Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
01 September 2013

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
Università
Sicurezza informatica, da domani un corso
 
Il Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica dell'Università di Cagliari promuove, dopo il successo dello scorso anno, la seconda edizione della scuola estiva di alta formazione sulla Sicurezza informatica.
Tanti gli argomenti che si susseguiranno a partire da domani: nel corso degli appuntamenti ci si occuperà infatti della sicurezza dei dispositivi mobili, fino a quella delle infrastrutture critiche. Inoltre, saranno presenti i più qualificati esperti in ambito internazionale della ricerca e innovazione come Igor Muttik della McAfee Labs, Marco Gercke del Cybercrime Research Institute, e tanti altri.
La scuola estiva è organizzata da Giorgio Giacinto, Davide Ariu e Igino Corona del Diee.
Le lezioni si terranno nell'Ateneo di Cagliari, nel laboratorio “Lab58” del centro linguistico. La scuola durerà quattro giorni, precisamente da domani al 6 settembre prossimo.
Per maggiori informazioni è possibile andare direttamente sul sito http://comsec. diee.unica. it/summer-school .
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari (Pagina 32 - Edizione CA)
Nora tra scavi, studi e turismo
Al via da giovedì la rassegna “PulArchàios”: in arrivo esperti dagli Usa
PULA. Gli archeologi presenteranno i risultati delle loro ultime ricerche scientifiche nella zona
 
PULA Un mese ricco di eventi culturali per fare da cornice alla campagna di scavo di Nora. Torna “PulArchàios”, il cartellone di conferenze, incontri e laboratori organizzato dal Comune in contemporanea alla missione archeologica delle Università di Genova, Milano, Padova e Cagliari. Ospiti d'eccezione della rassegna, giunta alla nona edizione, saranno i rappresentati dell'Università La Sapienza di Roma, e della Webster University di Saint Louis, in Louisiana.
PulArchàios aprirà i battenti giovedì alle 20 a Casa Frau, con l'intervento del vicedirettore del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio dell'Università degli Studi di Cagliari, Simonetta Angiolillo. Non solo conferenze: nel corso della rassegna infatti, sono previsti laboratori didattici curati dalla Coptur, e verranno presentati il romanzo “L'Archeologo Inglese” e il saggio “Storie e Leggende di Pula”. Il 28 settembre, in concomitanza delle Giornate Europee del Patrimonio, il sito di Nora e la torre spagnola del Coltellazzo saranno aperti gratuitamente al pubblico, con visite guidate a cura della Coptur. “PulArchàios” chiuderà i battenti il 5 ottobre con l'ormai classico appuntamento del “Romanum Convivium”, la fedele riproposizione di un pranzo romano curato come ogni anno dagli alunni dell'Istituto Alberghiero di Pula, realizzato con la collaborazione della Coptur e della Pro loco.
La partecipazione a tutti gli eventi in calendario è totalmente gratuita. Per l'assessore alla Cultura, Augusto Porceddu, che nove anni fa ideò l'iniziativa, “PulArchàios” è un evento importante non solo per Pula, ma per tutto il territorio. «Nora è patrimonio di tutti - dice Porceddu - la presenza degli archeologi e la testimonianza delle loro scoperte, rappresentano un'occasione importante per accrescere la conoscenza dell'antica città di Nora e valorizzarla sotto il profilo culturale e turistico».
Ivan Murgana
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari (Pagina 42 - Edizione CA)
Sassari
Studenti di agraria in Cile
 
Innovazione e imprenditoria, uso sostenibile delle risorse idriche, sviluppo agricolo a livello mondiale. Temi del 56° congresso mondiale dell'Associazione internazionale degli studenti di agraria, concluso nei giorni scorsi all'Università Mayor di Santiago del Cile. Tra i 60 studenti, in rappresentanza di 18 nazioni, hanno partecipato da Sassari Maria Azzurra Collu e Salvatore Ghiani del Dipartimento di Agraria dell'ateneo turritano. Grande attenzione al seminario dal titolo “Producing food for the world”, alla presenza del ministro dell'agricoltura cileno Luis Mayol. Spazio poi alle tematiche di innovazione e imprenditoria, con lo scopo di promuovere idee innovative come la coltivazione dei tartufi. Il congresso ha dato possibilità agli studenti di visitare numerose aziende nel territorio cileno, toccando con mano le realtà agricole del posto. I prossimi eventi del circuito Iaas si terranno invece a Sassari: il Meeting si svolgerà nel prossimo maggio.
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 8 - Ed_Cagliari
I Riformatori: «Prima il capitale umano»
«Formazione e cultura per creare sviluppo, nuove Università. Bilinguismo? Sì, ma con l’inglese»
 
CAGLIARI Valorizzare il capitale umano della Sardegna per esser più competitivi. Un obiettivo che secondo i Riformatori si può raggiungere in quattro mosse: formazione professionale e istruzione scolastica di qualità per tutti, sì al bilinguismo, ma italiano-inglese, trasformazione della macchina burocratica e due nuove università nell'isola. Un pacchetto che diventerà una proposta di legge dei Riformatori per la prossima legislatura. La nuova normativa rientra nel quadro delle cinque proposte in base alle quali i Riformatori decideranno chi saranno i loro alleati in vista delle prossime regionali. Nelle scorse settimane gli esponenti del partito avevano proposto una legge anti burocrazia e una riforma della sanità basata anche sull'investimento di un miliardo di euro per sei nuovi ospedali di alto livello. «Dobbiamo risalire», ha detto il coordinatore regionale Michele Cossa, in una conferenza tenuta assieme al deputato Pierpaolo Vargiu e ai consiglieri regionali Franco Meloni, Pietrino Fois, Sergio Pisano e Attilio Dedoni, «la classifica della competitività delle Regioni europee che ci vede al 222/o posto. Per le università pensiamo a due atenei di altissimo livello in Economia e Scienze ambientali. Ma anche a collegì come il Carlo Alberto di Torino o al Sant'Anna di Pisa». Alla conferenza dei Riformatori hanno partecipato anche i professori Gaetano Dichiara (docente di Farmacologia all’Università di Cagliari, Alberto Devoto, professore di Fisica Università di Cagliari e Germana Manca, docente della George Mason University di Washington. Sul fronte del bilinguismo massimo rispetto per la limba: «Siamo sardi, vogliamo bene ai sardi», ha precisato Meloni, «ma la conoscenza della lingua inglese è indispensabile». Sul fronte elezioni il deputato Vargiu sottolinea l’innovatività delle proposte del suo partito: «Sono progetti per cambiare, altrimenti sarà un cimitero. Alle prossime regionali noi non vogliamo scegliere il guardiano di un cimitero». Scuole e università da migliorare anche per evitare la fuga: «Formiamo», ha concluso Gaetano Di Chiara, dell’Università di Cagliari, «i nostri giovani per farli rimanere qui. Molti studiano fuori, vorrebbero tornare, ma spesso sono costretti a rimanere all'estero».
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 11 - Ed_Cagliari
Precari, la via stretta per l’assunzione
Le novità del decreto del governo. Riserva del 50% dei concorsi fino al 2015 e obbligo di dare un posto ai vincitori
di Annalisa D’Aprile
 
ROMA Con il decreto legge che stabilizza i lavoratori della Pubblica amministrazione il governo eviterà che «si ripetano modalità-scorciatoie per le assunzioni senza concorso, in passato, troppo usate» e farà in modo che «vengano tipizzate e ridotte le forme di lavoro flessibile». Parola di Enrico Letta che insieme alla sua squadra ha varato le nuove norme per la razionalizzazione delle P.a. Vediamo quali sono le principali novità introdotte dal dl "salva-precari". Il 50 per cento dei concorsi riservati. Fino al 2015, tutti gli enti e ministeri in gradi di bandire concorsi, riserveranno metà dei posti ai precari. Nella selezione rientra chi ha avuto un contratto a tempo determinato per tre anni negli ultimi cinque. Non più di 50-60mila, dunque un terzo del totale (medici esclusi) secondo i calcoli dei sindacati che vedremo poi cosa pensano del dl. Fino al completamento delle procedure concorsuali (non oltre il 2015) sarà possibile prorogare i contratti. I vincitori dei concorsi. È prevista anche una norma che, come ha spiegato il ministro della P.a., Gianpiero D'Alia, "obbliga ad assumere tutti i vincitori di concorso". E «in parte questo riguarderà anche gli idonei, ma solo per le graduatorie più recenti». Graduatorie, quelle attuali, che sono state prorogate fino a fine 2015. Posti in arrivo nella Sanità. Tra medici, personale infermieristico, tecnici e altri 11 profili professionali, sarà possibile stabilizzare circa 35mila persone del settore sanitario attraverso «concorsi pubblici riservati», come ha specificato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Ricercatori. Il ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza ha illustrato una norma che «garantisce autonomia agli enti di ricerca», semplificando «l'immissione in ruolo dei ricercatori». Si tratta però solo degli enti afferenti al dicastero di viale Trastevere. Il provvedimento quindi non include gli altri ricercatori precari, ad esempio di Istat, Cnr, Iss, Ingv. Gli esuberi. Sul fronte della gestione degli esuberi (7-8mila quelli ad oggi rilevati nelle amministrazioni centrali), viene prorogata la possibilità di andare in pensione con le regole antecedenti la riforma Fornero, portando da fine 2014 a fine 2015 il limite per il raggiungimento dei requisiti. Stretta flessibilità. Il decreto infine, limita ricorso al lavoro flessibile circoscrivendolo, come ha sottolineato D'Alia, a «esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale». Dov'è finito il pacchetto scuola. Stralciato dal decreto D'Alia sulla P.a. e slittato al 9 settembre, il pacchetto scuola prevederebbe la stabilizzazione dei docenti precari e l'incremento degli insegnanti di sostegno, che attualmente sono 63mila e cui Carrozza pensava di aggiungerne altri 27mila. I provvedimenti sulla scuola dovrebbero anche riportare in biblioteca circa 3mila docenti retrocessi, per problemi di salute, alle funzioni di assistenti di laboratorio e amministrativo, e sbloccare così l'assunzione di 3.200 unità di personale non docente. Reazioni. Dalle organizzazioni sindacali ad esponenti del Pd, sono diverse le voci che sollevano dubbi sui provvedimenti previsti dal decreto salva-precari (precari che sarebbero 120mila secondo D'Alia e 150mila per i sindacati). Il dl «nel merito va cambiato - ha spiegato il segretario confederale Nicola Nicolosi - perché sia garantita una proroga di contratto a tutti i precari in scadenza a dicembre ed evitata la guerra tra poveri». Per il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, «la norma vale solo per chi bandisce un concorso e solo per il 50 per cento dei precari. Se è così, non è una soluzione per 150mila persone. Però vogliamo essere certi che sia sostenuta da numeri e risorse e su questo ci confronteremo con ministro e Parlamento». Il problema, insistono anche le altre sigle sindacali, Cisl e Uil, è che con le norme approvate si prevede una riserva del 50 per cento nei concorsi, fino al 2015, per coloro che hanno avuto un contratto a tempo determinato per tre anni negli ultimi cinque. Ma appunto solo per i contratti a termine, che sono quasi 90mila e che, secondo gli stessi sindacati, non si riusciranno a stabilizzare in toto neppure entro il 2015. A chiedere una soluzione per tutti è anche la senatrice del Pd, Pamela Orru: «Il provvedimento da attuare dovrà essere risolutivo per i migliaia di lavoratori che da oltre 20 anni sono precari presso la P.a. e che hanno maturato una insostituibile esperienza lavorativa». Poi la senatrice solleva un'altra questione: «Il non tenere conto, nel decreto, del vincolo dettato dal patto di stabilità negli enti locali taglia fuori di fatto le pubbliche amministrazioni che non rispondono a questo requisito e nella fattispecie penalizza quasi totalmente i lavoratori precari della regione Sicilia». E infatti D'Alia e il presidente della Regione Rosario Crocetta hanno istituito un tavolo tecnico per affrontare la questione dei precari siciliani.
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Ed_Oristano
ARCHEOLOGIA
Per gli studenti di Nesiotikà campagna di scavi in Tunisia
 
ORISTANO Dopo il lungo lavoro a Othoca (Santa Giusta) e a Tharros, da parte degli studenti della Scuola di specializzazione in archeologia subacquea Nesiotikà dell’Università di Oristano, da ieri, e dieci studenti della Scuola saranno sul Capo Bon, presso Nabeul in Tunisia per la IV campagna di ricerca archeologica e dei paesaggi costieri di Neapolis in collaborazione con il Prof. Mounir Fantar, responsabile dell’Insitut National du Patrimoine di Tunisi per il Capo Bon. La ricerca mira a definire una vera e propria citta’ sommersa estesa per 200 metri verso il largo, sotto il mare, dove le ricerche precedenti hanno evidenziato il più grandioso complesso per la produzione del garum (la salsa di pesce prediletta dai romani) di tutto il mondo antico. Inoltre la ricerca riguarderà un edificio termale urbano, ricco di mosaici, che venne parzialmente incorporato in un sistema difensivo bizantino nel VI secolo. Gli studenti saranno impegnati fino al 14 settembre. Intanto, studenti di Nesiotikà lavoreranno nei prossimi mesi anche a Monte Prama, nel Sinis di Cabras, 36 anni dopo l’ultimo scavo, e apriranno una ricerca archeologica di vasto respiro nell’area con i fondi della Regione Sardegna.
 

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