Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
17 September 2013

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Economia (Pagina 13 - Edizione CA)
PORTO TORRES. Impianti attivi nel 2017
Chimica verde, master e tirocini per Matrìca
 
Dovrebbero essere operativi nel 2017 i sette impianti di Matrìca, polo per la chimica verde che sta nascendo a Porto Torres nello stabilimento ex Eni e che, a pieno regime, potrebbe impiegare 270 addetti. La prima struttura dovrebbe entrare in funzione la prossima primavera. Matrìca è frutto di un accordo tra le aziende di Novara Versalis (società del gruppo Eni, che si occupa di chimica di base, petrolchimica e materie plastiche) e Novamont (quest'ultima considerata leader mondiale nel settore delle bioplastiche). Il progetto prevede la realizzazione di una centrale a biomasse che sarà alimentata dagli scarti del cardo.
L'ITER «Per adesso», ha sottolineato Franco Borghetto, presidente Consorzio industriale provinciale di Sassari, «siamo nella fase di costruzione del polo. In cantiere ci sono circa 200 lavoratori. Quando la produzione entrerà a regime, intorno al 2017, saranno impiegate 270 unità. Si tratta di posti per i lavoratori espulsi dai processi degli impianti della chimica tradizionale, che sono in mobilità o in cassa integrazione». Il centro ricerche di Matrìca, inaugurato nei primi mesi di quest'anno, potrà ospitare 4 dei 14 laureati sardi che hanno frequentato il master, attivato dall'università di Sassari, su “Chimica verde: produzioni chimiche e nuovi materiali a fonti rinnovabili”. «Stiamo formando delle professionalità», ha chiarito il direttore del master, Alberto Mariani, «che potranno servire alle aziende. Il nostro auspicio è che poi possano essere assunte».
L'INIZIATIVA Il master, rientra nel più ampio programma Master in Sardegna, inserito all'interno dei percorsi Master and back, per il quale la Regione ha destinato 2 milioni di euro dalla finanziaria 2013. Ai 22 corsi del Master in Sardegna, avviati dal 2010 a oggi, hanno partecipato circa 500 giovani. Rispetto a quanto avviene per gli altri percorsi, sono i docenti di alcune tra le più prestigiose università italiane e internazionali (la Cattolica di Milano, il Politecnico di Torino e gli atenei di Bologna, Ferrara, Perugia, Vienna, Berlino e Barcellona) ad arrivare in Sardegna e non gli studenti a spostarsi dall'Isola. «Questo sistema», ha spiegato ieri l'assessore regionale del Lavoro, Mariano Contu, «ha consentito alla Regione una riduzione di un quarto dei costi, rispetto a quelli per il tradizionale Master and back».
Nell'ambito del master sulla chimica verde è stato promosso “Sardinian green days”, primo simposio internazionale, che si svolgerà a Sassari il 20 e 21 settembre prossimi: vi parteciperanno ricercatori e studiosi di fama internazionale. L'apertura dei lavori è stata affidata a Paul Anastas, considerato il padre della chimica verde.
Eleonora Bullegas
 

LA NUOVA SARDEGNA
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Ed_Cagliari
congresso
Società Dante Alighieri: l’isola ponte sul Mediterraneo
 
CAGLIARI Quali orizzonti si prospettano nel Mediterraneo all'indomani delle "primavere arabe"? Intraprendere la via degli investimenti in cultura servirà per rilanciare il Mezzogiorno? Se ne parlerà all'81° Congresso della Società Dante Alighieri, in programma a Cagliari dal 20 al 22 settembre. Nell'ambito del Simposio sarà presentato il nuovo portale della Dante 2.0, uno strumento che mira a creare una rete Internet Integrata con tutti i comitati in Italia e all'estero, per l'apprendimento, l'insegnamento e la certificazione della lingua italiana. Il congresso, in programma dal 20 al 22 settembre sul tema "Dal sud del mondo. La lingua, la cultura e l'economia italiane. La Sardegna come ponte sul Mediterraneo", si svolgerà presso il Centro Convegni Sighientu Hotel di Quartu Sant'Elena) e vedrà la partecipazione delle autorità nazionali e cittadine, dei delegati provenienti da tutto il mondo e di illustri studiosi che approfondiranno varie tematiche delineatisiall'indomani delle cosiddette "primavere arabe".
 
