Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
01 August 2013
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
 
 

 
L’UNIONE SARDA

 
1 – L’Unione Sarda / Quartu Sant’Elena (Pagina 23 - Edizione CA)
SICUREZZA. Il sindaco Contini: non bisogna avere paura, ma i limiti di velocità vanno sempre rispettati
DUE NUOVI “BOX VELOX” SULLA 554
«Servono da deterrente, sanzione soltanto se c’è la pattuglia»
Tredici sono già in funzione, altri due saranno installati sulla “554”. Il progetto sulla sicurezza stradale prosegue, tra polemiche e spiegazioni. Dopo la protesta montata nei giorni scorsi contro i “box velox”, molti pure danneggiati dai vandali, il sindaco Mauro Contini ha convocato una conferenza stampa - assieme all’assessore ai Lavori pubblici Stefano Lilliu e al comandante della polizia municipale, Marco Virdis - per spiegare nei dettagli l’operazione. «Dobbiamo evitare un’eccessiva paura nei nostri concittadini», sottolinea. «Chi li ha vandalizzati non ha capito che non sono autovelox», sottolinea Contini, «ma solo apparecchi con una finalità deterrente e statistica, che possono sanzionare solo se nelle vicinanze c’è una pattuglia. Ma i limiti di velocità vanno comunque rispettati, sempre».
Oltre i 13 già installati ne sono previsti altri due sulla statale 554 tutti ricadenti all’interno del Viss, “Vivere insieme la sicurezza stradale”, un progetto di 950 mila euro in due anni sottoposto alla Regione e vinto dai comuni di Quartu (capofila) Maracalagonis e Villasimius, che ha lo scopo di educare a una guida sicura e prevenire gli incidenti stradali. Da viale Trento sono arrivati 400 mila euro, finanziati dallo Stato attraverso il terzo Piano nazionale di sicurezza stradale, altri 400 mila li ha messi Quartu, «ma senza togliere un euro al bilancio», evidenzia Contini, spiegando che «si tratta di soldi che abbiamo già speso per la sicurezza stradale, così come richiesto dal bando», il resto gli altri due Comuni.
Il programma si articola in quattro azioni: la sensibilizzazione dei giovani, come quella del 22 maggio scorso a Geremeas, le telecamere per rilevare il traffico montate sui pali della luce e, al costo di 70 mila euro e ancora da effettuare, gli attraversamenti pedonali rialzati. Poi ci sono i 13 box velox, sistemati nei punti dove sono stati rilevati i maggiori e più pericolosi incidenti. Gli altri due, di prossima installazione, verranno montati solo al termine della procedura di passaggio della statale 554 dall’Anas al Comune.
I dati raccolti «verranno elaborati all’Università», spiega Lilliu, che anticipa anche la creazione di un vero «ufficio del traffico». Il comandante Virdis invece annuncia che «dalla prossima settimana verranno piazzati i cartelli di avvertimento», e che «i soldi delle sanzioni vengono divisi a metà tra Comune e Provincia e non servono a “fare cassa”, perché per legge vanno reinvestiti in sicurezza stradale». I box, secondo Contini, servono: «La strada provinciale 17 è quella dove a livello europeo avvengono più incidenti». Ed è per questo che proprio l’arteria che collega Quartu a Villasimius è stata oggetto delle maggiori attenzioni del programma Viss.
Mario Gottardi


