Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
22 December 2013
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’UNIONE SARDA / Economia (Pagina 23 - Edizione CA)
Verso l'Unione bancaria
Troppe regole possono far male
Riccardo De Lisa*
Cinquantacinque miliardi di euro: è questa la somma di denaro complessiva che le banche europee dovranno accantonare per far fronte alle crisi bancarie. I ministri finanziari dei Paesi membri (Ecofin) hanno deciso in tal senso nel corso di una riunione fiume nella nottata tra il 18 e il 19 dicembre, caratterizzata da un acceso dibattito tra Germania e Italia, i due Stati che maggiormente si sono confrontati sul tema.
Si tratta di un altro importante passo avanti verso l'Unione bancaria europea, dopo il passaggio della Vigilanza unica sulle banche grandi nelle mani della Banca centrale europea, avvenuta nel corso del 2013.
L'accordo EcoFin prevede che ciascuna banca dovrà versare, in dieci anni, l'1% dei propri depositi bancari nel cosiddetto Fondo europeo unico di risoluzione. Secondo le cifre di oggi, il fondo raccoglierebbe appunto la somma di 55 miliardi di euro.
Il Fondo sarà gestito, sulla base delle decisioni prese, dall'Autorità unica di risoluzione europea con sede a Francoforte e che deciderà sul “se” e sul “come” salvare le banche che entreranno in crisi nell'area euro, anche usando le risorse accantonate dagli istituti di credito. Se il denaro del Fondo non bastasse, si potrà ricorrere anche alle finanze pubbliche, ma soltanto dopo avere esaurito le scorte di risorse private.
Attingere alle risorse dei contribuenti diventa così “l'ultima spiaggia” e non certo la prima opzione per risolvere una crisi bancaria.
In altre parole, si vuole ridurre l'impatto delle crisi finanziarie sui bilanci pubblici e cercare di non commettere gli errori del passato: la crisi dell'ultimo quinquennio è costata circa un quarto del Prodotto interno lordo europeo.
L'accordo EcoFin denota la crescente consapevolezza dei Paesi membri che occorre cedere progressivamente sovranità nazionale in favore di “più Europa” per risolvere i problemi (e sembra che adesso anche la Germania abbia iniziato a comprenderlo).
Occorre però prestare attenzione all'insieme dei carichi che si stanno dirigendo verso il sistema bancario. Non vi è solo il Fondo unico di risoluzione ma vi sono anche altri provvedimenti comunitari che si profilano dietro l'angolo e che graveranno sia in termini finanziari sia organizzativi sul comparto del credito nel suo complesso. La regolamentazione contribuisce sicuramente a risolvere i problemi, ma quando è troppa può anche essere essa stessa un veicolo di crisi.
* Docente di Economia degli intermediari finanziari dell'Università di Cagliari
 
 
 
