Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
29 May 2013

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 35 - Edizione CA)
Convegni e presentazioni
Cagliari 1943, Berlinguer e libri antichi
 
Domani alle 18,30, al Villanova Cafe Bistrò (via Sulis 32/A) di Cagliari, presentazione del libro “Cagliari 1943. La guerra dentro casa. Racconti e percorsi teatrali. La memoria attraverso gli occhi e le voci dei bambini del 43”, a cura di Pierpaolo Piludu, con le illustrazioni di Sabrina Anna Piras, Aipsa edizioni. Interverranno Annamaria Baldussi, Giulio Angioni e Marco Mostallino. Frammenti teatrali degli allievi della scuola d'arti sceniche La Vetreria. Il libro (pagg. 248, euro 20, con foto d'epoca, foto di scena, illustrazioni a colori) è una tappa importante di una ricerca cominciata sette anni fa dalla compagnia, in collaborazione con la cattedra di Antropologia culturale dell'Università di Cagliari e con l'Isre di Nuoro, sui testimoni dei bombardamenti. Nel libro trovano spazio, oltre a numerose testimonianze di bambini del '43, due testi teatrali di Piludu portati in scena in questi anni, gli interventi di Angioni e di Mostallino e il racconto “A Cagliari con Glenn Miller” di Maria Giacobbe. Quindi un archivio fotografico con immagini di Cagliari del 1943 di Giovanni Lostia e foto di scena di Tonino Pisu.
SCIENZE POLITICHE A Cagliari convegno e ciclo di proiezioni “Enrico Berlinguer. Oltre la crisi della politica e dell'economia”. Domani alle 16,30, Aula magna di Scienze politiche, intervengono Aldo Tortorella, storico, direttore di Critica Marxista (“Austerità. Berlinguer e la prima grande crisi del dopoguerra”); Alexander Hobel , storico, Fondazione Luigi Longo (“Berlinguer, il partito e la politica internazionale”; Gianni Fresu, storico, Università di Cagliari (“Il giovane Berlinguer. Tra antifascismo e ricostruzione democratica”). Coordina Simone Seu (presidente Associazione Gramsci Cagliari). La rassegna cinematografica, nella sede di Laboratorio28 (via Montesanto 28) parte il 4 giugno alle 20,30 con “Enrico Berlinguer” (aa.vv. 2007). Martedì 11 giugno “Berlinguer, ti voglio bene” di Giuseppe Bertolucci (1977).
FONDO ANTICO Domani nell'Aula Motzo della facoltà di Studi umanistici a Cagliari convegno “Libri antichi e loro lettori in Sardegna - Il caso del Fondo Antico della facoltà di Studi umanistici”. Dalle 9,30 intervengono Patrizia Mureddu (Università di Cagliari), Gianfranco Demartis (direttore Biblioteca Distretto Scienze umane Università di Cagliari), Giuseppe C. Musa (Università di Cagliari), Silvio Schirru (Università di Cagliari), Luca Sarriu (Università di Cagliari). Alle 12 visita guidata al Fondo Antico a cura di Paola Denotti.
CAPITTA-FOFI Stasera alle 18,30 al Caffè Savoia di Cagliari, “Alberi erranti e naufraghi” (Il Maestrale), libro del mese di aprile per Fahrenheit Radio 3, di e con Alberto Capitta, presentato da Goffredo Fofi. In un'innominata ma riconoscibile Sardegna settentrionale i destini di tre famiglie: gli Arca, i Nonne e i Branca.
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)
Il direttore dell'aou filigheddu
«Intitolare il Policlinico a Duilio Casula»
 
«La scomparsa di Duilio Casula, rettore emerito dell'Università di Cagliari, è una grande perdita per tutto il mondo accademico e per la sanità sarda».
Lo dice il direttore generale dell'Aou di Cagliari Ennio Filigheddu.
«In questo giorno di lutto e di dolore per la famiglia a cui siamo vicini - dice ancora il manager dell'Aou - ricordiamo la grande professionalità di un uomo e un professionista, di uno dei padri della medicina del lavoro italiana, di un professore e clinico di fama e lungimirante, che ha dato una svolta alla sanità cagliaritana volendo fortemente la realizzazione del Policlinico di Monserrato. Per questo motivo riteniamo importante dedicare a lui la struttura, proponendone l'intitolazione proprio al professor Duilio Casula».
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Provincia Medio Camp (Pagina 26 - Edizione PC)
«Un aiuto per lo studio»
Borsa di studio della parrocchia per gli universitari
GONNOSFANADIGA. Sostenere le famiglie nel difficile momento economico
 