 
2 – L’Unione Sarda / Estate (Pagina 5 - Edizione IN)
Cinema, dibattiti, aperitivi: al via la rassegna “Visioni di città: racconti intrecciati”
Teatro Civico e Castello, qui batte il cuore di Cagliari
Il Teatro Civico di Cagliari, l’ideale cuore culturale della città - una volta le prime delle Opere si rappresentavano in questo spazio che con la guerra ha perso per sempre la volta - riprende a battere. E lo farà per due mesi, agosto e settembre, con l’aiuto di un coro di voci cittadine che daranno vita a un robusto e variegato calendario di appuntamenti, dal cinema alla musica, dalle visite guidate alle mostre, dai reading agli aperitivi, racchiuso nel significativo nome “Visioni di città: racconti intrecciati”. Proprio come fossero trama e ordito di un tessuto sul quale voci diverse scrivono ciascuna un suo pezzetto di storia nel quale il quartiere di Castello, il teatro e suoi musei diventano il fulcro vitale.
Non a caso a raccontare il nuovo inizio del Civico di via De Candia c’erano Enrica Puggioni e Francesca Ghirra, assessore alla Cultura e presidente della Commissione Cultura del Comune di Cagliari . Con loro Paolo Marongiu, che ha portato la voce dei castellani (è il presidente del comitato di quartiere), Antonello Zanda della Società Umanitaria Cineteca Sarda, che partecipa al progetto con una rassegna di film dove la città è protagonista, e Alessandro Pistis, presidente dell’associazione Orientare, una delle tante che partecipano alla rinascita del gioiello cittadino. Perché qualsiasi sia la proposta, escluso il martedì giorno di chiusura, il baricentro sarà il Teatro, dalle 18 alle 23.
Curato con un intervento-tampone che è servito a fare fronte «all’emergenza di funzionalità», e parzialmente riaperto la settimana scorsa con la mostra di Piranesi - ha spiegato l’assessore Puggioni - «il Teatro rinasce con un progetto partecipato e condiviso che diventa il pretesto per scrivere le nuove trame della città». Il tutto dentro costi contenuti: “Visioni di città: racconti intrecciati” costa 12 mila euro. Ai soldi, tema delicato quanto spinoso, ha fatto riferimento anche Francesca Ghirra: «Nel bilancio triennale che sta per essere approvato sono stati stanziati 300 mila euro per il Teatro, di cui centomila da spendere entro l’anno».
Il futuro del teatro che parlerà più linguaggi artistici è già iniziato ieri con la rassegna di cinema argentino organizzato dall’associazione “Amerindia-Cinema Sassari”, che ha fatto da apripista. Fino al 4 settembre saranno l’appuntamento del mercoledì.
«Questi incontri - ha osservato Paolo Marongiu - sono il primo passo per un percorso più lungo nel quale far emergere il tessuto e l’identità di Castello». Le visioni di città saranno quelle dei disegni di un maestro come Piranesi, ma anche quelle dei dibattiti che la facoltà di Architettura promuoverà nella scuola estiva dal 2 al 15 settembre. Sarà poi lo sguardo dei registi scelti per la rassegna curata dalla Cineteca sarda che ha in programma titoli come “Lisbon Story” o “Manhattan”, due classici nei quali la città ha un ruolo decisivo, ma anche “Il Fuggiasco” girato a Cagliari o “Tutto torna” di Enrico Pitzianti, dove la città è protagonista. L’appuntamento sarà domenicale e si inizia il 4 con “Fantasmi a Roma” di Antonio Pietrangeli. «L’idea è quella di una città animata da presenze ormai sedimentate», ha spiegato Antonello Zanda, che ha ammesso di avere la stessa sensazione attraversando le vie di Castello.
La settimana del Civico si apre con le visite guidate in Castello o con la proiezione di cortometraggi che seguono il filo rosso del tema-città, come “Cagliari appunti di vista” o “Piccolo caos Sant’Elia Viva”. Il giovedì dalle 21 sarà il momento degli aperitivi culturali, dj set e musica varia; il venerdì (stessa ora) musica dal vivo, aperitivo e buffet; sabato, sempre alle 21 letture sulla città, reading e poesie. Si paga un biglietto di 5 euro per la rassegna di Cinema argentino e di 4 per quella domenicale della Cineteca sarda. I calendari completi sono nei siti web dei musei civici o del Comune.
Caterina Pinna