2 - L’UNIONE SARDA / Pagine 26/27 – Cronaca di Cagliari
Zedda dà forma alla nuova Giunta: tre nuovi assessori, non c'è più la Piras
Scelti Luigi Minerba, Paola Loi, Barbara Cadeddu. Luisa Anna Marras vicesindaco
Salta il quarto assessore, ne arrivano altri tre. Molte deleghe cambiano padrone, Luisa Anna Marras diventa vicesindaco. E il bilancio resta stretto nelle mani del primo cittadino. L'aria d'inverno (si fa per dire, con il sole e diciotto gradi) regala l'inizio del secondo tempo per l'amministrazione comunale. Massimo Zedda rimescola un po' di carte e parla di «momento importante di verifica della Giunta» che «era previsto già da tempo».
GIRO DI VALZER Esce Paola Piras (pochi giorni dopo Susanna Orrù), entrano Paola Loi, Luigi Minerba e Barbara Cadeddu. Tre nuovi assessori (erano già andati via Luisa Sassu e Gabor Pinna) che fanno scendere da dieci a nove pezzi la squadra di via Roma, «secondo le nuove direttive della spending review», spiega il primo cittadino. Tagliando di metà consiliatura e qualche passo di avvicinamento verso il Pd, che però avrebbe voluto staccare dalla poltrona più importante la delega del bilancio: «Ha voluto tenere su di sé un compito gravoso», fanno sapere dal partito di maggioranza relativa. Ma Zedda si dice sicuro di aver fatto la scelta giusta: «D'altronde ho una certa dimistichezza con il bilancio, anche per via del mio ruolo all'interno dell'Anci». E il sindaco supporta la sua linea con l'annuncio: «A febbraio approveremo il documento contabile del 2014, questo ci consentirà di avere una maggiore operatività».
I PEZZI GROSSI Il pezzo forte della nuova Giunta diventa Luisa Anna Marras, con l'incarico da vicesindaco (lasciato da Paola Piras) e una delega corposa: parte dai Lavori pubblici e passa per l'Edilizia pubblica residenziale e quella scolastica. Fino al Patrimonio, di cui Zedda aveva l'interim. Si rafforza anche il ruolo di Mauro Coni. Non solo trasporti e mobilità urbana, ora si occuperà anche di Servizi tecnologici, con le reti di energia elettrica, gas, acqua, impianti fognari. La delega viene portata via a Pierluigi Leo, che però diventerà punto di riferimento della Protezione civile del Comune. Enrica Puggioni riceve da Zedda la delega alle Politiche giovanili.
I VOLTI NUOVI Il nuovo assessore alle Politiche sociali è Luigi Minerba, vicino al Pd. Si occuperà di Politiche per la famiglia, stranieri e nomadi. Ma avrà anche la delega alla Salute (una sua richiesta specifica), sfruttando i ruolo da dirigente nell'Azienda sanitaria cagliaritana. Seguirà i presidi socio-sanitari cittadini. Paola Loi, che è già stata assessore a Quartu, guiderà gli Affari generali e il Personale, ora supportato anche dai servizi informatici. Entra in Giunta Barbara Cadeddu, che seguirà la Pianificazione strategica e avrà un ruolo nella Comunicazione istituzionale.
I SASSOLINI Più volte il sindaco di sofferma sui ringraziamenti «a chi ha fatto parte della Giunta». Ma i nomi e cognomi si fermano a Gabor Pinna (che ha lasciato Bilancio e Programmazione per via del decreto Monti e l'incompatibilità con il sui incarico alla Sfirs) e Paola Piras: «Era già previsto - dice il sindaco - che lei lasciasse l'incarico a questo punto per tornare ai suoi impegni all'Università». Non un cenno a Luisa Sassu (ex assessore al Personale) e soprattutto a Susanna Orrù - stessa area Sel del sindaco - che se n'è andata sbattendo la porta pochi giorni fa. Solo una frecciata: «Il mio partito mi sostiene e mi ha sempre sostenuto».
Giulio Zasso

