Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
19 February 2014

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Primo Piano (Pagina 12 - Edizione CA)
«L'Isola delusa non va alle urne»
I sindacati: condanna di una politica che non ha dato risposte
ASTENSIONISMO. Dietro il 48% di disertori. Venturino: conta un'azione di governo efficace
 
Un voto di sfiducia? O forse di malcontento, di protesta, rassegnazione, indifferenza. Si può non andare alle urne eppure esprimere con forza il proprio pensiero: quel 48 per cento di sardi che domenica non sono andati a votare, infischiandosene altamente di un presidente della Regione da eleggere, ha sicuramente voluto dire qualcosa, pesando sull'esito finale della votazione. Ma più che confermare quanto profondo è il solco tra i cittadini e la classe politica, nulla aggiunge a quel che già si sapeva: l'astensionismo la fa da padrone a ogni tornata elettorale, confermandosi il più grande partito, pur non esistendo.
L'ANALISI Ma è giusto dargli tutta questa importanza per spiegare la sconfitta di uno e la vittoria dell'altro? «Non sarei in generale così distruttivo», premette Fulvio Venturino, professore associato di Scienza politica all'Università di Cagliari. Studioso del fenomeno, osserva «con preoccupazione» l'escalation degli ultimi anni, tanto più trattandosi di elezioni regionali tradizionalmente più sentite di quelle amministrative ed europee. Ma ciò che conta, più degli aspetti quantitativi, «è la qualità della partecipazione politica». Non sono certo da incorniciare quei verdetti usciti dalle urne con un'alta percentuale di elettori spinti dal “voto di scambio”. «Ai tempi della Prima Repubblica - ricorda il docente - non è che ci fosse un buon governo eppure si sfiorava il 90% di partecipazione». Motivi per giustificare la disaffezione non mancano: dal cambiamento delle “corti” di elettori («se per gli anziani il voto è un dovere civico, per i giovani no»), ai problemi contingenti («in tempi di crisi economica la gente ha altro a cui pensare»), all'antipolitica (il caso dei Consigli regionali indagati), al ruolo dei partiti («oggi visti quasi con disgusto»), alle regole del gioco («Voto di preferenza si o no? Solo un'ipocrisia»). «Quel che importa - conclude Venturino - alla fine è l'efficacia dell'azione di governo».
SINDACATI Più preoccupati dell'astensionismo appaiono i protagonisti della vita economica e sociale. «Dalle urne giunge un segnale preciso - dicono i segretari sardi di Cgil e Cisl, Michele Carrus e Oriana Putzolu - i cattivi esempi della classe dirigente hanno alimentato un atteggiamento di protesta e condanna di una politica che non ha saputo mettere in campo soluzioni efficaci e dare risposte al disperato bisogno di cambiamento dei sardi. Il nuovo governo dovrà riguadagnarsi la fiducia».
Carla Raggio
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 39 - Edizione CA)
Un software proteggerà il web
L'Ateneo cagliaritano lancia la caccia ai siti internet illegali
UNIVERSITÀ. Contro l'emergenza del nuovo millennio un progetto finanziato dall'Europa
 
