1 - L’Unione Sarda di mercoledì 17 settembre 2014 / Cronaca di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)

Oltre duecento giovani idonei beneficiari non si sono iscritti l'anno scorso all'Università di Cagliari per l'assenza di una necessaria assistenza economica.

Lo afferma l'Ersu (Ente regionale per il diritto allo studio universitario) rispondendo alle proteste dell'associazione Unica 2.0, ma sottolineando inoltre che il problema sta a monte: l'ente, insomma, se non ci sono i soldi, non può fare nulla.

«Se i finanziamenti fossero adeguati tutti gli studenti sarebbero beneficiari e il problema non si porrebbe», ha spiegato Antonio Funedda, presidente del cda dell'Ente. «Ma in presenza di stanziamenti da anni insufficienti a soddisfare tutti gli studenti idonei, l'Ersu di Cagliari deve per forza individuare dei criteri per riconoscere i più meritevoli tra i privi di mezzi. Lo fa con tutto lo scrupolo necessario, senza arrogarsi alcun diritto (cioè senza compiere azioni arbitrarie), ma esclusivamente utilizzando gli strumenti che il legislatore consente». E, a proposito dei criteri, l'Ersu precisa che le scelte effettuate «hanno sanato una disfunzione imprevista creatasi nell'anno passato contemplando l'impossibilità per gli studenti che si sono iscritti ad un nuovo corso di laurea di acquisire posizioni più vantaggiose nella graduatoria per le borse di studio utilizzando crediti maturati negli anni precedenti in corsi di studio ai quali hanno rinunciato».
Funedda conclude: «Sarebbe come se nella gara per i 100 metri alcuni potessero partire qualche secondo prima degli altri. Hanno tutti diritto a partecipare (cioè tutti hanno diritto alla borsa) ma partendo insieme agli altri».

 

 

 

2 - L’Unione Sarda di mercoledì 17 settembre 2014 / Provincia Sulcis (Pagina 28 - Edizione CA)

La giunta comunale di Perdaxius, in occasione di una recente riunione, ha approvato l'attuazione di un tirocinio formativo e di orientamento proposto dall'Università di Cagliari. L'occasione, che vuole favorire la conoscenza diretta del mondo del lavoro a chi è ancora impegnato negli studi universitari, è rivolta a un neolaureando in Servizi sociali.

 

 

 

3 - L’Unione Sarda di mercoledì 17 settembre 2014 / Cultura (Pagina 41 - Edizione CA)

Minuscoli segni tracciano sfondi per dare vita a scorci di cortili e cascine innevate. Per la seconda edizione della Biennale dell'incisione italiana, Olzai si prepara a ospitare settanta di 38 artisti. Sabato, l'esposizione dedicata a Carmelo Floris - uno dei più brillanti esponenti isolani della tecnica incisoria - verrà inaugurata a Casa Mesina alle 17 e si potrà visitare fino al 31 dicembre (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 con prenotazione al 348/6094727).
Prosegue così l'impegno del centro del Nuorese per una costante attenzione alla cultura: la Biennale, promossa dal Comune di Olzai, ha incaricato un gruppo di esperti (Paolo Bellini, direttore di “Grafica d'Arte” e docente di Incisione alla Cattolica di Milano, Maria Grazia Scano Naitza, docente di Storia del disegno, dell'incisione e grafica dell'Università di Cagliari e Nicola Micieli, critico d'arte e giornalista) di selezionare fra le opere i pezzi che andranno ad arricchire la collezione grafica del Comune. ( gr.pi. )



 

 
4 - L’Unione Sarda di mercoledì 17 settembre 2014 / Cultura (Pagina 41 - Edizione CA)

E ntra nel vivo la settimana culturale che fa da cornice al Premio Giuseppe Dessì che domenica a Villacidro eleggerà il suo nuovo vincitore. Dopo il via di ieri sera, si riprende oggi con un'intera giornata dedicata alla cittadina ospitante e alla sua storia, attraverso la figura del politico, scrittore, poeta e drammaturgo Salvator Angelo Spano, personaggio che, come Dessì, ha dato lustro al centro del Medio Campidano.

Due le iniziative a lui dedicate. La prima è l'incontro (alle 18 all'Auditorium Santa Barbara) che ricorda la figura di Spano attraverso gli interventi di Gianni Filippini, direttore editoriale de L'Unione Sarda (nella foto), Duilio Caocci, dell'Università di Cagliari, e don Angelo Pittau coordinati da Francesca Curridori e con gli intermezzi musicali di Anna Steri. La seconda è il recital a cura del Coro Polifonico Cittadini di Cortoghiana (appuntamento alle 20 in piazza Zampillo) che avrà il ruolo di ricordarne le opere. La chiusura della serata (alle 21.30) è affidata alla sfilata e alla mostra di abiti tradizionali villacidresi dal titolo “Storia di un paese di montagna”, a cura dell'associazione I vicinati.

