionale per la ricerca) a Baldinca dove il primo cittadino e il presidente Francesco Pigliaru incontreranno i sindaci di Alghero, Mario Bruno, di Porto Torres, Beniamino Scarpa, la presidente della Provincia Alessandra Giudici, e il rettore dell’Università Massimo Carpinelli. Ad accoglierli sarà Mauro Marchetti, delegato dal presidente nazionale del Cnr Luigi Nicolais. Si comincia dal Cnr non a caso, perché l’istituto rappresenta, assieme all’università e a Porto Conte Ricerche, un importante centro per la ricerca scientifica e tecnologica di cui dispone il territorio. «L’insieme di queste risorse – afferma il sindaco Nicola Sanna – può creare sinergia con grandi investitori internazionali, come l’Eni, e per la prima volta in Europa, con lo stabilimento di Matrìca che parte dall’utilizzo di materie prime agricole no food e di scarti vegetali, per produrre una gamma di prodotti chimici attraverso processi innovativi e a basso impatto. «Scopo dell’incontro – prosegue Sanna – è, allora, nell’ambito di un rapporto tra ricerca scientifica-tecnologica e bioeconomia, creare le condizioni per realizzare unità di intenti e sollecitare la capacità del territorio a fare sistema. Quindi offrire nuove opportunità di sviluppo economico per il Nord Ovest Sardegna e per l’intera isola». Di recente il presidente Pigliaru aveva rassicurato sulla prosecuzione del piano Matrìca, nonostante i ritardi denunciati dai sindacati. Ma quando si parla di chimica non può rimanere fuori un argomento sul quale continua a segnarsi il passo: e cioè quello delle bonifiche da parte dell’Eni dell’area industriale di Porto Torres , dove anni di scarichi delle lavorazioni hanno provocato danni enormi ai quali deve essere posto rimedio. «Quello relativo al tema delle bonifiche e dell’applicazione del protocollo Regione-Stato-Eni é un capitolo che – afferma il sindaco Nicola Sanna – farà parte di un altro vertice che sarà promosso dal presidente della Regione». La tabella di marcia della giornata prosegue alle 11, quando il sindaco Sanna con il presidente delle Regione, i primi cittadini di Alghero e Porto Torres, la presidente della Provincia e il rettore dell’ateneo turritano si recheranno a Porto Torres, nello stabilimento di Matrìca dove incontreranno l’amministratore delegato Catia Bastioli.


 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa MIUR

 

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