Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
02 September 2013

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Estate (Pagina 9 - Edizione IN)
Incontri
CAGLIARI
Alla scoperta di Casteddu ’e susu
 
Oggi, come ogni lunedì, alle 20,30 è prevista una passeggiata nei vicoli di Casteddu ’e susu per rivivere la storia di Cagliari attraverso racconti e leggende su case e antichi palazzi nobiliari, sul borgo medievale e i suoi monumenti, la Cattedrale, Palazzo Regio, le Torri e i Bastioni. La passillara sarà preceduta da letture tratte da "L’Itinerario dell’Isola di Sardegna" - "Cagliari e dintorni", di Alberto della Marmora (nella foto un ritratto del generale), in occasione dei 150 anni dalla morte. Appuntamento al Teatro Civico di Castello.
Scuola estiva di Architettura
Al via oggi la Scuola estiva internazionale di Architettura: in città figure di primissimo piano come Alberto Campo Baeza, Hans Kollhoff, Jordi Bellmunt, Carlo Olmo, Lorenzo Pignatti, Jacques Sbriglio, Walter Angonese, Enzo Cucchi e Armando Milani. Lezioni fino sabato 14 settembre nel Polo di Architettura dell’Università (in Castello).
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Estate (Pagina 7 - Edizione IN)
Quelle storie narrate sotto le navate della chiesa
Ieri a Mandas l’ultima giornata del Festival della Letteratura “D.H. Lawrence”
Piera Serusi
 
Mandas. Il signor David Herbert Lawrence fulmina i visitatori affacciandosi dal gigantesco ritratto che campeggia nell’androne del vecchio Municipio. Di sopra, nei luminosi spazi di questo palazzo dell’Ottocento, le aule dei laboratori di costruzione mostri, ombre cinesi, orto da passeggio e fumetto. Nella tre giorni del festival della letteratura di viaggio, che si è concluso ieri a Mandas, c’era anche una sezione dedicata ai bambini e ai ragazzi, lettori avidi se li si coinvolge. Peccato, però, che - magari anche a causa di una comunicazione non adeguata - gli iscritti siano stati pochissimi. «Eravamo preparati per accoglierne 250, divisi per gruppi, e invece ne sono arrivati solo una ventina al giorno», dice il curatore del programma Emanuele Ortu, 34 anni, cagliaritano. Lui, una laurea in scienze dell’educazione, di mestiere fa il raccontastorie, uno che cattura l’attenzione dei più piccoli e li coinvolge nella lettura e nell’ascolto. «Lavoro coi bambini, ma soprattutto con i preadolescenti, la fascia d’età che frequenta le Medie. Sono loro i più difficili, perché devi trovare un canale di comunicazione particolare. Se non accetti le loro provocazioni, ad esempio, neanche si comincia».
È comunque soddisfatto, il sindaco Umberto Oppus. Il bilancio finale della rassegna - chiusa ieri pomeriggio con la consegna del “Lawrence Ducato d’Oro” per la letteratura allo scrittore Marcello Veneziani (sabato era stato premiato, per la sezione giornalismo, il direttore de L’Unione Sarda Anthony Muroni) - è positivo. «È il binomio col trenino verde, la strategia vincente - puntualizza il primo cittadino -. E se in una giornata di fine agosto incontriamo per le vie del paese coppie e gruppi di turisti che arrivano da tutto il mondo, significa che è davvero questa la carta sulla quale puntare». Non a caso proprio alla stazione ferroviaria - qui la biforcazione della tratta che da Cagliari porta nel Mandrolisai e in Ogliastra - verrà aperta la locanda D.H. Lawrence, doveroso omaggio allo scrittore che, nel gennaio 1921, dormì a Mandas una notte prima di salire sul treno per Sorgono. L’amministrazione comunale sta appaltando il completamento dei lavori. Il cantiere è una fila di camere, un intero piano costruito sul vecchio edificio ristrutturato nei Cinquanta e dove fino agli anni Trenta c’era la locanda dell’oste siciliano Calogero Lunetta.
E così il festival letterario diventa la vetrina di un passato importante (quello del Ducato), dei monumenti ristrutturati, delle chiese, dei musei, di un centro storico che pian piano viene riportato all’antico, con i portali di legno, l’acciottolato, gli architravi di pietra. «L’obiettivo è fare di Mandas un paese che, a pochi minuti da Cagliari, offre qualità della vita, relax e svago».
Non è dappertutto che si può seguire la presentazione di un libro sotto le navate di una chiesa del 1200 (il tempio di Sant’Antonio), o tra gli affreschi e le acquasantiere della biblioteca comunale ospitata negli spazi dell’antico convento francescano.
Qui, nei giorni della rassegna, sotto l’occhio vigile dei santi e degli angeli del paradiso, sono state raccontate storie di sangue, di peccato, di redenzione, di ingiustizia, di povertà e di rabbia. Qui si è parlato del braciere della Siria, argomento attualissimo ora che spirano venti di guerra con la minaccia dell’intervento armato degli Stati Uniti; del dialogo tra religioni; del culto della Madonna di Bonaria e del legame con la città di Buenos Aires. Tra gli autori presenti al festival Gianni Marilotti, Luigi Bisignani, Anthony Muroni, Celestino Tabasso, Roberto Porrà, Valentina Neri, Claudia Sarritzu, Tonino Serra, Antonio Picasso, Raimondo Schiavone, Talal Khrais, Alessandro Aramu, Biagio Arixi, Marco Di Tillo, Gianni Zanata, Ilaria Muggianu Scano, Mario Fadda, Ivan Murgana.
«Il bilancio è positivo», ripete il sindaco Umberto Oppus che, per il prossimo anno, considerato il successo della serata di giovedì dedicata alla proiezione del film “Su Re” di Giovanni Columbu, conta di irrobustire la sezione cinema. Magari un’attenzione in più la si potrebbe avere anche per i laboratori, meravigliosi spazi di creatività e immaginazione per i bambini e i ragazzi.
Nelle aule del vecchio Municipio - dove si sono tenuti i corsi curati da Emanuele Ortu in collaborazione con Daniele Serra, Evelise Obinu e Mara Lasi dell’associazione Punti di Vista, e il contributo del Collettivo Cheriant - sono arrivati pochi iscritti. Tre, ad esempio, gli allievi di Daniele Serra, illustratore e disegnatore di graphic novel. Lui - 36 anni, cagliaritano, vincitore del British Fantasy Award 2012 nella categoria Migliore Artista - teneva il laboratorio di fumetto per i ragazzi dagli 11 ai 18 anni. Ha fatto lezione anche ieri mattina, per la sua minuscola classe.

