Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
10 December 2013
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI


 

L’UNIONE SARDA

 
1 - L’UNIONE SARDA / Cronaca di Cagliari (Pagina 24 - Edizione CA)
L'arcivescovo al Policlinico
I nuovi reparti di Ostetricia e di Neonatologia del Blocco Q del Policlinico sono stati benedetti ieri dall'arcivescovo, monsignor Arrigo Miglio, che ha voluto visitare la nuova struttura. Accompagnato dal direttore generale dell'Aou, Ennio Filigheddu, dal vice presidente del Consiglio regionale, Michele Cossa, dal rettore dell'Università Giovanni Melis, dal pare provinciale dei Cappuccini Giovanni Atzori, dal cappellano del Policlinico padre Giuseppe Carrucciu, Miglio ha celebrato la messa per la solennità dell'Immacolata Concezione (patrona del presidio ospedaliero e dell'Università di Cagliari), e poi ha benedetto le donne in attesa, le neo mamme e i bimbi ricoverati.


 
2 - L’UNIONE SARDA / Oristano e Provincia (Pagina 34 - Edizione CA)
ORISTANO. Taglio di fondi
Consorzio Uno, a rischio corsi e posti di lavoro
ORISTANO A rischio servizi importanti per gli studenti, corsi e ben 27 posti di lavoro. Consorzio Uno di nuovo in alto mare dopo che a fine anno non sono ancora arrivati i fondi per il 2013 e il 2014 è avvolto nella totale incertezza. Con una prospettiva tutt'altro che rosea: se dalla Regione dovessero arrivare le stesse somme del passato, il Consorzio sarà costretto a tagliare le spese per coprire un disavanzo di oltre 300 mila euro. Risultato? Saranno ridotti i servizi per gli studenti, come i tutor e i manager didattici e una serie di attività che rischiano di impoverire l'offerta dell'ateneo oristanese. E soprattutto 27 lavoratori si ritroveranno con contratti part-time, orari ridotti anche del 40 per cento con conseguenti tagli in busta paga: «circa 600 euro di stipendio al mese, inferiore persino rispetto al sussidio di disoccupazione» dicono i dipendenti. Al chiostro del Carmine, sede dell'università, da settimane si vive in un clima di incertezza e preoccupazione. «Io non sono più un componente del direttivo del Consorzio Uno - spiega il sindaco Guido Tendas - ma so che non è stata assunta alcuna decisione e il bilancio non è stato ancora approvato». Nei prossimi giorni dovrebbero esserci sviluppi, in attesa che da Cagliari si sblocchi il fondo unico per le università decentrate. Le risorse complessive erano pari a sei milioni di euro, somma poi suddivisa in base a particolari criteri (spese per la didattica, di funzionamento e numero di immatricolati). «Il finanziamento percentuale per ogni studente è stato superiore a Nuoro e Iglesias rispetto a Oristano e Olbia - precisano alcuni dipendenti - Eppure la sede nuorese non ha aperto le scuole di specializzazione, come previsto dalla Giunta regionale, mentre a Iglesias i corsi di laurea triennale sono stati chiusi e la sede è in piedi per via degli studenti fuori corso».
Dal 2005 a oggi le risorse per Oristano sono diminuite, e se per il 2013 sarà mantenuta la cifra di 2 milioni 167 mila euro, il Consorzio Uno sarà costretto a drastici tagli: oltre 300 mila euro. «Se dovessero esserci tagli, saranno uguali per tutti» assicura il primo cittadino. ( v. p. )
 
 
3 - L’UNIONE SARDA / Provincia di Oristano (Pagina 35 - Edizione CA)
CABRAS. Trecento pescatori rischiano di ritrovarsi senza lavoro
Giacinto, sos dell'Università: strage di pesci come nel '99
CABRAS Come quattordici anni fa, quando nello stagno di Mare Pontis galleggiavano quintali e quintali di pesci morti e trecento pescatori non avevano più un lavoro. Ancora poche ore e il compendio potrebbe fare la stessa fine, sotto gli occhi impotenti di chi non può più buttare le reti in acqua né vendere i muggini nei mercati di tutta l'Isola. Tutta colpa del giacinto d'acqua che da tre settimane ha invaso completamente la laguna abbassando drasticamente la quantità di ossigeno. Un disastro annunciato in una relazione scritta da Nicola Sechi, docente del dipartimento di Scienze della natura e del territorio dell'università di Sassari, da sempre impegnato nello studio degli stagni. È a lui che il Consorzio Pontis ha chiesto aiuto pur di far capire alle istituzioni che se la pianta tropicale non viene rimossa immediatamente sarà la fine di tutto.
LA RELAZIONE L'esperto ha effettuato un sopralluogo nello stagno di Cabras per vedere quanto giacinto d'acqua sia arrivato dal rio Mare Foghe e capire quali possano essere gli effetti negativi per il compendio. «Una situazione di questo tipo - si legge nel documento - non si è mai verificata prima. Per dare un parere preciso bisogna capire quanto giacinto è presente e quale sia il contenuto di fosforo e azoto. A seconda dei contenuti e delle vicende climatiche che seguiranno potrebbero sussistere effetti sulla trofia, già di per sé modificata molto negativamente e sulle catene alimentari».
IL DISASTRO Il concetto è abbastanza chiaro: se la pianta va in putrefazione non sopravviverà nemmeno un muggine. «Un peggioramento trofico, in una situazione già compromessa come quella dello stagno oggi, implica la possibilità di un aumento rilevante delle probabilità di crisi distrofica e moria ittica. Inoltre può variare il flusso dell'energia nelle catene alimentari che sostengono l'attuale fauna ittica con ovvie implicazioni sulla quantità e sulla qualità specifica oltre che sulle caratteristiche organolettiche del prodotto».
IL CONSORZIO PONTIS Negli uffici di chi gestisce l'intero patrimonio la disperazione è tanta. I pescatori hanno poco da fare se non sperare che a breve il il problema venga risolto. Il presidente Francesco Meli ieri è stato convocato dall'assessore regionale all'Ambiente Andrea Biancareddu per un incontro a Cagliari nei prossimi giorni: «Sono pronto ad ascoltare, ma una cosa è certa: non bisogna più perdere tempo. Ora il rischio è altissimo. Sappiamo noi i sacrifici che ci sono dietro».
Sara Pinna


4 - L’UNIONE SARDA / Provincia Sulcis (Pagina 32 - Edizione CA)
Iglesias
Borse di studio a disposizione
IGLESIAS Solidarietà e merito. Ente concerti e Rotary club di Iglesias hanno pubblicato il bando di concorso per l'assegnazione di borse di studio destinate agli studenti delle scuole medie superiori, figli di disoccupati o cassintegrati, che abbiano ottenuto buoni risultati nell'anno scolastico 2012-2013. I premi consistono in una somma in denaro finalizzata all'acquisto di libri, iscrizioni a corsi universitari, a corsi di formazione e specializzazione. Per partecipare è necessario essere residenti nel Sulcis Iglesiente, essere nati dopo il 1990 ed esser stati iscritti alle superiori nell'anno scolastico 2012-2013. L'iniziativa è promossa con il contributo della Regione, Agenzia Sardegna promozione, Provincia di Carbonia-Iglesias, Parco geominerario e i Comuni interessati.



QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

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