MASSIMO ZEDDA
Zedda, che compirà 38 anni il sei gennaio, è sindaco della città dal 1° giugno 2011. Prima di sedere in Municipio è stato consigliere regionale (da marzo 2009 a poco dopo l’elezione) e Consigliere comunale (da giugno 2006), nel gruppo consiliare La Sinistra - Rossomori. Rimangono in capo a lui le deleghe su: Polizia Municipale; Bilancio, Tributi e Società partecipate; Avvocatura.
LUISA ANNA MARRAS
Vicesindaco. Le sue deleghe sono: Programmazione, coordinamento, progettazione e esecuzione dei lavori pubblici; Patrimonio; Edilizia pubblica residenziale (Erp, Housing sociale); Edilizia sportiva, scolastica, sociale, annonaria, chiese e relative opere a verde; edilizia e impianti cimiteriali e relative opere a verde; Strade, marciapiedi, lungomare, piazze e relative opere a verde; Edifici e strutture comunali.
BARBARA ARGIOLAS
Assessore alle Politiche per lo sviluppo economico e turistico. Le sue deleghe sono Attività produttive; Turismo; Commercio e artigianato; Suap; Ambulantato; Mercati; Industria; Film commission. Argiolas ha 44 anni ed è laureata in Economia e commercio. Esperta in marketing turistico e organizzazione di eventi, prima di approdare in Giunta ha lavorato come consulente e, tra il 2009 e il 2011, a Tiscali.
PAOLO FRAU
Confermato assessore all’Urbanistica e Ambiente con deleghe alla Pianificazione territoriale, ambientale ed energetica; Edilizia privata; Gestione parchi e verde pubblico; gestione attività faunistica. Libraio, espresso dal Partito democratico, vanta una lunga esperienza in consiglio comunale come capogruppo dell’opposizione durante le consiliature guidate da Emilio Floris.
ENRICA PUGGIONI
Resta assessore alla Cultura, Pubblica istruzione, Sport, Spettacolo, Politiche giovanili. Delega: Cultura e attività culturali; Musei e centri culturali; Spettacolo; Pubblica istruzione; Sport; Politiche giovanili. Puggioni, 34 anni, è laureata in Filosofia alla Ca’Foscari. Dottorato in Letteratura comparata, post-dottorato in Italianistica a Stoccarda, ha lavorato all’European patent academy di Monaco di Baviera.
PAOLA LOI
È il nuovo assessore al Personale, Affari generali, sistemi informatici e informativi. Prende cioè alcune deleghe di Paola Piras e alcune di Luisa Sassu. Le sue deleghe sono: Sviluppo organizzativo e Personale; Affari generali e Istituzionali; Decentramento; Servizi informatici e informativi; Statistica; Servizi demografici, elettorali e cimiteriali; Cantieri. Laureata in Lettere, è stata assessore nella Giunta Ruggeri, a Quartu. Ha lavorato alla Soprintendenza archivistica con ruoli di coordinamento. Dal 2002 lavora alla Direzione regionale dove è responsabile del Servizio programmazione e progetti speciali. È autrice di saggi, curatrice di mostre e iniziative culturali; ha esperienza di docenza.
LUIGI MINERBA
È il nuovo assessore alle Politiche Sociali e Salute con deleghe ai Servizi di assistenza sociale; Plus; Politiche per la famiglia, minori, soggetti fragili e terza età; Stranieri e nomadi; Relazioni con le Aziende Sanitarie Locali; Presidi socio-sanitari. Laureato in medicina, è ricercatore universitario nel campo delle Scienze mediche al Dipartimento di Sanità pubblica, medicina clinica e molecolare. È anche docente incaricato di Igiene generale e applicata e Statistica medica. È autore di dieci pubblicazioni scientifiche tra cui una sugli Indici di soddisfazione dei servizi ospedalieri e un’altra sullo Stato di salute e qualità dell’assistenza nelle regioni italiane.
BARBARA CADEDDU
È il nuovo assessore alla Pianificazione strategica e Istituti di partecipazione. ha deleghe nuove quali Pianificazione strategica; Politiche comunitarie; Istituti di partecipazione; Pari opportunità; Comunicazione istituzionale e Ufficio relazioni con il pubblico. Cadeddu ha 39 anni, è laureata in Ingegneria ed ha un dottorato di ricerca in pianificazione del territorio ma si è occupata anche di comunicazione istituzionale. Ed è questo uno dei nuovi ruoli introdotti da Zedda con l’intento di favorire la comunicazione tra assessorati e tra la Giunta e le altre istituzioni con le quali quotidianamente l’amministrazione comunale ha rapporti.
MAURO CONI
Sarà ancora assessore ai Trasporti, ma si occuperà anche delle Infrastrutturazione viaria e reti prima affidate al collega Leo. Ora le sue deleghe sono: Mobilità urbana; Impianti e servizi tecnologici; Reti (idrica, fognaria, elettrica, gas, etc.); Toponomastica. Ingegnere, 48 anni, Mauro Coni è professore associato di “Strade, Ferrovie e Aeroporti” all’Università di Cagliari. Dottore di ricerca in “Progettazione Meccanica” con post-dottorato in “Infrastrutture di Trasporto”, dal 1991 si occupa di ricerca sui temi dell’impatto ambientale nelle infrastrutture viarie, sul rumore e le vibrazioni. Ha partecipato ad oltre 30 progetti di ricerca.
PIERLUIGI LEO
Assessore alla Protezione Civile e Igiene del suolo. Le sue deleghe sino a ieri erano Servizi tecnologici, Rete idrica, fogne e gas, Illuminazione pubblica, Ambiente, Nettezza urbana, Ambiente e controllo inquinamento. Ora saranno: Ecologia; Prevenzione inquinamento terrestre, atmosferico, acustico, idrico e delle acque di balneazione; Assetto idrogeologico. Dirigente pubblico in pensione, laurea in Economia e commercio, Leo ha 66 anni e vanta la per ora solo annunciata rivoluzione dei rifiuti con l’avvio della raccolta porta a porta annunciato per il 2014. Nell’ultima dichiarazione dei redditi ha dichiarato 125 mila euro.
 
    

 


LA NUOVA SARDEGNA 
 
3 - LA NUOVA SARDEGNA / Pagina 21 - Sassari
Concorso ricercatori, nuovo ricorso al Tar 
SASSARI Comincia un altro periodo d’attesa per capire come finirà l’opposizione al concorso per un posto da ricercatore contestato nell'università di Sassari. L’altra mattina lo stesso collegio del Tar che poche settimane fa aveva rigettato un primo ricorso sul caso ha deciso di andare a sentenza sul secondo. A presentare questo secondo ricorso, depositato diversi mesi fa a cura degli avvocati Giulia e Giuseppe Andreozzi, è stata Martina Giuffrè, candidata arrivata seconda al termine delle prove, con un solo voto di scarto rispetto alla vincitrice, Rossella Castellaccio. Con ogni probabilità non si conoscerà prima della fine di gennaio la scelta che questa volta faranno i giudici amministrativi. I quali, nella sostanza e in estrema sintesi, hanno di fronte due alternative: o rigettare anche questo ricorso stabilendo così la validità di tutte le procedure e delle metodologie seguite oppure accoglierlo e dichiarare di conseguenza nulli gli effetti del concorso nullo.



QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie