Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
19 April 2014
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

 
L’UNIONE SARDA

1 – L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 39 - Edizione CA)
TECNOLOGIE
Distretto aerospaziale, nuovi soci
Alenia Aermacchi spa, Nemea Sistemi srl, Nurjana Technologies srl e Piaggio Aero Industries spa entrano a far parte del Distretto aerospaziale della Sardegna (Dass) Scarl. Lo ha deliberato l'assemblea il 14 aprile scorso. Il Dass - presieduto da Giacomo Cao - annovera tra i propri soci il Consiglio nazionale delle ricerche, il CRS4, l'Istituto nazionale di astrofisica, Sardegna Ricerche, le Università di Cagliari e Sassari, Aermatica SpA, Centro sviluppo materiali spa, Geodesia tecnologie srl, Innovative materials srl, Intecs spa, Opto materials srl, Poema srl, Space spa e Vitrociset SpA.
«Si tratta di un importante passo avanti verso il consolidamento del distretto. L'assemblea - spiega il professor Cao - ha definito le principali linee progettuali da perseguire. Tra queste, la protezione civile e ambientale con l'ausilio di informazioni satellitari, piattaforma di test per aerei a pilotaggio remoto, esplorazione di Luna e Marte, sorveglianza, tracciamento e predizione delle rotte di oggetti orbitanti intorno alla Terra».
 
 
 
 
2 – L’Unione Sarda / Provincia Sulcis (Pagina 51 - Edizione CA)
Acque termali, Sant'Antioco come Montecatini
L'assessore regionale all'Urbanistica possibilista sul progetto a “Coe Quaddus”
Un'occasione di confronto per illustrare gli sviluppi di un progetto che, fin dalla sua nascita, si è proposto di risollevare le sorti di un territorio ferito dalla crisi. Un momento per lanciare un appello alla Regione per evitare che la burocrazia sprechi una chance di sviluppo. Ma soprattutto un'opportunità per dimostrare, grazie a un team di studiosi di livello, che il piano di un centro termale di lusso a Coe Quaddus non sarà l'ennesimo esempio di speculazione edilizia. Si è parlato di questo nel convegno “Sant'Antioco Terme”, giovedì nella Miniera di Serbariu. Sala gremita per seguire il dibattito sul progetto dell'imprenditore iglesiente Ninetto Deriu di un complesso benessere nella località balneare. Se la condizione irrinunciabile per la realizzazione dell'opera è data dalla presenza di acque con proprietà curative, il progetto di Deriu ha le carte in regola. «Le acque di Coe Quaddus hanno superato i test idrogeologici, chimici, microbiologici e medici - ha spiegato il geologo Andrea Fuganti - gli studi sono stati compiuti dal Dipartimento di Chimica e Geologia dell'Università di Cagliari, su richiesta del Ministero della Sanità». Ma non soltanto: Coe Quaddus non ha nulla da invidiare ad altri centri termali in Italia: «Abbiamo trovato acque ricche di sali minerali - ha aggiunto Mario De Bernardi, responsabile del procedimento di certificazione delle acque - paragonabili a quelle di Montecatini o Porretta terme». Ma il nodo da sciogliere resta la destinazione d'uso delle aree su cui dovrebbe sorgere la spa: si tratta di zone agricole e di tutela. «Dopo quattro anni - ha dichiarato Deriu - chiedo alla Regione di fornire una risposta definitiva in merito alla possibilità di ridefinizione delle aree». Presente in sala, l'assessore regionale all'Urbanistica Cristiano Erriu secondo il quale «si può prestare un orecchio al confronto e dialogare sul progetto».
Serena Cirina
 
 
 
 
3 – L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 60 - Edizione CA)
Ospedale, reparti all'avanguardia
SASSARI. Via ai lavori per Rianimazione e Neuropsichiatria
Un nuovo reparto di rianimazione, uno di neuropsichiatria infantile ma, soprattutto, la possibilità per l'Azienda ospedaliero universitaria di Sassari di allestire una rianimazione pediatrica, unica in Sardegna. Molto più di un sogno visto che, l'Aou, ha già appaltato i lavori con consegna prevista in ottobre. Ottimo risultato per la sanità sassarese, per un costo di oltre 2 milioni di euro finanziati dall'Università. Ma soprattutto la fine dei disagi per i pazienti sottoposti a intervento chirurgico e che ancora oggi, ormai da 10 anni, vengono trasferiti dal blocco operatorio alla rianimazione passando per i corridoi. «Il nuovo reparto - ha spiegato ieri il direttore generale dell'Aou Sandro Cattani - verrà realizzato in prossimità del blocco operatorio, su una superficie di circa 1000 metri quadrati, il doppio di quella attuale. Collegheremo le due strutture attraverso ascensori». L'altra novità riguarderà poi la neuropsichiatria infantile, ospitata nel Palazzo Clemente di viale San Pietro e oggi in affitto nei locali del Policlinico. Oltre 700 mila euro di investimento per gli ambulatori e sette stanze di degenza. «Risparmieremo almeno 400 mila euro l'anno - ha aggiunto Cattani - evitando di pagare gli affitti». Nel mese di giugno sarà inaugurato anche il reparto di malattie infettive. Obiettivo storico per un progetto del 1992. (a. br)



QUOTIDIANI NAZIONALI

Link: rassegna stampa MIUR

 

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