Intenso anche il calendario di domani, giovedì 18: l'apertura della giornata culturale è alle 17 al Mulino Cadoni con una messa in scena del dramma di Giuseppe Dessì “La Giustizia”, a cura delle compagnie La Fabbrica Illuminata, il Crogiuolo e Teatro Olata con Mario Faticoni, Rita Atzeri, Rosalba Arriu, Anna Brotzu, Luca De Angelis, Alessandro Licciardi, Daniela Musiu, Rita Pau, Dino Pinna, Giorgio Pinna, Alessandra Ruggeri, Franco Siddi, elementi scenici e costumi di Salvatore Aresu, musiche di Franco Oppo e la regia di Marco Parodi.
Alle 19 il Premio Dessì si sposta in piazza Zampillo per accogliere Gioele Dix che presenterà, con la partecipazione di Giacomo Casti, il suo libro “Quando tutto questo sarà finito. Storia della mia famiglia perseguitata dalle leggi razziali”, recentemente pubblicato da Mondadori. Chiusura di serata in musica, alle 21.30 a Casa Dessì, con la cantante sarda ma trapiantata in Francia Lou di Franco (nella foto) , sulle note del suo nuovo album, “Le gout des mots”, uscito pochi mesi fa. (f.a.)



 

5 - L’Unione Sarda di mercoledì 17 settembre 2014 / Sport (Pagina 45 - Edizione CA)

Prima uscita stagionale questo pomeriggio per il Cus Cagliari. La formazione di A1 femminile allenata da Antonello Restivo affronterà, alle 17,30 in amichevole a Sa Duchessa, la Virtus Cagliari (A2). Un'occasione per vedere all'opera i nuovi acquisti e verificare la condizione dopo intense settimane di preparazione. Domani mattina verrà presentato a Cagliari il 1° Memorial Leonardo “Lilli” Coiana, in ricordo del dirigente universitario scomparso a febbraio, quadrangolare che al palaCus nel weekend vedrà in campo anche Napoli, Ragusa e le spagnole del Brenbige. ( m.mu. )

 

 

6 - L’Unione Sarda di mercoledì 17 settembre 2014 / Cronaca di Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)

Il Centro di ricerca, sviluppo, studi superiori in Sardegna (CRS4) e il Comune hanno firmato un accordo quadro che definisce le linee di una collaborazione strategica per la realizzazione di progetti e servizi innovativi che riguarderanno la città. Il Comune, in linea con le indicazioni di Agenda digitale e in relazione con la candidatura a Capitale europea della cultura 2019, intende valorizzare e mettere a sistema il patrimonio di risorse e conoscenze sulla città e sull'area vasta, basandosi sulle potenzialità della connessione digitale. Fattore trainante di questo progetto è la definizione di strategie per promuovere l'accesso, la diffusione e l'utilizzo delle informazioni (come accade con gli open data prodotti dalla stessa amministrazione comunale) per renderle fruibili in modo semplice agli utenti. «La scelta del Comune di rivolgersi a noi», spiega in una nota Luigi Filippini, presidente del CRS4, «sottolinea il ruolo di primaria importanza del CRS4 in quanto organismo di ricerca di frontiera allo stato dell'arte nello studio, nello sviluppo e nell'applicazione di nuove tecnologie informatiche abilitanti». Filippini sottolinea che il CRS4 metterà «a disposizione del Comune la sua esperienza nel campo della gestione intelligente delle grosse quantità di dati, combinandola con il pieno sfruttamento del paradigma della connettività per aiutare la città di Cagliari a crescere e ad essere più competitiva».

 

 

 

7 - La Nuova Sardegna ONLINE - mercoledì 17 settembre 2014

CAGLIARI. «Diritto allo studio: cominciamo oggi». Con questo striscione e le bandiere di Unica 2.0 e Udu, un gruppo di universitari che aspiravano alle borse di studio dell’Ersu ha iniziato stamane a Cagliari una protesta davanti al palazzo della Regione in viale Trento.

«Vogliamo denunciare le politiche portate avanti finora nel campo del diritto allo studio – affermano i promotori – Non è ammissibile che ancora oggi, nonostante tutte le promesse e gli slogan lanciati da parte di determinate forze politiche, i finanziamenti per le borse di studio continuino a diminuire, con la conseguenza che aumenta la sempre più grande categoria degli idonei non beneficiari».

«Vogliamo che l’amministrazione - chiedono gli studenti - metta immediatamente fra le sue priorità la garanzia, la tutela e l’incentivo del diritto allo studio».

 

 

8 - La Nuova Sardegna di mercoledì 17 settembre 2014 / Pagina 31 - Alghero
Ieri l’incontro ufficiale tra il sindaco e il direttore Cecchini