Anche quest'anno la parrocchia Sacro Cuore di Gonnosfanadiga bandisce una borsa di studio universitaria per aiutare gli studenti. Affrontare le spese universitarie per tanti giovani diplomati rappresenta un ostacolo insormontabile, al punto di valutare la rinuncia agli studi. Per questo, la parrocchia, su idea del parroco don Marco Statzu, ha fatto partire una macchina della solidarietà che si affiancherà all'Ersu nella concessione delle borse di studio per chi ha conseguito ottimi voti e ha una basso reddito familiare. In pratica, gli studenti iscritti al primo anno dell'università esclusi dalla graduatoria Ersu potranno presentare domanda alla parrocchia per avere un'altra possibilità per proseguire gli studi.
L'anno scorso non vi è stata alcuna richiesta, ma stavolta con la crisi economica sempre più pesante sono attese le domande. Il bando è ispirato agli stessi criteri dell'Ersu con l'unica differenza che la borsa sarà concessa soltanto ai residenti nel Comune di Gonnosfanadiga. L'importo è di 3 mila euro provenienti da un fondo speciale costituito con le libere offerte di insegnanti in attività o in pensione e di chiunque desideri contribuire. Per riceverla gli studenti dovranno in ogni caso presentare prima la domanda all'Ersu e attendere la pubblicazione della graduatoria definitiva. L'erogazione della borsa di studio Sacro Cuore sarà conferita con un'apposita cerimonia. (r. g.)
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 7 - Ed_Cagliari
Frenata dalla burocrazia la spesa dei fondi europei
Cadeddu (Centro di programmazione): «È un fallimento del sistema»
L’assessore Zedda: dal 2014 risorse ridotte, vanno usate in modo più efficace
di Alfredo Franchini
 
CAGLIARI Europa difficile per la Sardegna. Il Comitato di sorveglianza del Por si è riunito ieri a Cagliari per fare il punto sull’andamento della spesa del quadro 2007-2013 e gettare le basi per la programmazione dei successivi sette anni. Ci sono il centinaio di persone che compongono il Comitato, l’assessore al Bilancio Alessandra Zedda e Giorgio Martini, della direzione per la politica regionale comunitaria del ministero dello Sviluppo economico. Tocca a lui rilevare che nella spesa dei fondi strutturali comunitari (Fesr) 2007/2013 la Regione è bloccata a quota 49% della rendicontazione, pur superando il 50% per i pagamenti effettuati (679 milioni su circa 460 milioni rendicontati). Alla fine dell’anno si rischia di perdere tre milioni di euro. «A frenare la spesa – ha spiegato il direttore del Centro di Programmazione Gianluca Cadeddu – è soprattutto la burocratizzazione delle procedure, in caso di appalti pubblici, i vincoli del patto di stabilità sulla parte del cofinanziamento e la mancanza di liquidità delle imprese che sono chiamate a contribuire ai programmi con risorse proprie». Così, alla fine i maggiori ritardi la Sardegna li registra nelle infrastrutture, laddove gare d’appalto e controlli da parte dell’Ue rallentano a dismisura i tempi. «E’ un fallimento del sistema», sottolinea Cadeddu. «In Italia siamo più indietro rispetto alla programmazione 2000-2006 – ha affermato Martini – e occorre spendere in fretta più del 60% delle risorse in un terzo del tempo disponibile. Il problema è che da gennaio 2014 ci si troverà davanti una sovrapposizione di risorse incredibile perché, oltre a questi fondi da spendere in fretta, occorrerà mettere in campo subito quelli del Piano di azione e coesione e programmare quelli della programmazione 2014-2020». L’assessore al Bilancio, Alessandra Zedda, ha spiegato che «le risorse a disposizione per il 2014-2020 si ridurranno molto, presumibilmente del 30%, e solo una più efficace utilizzazione potrà compensare la riduzione delle stesse». Riguardo i nuovi interventi, che saranno esaminati nelle prossime sedute della giunta regionale, questi saranno orientati verso alcune macroaree quali la qualità della vita e inclusione sociale, lavoro, competitività dei sistemi produttivi, innovazione, istruzione e formazione. «Occorrerebbe cambiare il metodo facendo in modo che sia la domanda a trainare l’offerta e non il contrario», ha detto Alessandra Zedda. «Siamo seriamente preoccupati per l’andamento della spesa delle risorse del Fesr – afferma Carlo Tedde, presidente della Confcooperative –, stiamo scontando l’ececssiva frammentazione delle misure del Por e la poca concentrazione della spesa». Tedde però salva il dialogo con la Regione e con le autorità di gestione dei programmi : «Mettiamo tutti capacità di partecipazione».
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 15 - Ed_Cagliari
METANO»PROGETTO BLOCCATO
Galsi, gli algerini rinviano ogni decisione al 2014
Nuovo stop di Sonatrach, maggiore azionista della società del gasdotto Pesano il calo dei consumi e la priorità data dall’Italia al progetto Southstream
di Giuseppe Centore
 
