Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 March 2014

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
INCONTRO IN INGEGNERIA
 
Oggi l'aula magna della Facoltà di Ingegneria e Architettura, in piazza d'Armi, ospiterà due tra i massimi esponenti dell'urbanistica contemporanea, Paola Viganò (alle 11) e Bernardo Secchi (alle 16).
 

LA NUOVA SARDEGNA
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 11 - Sassari
 “Contos de Lisboa”, incontro nel complesso di Santa Chiara
 
ALGHERO Mercoledì alle 17.30 nell’aula Bastione del complesso Santa Chiara di Alghero con Contos de Lisboa prosegue al Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università, il ciclo “Passages”, conversazioni a più voci sulle architetture e sulle città che si affacciano più o meno sul Mediterraneo. Dopo Madrid, Barcellona e Marsiglia, è la volta di Lisbona. Una città che è stata una capitale del mondo e che si affaccia sullo straordinario paesaggio naturale del Tago. Ne parleranno due architetti famosi che vengono da Lisbona (Gonçalo Byrne e Joao Nunes) e due appassionati alfieri di Architettura ad Alghero che a Lisbona vanno spesso (Arnaldo Bibo Cecchini e Giovanni Maciocco). Per raccontare di visconti dimezzati, baroni rampanti e cavalieri inesistenti che, parafrasando Italo Calvino, questa città ha avuto in numero cospicuo nella sua storia e ha ancora adesso. Il programma prevede una conversazione a più voci cui seguirà alle 20.30 la proiezione del film di Wim Wenders “Lisbon story”, con la collaborazione della Società umanitaria di Alghero. Tutta la città è invitata a partecipare. Per informazioni: www.architettura.uniss.it/ita/Eventi/Conferenze/Contos-de-Lisboa.
 
LA NUOVA SARDEGNA
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Cultura-Spettacoli
PATRIMONIO CULTURALE
Pompei continua a sbriciolarsi
Crolla parte del Tempio di Venere e della necropoli di Porta Nocera
 
NAPOLI Due crolli in poche ore nell'antica Pompei. Muri che si sbriciolano sotto la pioggia insistente, il peso del tempo ed i mancati restauri. I crolli di ieri, avvenuti in orario di assenza di visitatori, non hanno fatto registrare feriti. Pietre si sono staccate nel pomeriggio di sabato da un arco già puntellato sottostante il Tempio di Venere. Nella mattinata di ieri si è sbriciolato un muro alto un metro e 70 centimetri, per un fronte di tre metri e mezzo, di una tomba situata nella importante necropoli di Porta Nocera. A comunicarlo è stata la Soprintendenza speciale dei Beni Archeologici di Pompei. Immediata è giunta la convocazione, da parte del neoministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, di una riunione operativa su Pompei, che si terrà domani. Franceschini ha chiesto un rapporto dettagliato sulle motivazioni dei crolli nel sito archeologico non solo di ieri e di oggi, ma degli ultimi mesi. Il nuovo titolare del Mibact vuole valutare l'efficacia degli interventi di ordinaria manutenzione e lo stato del “Grande progetto Pompei”. «Il Tempio di Venere era l'avamposto della città verso il mare. Il suo stato di conservazione era da tempo compromesso. Per quanto riguarda la necropoli di Porta Nocera, si tratta della più rilevante, per numero e importanza di monumenti funerari, tra quelle rinvenute nell'area archeologica», afferma l' architetto Antonio Irlando, responsabile dell’Osservatorio patrimonio culturale, che punta il dito contro «un vuoto gestionale senza precedenti».

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