LA NUOVA SARDEGNA
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 32 - Ed_Cagliari
CHIMICA VERDE
Sardinia green day, venerdì il Simposio internazionale
 
SASSARI Paul Anastas, americano, è considerato dalla comunità scientifica il padre della chimica verde e venerdì matina sarà lui ad aprire, il simposio «Sardinia green day», organizzato dal dipartimento di Chimica e Farmacia nella sala conferenze di Via Vienna. L’evento è stato presentato ieri a Cagliari dall’assessore regionale al lavoro, Mariano Contu, dal direttore del master universitario Alberto Mariani e dal presidente del Consorzio industriale, Franco Borghetto. «Il simposio – ha detto l’assessore – sarà un momento deciso di riflessione e approfondimento sulle possibilità offerte da questo settore all’avanguardia e capace di restituire un futuro anche alla chimica tradizionale in crisi». Un futuro che, come si sa, a Porto Torres ha già un nome: Matrìca. «Fra venerdì e sabato vogliamo fare il punto non solo scientifico ma anche economico del progetto», ha sottolineato Mariani, nell’annunciare che le «comunicazioni saranno tutte di alto livello» e fra i relatori ci sarà anche Stefano Fiori, laureatosi a Sassari e che ora fa parte del vertice della spagnola «Condensia Quimica». Che tra l’altro è una delle aziende, insieme a Matrìca, Versalis e Novamont, in cui si concluderà il primo master di “Produzioni chimiche e nuovi materiali da fonti rinnovabili” cominciato due anni fa a Sassari e a cui hanno partecipato 14 laureati sardi che presto potrebbero entrare a far parte della squadra di Matrìca. Il simposio che proseguirà sabato mattina, prevede venerdì pomeriggio (ore 15.30 sempre nella sala conferenze di via Vienna) una parentesi economica organizzata Consorzio industriale. «Sarà il momento per gettare le basi – ha detto il Franco Borghetto – della filiera della chimica verde, perché deve essere questo il traguardo quando nel 2017 Matrìca diventerà una realtà industriale ecosostenibile e capace di garantire 270 assunzioni».
 
LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 33 - Ed_Cagliari
IERI LA FIRMA
Tirocini, protocollo d’intesa tra ateneo e Zooprofilattico
 
SASSARI Ieri mattina il rettore dell'ateneo di Sassari Attilio Mastino e il direttore generale dell'Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sardegna, Antonello Usai, hanno firmato un protocollo d'intesa per rafforzare il rapporto di collaborazione che da tempo lega le due istituzioni. Con il protocollo d'intesa, l'università di Sassari intende favorire lo svolgimento di tirocini specialistici e professionalizzanti a completamento del percorso formativo offerto agli studenti dei corsi di laurea, laurea magistrale, delle scuole di specializzazione, delle scuole di dottorato e dei master universitari. In base all'accordo, che avrà durata triennale «le parti si impegnano reciprocamente a mettere a disposizione strutture e personale nell'ambito delle rispettive attività istituzionali e di ricerca. L'università si impegna a mettere a disposizione dell'Izs aule e spazi idonei per lo svolgimento di attività formative e congressuali. L'Izs s'impegna a svolgere attività di supporto tecnico e di stage nei percorso do studio».
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 30 - Sassari
Al congresso di medicina si parlerà degli sport del mare
 
PORTO TORRES Si parlerà degli sport del mare nella tredicesima edizione di “Giornate sportive a Porto Torres”, il congresso di medicina e cardiologia dello sport che si svolgerà il 27 e 28 settembre. La due giorni organizzata dalla società Ambrosia, inserita nel programma nazionale di educazione medica permanente del ministero della Salute, vale anche come corso per medici e infermieri. Fra i temi all’ordine del giorno, si parlerà di apnea e immersioni e le relative controindicazioni. Spazio anche ai temi della sicurezza in mare e all’archeologia subacquea. (g.m.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 18 - Ed_Nuoro
L’università: «Iscrivetevi qui»
Caterina Loi: c’è tempo fino al 24 settembre. Attesa per l’assegnazione dei fondi regionali
di Francesco Pirisi
 