Cagliari diventa la capitale della lotta al cybercrimine mondiale, la vera emergenza del nuovo millennio. L'Ateneo del capoluogo è capofila del progetto Illbuster (illegal activities buster, letteralmente “cacciatori di attività illegali”), finanziato dall'Unione Europea con 400 mila euro e presentato ieri mattina all'hotel Regina Margherita, attraverso il quale si sta mettendo a punto un programma informatico in grado di monitorare il web a caccia di siti illegali, primi fra tutti quelli che diffondono materiale pedopornografico alimentando un mercato orribile.
IL PROGETTO Un software sofisticatissimo, il primo nel suo genere in Europa, che presto sarà a disposizione degli 007 della Polizia postale e della Guardia di Finanza, partner del progetto, al quale il pool del laboratorio Pro Lab della facoltà di Ignegneria sta lavorando da dieci anni. «Il sistema è quasi completato - spiega il professor Fabio Roli, a capo della squadra di ricercatori cagliaritani ideatori del software che comprende anche Giorgio Giacinto, Davide Ariu e Igino Corona -il meeting internazionale dura due anni, nel primo si valuteranno tutti gli aspetti tecnici e legali, nel secondo partirà la fase di testing». Cioè Polizia italiana e Fiamme gialle inizieranno a usarlo per capire quanto sia efficace e se sia ulteriormente migliorabile.
GLI OBIETTIVI «Lo scopo finale è quello di creare una nuova tecnologia in grado di combattere la criminalità digitale che possa essere commercializzata e usata da tutte le polizie europee, la Ue ha finanziato il nostro progetto con questo obiettivo». I partner sono di primo piano: oltre Finanza e Polposta, la facoltà di Leggi Milano-Bicocca (che si occupa degli aspetti legali connessi al rispetto della privacy), l'Università della Georgia, l'azienda svedese Netclean leader nella produzione di software antipedofilia e il Nask, il centro polacco per la lotta al crimine informatico.
COME FUNZIONA Ma come funziona Illbuster? «Oggi la caccia ai pedofili e ai cyber criminali - spiega Roli - avviene sulla base di segnalazioni quasi alla cieca. Illbuster, invece, è in grado di scandagliare la rete di continuo e fornire in tempo reale una lista di siti sospetti, indicando il tipo di attività illecita rilevata, che sia pedopornografia, phising o frodi telematiche, dando così all'operatore la possibilità di verificare subito i contenuti del sito ed eventualmente intervenire sul provider che lo ospita, rendendolo inacessibile». Senza però mai dimenticare che la regola più importante da seguire su internet è la prudenza.
Massimo Ledda
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 39 - Edizione CA)
Gli ideatori
«Ma sarà rispettata la privacy»
 
Illbuster come un Grande Fratello virtuale capace di spiare chiunque navighi sulla rete da qualunque parte del mondo? Gli ideatori cagliaritani del software contro i cybercriminali rassicurano: «No, non è così, una parte fondamentale dello sviluppo del sistema riguarda proprio gli aspetti legali connessi al rispetto della privacy degli utenti».
È proprio in quest'ottica, infatti, che nel progetto finanziato dalla Commissione europea Dg-Home all'interno del programma “Prevention of and fight against crime”, è stata coinvolta la facoltà di Giurisprudenza dell'università Milano-Bicocca. «Il software Illbuster è uno scandaglio in grado di individuare solo i siti in cui si svolge l'attività illegale, è progettato per ignorare tutto il resto, dunque non c'è nulla da temere. E poi c'è il controllo dell'operatore di polizia, a cui spetta valutare se si tratti effettivamente di crimine informatico o no». Funziona insomma come se fosse una segnalazione di un utente x, solo che è molto più rapido ed efficace. «In particolare - spiega Fabio Roli - è utile quando ci si trova di fronte al cosiddetto “botnet”, la tecnica usata dalle organizzazione criminali e i network pedofili che consiste nel cambiare ogni 5 secondi il server per rendere impossibile rintracciare il sito illegale. Illbuster è in grado di scaricare subito una parte del server malevolo, mettendola a disposizione dell'investigatore, poi il cerchio si chiude con la creazione di una lista di tutti i server sospetti su cui lavorare». (m. le.)
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Primo Piano (Pagina 2 - Edizione CA)
Giunta di donne e professori
Il professore chiude alla Barracciu. La replica: «Non decide lui»
LA SQUADRA. Sanna vicino all'Urbanistica, Deiana ai Trasporti. Sel punterebbe su Lilli Pruna
 