 
3 – L’Unione Sarda / Estate (Pagina 8 - Edizione IN)
Incontri e dibattiti da oggi a Pattada
Donne, saperi e lavoro: una kermesse
Quattro giorni per discutere, informarsi, dibattere, riposizionarsi nel presente interrogando il futuro. Quattro giorni il cui il punto di partenza sarà il lavoro le competenze delle donne. Con oltre cinquanta relatrici e dieci panel tematici prende il via oggi a Pattada, “S’Iscola de su Trabagliu” (La scuola del lavoro) organizzata dall’associazione Lamas nell’ambito della X Biennale del coltello. La partenza guarda direttamente all’Europa. In piazza San Giovanni alle 18,30 via alla prima tavola rotonda “Europa per le donne” introdotta da Angela Guarino, funzionario della Commissione Europea a Bruxelles, che ne discute con Paola Casavola, della direzione generale del MISE, Elisabetta Addis ed Antonietta Mazzette dell’Università di Sassari. Si prosegue, alle ore 20, con “Welfare non solo lavoro di cura”, introdotto da Angela Quaquero presidente della Provincia di Cagliari ed esperta di politiche sociali. Prendono parte alla discussione Gisella Trincas, Rossella Pinna, Marinora Dibiase, Anna Cau ed Aide Esu. Al termine, alle 22 la compagnia Luna e l’Altra teatro mette in scena lo spettacolo “Luna di miele” di e con Adriana Giacchetti e Francesca Varsori.
Si apre con l’intervento di Antonella Crescenzi, economista del Ministero dell’Economia e delle Finanze la serata di domani alle 18,30 con la tavola rotonda “Le opere ed i giorni delle donne”. Ne discuteranno Marliena Paulotto, Maria Grazia Dessì, Ilene Steingut; Alice Soru, Maria Grazia Piras e Vanna Fois. Alle ore 20 il focus si sposta su “Conoscenza & Competenza: il primato delle donne”, con la direttrice del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Cagliari Maria del Zompo e Anna Maria Sanna, Lella Nardi, Laura Iannelli e Maria Giovanna Piano. Due gli spettacoli previsti nella stessa giornata. Alle 21 “Un giorno a Montevecchio” di Francesco Milita e Francesca Murgia, seguito dalla performance di Giulia Clarkson e Tiziana Troja “Feminas - dialogo tra donne”. Sabato alle 10 tavola rotonda su “Informazione è democrazia” con le giornaliste Roberta Celot, Elvira Corona, Maria Francesca Chiappe e Susi Ronchi. A seguire, si parla di memoria ed archivi. “Ritrovare la memoria dimenticata” è il tema introdotto dalla psicanalista Muriel Drazien, direttore del Laboratorio Freudiano per la formazione psicoterapeuti di Roma .
Ricche anche le serate di sabato e domenica con incontri su “Il talento delle donne” introdotto Cristiana Collu, direttrice del Mart di Rovereto. sulla politica con “Chi rappresenta chi?”, sull’ambiente con “La buona terra” e infine un dibattito dedicato al futuro “E domani cosa facciamo?” con Maria Antonietta Mongiu, presidente dell’Associazione Lamas, la scrittrice Michela Murgia e Valeria Fedeli, vicepresidente vicaria del Senato.



4 – L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 37 - Edizione CA)
ALGHERO. Gli appartamenti sorgeranno in via De Gasperi, disegnati dalla facoltà di Architettura
CENTO ALLOGGI DA AFFITTARE LOW COST
Va avanti il progetto di housing sociale con case a canone agevolato
ALGHERO Centocinque alloggi a canone agevolato progettati dalla facoltà di Architettura. Va avanti il progetto pilota del comune algherese per la realizzazione di immobili di edilizia pubblica. L’amministrazione aveva partecipato al bando della Regione presentando il proprio progetto di housing sociale.
Si tratta di un innovativo e sperimentale intervento urbanistico-edilizio basato sul principio del mix-sociale abitativo, dove di norma il 51% degli alloggi viene ceduto in locazione a canone calmierato, con l’opportunità del riscatto dopo venticinque anni. L’impresa che si accollerà la spesa, quindi, potrà vendere meno della metà delle residenze a tariffe di mercato.
Il resto delle volumetria dovrà essere offerto a canoni agevolati. Ma la giunta Lubrano sta tentando di ottenere di più, aumentando al 66% la quota di appartamenti da affittare ai più bisognosi: 70 alloggi su 105. La settimana scorsa l’assessore all’Urbanistica Massimo Canu ha tenuto un incontro operativo con i funzionari regionali e i legali rappresentanti della Torre Sgr Spa, che dovrà gestire l’investimento immobiliare per l’esecuzione degli interventi di social housing nel territorio di Alghero. Sono state avanzate importanti e consistenti azioni di rimodulazione al progetto di social housing, tra cui quella di reperire una o più aree alternative a quella di via De Gasperi.
«Ora - spiega Canu - bisogna attendere che entro la fine dell’anno la Torre Sgr Spa comunichi le quote di partecipazione al fondo, in particolare per determinare il valore di apporto del capitale immobiliare di Laore e del comune di Alghero».
A Cagliari il titolare della delega all’Urbanistica ha inoltre incontrato l’assessore regionale ai Lavori pubblici Angela Nonnis, per discutere dei 24 alloggi popolari da realizzare nella borgata di Santa Maria La Palma, per i quali il comune algherese ha partecipato, nel luglio 2012, a un bando da 5 milioni di euro.
Alla gara, ha fatto sapere Nonnis, hanno preso parte altri 17 comuni sardi e a breve si conoscerà la pubblicazione della graduatoria e, di conseguenza, l’importo destinato all’amministrazione locale.
C. Fi.
 
 
 
5 – L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 37 - Edizione CA)
SASSARI. Distribuiti trenta voucher alle aziende che propongono novità
UN AIUTO PER LE IMPRESE
La Camera di commercio investe trecentomila euro
SASSARI Le idee non mancano, ma in un momento come questo di grande crisi innovare o partire con nuove imprese, non è facile. Per trenta aziende del nord Sardegna, la boccata d’ossigeno arriva dalla Camera di Commercio di Sassari che ha premiato i progetti migliori mettendo a disposizione trecentomila euro, più che raddoppiando l’investimento rispetto all’anno precedente. Trenta i voucher messi a disposizione, dell’ammontare di diecimila euro ciascuno. C’è chi ha pensato di permettere al turista di imbottigliare e personalizzare la sua bottiglia di vino, c’è chi ha proposto invece un format a supporto del commercio nel centro storico. I voucher hanno così premiato le idee migliori, sostenendo trenta imprese nella fase dello Start up, l’avviamento, di solito la fase più difficile nella vita di un’azienda. In quest’ottica la Camera di Commercio del nord Sardegna ha avviato una proficua collaborazione con l’Università di Sassari, con l’obiettivo di individuare strategie di sviluppo che abbiano un riferimento stretto con l’economia, rendendo migliori i processi aziendali e generando maggiore competitività. Hanno risposto in tanti, imprese di Sassari ma anche di Porto Torres, Alghero, Telti, Valledoria, Arzachena provenienti dai settori più diversi, da quello manifatturiero alla ristorazione, all’agroalimentare, fino all’artigianato artistico.
A. Br.
 
 




LA NUOVA SARDEGNA 
6 – La Nuova Sardegna / Pagina 22 - Agenda di Cagliari
TEATRO CIVICO
Cinema, poesia, architettura: vivere Castello in estate
CAGLIARI
Riaperto da pochi giorni, il Teatro Civico di Castello si anima di iniziative. La mostra “Piranesi ritrovato” trasloca dal Ghetto alle sale della struttura di via De Candia.Maunbuoncalendario di eventi farà da cornice dal 26 luglio al 26 settembre all’esposizione. L’Assessorato comunale alla Cultura ha chiamato a raccolta attorno a questa idea le associazioni Castello 20 20, guidato da Paolo Marongiu, Orientare di Alessandro Pistis, La Cineteca Sarda, presieduta da Antonello Zanda e la Facoltà di Architettura di Cagliari, oltre ad una serie di associazioni di quartiere. Il programma si snoda tra proiezioni di film, mercoledì e domenica, ogni lunedì visite guidate all’esposizione e per il rione di Castello con il coinvolgimento degli altri musei civici, ancora dj set il giovedì e aperitivi culturali e musica dal vivo venerdì, ancora letture, reading e poesia il sabato. Parte da oggi la rassegna dedicata al cinema argentino che va avanti fino al 4 settembre ogni mercoledì. Dal 2 al 15 settembre il Teatro ospiterà alcuni famosi architetti europei .

 


QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionnaire and social

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