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ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
27 November 2013
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

 

L’UNIONE SARDA


1 - L’UNIONE SARDA / Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
Durissimo il docente Massimo Deiana, che aveva vinto il ricorso: «Senza parole, andrò in Procura»
MASSIDDA COMMISSARIO, MA È SCONTRO
Il ministro Lupi lo ha rimesso alla guida dell’Autorità Portuale
In pratica, succede a se stesso. Piergiorgio Massidda è stato nominato commissario straordinario dell’Autoritá portuale, e già scoppiano le polemiche. Massimo Deiana, il docente universitario che aveva fatto ricorso contro la nomina dell’ex senatore a presidente dell’Authority, ha fatto sapere che si recherà alla Procura della Repubblica per informare le autorità giudiziarie. La nomina, firmata dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, è arrivata ieri nel tardo pomeriggio. Massidda, presidente da due anni, era stato estromesso dalla guida dello scalo da una sentenza del Consiglio di Stato lo scorso settembre.
 LA REAZIONE Il neo commissario è soddisfatto: «Ma non la vedo come una vittoria, più come un riconoscimento del lavoro che ho fatto, e mi piace anche vederlo come il risultato del grande affetto che ho ricevuto sia dal mondo portuale che dai cittadini che incontro ogni giorno». Massidda rimarrà commissario fino a quando non verrà nominato un nuovo presidente, dopo che sarà concluso l’iter che coinvolge Comuni dello scalo, Provincia di Cagliari, Regione, Camera di commercio e ministero dei Trasporti.
 IL DOCENTE «Rimango senza parole, in questo Paese non c’è più alcun limite alla protervia del potere». Massimo Deiana, docente di Diritto della Navigazione, non nasconde il suo disappunto: «In questo modo - dice - un ministro della Repubblica, colpevolmente, ha deciso di eludere le precise indicazioni di una sentenza pienamente esecutiva. Un soggetto considerato inadeguato a fare il presidente viene miracolosamente rivalutato da un decreto di un ministro compiacente e connivente. Che vergogna!» E conclude: «L’elusione dell’esecutività delle sentenze integra una fattispecie penalmente rilevante, della quale mi vedo costretto ad informare le competenti autorità giudiziarie».
 LA VICENDA Nel decreto, fanno sapere dall’entourage di Massidda, il ministro Lupi cita il parere favorevole del governatore Cappellacci e le richieste degli operatori portuali di permettere a Massidda di proseguire la sua azione nello scalo marittimo. Il neo commissario era stato nominato nel 2011. Ma subito c’era stato il ricorso di Deiana, uno dei candidati alla poltrona numero uno del porto: secondo lui il parlamentare non aveva i requisiti richiesti dalla legge. Una prima sentenza del Tar aveva bocciato il ricorso, poi il Consiglio di Stato aveva deciso che Massidda, non disponendo dei requisiti, non poteva più essere il presidente. Era il 26 settembre.
 I COMMENTI Romina Mura, deputata del Pd, è critica: «Far rientrare dalla finestra chi è stato fatto uscire dalla porta, è segno di disprezzo delle decisioni dei giudici e delle leggi. Non abbiamo mai contestato il lavoro fatto in questi anni da Massidda, ma le leggi si cambiano o si applicano, non si ignorano come sta facendo il ministro Lupi». Felice invece Edoardo Tocco, consigliere regionale e comunale del Pdl: «Esprimo soddisfazione più che per l’amico per la città e per la Sardegna. Ora la fase di rinnovamento e di proiezione internazionale della città può finalmente proseguire».
 
Piercarlo Cicero



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