Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
28 August 2014
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI


 


 
L’UNIONE SARDA

1 – L’Unione Sarda / Economia (Pagina 17 - Edizione CA)
LAUREE. Con gli economisti
Lavoro e imprese: gli ingegneri sono i più ricercati

ROMA Economisti e ingegneri elettronici e dell'informazione si confermano anche per il 2014 al top della domanda di profili di laureati espressa dalle imprese. Laurea e diploma restano la carta migliore per assicurarsi un posto di lavoro anche nell'anno in corso, ma cresce l'interesse delle aziende per chi ha scelto un percorso di formazione professionale e - indipendentemente dal titolo di studio - per candidati in possesso di un'esperienza lavorativa pregressa. È quanto indicano le previsioni di assunzione delle imprese dell'industria, servizi, agricoltura registrate dal Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro.
Sono 18.800 le assunzioni stagionali e non stagionali per l'indirizzo economico, 8.400 quelle pronte per gli ingegneri elettronici. Tuttavia i diversi indirizzi di ingegneria, sommati tra loro, arrivano quasi ad intaccare il primato dei dottori in Economia, con le loro 18.400 assunzioni complessive previste. All'indirizzo elettronico e dell'informazione, si aggiungono infatti i 5.300 posti di lavoro che saranno messi a disposizione degli ingegneri industriali (al terzo posto in classifica), 3.200 degli altri indirizzi di ingegneria e 1.500 dell'indirizzo civile e ambientale. Quarto e quinto posto ai laureati nelle materie dell'insegnamento della formazione (5.200) quindi a quelli con indirizzo sanitario-paramedico (4.900).
 
 
2 – L’Unione Sarda / Provincia Ogliastra (Pagina 41 - Edizione CA)
Loceri, simposio a Sellersu
La madre dell'olio
Si terrà sabato a Loceri il simposio “Sa mamma de s'ollu”, organizzato da Domenico Melis, agricoltore con un'antica passione per la storia. Si comincia alle 19 con la visita guidata al nuraghe Sellersu. A seguire, nello stesso sito, la presentazione e degustazione dell'olio. La relazione storica sarà affidata al rettore dell'Università di Sassari Attilio Mastino.
 


LA NUOVA SARDEGNA
3 – La Nuova Sardegna / Pagina 21 - Nazionale
Agraria, test di accesso e iscrizioni
SASSARI Il Dipartimento di Agraria ha organizzato per domani, alle 10 nell’aula Magna, un incontro informativo al quale sono invitati coloro i quali intendono iscriversi ad uno dei corsi di laurea triennale. L’offerta formativa per l’anno 2014/15 prevede due corsi a Sassari di Scienze e Tecnologie Agrarie e di Scienze Agro-Zootecniche, un corso a Nuoro di Scienze Forestali e Ambientali, uno ad Oristano di Tecnologie Viticole. Enologiche, Ambientali. I corsi di laurea sono a numero programmato e prevedono un test di accesso. Nell’incontro verrà illustrata, l’offerta formativa, le modalità di iscrizione e di partecipazione alla prova di acceso, il funzionamento della didattica del Dipartimento, verranno descritti laboratori e attrezzature a disposizione degli studenti, le attività sul campo svolte, i tirocini curriculari, i percorsi di internazionalizzazione previsti (partecipazione a progetti Erasmus+). Le iscrizioni alla prova di accesso devono essere effettuate on-line dal sito www.uniss.it entro il primo settembre. Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare la Segreteria didattica del Dipartimento o consultare il sito www.agrariaweb.uniss.it. 
 