È ancora presto per le investiture ufficiali, ma Francesco Pigliaru è già al lavoro per dare forma alla squadra del governo regionale. Spuntano i primi nomi degli assessori possibili, anche se il professore in queste ore mantiene un riserbo quasi assoluto. L'unica indiscrezione filtra in tv (a Videolina, Dentro la notizia): «Non ci saranno indagati». Allusione neanche troppo velata a Francesca Barracciu (sotto inchiesta per i fondi ai gruppi), che replica tagliente: «Gli assessori del Pd non li decide certo Pigliaru». In ogni caso nella nuova Giunta dovrà essere tangibile la presenza femminile, alla luce dell'esito del voto, che ha ridotto ai minimi termini le caselle rosa in Consiglio. Si annuncia folta anche la pattuglia in arrivo dal mondo accademico.
Sembra quasi certo l'ingresso di Gianvalerio Sanna , padre del Piano paesaggistico targato Soru. Tornerebbe all'Urbanistica e si metterebbe alle spalle lo smacco della mancata candidatura dopo lo stop imposto dalla segreteria del Pd di Oristano per il tetto di legislature. Ma non è da escludere anche un suo impegno alla Programmazione e Bilancio. Ma l'assessorato di via Battisti potrebbe andare anche Raffaele Paci , docente di Economia in Scienze politiche a Cagliari, legatissimo a Pigliaru. Tra i nomi per l'Urbanistica circola quello dell'architetto Sandro Roggio.
Il botta e risposta di ieri farebbe quindi scendere le quotazioni di Francesca Barracciu : l'europarlamentare sembrava vicina a un posto in Giunta dopo il passo indietro che ha spalancato le porte alla vittoria del Professore. Un'alternativa potrebbe essere costituita da Maria Del Zompo , docente di Farmacologia all'Università di Cagliari. Cresce la posizione del presidente dell'Anci (e sindaco di Santadi). Cristiano Erriu : per lui una poltrona ancora da individuare, che ballerebbe tra Sanità e area Lavoro (o Industria o Lavori pubblici).
Dal mondo accademico arriverebbe poi il soriano Gianmario Demuro , che potrebbe occuparsi degli Affari generali. Altro nome caldo dell'Ateneo cagliaritano è quello del docente di Diritto della navigazione Massimo Deiana , in pole position per l'assessorato ai Trasporti.
Il Pd potrebbe spendere il nome del capogruppo uscente Giampaolo Diana , rimasto a sorpresa fuori dal Consiglio (primo dei non eletti nonostante gli oltre 3mila voti). Da ex leader della Cgil potrebbe andare al Lavoro. Casella che interessa anche a Sel: si parla di Lilli Pruna , altra docente universitaria. Sempre che non entri in scena Luciano Uras , che a quel punto lascerebbe il suo posto al Senato proprio alla collega di partito.
Dall'area Soru potrebbe arrivare la sua fedelissima Barbara Argiolas , attuale assessore comunale a Cagliari. Assumerebbe anche alla Regione la delega al Turismo. Tra i nomi in ascesa c'è quello dell'avvocato cagliaritano Giuseppe Macciotta: tra le ipotesi gli Affari generali . Comincia a circolare anche il nome della penalista Annamaria Busia , che proprio ieri ha avuto la certezza di entrare in Consiglio con il Centro democratico di Tabacci. Il buon risultato del Partito dei sardi potrebbe portare in Giunta il leader Paolo Maninchedda . L'ex onorevole di Macomer potrebbe avere la delega alla Cultura.
C'è attesa anche per la presidenza dell'assemblea di via Roma. Il Pd (con la sua pesante maggioranza relativa) difficilmente ci rinuncerà: molti indicatori portano verso il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau , che ha fatto il pieno di voti. Deve solo superare l'ostacolo del campanile: sia la guida della Giunta che quella del Consiglio rimarrebbero a Sassari. Potrebbero così entrare in gioco Piero Comandini da Cagliari o Roberto Deriu da Nuoro, frenati però dal noviziato della prima legislatura. In Ogliastra c'è il veterano Franco Sabatini, ma è indagato sui fondi ai gruppi.
Giulio Zasso
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 32 - Edizione CA)
Simposio
Quando la totale quiete è il sottofondo dei nostri rapporti ed è una musica
 