CAGLIARI La frase è stata buttata per caso, all’interno di un discorso sulle prospettive della sua società nei prossimi mesi, ma per l’isola quelle parole potrebbero avere un impatto notevole, e segnare la fine del progetto Galsi, il gasdotto Algeria-Sardegna-Italia. Il presidente e amministratore delegato di Sonatrach, l’ente algerino che si occupa di sfruttare le risorse energetiche del paese, Abdelhamid Zerguine, parlando con uno dei più autorevoli quotidiani del nord-Africa, l’El Watan, ha dichiarato che «la decisione per il Galsi è rinviata al prossimo anno»; questa volta la causa sarebbe il calo della domanda di gas naturale nel nostro paese. È la terza volta che Sonatrach (socio di maggioranza della società Galsi con il 41 per cento delle azioni, seguito da Edison, 20, Enel, 15, Sfirs, 11, ed Hera, 10 per cento) rinvia la scelta sul gasdotto; era già accaduto lo scorso anno e poi ai primi mesi del 2013. Allora le giustificazioni erano ragioni finanziarie e tecniche, adesso si parla di motivi economici, come il calo della domanda interna. In realtà nelle ultime settimane su Sonatrach e non solo sono cadute molte tegole giudiziarie; ad aprile è stato arrestato per corruzione il presidente in carica sino a 10 anni fa, e in una complessa indagine avviata dalla Procura di Milano sono indagati per corruzione internazionale in Algeria anche i vertici di Saipem e lo stesso ad di Eni Scaroni. Tutto ciò non riguarda direttamente il Galsi, ma rende oggettivamente più farraginosi i rapporti tra l’ente di stato Algerino e l’Italia. Ci sono però altri tre elementi che rendono ormai vicino il de profundis per il progetto. Calo dei consumi. La crisi ha un impatto immediato ed evidente sui consumi dei prodotti energetici, petrolio e gas in primo luogo. Per il gas, lo stesso ad di Snam, Carlo Malacarne, nella presentazione agli analisti dei piani della società per il prossimo triennio, indica nel 2013 un calo dei consumi di gas del 2,5 per cento, che si somma a quella dello scorso anno. «Una inversione di tendenza ci sarà solo nel 2017 quando la sovracapacità ci obbligherà a a vendere gas verso il nord Europa». Date queste premesse lo stallo nella costruzione di una importante infrastruttura dal costo finale di 3 miliardi è automatico. Le alternative. Il Galsi, nonostante le dichiarazioni ufficiali non è in cima alla lista delle priorità energetiche del nostro paese (da questo punto di vista la Sardegna gioca il ruolo di formica in uno scenario occupato da giganti). La vera priorità si chiama “Southstream” ed è un gasdotto che dalla Russia attraversa il Mar Nero sino alla Bulgaria per poi dividersi in due tronconi, che terminano a Brindisi e al confine italo-sloveno. Non si tratta di un progetto futuristico. I lavori termineranno entro il 2015 e subito dopo il gas russo entrerà in rete, garantendo un regolare flusso verso il nostro paese. Su questo progetto si sono spesi Putin e tutti i nostri presidenti del Consiglio degli ultimi anni, da Prodi a Monti, e per i tempi di queste opere gigantesche si può dire che il gasdotto è veramente a un passo dal suo completamento. L’Eni. C’è poi un terzo attore che proprio in queste ore ha reso meno utile il progetto del Galsi, ed è l’Eni. È di ieri la notizia che l’ente energetico ha rinegoziato i vecchi contratti con Sonatrach per la fornitura di gas per quest’anno e l’anno prossimo. La rinegoziazione ha comportato, sempre nell’ottica della evidente contrazione dei consumi, una riduzione dei volumi destinati all’Italia. In questa maniera anche Sonatrach si sente garantita sul fronte italiano, e non deve cercare nuove e diverse vie di conferimento del suo metano. Per il futuro l’accordo commerciale con la Russia la rende sicura sul mercato europeo, come se non bastasse a breve assalito dagli americani, pronti a vendere anche da noi il loro shale-gas. Le contromosse. Purtroppo chi le deve prendere non può e chi le può assumere non vuole, l’alternativa al gasdotto potrebbe essere, dopo aver completato la rete sarda, la realizzazione di un rigassificatore, alimentato da navi metaniere. Oggi il nostro paese ha un solo rigassificatore, a La Spezia, mentre quelli di Rovigo e Livorno sono solo approvati e quello di Brindisi è fermo. Si è parlato di Fiume Santo, in termini però generici. Se tutto andrà bene ci vorranno 10 anni per vederlo; per allora il Galsi sarà già dimenticato.
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 23 - Ed_Cagliari
IL libro
Cagliari sotto le bombe del ’43 Parlano i testimoni dell’epoca
 