 
4 - La Nuova Sardegna / Pagina - 6 Sardegna
Il neurologo di Ittiri, arrestato 2 anni fa nell’inchiesta “Alzheimer”, invitato dagli organizzatori. L’Ateneo prende le distanze
Dore relatore a un convegno: è polemica

di Nadia Cossu
SASSARI “Dalla psicoanalisi delle nevrosi alla psicosomatica delle demenze. Eziopatogenesi, diagnostica e terapie”. È il titolo del convegno in programma il 6 settembre nel centro culturale del convento di San Francesco, ad Alghero. E fin qui nulla di strano. Se non fosse che dando uno sguardo ai relatori, si scopre che tra i medici e gli studiosi chiamati a dire la loro sul tema ci sono due medici indagati nell’ambito della famosa “inchiesta Alzheimer”: Giuseppe Dore e Marinella D’Onofrio. Si tratta dell’indagine che nell’agosto del 2012 portò all’arresto di 15 persone per associazione a delinquere, truffa e maltrattamenti su pazienti che – secondo alcune testimonianze – sarebbero stati inflitti in nome della Psiconeuroanalisi, la meglio nota (e contestata) terapia-Dore che a detta del medico di Ittiri avrebbe eliminato le demenze senza l’utilizzo di farmaci, semplicemente con esercizi linguistici e vitamine. Anche se allo stato degli atti non risultano collegamenti diretti tra il medico e le presunte violenze. Mentre per quanto riguarda la posizione della D’Onofrio, i suoi legali hanno sempre insistito sul fatto che la dottoressa – professionista stimata – avrebbe come unica “colpa” quella di ritenere fondata, e quindi meritevole di approfondimento scientifico, la terapia di Dore. I quindici arrestati dai carabinieri erano stati tutti scarcerati dopo un mese. Nel frattempo, gli indagati di questa inchiesta sono diventati ventuno. La partecipazione dei due medici al convegno che vede come moderatore un professore della clinica neurologica dell’Università di Sassari ha creato un imbarazzante incidente “diplomatico”. L’avviso del seminario estivo è infatti comparso nel sito web dell’Università e diversi docenti sarebbero insorti ritenendo decisamente grave e inopportuno invitare a un incontro così importante due medici sotto inchiesta. La notizia, comprensibilmente, non sarebbe stata vista di buon occhio nemmeno dalla Procura della Repubblica di Sassari. Anche perché proprio ai primi di settembre verrà depositata la perizia di Giacomo Koch, l’esperto in Neurologia di Tor Vergata nominato lo scorso maggio dal giudice Carla Altieri per accertare l’efficacia della Psiconeuroanalisi. Il pubblico ministero Gianni Caria aveva chiesto la valutazione di esperti sopra le parti, nell’ambito di un incidente probatorio, per cristallizzare un parere sulla validità o meno della terapia sulla quale Dore basa la propria attività sostenendo di poter guarire alcune forme di demenze, come l’Alzheimer, nonostante la medicina ufficiale non abbia mai trovato una cura. E a ottobre questa perizia verrà discussa davanti al gup. L’imbarazzo e le proteste intorno a un possibile coinvolgimento dell’Università di Sassari nell’organizzazione di questo seminario sarebbero giunte anche alle orecchie del rettore Attilio Mastino che avrebbe immediatamente preso le distanze spiegando che l’annuncio del convegno sarebbe finito per un errore nel sito web dell’Università. Mastino dopo aver sentito l’Ordine dei Medici ha voluto comunicare l’assoluta estraneità dell’ateneo turritano all’iniziativa che vede l’intervento introduttivo di Monsignor Adeodato Leopoldo Mancini, rettore della Suprema Accademia San Gioacchino e Sant’Anna.
 
 
5 - La Nuova Sardegna / Pagina 33 - Cultura e spettacoli
La più bella di Sardegna in gara stasera con altre otto ragazze dell’isola
Miss Italia, oggi le prefinali
VALLASCAS: «SOGNO LA LAUREA»
Delle 191 reginette in pista a Jesolo ne verranno selezionate prima 60 e poi 24
di Mario Frongia
CAGLIARI Bellezze e sorrisi, si entra nel vivo. Da lunedì scorso Jesolo ospita le 191 reginette d’Italia. Fresche, solari, ambiziose. La città veneta, con il sindaco Valerio Zoggia e la patron del concorso, Patrizia Mirigliani, applaude le concorrenti alla passerella notturna, alle foto in gruppo e per team regionale, scattate sulla scalinata del Pala Arrex. Dalla Sardegna sognano in nove: le cagliaritane Valentina Vallascas, Valentina Stavolta, Veronica Puggioni, Erika Valentini (Sinnai), Nicole Di Santo (Selargius), Barbara Santagati (Soleminis) e Claudia Pisanu (Sassari), Elisa Mascia (Iglesias) e Clarissa Sideri (Capoterra). Le girls della scuderia di Michela Giangrasso, che nell’isola cura Miss Italia dal 1996, vantano il piglio giusto. A Jesolo, gremita di turisti, aria di festa e visibilità anche per l’apertura del Festival del cinema a Venezia. Stasera le 191 più glamour del reame verranno passate al setaccio. La selezione è dura: le ragazze che approdano alla seconda fase sono 60. Tra queste, solo 24 tireranno fuori gli artigli il 14 settembre: la serata clou verrà condotta da Simona Ventura in diretta tv su La7. Ma qual è l’umore di Valentina Vallascas, Miss Sardegna 2014 per le prove di Jesolo? «La bellezza svanisce,un buon medico rimane”. Valentina, candore e saggezza. Miss Sardegna vola leggera e ricorda i momenti successivi alla sua elezione. «L’sms più bello? La mia migliore amica, Federica Porceddu mi ha scritto che per gli altri sono la reginetta da otto ore, per lei da sempre». Genuinità e piedi per terra. «Sono al quinto di medicina, ho studiato tanto. Sarebbe sciocco buttare tutto ma mi piacerebbe conciliare le due cose. Vedremo». Pacata e diretta, si gode le coccole del fidanzato Andrea, la telefonata dei genitori Donatella e Riccardo: «Ho sempre nascosto la mia partecipazione al concorso. Ma nel 2012, sono giunta in finale a Montecatini: mia madre era orgogliosa e non faceva che guardare in tv la replica della finale. Mio padre? Sulle sue, ma so che è fiero di me». Il sogno va avanti. Cagliaritana, discendenze spagnole («Ci siamo dal 1700, ma non sono nobile»), pronta a mettersi in gioco. «La bellezza? Non è solo esteriorità ma anche relazioni sociali, parlar bene, condurre in tv». Ma il camice del medico non si tocca. «No, ho faticato tanto. Penso che studierò cardiologia». Valentina e i soldi «A casa si vive bene, appena ho due euro mi piace fare regali. Personalmente cerco di essere indipendente». La coroncina può cambiare la vita? «No, è un hobby e mi diverte. Certo, ho pianto. Ho pensato alle mie colleghe, alle tappe in giro per la Sardegna, alle prove, al caldo e alle sfilate. Appena vinto ho regalato i fiori alla mia amica Federica. Serata magica». Qual è il premio per il titolo di Miss Sardegna? «Un viaggio a Londra da mio fratello. È lì per lavoro». Se Miss Sardegna 2014 fosse una canzone? «Sarebbe “Piccola stella senza cielo” di Ligabue. Il mio cantante preferito». Il libro sul comodino? «Ho letto “L’ombra del vento” di Zafon: eccellente». Miss e sport, qual è il connubio? «Ho fatto hockey con la Ferrini. Giocavo con la maglia 3: identico numero avuto dal sorteggio in finale a Videolina. Mi sono detta: vuoi vedere che succede qualcosa». Parliamo di difetti? «Sono golosa, soprattutto di dolci. Faccio la cheesecake alle fragole: buonissima. Per il resto, gelati, ad esempio a FrescaVoglia di Cagliari, e grigliate di pesce a Su Furreddu di Villasimius». Parlavamo di difetti e di pregi «Ah, sì. Sono sfiduciata, non credo abbastanza in me. Spero che questa esperienza mi dia più consapevolezza. E i pregi; se faccio una cosa, la faccio bene». Giù la maschera, qual è il capriccio di Miss Sardegna? «Le scarpe con gli Swarosky di Louboutin. E l’abito di Armani».


 

QUOTIDIANI NAZIONALI

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