Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
12 September 2013
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)
SANITÀ. Marcia indietro del direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria
FILIGHEDDU RITIRA LE DIMISSIONI
Trincas, indicato alla successione, per ora resta in attesa
«Gentilissimo presidente, facendo seguito alla mia precedente lettera del 24 luglio le comunico di aver deciso di ritirare le dimissioni per garantire la continuità amministrativa nell’interesse pubblico, in considerazione degli imminenti trasferimenti dei reparti dal san Giovanni di Dio a Monserrato e dal complesso pediatrico alla Asl 8».
È il testo della breve lettera che Ennio Filigheddu ha inviato nei giorni scorsi al presidente della Regione Ugo Cappellacci per annunciargli il ritorno alla guida dell’azienda ospedaliero-universitaria cagliaritana.
MARCIA INDIETRO La lettera risale a dieci giorni fa ma è trapelata, forse non a caso, solo ieri quando Franco Trincas, indicato da molti come suo successore, ha ufficializzato le dimissioni dalla direzione sanitaria della Asl 7 «per ragioni contingenti di carattere personale». Anche quelle di Filigheddu erano state motivate da «ragioni esclusivamente personali e inderogabili». In assenza di dichiarazioni del diretto interessato, ieri irraggiungibile, si può solo ipotizzare che cosa sia accaduto nelle cinque settimane intercorse dalle sue dimissioni al rientro perché la decisione da «inderogabile» diventasse derogabile.
Perché il manager nominato in quota Riformatori ha motivato il suo rientro con la necessità di una «continuità amministrativa» che, senza dubbio, esisteva anche prima? Forse il successore in pectore non l’avrebbe garantita?
STRATEGIE ELETTORALI Fonti interne al Policlinico sostengono che a far cambiare idea a Filigheddu siano state le pressioni del personale del Policlinico, altri danno letture più politiche: una è tutta interna ai Riformatori ed è direttamente connessa alle strategie sulle alleanze alle prossime regionali. In questo senso poter presentare agli elettori i risultati già ottenuti ma anche quelli in arrivo (il completamento del trasferimento dei reparti ospitati nella ex Macciotta) è una ragione interessante per presidiare l’Azienda ospedaliero-universitaria. Un’altra ha a che fare con rapporti non idilliaci con il Rettore dell’Università Giovanni Melis, con il quale il disaccordo su alcune questioni è stato palese.
I RISULTATI Filigheddu nella propria lettera di dimissioni aveva riassunto le tappe fondamentali del suo mandato (che sarebbe dovuto scadere nel 2016) all’interno dell’azienda mista, durante in quale «ho perseguito un progetto finalizzato a riorganizzarne gli assetti» e ha cercato di «cambiare il volto» dell’Aou. Per migliorarla, «è però indispensabile il progressivo trasferimento dal San Giovanni di Dio di diversi reparti che troveranno ospitalità presso il Blocco R», a Monserrato, «la cui procedura di gara europea è già in stato avanzato». Come da contratto, il manager aveva due mesi di tempo per ritirarle e così ha fatto. Ma non è detto che il caso-Trincas sia archiviato. Anzi. (f.ma.)
 
 
2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
Filosofia analitica, convegno
Da lunedì 16 a mercoledì 18 settembre la facoltà di Studi Umanistici - Sa Duchessa, piazza D’Armi - ospita il convegno internazionale della Società Italiana di Filosofia Analitica (Sifa). I lavori - giunti alla terza edizione e patrocinati dal Comune di Cagliari - sono dedicati al confronto fra il lavoro di ricerca di giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo.
 
 
3 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
IL CASO. Nella sessione di giugno approssimati per eccesso, a settembre per difetto
ESAME DI INGLESE, BEFFA SUI VOTI
Protesta un gruppo di studenti di Lingue: grave errore
Voti più alti per chi sostiene l’esame a settembre, più bassi per chi lo sostiene a giugno. Non si tratta di un nuovo metodo di calcolo introdotto quest’estate e valido per i corsi di laurea in Lingue ma, probabilmente, di un errore. «Gravissimo» per un gruppo di studenti che hanno sostenuto l’esame di “Lingua inglese uno” a giugno scorso, e sono convinti di aver subito una «pesante ingiustizia».
LA SCOPERTA Spulciando gli elenchi che riportano le votazioni, si sono, infatti, resi conto che i loro colleghi che hanno sostenuto lo stesso esame (lingua inglese uno), non a giugno ma il tre settembre scorso, hanno avuto un voto finale più alto. Questo perché i numeri con i decimali inferiori allo 0,5 (25,2 - 20,3 per esempio) sono stati arrotondati per eccesso anziché per difetto come era avvenuto a giugno. In altre parole, una votazione pari a 20,3, conseguita a giugno, veniva portata a 20, invece, lo stesso voto (20,3), conseguito a settembre, è diventato magicamente 21. Una situazione che chiedono venga risolta con la massima urgenza, in quanto «rischia di falsare gli esiti definitivi degli esami orali», sottolineano gli universitari in una nota.
«GRAVE INGIUSTIZIA» Esami che tra l’altro stanno sostenendo proprio in questi giorni. «A nostro parere, siamo dinnanzi a una grave ingiustizia - denunciano gli studenti dei corsi di lingue - in quanto per lo stesso tipo di esame, e per di più nello stesso anno accademico, sono stati utilizzati due metri di giudizio diversi recando un danno allo studente. Nei casi in questione pari ad un punto. Ad esempio, uno studente che ha avuto una media di 25,3 allo scritto di giungo - spiegano ancora - ha avuto come voto definitivo dello stesso scritto in questione 25, mentre a settembre la stessa media di 25,3 si trasforma in 26, sempre come voto definitivo dello scritto».
MAIL DI PROTESTA Chiedono quale sia il modello matematico adottato per calcolare il voto finale dello scritto di inglese uno del 3 settembre, e lo fanno con una mail di protesta e di richiesta di spiegazioni, inviata domenica pomeriggio a tutti gli organi competenti: rettore, pro-rettore della didattica, preside della facoltà degli “Studi Umanistici” responsabili dei corsi di laurea in “Lingue e Mediazione” e “Lingue e Comunicazione”, docenti, lettori di “Lingua Inglese 1”, responsabile del Nucleo di valutazione dell’ateneo, e infine, ai rappresentanti degli studenti di “Lingue”. «Non abbiamo ricevuto nessuna risposta - concludono - se non dai rappresentanti degli studenti». Inoltre, dicono ancora, è «addirittura paradossale che venga svantaggiato uno studente che ha sostenuto l’esame nella sessione di giugno, come regolare sbocco subito dopo le lezioni, e avvantaggiato uno studente che lo sostiene tre mesi dopo, a settembre».
Veronica Nedrini
 
 
4 - L’Unione Sarda / Provincia di Cagliari (Pagina 28 - Edizione CA)
PULA
PulArchàios, domani teatro e conferenza
PULA Nuovi appuntamenti nel calendario di PulArchàios. Domani alle 20 a Casa Frau conferenza curata dall’Università di Padova intitolata «L’ex area della Marina militare: le indagini del passato, i nuovi dati e le prospettive di ricerca». Alle 21 nei locali dell’ex Pretura, lo spettacolo teatrale “Il Re, il Fante, La Torre”. Sabato alle 20 a Casa Frau, incontro sulla geopolitica del Mediterraneo con le Università La Sapienza di Roma e Webster University della Louisiana. (i.m.)
 
 


LA NUOVA SARDEGNA

5 - La Nuova Sardegna / Pagina 27 - Sassari
Mastino: il sindaco consegni i locali all’Università
 
Alghero. « Il Comune consegni al Dipartimento di Architettura almeno tre aule nei locali dell’ex Ospedale Santa Chiara entro il 15 settembre». Il testo stringato ma eloquente di un telegramma che il Rettore dell’Università, Attilio Mastino, ha spedito al sindaco Stefano Lubrano invitandolo al rispetto del Protocollo d’intesa firmato il 25 luglio nel quale l’amministrazione comunale si è impegnata a garantire all’Università, per le esigenze del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica, l’uso esclusivo di parte dei locali del complesso di Santa Chiara; l’ex Asilo Sella; il palazzo del Pou Salit; alcuni locali di Palazzo Serra per le esigenze del Dipartimento di Scienze umanistiche del Centro linguistico di Ateneo e della Scuola universitaria di lingua italiana per stranieri. L’1 ottobre si avvia il nuovo anno accademico e la pianificazione dell’attività didattica preme. «Se le nostre richieste non saranno accolte, il I ottobre sarò ad Alghero assieme agli studenti – dichiara Mastino – magari per fare lezione all’aperto davanti al Municipio». (g.o.)
 
 
www.partecipa.gov.it

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

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