1 – L’Unione Sarda

Agenda Cagliari (Pagina 28 - Edizione CA)

 

È possibile iscriversi fino al 3 novembre alla selezione per l'accesso al master in Management delle imprese cooperative. Il corso prevede 10 mesi di lezioni, stage e seminari. La Regione garantisce la copertura di buona parte delle spese di iscrizione.

 

2 – L’Unione Sarda

Provincia di Oristano (Pagina 44 - Edizione CA)

 

«A Oristano promette, a Cagliari taglia: è questa la strategia del centrosinistra per l'università diffusa». All'indomani della visita del presidente della Regione Francesco Pigliaru all'ateneo oristanese, il capogruppo dei Riformatori Attilio Dedoni punta il dito sulla «scarsa sensibilità della Giunta regionale verso il diritto allo studio e alla formazione delle zone più interne e disagiate dell'Isola». Dedoni ricorda che due giorni fa il Consiglio regionale ha bocciato l'emendamento, presentato dai consiglieri di opposizione, che chiedeva di mantenere i 6 milioni di euro del fondo unico per le università diffuse. «Il centrosinistra conferma la sua contrarietà all'università diffusa anche a dispetto dei numeri lusinghieri che la sede oristanese continua a registrare, con l'incremento costante degli iscritti e un tasso di impiego dei neo-laureati superiore a quello delle sedi centrali degli atenei sardi» va avanti Dedoni. ( v. p. )

 

3 – L’Unione Sarda

Cronaca di Nuoro (Pagina 49 - Edizione CA)

 

Appello accorato degli studenti dell'Università di Nuoro al governatore Francesco Pigliaru. La realtà accademica barbaricina scivola lentamente verso la morte a causa della mancanza di fondi: «La scarsa attenzione finora dedicata alla scuola e all'Università ha penalizzato i giovani sardi», scrivono le due associazioni Ausf e Adaipp che riuniscono gli iscritti a Scienze forestali e Diritto amministrativo. «La invitiamo a visitare le sedi universitarie di Nuoro, così potrà constatare di persona che quanto è stato seminato è vivo e rigoglioso».

SPERANZE SCIPPATE «Siamo convinti che l'unica speranza per questa nostra terra risieda in noi giovani e nelle nostra crescita culturale e professionale», sottolineano, «pertanto, la possibilità di usufruire di sedi decentrate sul territorio è fondamentale al fine di garantire l'accesso alla formazione universitaria a una categoria di persone che, per vari motivi, ne sarebbe esclusa. Centinaia di studenti a tempo pieno e lavoratori, che hanno ritenuto meritevoli le sue intenzioni e proposte di governo. E ne attendono l'attuazione». I rappresentanti - Valentina Puddu per l'Ausf e Maria Francesca D'Antoni per l'Adaipp - continuano spiegando che Nuoro «offre un percorso formativo di qualità, con docenze d'eccellenza provenienti dalle Università madri di Cagliari e Sassari. Vorremmo continuare e concludere i nostri studi secondo un modulo che si è rivelato efficace e produttivo. Siamo disponibili a contribuire al miglioramento e potenziamento dell'offerta». ( fr. gu. )