Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
07 September 2013
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 38 - Edizione CA)
ALGHERO. Spazi ristretti
Architettura, la nuova sede non è pronta

ALGHERO Inizia con un grosso punto interrogativo l’anno accademico di Architettura. I lavori per la nuova sede di Santa Chiara non sono ancora terminati e il Dipartimento non ha alcuna certezza sulla data di consegna dell’immobile ai bastioni. «Siamo molto preoccupati - dice il preside Arnaldo Cecchini - non sappiamo infatti in quali condizioni inizieremo il nuovo anno. Sei classi, facendo i salti mortali e con orari acrobatici, potrebbero stringersi nell’ex Asilo Sella, ma resterebbero comunque scoperte altre tre classi che pensavamo di poter appoggiare anche provvisoriamente a Santa Chiara». La facoltà ha già avviato le procedure per l’acquisto di materiali e arredi e, per precauzione, spostato l’avvio delle attività didattiche di una settimana, ma a ottobre dovrà necessariamente aprire le aule e accogliere i cinquecento studenti. «Non sono solo gli spazi per i laboratori e le lezioni a mancare - spiega Cecchini - anche la biblioteca collaudata nel settembre 2012, quella da condividere con il Comune, non è utilizzabile e non ci è stata ancora consegnata. Intanto è scaduta la convenzione con la Curia, che ci ospita nell’ex orfanotrofio del centro storico, in un locale inagibile». Il 12 settembre nuova riunione di giunta del Dipartimento di Architettura per decidere il da farsi. «Chiederemo al Rettore di trovare delle soluzioni subito - insiste il preside - potremmo trovarci nella situazione peggiore di sempre». ( c. fi. )
 
 


LA NUOVA SARDEGNA
1 - La Nuova Sardegna / Pagina 15 - Ediz. Naz.le
Università, test flop e pioggia di ricorsi
Lunedì c’è medicina
ROMA Tutto da rifare per i quasi 1.500 candidati che mercoledì scorso si sono presentati nelle aule dell’università di Pavia per sostenere il test di ammissione al corso di laurea per le professioni sanitarie. Dovranno ripresentarsi perché la prova è stata annullata per un’anomalia riscontrata nei quesiti. E pensare che un paio di giorni fa il test era già stato annullato all’università di Parma. Ieri a Pavia l’Ateneo ha ufficialmente comunicato «l’errore materiale» e che il test non è valido appunto per «un’anomalia» che è stata scoperta nelle 60 domande che componevano l’esame: ciascuna proponeva quattro opzioni di risposta, anziché le cinque previste dal bando dell’ Università. Il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza ieri in visita all’università di Genova, si è detta «dispiaciuta che ci siano stati alcuni disguidi durante lo svolgimento dei test» ma ha assicurato «nella stragrande maggioranza dei casi mi sembra che si siano svolti regolarmente«. Casi isolati, forse, ma il Codacons che contro il sistema del numero chiuso ha già avviato un ricorso collettivo al Tar di Parma ha annunciato un altro esposto per il caso Parma, a cui ora si aggiunge anche Pavia. Ma ora la situazione si è fatta talmente pesante che il ministero della Pubblica istruzione potrebbe essere sommerso da una valanga di ricorsi. Secondo l’Uds Il sistema fa acqua da tutte le parti e tutto questo accade a discapito delle migliaia di studenti che si accingono a sostenere il test. Inseguendo il sogno del camice bianco lunedì migliaia di diplomati affronteranno in tutta Italia il test per l’accesso alle facoltà di Medicina e Odontoiatria. Se complessivamente sono 115mila gli studenti che quest’anno ambiscono a frequentare corsi di laurea a numero chiuso, la concorrenza è forte soprattutto nell’area medica. «Sono favorevole al concorso nazionale e non ho cambiato idea» ha twittato il ministro Carrozza. Altra novità il debutto del Bonus maturità che ha provocato una vera sollevazione e non sarà replicato. Ma i cambiamenti non saranno in tempi brevi. 
 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionnaire and social

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