CAGLIARI «Ma questa storia di Cagliari bombardata, è tutta inventata, vero?». Così in questi anni molti studenti hanno domandato all’attorePierpaolo Piludu, attore dei Cada Die e autore di uno spettacolo dedicato alla storia di un bimbo down ucciso dai bombardamenti del 26 febbraio 1943 degli angloamericani , nella nostra città. Partendo da quella storia è nato un libro, “Cagliari 1943. La guerra dentro casa” a cura proprio di Pierpaolo Piludu con illustrazioni di di Sabrina Anna Piras pubblicato dall’Aipsa edizioni, che verrà presentato domani alle 18,30 al Villanova Cafe Bistrò, in via Sulis 32/A. Il libro con foto d’epoca e illustrazioni a colori, è una tappa di una ricerca iniziata sette anni fa dal Cada Die in collaborazione con la cattedra di Antropologia culturale dell’Università di Cagliari e con l'Isre di Nuoro, sui testimoni dei bombardamenti. Interverranno Annamaria Baldussi per la casa editrice, Giulio Angioni e Marco Mostallino (w.p.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Ed_Cagliari
Il Convegno
Violenza sui minori dentro la famiglia, esperti a confronto
 
IGLESIAS Oggi alle 17 all'archivio storico comunale si svolgerà il primo convegno in Sardegna dedicato al tema della violenza sui minori dentro le mura domestiche. Presidierà Francesca Enna, presidente dell'associazione “Centro antiviolenza Io non ho paura” e parteciperanno il pm presso il Tribunale Minori di Cagliari Anna Cau, il presidente della Provincia di Cagliari e psicoterapeuta Angela Quaquero, la criminologa e docente universitaria degli studi di Cagliari Cristina Cabras ed il garante per l'infanzia in Sardegna, il dottor Gianluigi Ferrero. (a.s.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 39 - Ed_Cagliari
«Abusi alla Aou», imputati dal gup
Sarà parte civile la dirigente che avrebbe subito un procedimento arbitrario
 
SASSARI Potrebbero chiedere il rito abbreviato alcuni dei quattro dirigenti e ex manager dell’Azienda ospedaliero-universitaria, imputati per un caso assimilabile al mobbing. “Vittima”, una dirigente. Lo hanno annunciato ieri al giudice dell’udienza preliminare Maria Teresa Lupinu i legali di Gianni Cavalieri, ex commissario straordinario dell’Aou, attualmente membro esterno del consiglio d’amministrazione dell’Università, imputato di abuso d’ufficio, falso ideologico e materiale; e poi dei coimputati Mario Trignano, direttore dell’istituto di Patologia chirurgica, Andrea Montella, ordinario del Dipartimento di Scienze biomediche e Antonio Tognotti, dirigente del servizio Bilancio dell'Azienda, accusati solo di concorso in abuso d’ufficio. La scelta annunciata ieri dai difensori potrebbe avvenire nel corso della prossima udienza, fissata al 20 giugno. Ieri, invece, il gup ha accettato la richiesta della dirigente, Anna Maria Pes, di costituirsi parte civile contro i quattro, sospettati di averla sottoposta a un procedimento disciplinare con sanzioni addirittura più gravi di quanto previsto dalla legge, come la sospensione dall'ufficio e dalla retribuzione per un mese. Secondo le indagini della Procura, la donna avrebbe subito una trafila di abusi commessi solo per “punirla”. Sarà parte civile, al processo in abbreviato o un eventuale dibattimento, tutelata dai legati Rita Vallebella e Franca Lendaro. Gli imputati ieri erano in aula. Secondo le accuse avanzate dal pm Carlo Scalas, ieri sostituito dal collega Giovanni Porcheddu, tra l'inverno e la primavera del 2011 gli ex vertici della Aou avrebbero commesso una serie di violazioni per danneggiarla, non è chiaro per quali ragioni, attraverso un procedimento disciplinare nel quale gli inquirenti individuano una sfilza di irregolarità. Anzitutto, la genesi di quel procedimento, che parte il 21 febbraio 2011 quando Cavalieri nomina Montella, Tognotti e Trignato componenti dell'Ufficio procedimenti disciplinari. Ma sarebbe stato l’ex commissario a decidere, stando alle indagini «arbitrariamente», che «la sanzione dovesse essere più grave di quella indicata» dalla legge. Si continua il 20. (e.l.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
9 – La Nuova Sardegna
Pagina 41 - Ed_Cagliari
A Cagliari
Un convegno di studi e un ciclo di proiezioni
 
CAGLIARI L’Associazione culturale “Antonio Gramsci” ha organizzato un convegno di studi e un ciclo di proiezioni cinematografiche dal titolo “Enrico Berlinguer. Oltre la crisi della politica e dell’economia”. Si comincia domani 16.30, nell’aula magna della facoltà di Scienze politiche con una conferenza alla quale prende parte Aldo Tortorella, intellettuale, ex parlamentare del PCI, che per tanti anni, dall’immediato dopo guerra fino alla sua morte, è stato strettissimo collaboratore di Berlinguer e che fu l’organizzatore del famoso “Convegno degli intellettuali” in cui Berlinguer lanciò il tema dell’austerità. Quindi interverranno altri due storici del movimento operaio: Alex Hobel, dell’Università di Napoli, e Gianni Fresu, dell’Università di Cagliari. Il dibattito sarà coordinato dal presidente dell’Associazione “Antonio Gramsci” Simone Seu. Il 4 giugno invece, nella sede del Circolo del cinema Laboratorio 28, in via Montesanto 28, ci sarà, alle 20.30 la proiezione del film “Enrico Berlinguer” del 2007. Sempre nella stessa sede e alla stessa ora, ma l’11 giugno, si terrà invece la proiezione de film “Berlinguer, ti voglio bene” di Giuseppe Bertolucci. Al convegno di domani Aldo Tortorella (direttore della rivista Critica marxista), parlerà di “Austerità: Berlinguer e la prima grande crisi del dopoguerra”. Il tema recupera i tratti salienti dell’analisi dell’ultimo Berlinguer, che manteneva fermo l’orizzonte del comunismo in un sistema di coordinate teoriche e di indirizzi politici fortemente critici del modello neo liberista che proprio allora andava delineandosi nei suoi tratti fondamentali. Alexander Hobel (storico, membro della Fondazione Luigi Longo) terrà invece una relazione dal titolo “Berlinguer, il partito e la politica internazionale”. Un tema, quello della politica internazionale, in cui l’azione di Berlinguer ha segnato forse i maggiori tratti di originalità e di rottura rispetto al movimento comunista internazionale. Infine, Gianni Fresu (storico, Università di Cagliari), parlerà del giovane Berlinguer tra antifascismo e ricostruzione democratica.
 
LA NUOVA SARDEGNA
10 – La Nuova Sardegna
Pagina 22 - Ed_Olbia
All’università
Da Miami arriva un esperto di marketing
 
Decimo compleanno con un big universitario di fama mondiale. Il 7 giugno arriva a Olbia mister Parasuraman, docente di marketing alla scuola di business administration all' università di Miami. Parasuraman terrà una lectio magistralis aperta ad allievi universitari, ricercatori e imprenditori.

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