Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
26 May 2014
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA


1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 41 - Edizione CA)
RAPPORTO CRENOS
Economia nell’Isola
Sarà il direttore della Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto, l’ospite chiamato quest’anno a commentare il tradizionale Rapporto Crenos sull’economia della Sardegna. L’appuntamento con la 21ª edizione, è per venerdì alle 10 nell’aula magna della Facoltà di Ingegneria in via Marengo.
Alla presentazione del Rapporto parteciperà, per la prima volta in veste di presidente della Regione, anche Francesco Pigliaru, in passato direttore del Centro ricerche economiche nord sud Crenos, oggi guidato da Stefano Usai. Ha coordinato il lavoro di ricerca e studio Fabio Cerina, ricercatore di Politica economica.

 
 
2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 38 - Edizione CA)
ATENEO
Olimpiadi universitarie tra sport e cultura
Nove giorni di sport, spettacoli, cultura e gastronomia. È il menu di “OlimpiKa, Olimpiadi universitarie”, in programma da venerdì prossimo al 7 giugno. Organizza l’Ateneo, in collaborazione con l’associazione culturale “Il paese delle meraviglie” e il Cus (Centro universitario sportivo). La sede principale è Sa Duchessa.
Saranno nove giorni ricchi di iniziative per tutti i gusti, inclusi la cerimonia e il grande concerto inaugurale.
La formazione sta accompagnando l’avvicinamento a OlimpiKa con tre seminari di alto livello riservati ai volontari. Sono inoltre in programma un concorso fotografico e una lotteria finale, per i quali sono previsti premi interessanti.
L’intero programma di “Olimpika, Olimpiadi universitarie” sarà presentato domattina alle 11 nella Sala Consiglio del Rettorato in via Università 40, durante un incontro coordinato dal giornalista Mario Frongia.
 
 
 
3 - L’Unione Sarda / Sport Vari (Pagina 34 - Edizione CA)
Atletica, oro per Mura
Giuseppe Mura ha ottenuto la medaglia d’oro ai campionati italiani universitari di Milano. Il mezzofondista di Samugheo che corre per la Futura Cagliari si è imposto sui 5000 metri con il tempo di 14’25”97, stabilendo il proprio primato personale. Due quarti posti (sui 100 e 200 metri) invece per la velocista Alessandra Marceddu.
 
 
 
4 - L’Unione Sarda / Oristano e Provincia (Pagina 49 - Edizione CA)
ORISTANO. La nuova avventura di Massimiliano Caria per arrivare sull’Everest
Lo scalatore alla conquista della “dea turchese” in Nepal
Pronto per una nuova avventura a fine agosto. Alla conquista di oltre ottomila metri, destinazione la vetta Cho Oyu, Nepal, versante cinese, tappa propedeutica per salire sul tetto del mondo, l’Everest. Al solo pensiero Massimiliano Caria, oristanese di 41 anni, ha già l’adrenalina in movimento, con una miscela di sensazioni fra il desiderio di conquista, la preoccupazione e una buona dose di timore. «Esattamente come quando anni fa ho indossato gli abiti di Su Componidori» confida Massimiliano Caria. «È il sogno di tutti i cavalieri ma la preoccupazione e un pizzico di timore non ti abbandonano». Eppure Massimiliano Caria non è certo nuovo a scalate in alta quota. L’estate scorsa ha, infatti, conquistato i settemila metri del Pik Lenin, in Kirghizistan, con un pensiero fisso: riuscire un giorno ad arrivare in cima all’Everest.
 IL SOGNO EVEREST Il progetto, con il patrocinio del Coni, avrà come prima tappa a settembre 2014 la vetta Cho Oyu, 8200 metri in Nepal. «Cho Oyu, “la dea turchese”, è la sesta montagna del mondo: un gigante niente male, che si trova a ventisette chilometri a Nord ovest dall’Everest». La scalata sul tetto del mondo è particolarmente complessa, tanto che la preparazione è già partita oltre un anno fa, sotto la lente attenta del Laboratorio di fisiologia degli sport dell’università di Cagliari. «Tutte le indicazioni per la mia alimentazione arrivano da una nutrizionista che ha preparato una dieta a base di cibi sani e la corretta distribuzione degli alimenti nell’arco della giornata»
 TRAINING L’allenamento e le gare in mountain bike tentano di distrarlo dalle sensazioni forti, ma poi arriva la notte e talvolta è difficile prendere sonno. I pensieri si rincorrono e si intrecciano alle paure. «Eppure so bene che cosa mi devo aspettare» confessa Caria. «Ma evidentemente le emozioni non si possono controllare e fermare. So che sarà un’esperienza difficile che mi farà soffrire: ci saranno momenti di solitudine, timore e dubbi. Si alterneranno all’immenso desiderio di arrivare in cima e alla voglia di conquistare una vetta più alta». L’emozione diventa più intensa quando pensa che nessun sardo finora è arrivato agli ottomila metri. «La conquista è piuttosto recente, risale agli anni Cinquanta e a memoria d’uomo la bandiera dei Quattro mori non è mai giunta lassù».
 NUOVA AVVENTURA Si parte il 28 agosto per una spedizione che durerà 40 giorni o giù di lì, compresi anche 4-8 giorni di riserva per il maltempo e 2-4 giorni di riposo e acclimatamento. Prima tappa Katmandù, poi via alla volta del primo campo base. Poi si raggiunge il campo base avanzato a circa 5720 metri di quota, poi un altro finché non si raggiunge il successivo a quota 7140 metri per poi raggiungere i 7600 metri. Lì si aspetta una finestra di bel tempo e a quel punto si parte per scalare la vetta Cho Oyu».
Patrizia Mocci



 
5 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 41 - Edizione CA)
Un odontoiatra cagliaritano ha lasciato una prestigiosa cattedra americana
Il ritorno di un talento sardo in fuga negli Usa
Nemo propheta in patria. È proprio il caso di Simone Deliperi, classe 1974, un odontoiatra cagliaritano che si è presto affermato a livello internazionale. A 24 anni si è laureato nella facoltà di Cagliari, poco dopo è arrivato la svolta: nel 2000 Deliperi ha vinto il prestigioso concorso di ricerca dell’accademia americana di odontoiatria cosmetica e si e specializzato in estetica dentale presso la Tufts University di Boston, dove ha ottenuto l’incarico di professore aggiunto.
Negli USA il giovane talento sardo è diventato membro dell’IADR, associazione internazionale di ricerca odontoiatrica, col ruolo di co-presidente di sessione. Ha firmato numerose pubblicazioni in lingua inglese, note in tutto il mondo, tradotte perfino in cinese e russo.
Eppure il richiamo della Sardegna è stato più forte del successo americano. Di lì il ritorno, nonostante i guadagni inferiori, i limiti dell’insularità e della popolazione ridotta: il desiderio di mettersi a disposizione dei sardi lo ha riportato a Cagliari.
Insomma, si è gettandosi alle spalle una carriera ormai spianata. Però, l’acquisita fama internazionale è stata riconosciuta anche in Italia: le conoscenze all’avanguardia apprese negli Stati uniti, insieme alla continua ricerca scientifica, lo hanno portato nei più prestigiosi convegni europei, e mediorientali (e prossimamente in Sudafrica).
Co-fondatore dell’Accademia Internazionale di Odontoiatria Biomimetica, Deliperi sarà protagonista del meeting di Los Angeles il prossimo ottobre.
Non solo: nel 2012 Simone Deliperi ha fondato a Cagliari il Sardinian Dental Teaching Center, per l’insegnamento di odontoiatria biomimetica: si tratta di un centro per la ricostruzione dei denti in modo da migliorare l’estetica ma anche preservare la struttura naturale e la funzione masticatoria.
Il dentista cagliaritano ha raggiunto nel 2013 un nuovo obiettivo istituendo a Cagliari corsi annuali d’insegnamento in Estetica dentale.
Insomma, Deliperi è riuscito a ribaltare il trend. Perché ora sono gli affermati odontoiatri americani ad arrivare a Cagliari, dopo essersi sobbarcati ore di volo, per seguire gli esclusivi corsi del dentista sardo. Quando il talento non ha confini.
Valentina Caruso
 
 
 
6 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 52 - Edizione CA)
ALGHERO. Il Comune non rispetta i tempi per Santa Chiara
Niente aule per Architettura: è caos
L’ultimatum è scaduto ma delle aule di Architettura nemmeno l’ombra. Il Comune non è riuscito a rispettare i tempi per la consegna all’Università degli spazi ristrutturati del complesso di Santa Chiara, quattro locali attesi per il 24 maggio, dopo continui e estenuanti rinvii che si susseguono ormai da mesi e mesi. Ma non solo. L’Amministrazione è in fortissimo ritardo, è vero, ma ha anche deciso di non dividere più la biblioteca sui bastioni in condominio con l’Ateneo. L’affronto non è passato inosservato. Il rettore Attilio Mastino ha subito preso carta e penna per scrivere le sue rimostranze. «Chiedo di verificare l’accordo-quadro tra Comune e Università e la delibera unanime del Consiglio comunale che impegnava l’amministrazione comunale a consegnare le aule entro dieci giorni», ha tuonato, anticipando l’intenzione di passare alle carte bollate.
«Come rappresentante legale dell’Ateneo ho il compito di salvaguardarne i diritti. La mancata consegna delle aule ed il mancato avvio della biblioteca congiunta sta arrecando disagi al Dipartimento, ai suoi studenti, al personale tecnico e ai docenti, danni d’immagine all’intero Ateneo e danni economici al momento non quantificabili, in relazione all’avvio dei tre master internazionali». Una situazione di vera emergenza che solo il nuovo Consiglio comunale potrà risolvere una volta per tutte. (c. fi.)
 

7 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 52 - Edizione CA)
Laurea a Domenico Ruiu
Cerimonia
Laurea ad honorem per Domenico Francesco Ruiu, appassionato osservatore della vita degli animali selvatici del territorio sardo. Il titolo di dottore in Sistemi forestali e ambientali gli sarà conferito mercoledì, alle 11,30 nell’aula magna di piazza Università, su proposta del dipartimento di Agraria. Ruiu ha lavorato all’Asl di Nuoro e ha scritto numerose pubblicazioni sulla natura sarda, con un archivio fotografico di pregio sulla flora e fauna. Ruiu terrà una Lectio Doctoralis dal titolo “I rapaci: ruolo ecologico e loro salvaguardia”. (a. br.)


LA NUOVA SARDEGNA 
 
8 - La Nuova Sardegna / Cultura e spettacoli - Pagina 22
Sassari, laurea ad honorem
al naturalista Domenico Ruiu
SASSARI
Domani alle ore 11.30 nell’Aula Magna di piazza Università, l’Università degli Studi di Sassari, su proposta del Dipartimento di Agraria, conferirà la Laurea Magistrale ad honorem in Sistemi Forestali e Ambientali a Domenico Francesco Ruiu. Il magnifico rettore prof. Attilio Mastino, aprirà la cerimonia. Seguiranno i saluti del direttore del dipartimento di Agraria, prof. Giuseppe Pulina. Al prof. Pietro Luciano, presidente dei corsi di Scienze Forestali e Ambientali e di Sistemi Forestali e Ambientali, sarà affidato il compito di illustrare la proposta del conferimento della laurea ad honorem. Ruiu terrà poi una Lectio Doctoralis dal titolo “I rapaci: ruolo ecologico e loro salvaguardia”.




 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa MIUR

 

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