Contrapporre immagini antiche e fotografie recenti, osservare il corpo e individuare gesti che consentono di produrre vibrazioni, di far nascere suoni. Per individuare e ricostruire la fonosfera in modo indiretto, mediato, dal laboratorio interdipartimentale Xenoi dell'Università di Cagliari è nata l'esigenza di mettere insieme archeologi e storici dell'arte, antropologi culturali ed etnomusicologi, matematici e, naturalmente, musicisti. Così nasce il convegno di studi “Frontiere sonore: silenzi, sguardi, gesti e parole” che da questa mattina alle 9.15 e fino a venerdì, alla Cittadella dei Musei, metterà a confronto idee e riflessioni sulla dimensione acustica «dove essa appare in secondo piano, costituisce il panorama di sottofondo o addirittura è assente, come nell'eloquente polisemia dei silenzi», scrivono gli organizzatori.
Uno sforzo comune per provare a ricostruire l'insieme dei suoni che riempivano l'aria nel passato e quelli che ci accompagnano oggi nella quotidianità: studiati con la collaborazione del Dipartimento di Storia e con quello di Filologia, gli appuntamenti in programma mirano a ricercare quel contesto sonoro di sottofondo e i silenzi che accompagnano e distinguono i processi comunicativi. Per farlo al meglio, al termine delle relazioni sono previste performance da parte di artisti che con l'immagine e il suono lavorano: a concludere la prima giornata sarà Tonino Casula, domani Giuliano Giuman e venerdì Pinuccio Sciola.
Il calendario (consultabile su www.unicait), prevede interventi anche nei pomeriggi di oggi e domani e venerdì mattina. Si parlerà di “Silenzi preclusi. Note di acustemologia” con Ignazio Macchiarella, di suoni e memoria con Antonello Ricci, di percezione della dimensione sonora nella magia ellenistico-romana con Paolo Vitellozzi, e poi ancora Claudia Guendalina Sias (“Solu che fera: nuovi e vecchi silenzi nell'esperienza lavorativa dei pastori in Sardegna”), Rita Pamela Ladogana (rapporto tra forma scultorea e dimensione musicale nelle pietre sonore di Pinuccio Sciola). (gr. pi.)
 
L’UNIONE SARDA
6 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari (Pagina 60 - Edizione CA)
Un nuovo rettore
Università di Sassari
 
Cominceranno il prossimo 17 giugno le elezioni del nuovo rettore dell'Università di Sassari. L'uscente Attilio Mastino ha firmato il decreto di indizione dell'elezione. Il vincitore resterà in carica per sei anni. Termine per le candidature fissato al 19 maggio. Mastino, che ha esaurito le possibilità di rinnovo del mandato, non potrà ripresentarsi. (a. br)
 
L’UNIONE SARDA
7 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari (Pagina 60 - Edizione CA)
Lavoro a Sassari
Giovani e impresa
 
Dentro l'impresa, fuori dal disagio. Giornata di lavoro per i giovani interessati alla creazione di impresa che si terrà questa mattina, alle 10, nei locali del nuovo Incubatore dell'Università di Sassari. Confronto rivolto ai ragazzi, in particolare studenti, sulle opportunità offerte dalle istituzioni per accedere al mondo del lavoro. L'incontro terminerà alle 16,30. (a. br)
 

LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Attualita
il giorno dopo
Mattinata di relax e visita al rettore
 
È stata una mattinata quasi di relax per Francesco Pigliaru, dopo i festeggiamenti di lunedì che si sono protratti sino ad ora tarda. Fresco di vittoria ieri mattina il professore è uscito a piedi di casa per incontrare diverse persone, tra cui il rettore dell'Università di Cagliari, Giovanni Melis. Un incontro di cortesia che è terminato con una breve visita negli uffici del Rettorato per salutare colleghi, collaboratori e amici. A fine mattina primi impegni da governatore con le interviste di rito e nel pomeriggio contatti per disegnare la nuova Giunta regionale.
 
LA NUOVA SARDEGNA
9 – La Nuova Sardegna
Pagina 43 - Sassari
FURTO IN VIALE MANCINI
Ladri nella biblioteca Pigliaru: nella notte rubati i computer
 
SASSARI Sono entrati in azione durante la notte (forse attraverso la finestra che si affaccia su via Rolando) nella biblioteca interfacoltà di viale Mancini – Quadrilatero – intitolata ad Antonio Pigliaru e hanno portato via diversi computer. I ladri “multimediali” nell’ultimo periodo sembrano scatenati in città. Sull’episodio ci sono indagini in corso anche perché soltanto alcuni giorni fa un analogo blitz notturno era stato messo a segno nella scuola media “Biasi”, in via Gorizia: anche in questo caso erano stati rubati computer portatili necessari per utilizzare le Lim, le lavagne interattive multimediali che dopo una lunga attesa da un mesetto erano finalmente a disposizione degli insegnanti e degli alunni dell’istituto. Lo scorso novembre, invece, i ladri erano entrati in azione nella scuola media “G. Cappai” di via Addis. Durante le festività dei santi erano stati portati via computer in dotazione alle lavagne interattive multimediali. Sull’episodio indagano le forze dell’ordine.

Questionnaire and social

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