LA NUOVA SARDEGNA
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 12 - Edizione CA)
Anfiteatro, vandali in azione
Scardinata la porta d’ingresso dei bagni sul versante di viale Fra’ Ignazio
L’importante sito archeologico è chiuso da tre anni sia agli spettacoli estivi che alle visite guidate
 
Non bastano l’immondezza, le lattine di birra e i piatti di plastica che corredano le inferriate e il costone roccioso dell’Anfiteatro. Ora nell’arena fanno il loro ingresso anche i vandali: qualcuno ha divelto la porta d’ingresso dei bagni vicini alla passeggiata di viale Fra’ Ignazio. Un blitz che probabilmente risale all’ultimo fine settimana. È bastato scavalcare il cancello d’ingresso, per poi scardinare la porta e buttarla per terra.
Negli ultimi mesi gli atti di vandalismo, almeno in quella zona, si erano ridotti, dopo l’impennata dello scorso dicembre: qualcuno aveva coperto di spray i muri e la statua di Sant’Ignazio, dopo aver lasciato un mare di bottiglie sull’asfalto e nei giardini tra l’Anfiteatro e le aule della facoltà di Giurisprudenza.
L’arena è chiusa da tre anni: non solo per quanto riguarda gli spettacoli estivi, ma anche per i visitatori del sito archeologico. Dal 2011 a oggi sono stati spesi 318 mila euro per demolire una parte della “legnaia”, cioè quella della platea e del primo anello. Mancano secondo e terzo anello, la torre faro, il percorso antincendio. Per ora non esiste un calendario delle tappe dello smontaggio, né un piano dettagliato del recupero e del ripristino della viabilità interna.
Nel programma triennale delle opere pubbliche presentato a luglio ci sono finanziamenti per completare il cantiere e eliminare definitivamente le tribune di legno. Prima però dovrebbe essere bandito il concorso di idee, annunciato dalla Giunta, per una riqualificazione che consenta di utilizzare l’arena anche per gli spettacoli con una collocazione differente delle tribune. Numerose le opzioni in campo. (m.r.)
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 22 - Cultura-Spettacoli
Cagliari
Al via da oggi all’Orto botanico i laboratori per bambini
 
CAGLIARI Riprende da oggi "Suoni e ritmi per la pace", laboratorio di creatività per i bambini che l’associazione Palazzo d’Inverno organizza - in collaborazione con la Regione, il Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università, la Fondazione Banco di Sardegna, il Comune di Cagliari e il C.r.u.c. - durante le vacanze stive ormai da quindici anni, all’Orto Botanico di Cagliari. Nella verde oasi cittadina, i bambini dal 6 agli 11 anni saranno guidati da artisti ed esperti di giochi ad intraprendere attività originali ed artistiche all’insegna della condivisione e del divertimento. I bambini sperimenteranno le proprie potenzialità immergendosi nel magico mondo del teatro, della narrazione, della scrittura, della musica e della manualità senza che nulla venga insegnato o preteso, ma grazie alla loro naturale tendenza al gioco, alla finzione ed alla condivisione. In tal modo potranno spaziare all’interno dei linguaggi proposti e auto-gestire lo spazio di gioco costruito insieme ai professionisti dei vari settori artistici. I laboratori si svolgeranno all’Orto Botanico fino al 13 settembre dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 14:00 e il martedì e giovedì fino alle 17:30. Informazioni ai numeri: 070/8571239 - 3356808451 - 3928625400. Email:palazzodinverno@gmail.com

Questionnaire and social

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