NUORO Nell’università nuorese è tempo di iscrizioni: c’è tempo sino al 24 settembre per iscriversi al corso di laurea triennale in Diritto delle amministrazioni e delle imprese. Indirizzo istituito in città dal dipartimento di Giurisprudenza di Sassari, arrivato al terzo anno. Mentre è in preparazione il bando per il master di alta formazione in Politiche per lo sviluppo locale. Rimangono fermi la laurea triennale e specialistica in Scienze forestali e Ambientali, e quella in Infermieristica, corsi a numero programmato, dove sono già state fatte le prove di preselezione. Sul fronte finanziario, l’attenzione è rivolta alla prossima delibera della Regione che dovrà dividere i 6 milioni di euro previsti per le sedi decentrate: «Abbiamo chiesto una quota maggiore rispetto ai due milioni e 700mila euro attuali, considerato che nelle ultime stagioni la nostra attività è cresciuta», afferma Caterina Loi, da tre anni commissario in via Salaris. E proprio dal palazzo dell’ex questura parte un invito ai giovani della città e del territorio affinché guardino con attenzione all’offerta preparata per l’anno accademico che sta per partire: «Pur essendo una sede distaccata riusciamo a garantire un’offerta formativa variegata e soprattutto di qualità», aggiunge Loi. Il pensiero della dirigente del consorzio va oggi al corso di studi sul Diritto delle amministrazioni, che apre la strada alla specializzazione e alla laurea conclusiva in leggi. Già due anni di esperienza, con 180 iscritti. Il livello di soddisfazione viene giudicato alto, da Caterina Loi, così come l’interesse del dipartimento di Giurisprudenza di Sassari, «che col direttore Sini si è detto favorevole a potenziare la presenza a Nuoro». Una prospettiva interessante anche per via dell’inizio nell’ultimo anno del master Deca, sul diritto e l’economia nell’arte e nella cultura. E’ stato il primo e unico in Italia. Venti allievi già “licenziati” e altri 25 posti disponibili per la nuova annualità. La specialità dell’offerta sta anche in quell’osservatorio dove trovano sintesi i siti e le ricchezze da valorizzare (a iniziare da quelle storiche) insieme con idee e progetti degli allievi, pronti ad avere uno sviluppo sul campo. Altro elemento di forza per la branca di formazione dovrebbe arrivare dal corso in Politiche per lo sviluppo locale, che dipende dalla facoltà di Scienze politiche di Cagliari. «È l’unico in Sardegna e dunque ci garantirà anche un’attenzione anche da fuori del territorio, ed è importante per il fatto che recuperiamo la collaborazione con l’ateneo cagliaritano», spiega ancora Caterina Loi. Il metodo è d’inserire altri nuovi tasselli per rendere più credibile la presenza dell’università a Nuoro, messa in pericolo dalle norme che non favoriscono le sedi decentrate, sempre nella logica di tagli e accorpamenti, oltre che dall’incertezza sui fondi del bilancio regionale, ancora da incassare per una parte (900mila euro) del 2012 e l’intera annualità 2013. La forza di persuasione per la politica e i burocrati sulla bontà dell’istituzione nuorese è nei numeri del corso in Scienze forestali e ambientali, che in 20 anni ha laureato 400 allievi e aperto diversi sbocchi professionali. Altri 50 allievi sono pronti per l’inizio delle lezioni. Così come il corso in Infermieristica, che in sei anni ha diplomato ottanta professionisti della sanità, per buona parte inseriti nel mondo del lavoro. Lo affiancherà anche quest’anno la specializzazione in Area critica ed emergenza sanitaria, per formare agli interventi di primo soccorso.

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