Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
02 July 2014

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Commenti (Pagina 21 - Edizione CA)
La scuola, i giovani, il futuro
Può vincere solo chi accetta le sfide
Giuseppe Marci
 
Tre fatti, in qualche modo collegati, mi hanno colpito durante la settimana appena trascorsa.
La nazionale di calcio sconfitta e piangente, fotografia di un Paese che non crede in se stesso, ha paura, si lamenta, rinuncia ad attaccare. E gli altri vincono. Nella mia Università si è discusso di rientro dei cervelli. Non in astratto, ma su un caso concreto: dobbiamo consentire a un ricercatore di tornare dall'estero dove si è conquistato stima e prestigio? L'istituzione ne avrebbe un vantaggio indiscutibile. E i singoli? E se chi rientra è bravo davvero e andrà ad occupare un posto che invece sarebbe potuto essere mio? Non è una domanda da poco e, se lasciamo da parte i falsi moralismi, è interessante osservare e cercare di capire.
Si sono formate due correnti di pensiero: quella che ha cercato, con comprensibile preoccupazione e molta tensione, di erigere una barriera protettiva e l'altra che ha accettato la sfida. A discuterla in teoria, saremmo tutti con questi ultimi. Ma non è così semplice. Una giovane collega che ha parlato a favore, mi ha detto: «Spero di non essermi costruita il barbecue su cui poi sarò arrostita». L'ho rassicurata dicendole che così non sarà, che una rosa ampia e forte è garanzia per tutti, che l'Università sarda - e la Sardegna - non vinceranno chiudendosi nel recinto della tanca ma accettando di confrontarsi col mondo, studiando, riflettendo, crescendo.
Ho ricevuto una mail dall'Australia. Mi scrive J. P., che non ricordo, ma dice che due anni fa ha dato un esame con me. Ha preso la laurea triennale a Cagliari, parla quattro lingue e se ne è andato in Australia. A conoscere mondo e insegnare italiano. Fra un anno, finita l'esperienza australiana, vorrebbe andare a Hong Kong, per imparare il cinese. Gli creo un contatto con un esperto di attività imprenditoriali nel sud est asiatico. Si scrivono e mi inviano i messaggi per conoscenza. Leggo e imparo da loro. L'esperto consiglia umiltà, conoscenza e coraggio. Il giovane risponde comprendendo, per quanto ha già sperimentato, che quella è l'unica strada percorribile. E aggiunge parole di curiosità e speranza nel futuro.
Penso che due anni fa era sui nostri banchi, e forse ci siamo accorti, o forse no, di queste sue doti e dello slancio vitale che lo anima. È, a suo modo, un campione. Lo abbiamo allevato e ora abbiamo il dovere di costruire una squadra: per lui e per tutti quelli come lui. Una grande squadra capace di giocare in tutti i campi del mondo. Fiduciosa che i risultati arriveranno.
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Sport (Pagina 23 - Edizione CA)
Sardara , fenomeno Dinamo
«Lo diceva Einstein: la crisi è un'occasione»
Basket: il dirigente spiega il segreto dei successi biancoblù in campo e fuori
 
SASSARI «Siamo un coleottero: visto il peso della crisi non dovremmo volare, ma lo facciamo ugualmente e abbiamo portato la Sardegna in Europa e persino in Cina». Il presidente Stefano Sardara ha spiegato il fenomeno Dinamo all'attentissima platea dell'Aula Magna dell'Università di Sassari riunita per il convegno “L'Economia della Sardegna”, organizzato dalla filiale sassarese della Banca d'Italia, CRENoS e Confindustria Nord Sardegna. “Un'iniziativa imprenditoriale di successo” è la relazione svolta dal numero uno biancoblù. «Siamo partiti dal presupposto di Albert Einsten che sosteneva come la crisi fosse un'occasione, a patto di utilizzare inventiva anziché disperarsi perché diminuiscono i contributi statali o regionali».
Le strabilianti vittorie conquistate sul parquet viaggiano di pari passo con quelle ottenute sul piano della comunicazione: «Il nostro bacino di utenza è passato dai 1.082 contatti virtuali del 2011 ai 116.547 attuali, con ben 51.776 contatti Facebook e due milioni di pagine visitate su Internet. Tra gli stranieri che ci seguono la parte del leone la fanno Usa, Brasile e Filippine». La collaborazione col gruppo Unione Sarda ha aiutato ad ampliare la platea. Soprattutto quella televisiva: «Ci eravamo prefissati di raggiungere i tre milioni e mezzo di spettatori e siamo arrivati a undici con la Rai, con una crescita certificata del 68%; su Videolina abbiamo raggiunto il 4,4% dello share, il quintuplo della media del basket sulla tv nazionale».
La promozione dell'isola è stata ottenuta più con le idee che con grandi investimenti, a riprova che le idee valgono più dei soldi. E ha citato lo spot “Ti aspettiamo in Sardegna 2.0” che ha per protagonisti coach Sacchetti, i due Diener, Vanuzzo e Chessa. «Ci è costato la benzina per andare nelle location e a oggi il video è stato scaricato 11 mila volte».
La società sassarese è andata a cercare nuovi mercati (sportivi ed economici) con l'arrivo dell'ala cinese Qiu Biao: «Per un mese ci hanno seguito le testate cinesi che hanno tiratura inimmaginabile e il link della nostra gara contro Pesaro ha avuto ben 4,2 milioni di spettatori. La finale scudetto tra Milano e Siena ha solo sfiorato il milione».
Giampiero Marras
 

LA NUOVA SARDEGNA
3 – La Nuova Sardegna
Sassari – pagina 21
piazza fiume
Francesca Barracciu inaugura la bibioteca universitaria
 
SASSARI Verrà inaugurata martedì alle 11,30 la nuova biblioteca universitaria allestita all’interno del vecchio ospedale civile di piazza Fiume. Una sede suggestiva, quella che vecchio ospedale civile, restituito alla città dopo un lungo e complesso intervento di restauro. Si tratta di uno dei più importanti esempi dello straordinario patrimonio culturale, un’opera voluta dal principe Carlo Alberto di Savoia all’inizio del XIX secolo, e costruito fra il 1843 e il 1848. I lavori di restauro hanno restituito la meastosità allo scalone dell’atrio che porta al vestibolo dei benefattori. Restaurata anche la cappella dedicata alla Santissima Annunziata, legata al nome del primno sindaco post unitario, Simone Manca di Mores. Alla cerimonia di inaugurazione interverranno il sottosegretario ai Beni Culturali Francesca Barracciu, il rettore dell’università di Sassari Attilio Mastino, il direttore generale per le biblioteche Rossana Rummo, il direttore regionale per i Beni paesistici della Sardegna Maria Assunta Lorrai e il direttore della biblioteca universitaria Maria Rosaria Manunta. La biblioteca dispone di una collezione di trecentomila volumi, per lo più raccolti dopo la soppressione delle Corporazioni Religiose, un compendio di evoluzione cartografica, storica, sociale e la produzione letteraria del territorio. Durante la cerimonia di inaugurazione si esibiranno il Coro Duennas di Villanova Monteleone, composto da sole donne e diretto dal maestro Andrea Zinchiri; il coro “Su concordu Codronzanesu” di Codrongianus diretto dal maestro Luigico Cossu e l’associazione culturale “Ittiri Cannedu” aderente alla Federazione italiana tradizioni popolari e presieduta da Piero Simula.

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie