Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
22 March 2014
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA
 
 
1 - L’UNIONE SARDA / Provincia di Cagliari (Pagina 51 - Edizione CA)
MONSERRATO. Gli operai al lavoro per i nuovi dipartimenti scientifici
L'Università si allarga Antonio Dessì: «Per noi una grande opportunità»
Sono iniziati i lavori per realizzare i nuovi dipartimenti scientifici nella cittadella universitaria di Monserrato. La chiusura dei cantieri è prevista tra nove mesi. Il nuovo complesso ospiterà aule e laboratori di farmacia, matematica, informatica e scienze della terra. Per ultimare l'opera si spenderanno 24 milioni di euro.
IL RETTORE «Con il nuovo blocco a Monserrato verranno accorpate strutture dipartimentali e servizi scientifici con una più funzionale organizzazione della didattica e della ricerca che potranno operare con impianti più moderni e con significativi vantaggi per studenti e ricercatori», commenta il Rettore Giovanni Melis. L'incremento dei servizi e dell'affluenza all'interno della cittadella, dovrebbe rappresentare una preziosa opportunità di sviluppo anche per Monserrato, come sostiene Antonio Dessì, renziano capogruppo del Pd: «Dall'Università arriva una grande opportunità. Monserrato deve cogliere la sfida attrezzandosi dal punto di vista strutturale e culturale in modo da fungere da attrattiva nei confronti di studenti e personale. È fondamentale un'attenta pianificazione strategica del territorio. Non ultima la messa in funzione dell'impianto sportivo del Comparto 8 o la ristrutturazione dei teatri chiusi o in disuso in modo da renderli centri d'interesse culturale».
LA POLEMICA «Sarebbe una grande occasione e come tutte le precedenti la si lascerà sfuggire», commenta Filippo Marras. capogruppo dei Riformatori. Per Pier Giorgio Massidda (Forza Italia) «bisogna fare in modo che la popolazione universitaria graviti attorno a Monserrato, ma servono volontà politiche per creare le condizioni che ad oggi non vedo». Massidda auspica una svolta con il piano per centro storico: «Al momento la zona storica è spopolata e siamo tagliati fuori dalla 554. A suo tempo abbiamo sfiorato l'opportunità di portare la facoltà di odontoiatria nei locali del Ex Cries, ma poi ci fu il brusco dietro front da parte dell'Università. Risultato: una cattedrale nel deserto».
Federico Zucca
 
 

2 - L’UNIONE SARDA / Provincia di Sassari (Pagina 68 - Edizione CA)
Università, fondi in arrivo
POLO VETERINARIO

Quattro milioni e mezzo di euro per il polo veterinario dell'Istituto zooprofilattico sperimentale di Sassari. Il progetto del terzo lotto, presentato ieri a Sassari, prevede la costruzione di una struttura che ospiterà sale convegni e riunioni, biblioteca, uffici, sala mensa e un'autorimessa. I finanziamenti, in arrivo dal ministero della Sanità e dallo stesso ente, potenzieranno tutto il polo veterinario di via Vienna. (a. br.)
  
 
 
3 - L’UNIONE SARDA / Provincia Medio Camp (Pagina 55 - Edizione CA)
VILLACIDRO
Rivoluzione del traffico: perplessità in Consiglio
La rivoluzione del traffico presentata in consiglio comunale di Villacidro non convince la minoranza. Tutti i consiglieri dell'opposizione sposano lo studio dell'Università di Cagliari ma temono sorprese sgradite. «I problemi più seri non saranno risolti - dice Franco Mura - forse non tutti ricordano che già in passato alcune modifiche simili a quelle proposte sono state attuate e non hanno funzionato. Mi chiedo se ci sono poi risorse per realizzare gli interventi».
Immediata la replica del vicesindaco Federico Sollai. «Con maggiori disponibilità finanziarie - afferma - avremmo potuto ragionare su un'area pedonale in centro, ma ora non è possibile dato che occorre garantire una serie di servizi. Intanto stiamo cominciando a risolvere criticità del traffico». Se Antonio Muscas vuole capire se «oltre a pensare agli automobilisti ci sarà un'attenzione anche per i pedoni che oggi non possono muoversi in tranquillità», Antonio Silanos è preoccupato per «la tempistica di realizzazione del progetto». Marco Leo non nasconde le sue perplessità su alcune scelte: «Non si interviene sulla piazza S'Osteria che ha un carico notevole di mezzi, mentre si intende dirottare nella via Amsicora, stradina stretta e in discesa, il traffico delle vie Pineta e Vittorio Emanuele». Rassicura tutti il vicesindaco. «Le novità saranno introdotte gradualmente. Dopo un periodo di prova si faranno le valutazioni. Abbiamo i soldi per la segnaletica, la rotonda di piazza Rondò e la manutenzione di quella di piazza XX Settembre. Cercheremo altre risorse».
Stefania Pusceddu


 


LA NUOVA SARDEGNA 
 
4 - LA NUOVA SARDEGNA / Fatto del giorno / Pagina 5
Al liceo Azuni di Sassari qualcuno conosce il leader Pci
Nebbia fitta invece tra gli universitari: è uno che studia qui?
BOCCIATI GLI STUDENTI: «Berlinguer? Forse è il nome di una via»
di Vincenzo Garofalo
Risposte disarmanti: «È un politico, di sicuro, ma non so se sia vivo o morto» «È stato presidente della Repubblica o forse del Consiglio dei ministri»
SASSARI Sarà perché non ha un profilo facebook (ce n’è uno dell’Associazione ma è seguito da appena ventinove persone), o forse perché la politica non fa proprio presa sui giovani, ma se agli studenti sassaresi chiedete «conosci Enrico Berlinguer?», in risposta otterrete smorfie e risolini imbarazzati. Molti pensano che sia stato presidente della Repubblica, per altri, «be’ sarà stato almeno presidente del Consiglio dei ministri», per qualcuno è semplicemente il nome di una via, per qualcun altro è addirittura nessuno. Al liceo classico Azuni, dove Berlinguer studiò da adolescente, quasi tutti i ragazzi, se non altro per scaltrezza, se la cavano rispondendo che era un personaggio politico. Ed è già tanto. Ma se si attraversa la strada e si entra nel Quadrilatero universitario che comprende i Dipartimenti di Giurisprudenza, Scienze politiche e Scienze economiche, le risposte sono disarmanti. Cinque ragazzi seduti sulle panchine del cortile si scambiano sguardi indagatori, poi uno rompe il silenzio e chiede, «e chi è, ma è un ragazzo che studia qua?». Pensi che sia una battuta, ma è tutto vero: nessuno di loro ha mai sentito parlare di Enrico Berlinguer. Veronica Schiaffino, studentessa iscritta al terzo anno di Economia, tentenna un pochino, poi afferma con coraggio, «è un politico, di sicuro. Ma non mi ricordo se sia morto o ancora vivo». D’altronde, trent’anni fa, quando un milione di persone partecipò al funerale di Berlinguer, lei non era ancora nata. Neanche Francesca e Pasqualina, studentesse di Scienze naturali, sanno dire chi sia Enrico Berlinguer, ma il nome lo hanno letto da qualche parte, «sì, mi sembra che ci siano molte vie che si chiamano così». Mai sentito parlare di "questione morale" o "compromesso storico". A sollevare la media delle conoscenze ci sono Paola Campilongo e Antonio Romani, studenti in Giurisprudenza, che non hanno dubbi: «Era un politico sassarese, del Pci». Le risposte dei ragazzi del liceo classico Azuni, il “liceo dei Presidenti” (in via Rolando studiarono i Capi di Stato Antonio Segni e Francesco Cossiga, e restando ai giorni nostri il nuovo presidente della Regione, Francesco Pigliaru), sono un po’ più confortanti. Quasi tutti gli studenti associano Berlinguer al mondo della politica, e quasi tutti sanno benissimo che il segretario generale del Pci era sassarese e studiò proprio in quelle aule. «Sì, so chi è, ha studiato qui. C’è anche una frase famosa di Berlinguer, che adesso non ricordo. Comunque era un politico», dice Enrico Rassu. Giovanni Manzoni ha le idee un po’ confuse, «è stato presidente della Repubblica», ma non si abbatte, «va be’ ci ho quasi preso». Chiara Cesaraccio e Michela Bazzoni fanno le spavalde, «sì lo sappiamo chi era Berlinguer, non ci fregate, ce lo hanno già chiesto», ma prima di rispondere ci pensano su un bel po’, «un politico, ma non sappiamo di quale partito. Sappiamo che ha studiato qui». In tanta incertezza un solo ragazzo, Daniele Pinna, classe III, non trema. Rigira il cucchiaino nel bicchiere con il caffè, poi sgrana gli occhi, libera un sorriso soddisfatto e sentenzia: «Segretario del Partito comunista. Era sassarese e ha studiato all’Azuni».
 
 

QUOTIDIANI NAZIONALI

Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie