Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
24 October 2014

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 40 - Edizione CA)
Agenda
BODEI E CATANI A CAGLIARI
 
Domani alle 10 l'Aula Arcari di viale Sant'Ignazio, a Cagliari, ospita Remo Bodei e Sandro Catani per presentare i loro rispettivi volumi “Generazioni” (Laterza) e “Gerontocrazia” (Garzanti), nel corso di un incontro organizzato dalla facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche. All'iniziativa, dal titolo “Vecchi e giovani (nella vita, nell'amministrazione pubblica, nelle aziende private)”, prenderanno parte i professori Giuseppe Marci e Vinicio Busacchi della Facoltà di Studi umanistici, mentre il coordinamento dei lavori è affidato a Paola Piras, docente di Diritto amministrativo nella Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche. (gr. pi.)
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
MEM. Scienziati a confronto
Farmaci ai bambini, se ne parla al caffè
 
Le reazioni innescate dai medicinali nei più piccoli, i rischi connessi all'assunzione dei farmaci e i comportamenti corretti da suggerire ai genitori sono solo alcuni degli argomenti al centro dell'incontro che si terrà domani alle 17 ai Sette Vizi, Mediateca del Mediterraneo (via Mameli 164/F). “Troppi farmaci ai bambini” è il primo appuntamento del ciclo science café .
La formula è semplice e informale: davanti a un caffè, in un'atmosfera rilassata, scienziati, esperti e curiosi avranno modo di confrontarsi e discutere in maniera distesa di tematiche di particolare attualità e interesse per la società.
A parlare di bambini e farmaci saranno Maurizio Bonati, farmacologo e pediatra, capo del dipartimento di Salute pubblica del “Mario Negri” di Milano, e Gaetano Di Chiara, professore ordinario di Farmacologia al dipartimento di Scienze biomediche dell'Università di Cagliari. Modererà la discussione Nunzia Bonifati, esperta di comunicazione pubblica, giornalista scientifica e saggista.
La manifestazione è promossa dall'assessorato regionale alla Programmazione e da Sardegna Ricerche.
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Provincia di Oristano (Pagina 19 - Edizione OR)
Bosa
Santuario dei cetacei
 
La squadra dell'Università di Sassari che effettua il monitoraggio dei cetacei sulla costa nord occidentale della Sardegna, con il suo catamarano, approda a Bosa, dove si svolgeranno alcuni incontri per spiegare i risultati delle ricerche finora effettuate. L'ipotesi di creazione di un santuario dei cetacei nel nord del Mediterraneo ha determinato le condizioni per una loro tutela. Negli ultimi mesi nel mare fra Bosa ed Alghero, si sono registrati avvistamenti di balenottere e branchi di delfini. Ma non si può certo negare il preoccupante dato dei ritrovamenti di carcasse di delfini, avvenuto nei mesi scorsi, alcuni vittime dell'azione dell'uomo. Negli incontri bosani con i biologi, sarà possibile conoscere i dati della loro ricerca e visionare filmati e foto. ( a. n. )
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Sardegna – pagina 9
Asl, la riforma in tre mosse
Centrosinistra compatto. Rinviata l’apertura dell’Areu. I commissari a novembre
 
CAGLIARI La «sintesi politica è fatta»... «è stato faticoso, ma ci siamo riusciti». L’hanno detto, in contemporanea, Raffaele Paci, vicepresidente della Giunta, e Gianfranco Ganu, presidente del Consiglio, all’uscita dall’ennesimo vertice di maggioranza su sanità, Asl e dintorni, il terzo in meno di due giorni. Stavolta pare che tutti i problemi interni al centrosinistra, erano molti, siano svaniti. Martedì, in aula, la coalizione si presenterà compatta intorno alla proposta di legge del Pd sul riordino del «sistema regionale». All’improvviso sono rientrati i malumori e anestetizzata ogni ribellione: come? «Grazie a un percorso condiviso», sono le parole di Anna Maria Busia del Centro Democratico, ex ribelle, cui vanno aggiunte quelle del relatore di maggioranza, Luigi Ruggeri del Pd: «Con gli emendamenti presentati dalla Giunta e dalla coalizione, sarà tutto più chiaro». Anche i tempi della riforma. Primo passo. Il centrosinistra lo farà con l’approvazione a larga maggioranza della proposta di legge. Darà il via libera all’Azienda per le emergenze, l’Areu, che però non partirà subito, alla Centrale unica acquisti e appalti, entrerà in servizio a novembre, poi riporterà sotto il controllo dell’assessorato l’Agenzia e della sanità e infine indicherà i criteri per «classificare gli ospedali» in regionali e territoriali. Fra le righe della prossima legge ci sarà anche la clausola che «impegna la Giunta a una significativa riduzione delle Asl», senza però indicare quante saranno. Secondo passo. Sarà il commissariamento delle otto aziende sanitarie, di quella ospedaliera del Brotzu e dei due policlinici universitari a Sassari e Cagliari. L’operazione pulizia dovrebbe avvenire ai primi di novembre. Il compito di traghettare le 11 strutture verso la riforma sarà assegnato, con molta probabilità, ad altrettanti funzionari dell’assessorato, che nel frattempo diventerà della Salute. Ai commissari saranno affidati tre compiti. Rimettere sotto controllo, in sicurezza i conti delle Aziende, nei giorni scorsi a denunciare il caos è stato anche il rettore di Cagliari, Giovanni Melis, e lo dovranno fare con «un’amministrazione ordinaria molto oculata». Il secondo compito sarà quello di «individuare in ogni struttura reparti, competenze e personale» che poi entreranno a far parte della futura Azienda per le emergenze. Azienda che nel frattempo sarà definita sulla carta dai tecnici dell’assessorato. Il mandato dei commissari durerà fino a febbraio. In primavera verrà alla luce la vera riforma. Terzo passo. La riforma, appunto. Il numero delle Asl scenderà da otto a quattro, con la certezza che «nei territori non saranno ridimensionati i servizi sanitari, ma chiusi solo gli uffici amministrativi». Confermata l’autonomia del Brotzu, che controllerà anche l’Oncologico e il Microcitemico, mentre a Sassari il Santissima Annunziata sarà amministrato dal policlinico e non più dalla Asl. Il vero problema sarà l’estensione territoriale delle quattro aziende: il Sulcis sarà accorpato col Medio Campidano, l’Ogliastra con la parte dell’Asl 8 che sarà esclusa dall’Area metropolitana di Cagliari, Olbia e Nuoro andranno insieme, Sassari resterà così com’è. La novità. È in un comunicato dei Riformatori finora molto critici dai banchi dell’opposizione alla bozza del Pd: «Appoggiamo con determinazione – scrivono – la proposta del presidente Pigliaru per il taglio del numero delle Asl e la sosterremo in Consigli, perché va nella direzione da noi indicata: taglia le poltrone, riduce i costi». (ua)

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